CII
Come messere
Cane della Scala ebbe la signoria della città di Padova.
Nel detto
anno MCCCXXVIII, essendo la città di Padova molto afflitta e anullata di podere
e di signoria e di gente, e perduto la maggior parte di suo contado per la
discordia di grandi cittadini, e per la persecuzione de la guerra avuta con
messer Cane della Scala signore di Verona, quegli della casa da Carrara di
Padova, cacciati i loro vicini e guasta loro parte guelfa per volere essere
signori e tirannare, quasi per necessità non potendo bene tenere la terra,
s'accordaro con messere Cane e imparentarsi co·llui, e diedongli la signoria di
Padova a dì VIII del mese di settembre, la quale sì lungamente avea bramata; e
a dì X del mese v'entrò con grande trionfo e signoria. E come fu in Padova,
l'ordinò e compuose in assai giusto e convenevole stato secondo la terra ch'era
guasta, sanza fare vendetta di niuno, e rimettendo nella città chiunque volle
tornare sotto la sua signoria. E bene s'adempié la profezia di maestro Michele
Scotto de' fatti di Padova, ove disse molto tempo dinanzi: “Padue magnatum
plorabunt filii necem diram et orrendam datam Catuloque Verone”.
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