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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo terzo
    • Libro dodecimo
      • XLIII               Come il marchese Spinetta ebbe Serezzano.
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XLIII

 

           

Come il marchese Spinetta ebbe Serezzano.

           

Conseguendo messer Mastino de la Scala il suo proponimento d'avere la segnoria di Pisa a suo podere, sì ordinò con Ispinetta marchese Malespina e col vescovo di Luni suo cosorto di fare rubellare a' Pisani la terra di Serezzano; e così fu fatto, che a IIII di dicembre del detto anno i detti vescovo e Spinetta, essendo per certi terrazzani di loro parte data una porta de la terra, v'entrarono con M fanti, e presero la segnoria sanza nullo contasto, onde i Pisani si tennero forte gravati da messer Mastino e da Spinetta, e entrato in grande sospetto e paura di loro usciti e di loro séguito, faccendo di e di notte guardare la città di Pisa con gente d'arme a cavallo e a piede.

 




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