VII
Come la
reina d'Inghilterra fece oste sopra il re suo marito, e preselo.
Egli avenne,
come adietro si fece in alcuna parte menzione, che la reina Isabella
d'Inghilterra, serocchia del re di Francia, passò col suo maggiore figliuolo in
Francia per compiere la pace dal marito al re di Francia della guerra di
Guascogna, e per suo studio vi si diede compimento; e ciò fatto, si dolfe al re
suo fratello e agli altri suoi parenti del portamento disonesto e cattivo che
tenea il re Adoardo secondo d'Inghilterra suo marito, il quale co·llei non volea
stare; ma tegnendo vita in avolterio e in lussuria in più disonesti modi, a la
sodotta d'uno messer Ugo il Dispensiere suo barone, e guidatore del reame, e
lasciandogli usare sua mogliera, la quale era nipote del re, e altre donne,
acciò che la reina non degnasse vedere; e sì era delle più belle donne del
mondo la reina. Il quale messer Ugo Dispensiere il nutricava in questa misera
vita, e del tutto avea rovesciato in lui il governo di sé e di tutto il reame,
mettendo adietro quegli di suo lignaggio e tutti gli altri gran baroni, e la
reina e 'l figliuolo recati a niente. Questo messer Ugo era di piccolo
lignaggio d'Inghilterra, e Dispensieri avea nome, però che l'avolo fu
dispensiere del re Arrigo d'Inghilterra, e poi messer Ugo il padre fu dispensiere
del re Adoardo primo, padre di questo re; ma per lo grande uficio e cattività
del re era questo messer Ugo montato in grande signoria, e avea l'anno più di
XXXm marchi di sterlini di rendita, e tutto il governo del reame in mano, e per
moglie una nipote del re nata di sua suora; e per la sua disordinata
trascotanza era montato in tanta superbia che si credea essere re, e la reina
e' figliuoli del re non volea ch'avessono nulla signoria né stato. Per la qual
cosa la donna non volendo tornare in Inghilterra, se 'l re non cessasse da sé
il governo del detto messere Ugo il Dispensiere e de' suoi seguaci, e di ciò
fece scrivere e mandare ambasciatori al re di Francia; ma però niente valse, e
de la moglie e figliuolo si mise a non calere, sì era amaliato del consiglio
del detto messere Ugo. Per la qual cosa la valente reina, data per moglie al
figliuolo la figliuola del conte d'Analdo, e con aiuto di moneta del re di
Francia suo fratello e d'altri suoi amici, ordinò in Olanda ne le terre del
detto conte d'Analdo una armata di LXXX tra navi e cocche picciole e grandi, e
soldò tra d'Analdo e di Brabante e di Fiandra VIIIc cavalieri, e ricolti in su
la detta armata ella e 'l figliuolo co la detta gente, onde fece capitano
messer Gianni fratello del conte d'Analdo, e partìsi d'Olanda del mese di
settembre, gli anni di Cristo MCCCXXVI, faccendo disfidare il marito e chi 'l
seguisse; e fece intendere e dare boce in Inghilterra ch'ella fosse allegata
cogli Scotti e nimici del re, e là a le confini d'Inghilterra e di Scozia
farebbe porto co la sua armata per accozzarsi cogli Scotti.
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