CLXXXV
Come i
Fiorentini presono la signoria di Pistoia.
Nel detto
anno, il dì seguente la festa di sa·Iacopo, essendo in Pistoia in grande
sospetto e gelosia della signoria della terra, che parte de' cittadini
ch'amavano di ben vivere, voleano la signoria de' Fiorentini, e parte voleano
rimanere liberi; i Fiorentini avendo ciò sentito, di que' dì per lo detto
sospetto mandata di loro gente in Pistoia, in quantità di Vc cavalieri e MD
pedoni, e' feciono correre la terra gridando: “Vivano i Fiorentini!”, sanza
fare nulla ruberia né altro malificio. Per la qual cosa i Pistolesi per solenne
consiglio, non potendo altro, diedono la signoria al Comune e popolo di Firenze
per uno anno; e riformata la terra ne mandarono fuori più di C confinati, e
gran parte di Guelfi ritornarono in Pistoia, che' più erano contradi a la
signoria de' Fiorentini, per volere tiranneggiare la terra, e torre lo stato a'
cavalieri de' Panciatichi e Muli e Gualfreducci ghibellini, fatti cavalieri per
lo popolo di Firenze, e a·lloro seguaci, parendo loro che i Fiorentini gli
mantenessono in maggiore stato per le promesse fatte, che non parea agl'ingrati
Guelfi rimessi in Pistoia per gli Fiorentini. E poi appresso, innanzi che fosse
mezzo l'anno, parendo a' Pistolesi che' Fiorentini gli trattassono
benignamente, e manteneangli in pacefico stato e sanza gravezze, di loro buona
volontà feciono sindachi due di loro anziani, e mandargli a Firenze a dare la
guardia e signoria della terra liberamente a' Fiorentini per due anni, oltre a
la prima dazione; e' Fiorentini la presono e solennemente l'ordinarono,
eleggendo loro le podestadi forestieri di VI in VI mesi, e uno capitano della
guardia grande popolano di Firenze di tre in tre mesi, con VI cavagli e L
fanti, e uno conservadore di pace forestiere con X cavagli e C fanti, e la
podestà di Serravalle e due castellani de le rocche fiorentini. E in Firenze
elessono XII buoni popolani di tre in tre mesi, a cui diedono piena balìa della
governazione di Pistoia, e delle riformazioni delle signorie co' priori di
Firenze insieme, e ciò fu in mezzo gennaio; e poi all'uscita del febbraio
seguente i Fiorentini vi feciono cominciare uno bello e forte castello da la
parte de la terra di verso Firenze per più sicurtà della terra, il quale si
compié, e misonvi guardie e castellani con C fanti alle spese de' Pistolesi; e
oltre a·cciò CCC fanti a la guardia de la terra.
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