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Come il
Comune di Firenze ordinò di fare la terra di Firenzuola oltre alpe.
Nel detto
anno, avendo i signori Ubaldini disensione e guerra insieme, ciascuna parte a gara
mandando al Comune di Firenze di volere tornare a l'ubidienza e a la signoria
del Comune, traendogli di bando, per gli Fiorentini fu accettato; ma
ricordandosi che per molte volte s'erano riconciliati per simile modo col
Comune di Firenze, e poi rubellatisi a·lloro posta e vantaggio, come si può
trovare per adietro, si provide per lo detto Comune di fare una grossa e forte
terra di là dal giogo dell'alpe in sul fiume del Santerno, acciò che i detti
Ubaldini più non si potessono rubellare, e' distrittuali contadini di Firenze
d'oltre l'alpe fossono liberi e franchi, ch'erano servi e fedeli de' detti
Ubaldini; e chiamarono a fare fare la detta terra sei grandi popolani di
Firenze con grande balìa intorno a·cciò. E essendo i detti uficiali in sul
palazzo del popolo co' signori priori insieme in grande contasto, come si
dovesse nominare la detta terra, e chi dicea uno nome e chi un altro, noi
autore di questa opera trovandone tra·lloro, dissi: “Io vi dirò uno nome molto
bello e utole, e che si confà a la 'mpresa, però che questa fia terra nuova e
nel cuore dell'alpe, e nella forza degli Ubaldini, e presso alle confini di
Bologna e di Romagna; e s'ella nonn-ha nome che al Comune di Firenze ne caglia
e abbiala cara, a' tempi aversi di guerra che possono avenire, ella fia tolta e
rubellata ispesso; ma se·lle porrete il nome ch'io vi dirò, il Comune ne sarà
più geloso e più sollecito a la guardia: perch'io la nominerei, quando a voi
piacesse, Firenzuola”. A questo nome tutti inn-accordo sanza alcuno contasto
furono contenti, e il confermarono, e per più aumentare e favorare il suo stato
e potenza le diedono per insegna e gonfalone mezza l'arme del Comune, e mezza
quella del popolo di Firenze; e ordinarono che la maggiore chiesa di quella
terra, conseguendo al nome, si chiamasse San Firenze; e feciono franco chi
l'abitasse X anni, recando tutte le genti vicine e ville d'intorno ad abitarla,
e traendogli d'ogni bando di Comune; e ordinarvi mercato uno dì della semmana.
E cominciossi a fondare al nome di Dio a dì VIII d'aprile del detto anno quasi
alle VIII ore del dì, provedutamente per istrolagi, essendo ascendente il segno
del Leone, acciò che·lla sua edificazione fosse più ferma e forte, e stabile e
potente.
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