CXXXVII
Come si rubellò
il castello di Montecatini da la lega de' Fiorentini.
Nel detto
anno, a dì XVII di luglio, gli amici ghibellini de' figliuoli di Castruccio i
quali erano in Montecatini, coll'aiuto delle masnade de' Lucchesi ch'erano in
Altopascio, rubellarono la terra da l'accordo de la lega, e cacciarne fuori i
Guelfi, e fornissi per gli Lucchesi. Per la qual cosa le masnade de' Fiorentini
cavalcarono in Valdinievole, e presono e arsono il borgo di Montecatini, e
rimasevi per capitano messer Alnerigo Donati per gli Fiorentini, con gente
d'arme a cavallo e a piede assai a la guardia di Buggiano e dell'altre terre
della lega di Valdinievole, e per fare guerra a Montecatini. E in questa stanza
da XII caporali e grandi Ghibellini del castello di Montevettolino andarono
segretamente in Montecatini per ordinare di rubellare Montevettolino. E
ispiandolo messer Amerigo, a l'uscita che feciono del castello gli fece
prendere, e per la loro presura ebbe il castello di Montevettolino in signoria
per lo Comune di Firenze, che innanzi non vi lasciavano entrare dentro le loro
masnade. E infino allora si cominciò l'assedio di Montecatini per gli
Fiorentini, non perciò stretto, come seguirono poi, come innanzi si farà
menzione; ma erano le loro guernigioni di gente a cavallo e a piede ne le
castella d'intorno, e non vi potea entrare vittuaglia se non di furto, o con
grossa scorta.
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