CCV
Come e
perché il Comune di Firenze condannò il Comune di San Gimignano.
Nel detto
anno, a dì X di settembre, avendo la podestà di San Gimignano con più gente
della terra con bandiere levate corso sopra i loro usciti alla villa di Campo
Urbiano del contado di Firenze, e quella villa combatterono e arsono, perché
riteneano i loro usciti. Per la quale cosa indegnato il Comune di Firenze feciono
citare la detta podestà, overo capitano, con più terrazzani di San Gimignano
che furono nella detta cavalcata, e non comparirono; onde fu condannato in
Firenze il Comune di San Gimignano in libbre Lm, e la detta podestà, ch'era di
Siena, e CXLVII uomini di San Gimignano a essere arsi. E volendo il Comune di
Firenze far fare l'eseguizione alle loro masnade, il Comune di San Gimignano
chiesono misericordia e perdono, rimettendosi a la mercé del popolo e Comune di
Firenze liberamente; per la qual cosa fu loro fatta grazia e perdonato a dì X
d'ottobre, ribandendo i loro usciti, e rendendo i loro beni, e amendando a que'
di Campo Urbiano ogni loro dammaggio a·lloro stimo e degli ambasciadori di
Firenze, ch'andarono a vedere il guasto; e così fu fatto.
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