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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro undecimo
      • CXLVII               Come i Pistolesi diedono il loro castello di Serravalle in guardia al Comune di Firenze.
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CXLVII

 

           

Come i Pistolesi diedono il loro castello di Serravalle in guardia al Comune di Firenze.

           

Nel detto anno, a XI di novembre, il Comune di Pistoia diedono in guardia il loro caro e forte castello di Serravalle al Comune di Firenze per tre anni liberamente; e ciò fu procaccio de' Panciatichi, e de' Muli, e de' Gualfreducci, e Vergiolesi, con anche case ghibelline, i quali amavano pace co' Fiorentini e buono stato de la loro città, e furono quegli che prima ordinarono la pace co' Fiorentini, e diedono loro la terra di Pistoia a guardia, come adietro facemmo menzione. La quale dazione di Serravalle fu molto cara e gradita per gli Fiorentini, e d'allora innanzi parve loro stare sicuri de la città di Pistoia, però ch'era e è gran fortezza, e quasi la chiave e porta del nostro piano e di quello di Pistoia; e ancora si può dire la rocca di Pistoia è l'entrata in Valdinievole, e di quello potere difendere le nostre castella e frontiere, e guerreggiare il contado di Lucca. E poi più tempo appresso stette sotto la guardia e signoria de' Fiorentini con grande pace e buono stato de la città di Pistoia, e d'allora innanzi i Fiorentini cominciarono a strignere più l'assedio di Montecatini.

 




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