XIII
Come
messer Mastino ebbe il castello di Colornio in parmigiana.
Nel detto
anno, del mese d'agosto, messer Mastino della Scala con la lega di Lombardia
venne all'assedio del castello di Colornio in sul contado di Parma, e 'l Comune
di Firenze vi mandò CCCL cavalieri, molto bella e buona gente, onde fu capitano
Ugo delli Scali; sì che messer Mastino vi si trovò con IIIm cavalieri, e
bisognavali bene, che' Parmigiani con la cavalleria ch'avea loro lasciata il re
Giovanni, con l'aiuto di Lucca e di Reggio e di Modana, si trovarono con più di
IIm buoni cavalieri, i quali per più volte feciono punga per rompere l'oste e
di combattere con messer Mastino; ma l'oste era sì forte di fossi e di steccati,
che non ebbono podere, né messer Mastino non si volle mettere a battaglia
campale. Per la quale cosa i Parmigiani non potero fornire Colornio, e quello
abandonato, s'arendéo a messer Mastino a dì XXIIII di settembre del detto anno.
La quale vittoria fu cagione a messere Mastino d'avere poco apresso la città di
Parma, come inanzi faremo menzione.
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