CX
Come il re
d'Inghilterra sconfisse in mare l'armata del re di Francia.
Li anni di
Cristo MCCCXL, il dì di san Giovanni, a dì XXIIII di giugno, il buono Aduardo
terzo re d'Inghilterra arrivò in Fiandra al porto della Suina con CXX cocche
armate; ivi su IIm cavalieri gentili uomini e popolo infinito con molti arcieri
inghilesi; e trovovvi l'armata del re di Francia, ch'erano da CC cocche con XXX
tra galee di Genovesi e barche armate a remi, delle quali era amiraglio
Barbavara da Portoveneri grande corsale, il quale avea fatto grande danno in
mare sopra gl'Inghilesi e' Guasconi e' Fiaminghi e alle loro riviere, e presa
l'isola del Gaggiante, ch'è alla 'ncontra della detta Suina, e rubata e arsa, e
mortovi più di CCC Fiamminghi. Quelli di Bruggia come sentirono la venuta del
re d'Inghilterra, sì·lli mandaro loro ambasciadori alle Schiuse, pregando per
Dio e per loro amore che non si mettesse a battaglia contro l'armata del re di
Francia, ch'erano altrettanti e più della sua, e più le galee genovesi; e
ch'elli attendesse due giorni e riposasse sé e sua gente, e che di presente
armerebbono C cocche di buona gente in suo aiuto, e potea avere sicura
vittoria. Il valente re non volle attendere, ma fece armare i suoi cavalieri e
sergenti, e partiti per le navi, oltre a' marinai, e cominciò la battaglia
francamente; la qual fu aspra e dura, durando tutto il giorno, che non si sapea
chi avesse il migliore, infino alla notte. Il franco re con L cocche bene
armate di sua baronia, e riposato e fresco, percosse la sera con piena marea e
a piene vele sopra i nimici sparti e stanchi del combattere, e misseli in rotta
e inn-isconfitta; e tutti furo tra presi e morti, che non ne scamparo se non
due galee e XX barge, e·cciò fu perch'elli era di notte, e' Fiaminghi v'erano
tratti delle marine d'intorno, e co·lloro legni e barche, e chiusono le due
bocche della Suina intra·ll'isola del Gaggiante, ch'è alla bocca del porto,
alla terra ferma, sicché tutti rimasono rinchiusi siccome in una gabbia. E
rimasonvi tra morti e annegati più di Xm uomini, e più d'altrettanti presi
dell'armata del re di Francia. E tutto il suo navilio e armi e arnesi rimasono
in preda agl'Inghilesi e a' Fiaminghi.
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