XCIII
Ispese del
Comune di Firenze in que' tempi.
Le spese
ferme e di nicessità del Comune di Firenze per anno, e valea libre III soldi II
il fiorino dell'oro. Il salaro del podestà e di sua famiglia l'anno libre
XVmCCXL piccioli. Il salaro del capitano del popolo e sua famiglia l'anno libre
VmDCCCLXXX piccioli. Il salaro dell'eseguitore degli ordini della giustizia
contro a grandi per sé e sua famiglia libre IIIImDCCC piccioli. Il salaro del
conservadore del popolo e sopra gli sbanditi, con L cavalieri e C fanti,
fiorini VIIImCCCC d'oro: questo uficio nonn-è stanziale, se non come occorrono
i tempi di bisogno. Il giudice dell'appellagione sopra le ragioni del Comune
libre MC di piccioli. L'uficiale sopra gli ornamenti delle donne e altri
divieti libre M di piccioli. L'uficiale sopra la piazza d'Orto Sa·Michele della
biada libre MCCC di piccioli. Li uficiali sopra la condotta de' soldati e notai
e messi libre M di piccioli. Li uficiali e notai e messi sopra i difetti de'
soldati libre CCL di piccioli. I camarlinghi della camera del Comune, e·lloro
uficiali e massari, e·lloro notai e frati, che guardano gli atti del Comune,
libre MCCCC di piccioli. Li uficiali sopra le rendite propie del Comune libre
CC di piccioli. I soprastanti e guardie delle prigioni libre DCCC di piccioli.
Le spese del mangiare e bere de' signori priori e di loro famiglia costa l'anno
libre IIImDC di piccioli. I salari de' donzelli e servidori del Comune e
campanai delle due torri, cioè quella de' priori e della podestà, libre DL di
piccioli. Il capitano con LX berrovieri che stanno al servigio e guardia de'
priori libre VmCC di piccioli. Il notaio forestiere sopra le riformagioni e suo
compagno libre CCCCL di piccioli. Il cancelliere e dittatore delle lettere e
suo compagno libre CCCCL piccioli. Per lo pasto de' lioni, e torchi, e candele,
e panelli per li priori libre IImCCCC di piccioli. Il notaio che ligistra nel
palagio de' priori i fatti del Comune libre C di piccioli. I messi che servono
tutte le signorie, per loro salaro libre MD di piccioli. Trombadori e banditori
del Comune, che sono i banditori VI e trombadori, naccheraio e sveglia,
cenamelle e trombetta, X, tutti con trombe e trombette d'argento, per loro
salaro l'anno libre M di piccioli. Per limosine a' religiosi e spedali l'anno
libre IIm piccioli. Secento guardie che guardano di notte alle poste per la
città libre XmDCCC di piccioli. Il palio di sciamito che·ssi corre l'anno per
san Giovanni, e quelli di panno per santo Bernaba e santa Reparata costano
l'anno fiorini C d'oro. Per ispie e messi che vanno fuori per lo Comune libre
MCC di piccioli. Per ambasciadori che vanno per lo Comune stimati l'anno più di
fiorini Vm d'oro. Per castellani e guardie di rocche si tengono per lo Comune
fiorini IIIIm d'oro. Per fornire la camera dell'armi e balestra e saettamento e
pavesi fiorini MD d'oro. Somma l'opportune ispese sanza i soldati a·ccavallo e
a piè da fiorini XLm d'oro o più l'anno. A' soldati a·ccavallo e a piè non era
né regola né numero fermo, ch'erano quando più e quando meno secondo i bisogni
che occorrono al Comune. Ma al continovo si può ragionare, sanza quelli della
guerra di Lombardia, e non faccendo oste, da DCC a M, e simile pedoni continui.
E non facciamo conto delle spese delle mura e de' ponti, e di Santa Reparata, e
di più altri lavori di Comune, che non si può mettere numero ordinato.
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