Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro undecimo
      • CCV               Come e perché il Comune di Firenze condannò il Comune di San Gimignano.
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

CCV

 

           

Come e perché il Comune di Firenze condannò il Comune di San Gimignano.

           

Nel detto anno, a X di settembre, avendo la podestà di San Gimignano con più gente della terra con bandiere levate corso sopra i loro usciti alla villa di Campo Urbiano del contado di Firenze, e quella villa combatterono e arsono, perché riteneano i loro usciti. Per la quale cosa indegnato il Comune di Firenze feciono citare la detta podestà, overo capitano, con più terrazzani di San Gimignano che furono nella detta cavalcata, e non comparirono; onde fu condannato in Firenze il Comune di San Gimignano in libbre Lm, e la detta podestà, ch'era di Siena, e CXLVII uomini di San Gimignano a essere arsi. E volendo il Comune di Firenze far fare l'eseguizione alle loro masnade, il Comune di San Gimignano chiesono misericordia e perdono, rimettendosi a la mercé del popolo e Comune di Firenze liberamente; per la qual cosa fu loro fatta grazia e perdonato a X d'ottobre, ribandendo i loro usciti, e rendendo i loro beni, e amendando a que' di Campo Urbiano ogni loro dammaggiolloro stimo e degli ambasciadori di Firenze, ch'andarono a vedere il guasto; e così fu fatto.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License