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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro undecimo
      • CLXXXIV               Come in Firenze nacquono due leoncegli.
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CLXXXIV

 

           

Come in Firenze nacquono due leoncegli.

           

Nel detto anno, a XXV di luglio, il di santo Iacopo, nacquono in Firenze II leoncini del leone e leonessa del Comune, che stavano in istia incontro a San Pietro Scheraggio; e vivettono, e fecionsi grandi poi: e nacquono vivi e non morti, come dicono gli autori ne' libri della natura delle bestie, e noi ne rendiamo testimonianza, che con più altri cittadini gli vidi nascere, e incontanente andare e poppare la leonessa; e fu tenuta grande maraviglia che di qua da mare nascessono leoni che vivessono, e non si ricorda a' nostri tempi. Bene ne nacquono a Vinegia due, ma di presente morirono. Dissesi per molti ch'era segno di buona fortuna e prospera per lo Comune di Firenze.

 




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