CLXIX
Come si
ritrovò il corpo di santo Zenobio.
A mezzo il
detto mese di gennaio l'arcivescovo di Pisa fiorentino, il vescovo di Firenze,
e quello di Fiesole, e quello di Spuleto fiorentino, con calonaci di Firenze e
molti cherici e prelati, feciono scoprire l'altare di santo Zenobi di sotto a
le volte di Santa Reparata per trovare il corpo del beato Zenobio, e convenne
fare cavare sotterra per X braccia anzi che si trovasse; e trovatolo in una
cassa commessa in una arca di marmo, di quello levato alquanto del suo teschio
del capo, e nobilemente il feciono legare in una testa d'argento a similitudine
del viso e testa del detto santo per poterlo annualmente per la sua festa con
grande solennità mostrare al popolo; e l'altro corpo rimisono in suo luogo con
grande devozione d'orazioni e canti, e sonando le campane del Duomo di dì e di
notte per X dì quasi al continuo, dando per gli vescovi perdono al popolo che
'l vicitasse. Per la quale traslazione e indulgenzia quasi tutto il popolo e
persone di Firenze devote, uomini e donne, piccoli e grandi, v'andarono a
vicitarlo con grande devozione e oferta.
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