Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro undecimo
      • CLIII               Come il maliscalco de la Chiesa e gente del re Ruberto furono sconfitti presso de la città di Modana da' Modanesi.
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

CLIII

 

           

Come il maliscalco de la Chiesa e gente del re Ruberto furono sconfitti presso de la città di Modana da' Modanesi.

           

Nel detto anno MCCCXXX, a XXIIII d'aprile, tornando da Reggio messer Beltramone e messer Ramondo del Balzo, e messer Galeasso fratello del re Ruberto bastardo, ch'erano in Lombardia per lo detto re al servigio de la Chiesa, e 'l maliscalco de la Chiesa e del legato con molta buona gente d'arme in quantità di VIc cavalieri, i quali erano al servigio del legato ch'era in Bologna, credendo avere la villa di Formigine presso a Modana a VI miglia, com'era loro promessa per tradimento, sentendo ciò il signore di Modana, la notte dinanzi cavalcò col popolo di Modana, e con CCC cavalieri a la detta terra di Formigine. E la mattina trovandosi ingannati la detta gente de la Chiesa, e sentendo la venuta di quegli di Modana, temettono che non fosse aguato di più grossa gente che non erano, e ridussonsi schierati in su uno prato assai presso de la terra; e non s'avidono che 'l detto prato era affossato e impadulato d'intorno. Quegli di Modana, conoscendo il luogo, uscirono fuori francamente, e presono l'entrata del detto prato, e rinchiusono i detti cavalieri, i quali non poteano combattere né si poteano partire per gli pantani e fossi d'intorno; e quale si mise per combattere rimase morto da' pedoni ch'erano in su le ripe de' fossi, che tutti i cavagli scontravano co le lance, e meglio e più potea uno pedone che uno cavaliere; e per questo modo la detta gente furono la maggiore parte presi e menati in Modana, che pochi ne scamparono. La quale fu tenuta una grande disaventura, e fu grande isbigottimento al legato cardinale ch'era in Bologna, e a tutta la parte de la Chiesa di Lombardia e di Toscana.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License