CXII
Come il re
d'Inghilterra co' suoi allegati si puosono ad assedio alla città di Tornai, e
fu triegua da·lloro al re di Francia.
Lo re
Aduardo, avuta la detta vittoria di mare, come dicemmo adietro, non istette
ozioso; incontanente scese in terra con sua gente, e venne a Bruggia e poi a
Guanto, e da' Fiaminghi gli fu fatto onore, come a·lloro signore, faccendogli
omaggio come a·rre di Francia. E·llà fece parlamento, dove fu il duca di
Brabante e 'l conte d'Analdo e tutti gli allegati, e quivi ordinaro generale
oste sopra la città di Tornai; e sanza indugio vi cavalcaro e acamparsi intorno
il detto re d'Inghilterra, e il duca di Brabante, e il conte d'Analdo, e il
duca di Giullieri, e quello di Ghelleri, e il conte di Los, e il sire di
Falcamonte, con più baroni di Valdireno d'Alamagna in quantità di più di VIIIm
cavalieri; e·lle ville di Fiandra, e di Brabante e d'Analdo per comuni con più
di LXXXm d'uomini bene armati, i più a corazzine e barbute, e fecionvi IIII
campi; né già per quella piccola rotta avuta a Santo Mieri non lasciaro, ma
vigorosamente seguiro l'oste del re d'Inghilterra. I due campi furono di qua
dal fiume dello Scalto, e due di là dal fiume, faccendo grandi e più ponti in
sulla riviera da potere andare dall'una oste all'altra e potere avere spedita
la vittuaglia e guernigione dell'oste. In Tornai era il conestabole di Francia
con bene IIIIm cavalieri e Xm sergenti a piè, sanza i cittadini, ch'erano più
di XVm; e tra quelli dentro e quelli di fuori ebbe molti assalti e pugnazzi e
badalucchi a cavallo e a piè; ma per la molta gente ch'era nella città, e
bestie, e non proveduta di vettuaglia a sofficienza, avea assai difetti. Onde i
cittadini si cominciarono a dolere al conestabole, e che levasse loro
l'assedio, o elli cercherebbono loro accordo. Il conestabole mandò per soccorso
al re di Francia, mostrandogli come la terra era per perdersi. Il re Filippo di
Valos vi venne al soccorso in persona con più di Xm cavalieri e popolo
grandissimo, e acampossi presso alla città a una lega. Ma però l'oste del re
d'Inghilterra e degli altri allegati non si mossono, ch'erano molto aforzati i
campi loro, e signori del combattere e schifare la battaglia. I·rre di Francia
non potendo combattere co' nimici, né impedire la vittuaglia a' loro campi, né
fornire Tornai sanza grande pericolo, dubitò forte di perdere la terra. E
incontanente cercò trattati d'accordo per mano del duca di Brabante con grosso
spendio a' caporali delle Comuni di Brabante, che non erano così costanti alla
guerra come i Fiamminghi e li Anoieri. Il re d'Inghilterra non volea intendere
trattato, conoscendo che·lla terra non si potea difendere né tenere per difetto
di vittuaglia; e avendo la città di Tornai, ch'è·ssì forte e possente e
acostata a Fiandra e Analdo e al Brabante e all'altre terre dello 'mperio,
e·lla chiave del reame di Francia, avea per vinta la guerra; che·rre di Francia
non avrebbe tenuta terra da Compigno i·llà. Ma i Brabanzoni sentendo il
trattato che menava il loro duca, e per la corruzione della moneta del re di
Francia, come dicemmo dinanzi, feciono punta falsa, e subitamente si levaro da
campo e tornarono i·lloro paese. Il re d'Inghilterra e gli altri allegati
veggendosi ingannato e fallito da' Brabanzoni, e a·rre d'Inghilterra fallia
moneta, che i suoi uficiali di là il ne tenieno a dieta e scarso, compié il
trattato al meglio che potero, faccendo triegua fino alla san Giovanni
all'avenire, rimettendosi della pace nel papa e·lla Chiesa di Roma. E se infra
'l termine non fosse fatto l'accordo, riporre la città di Tornai nello stato
ch'allora era, che non vi si trovò da vivere per VIII giorni. E così si giuraro
le triegue e·ll'accordo per li due re e gli altri allegati, e·llevarsi da oste
a dì XXVI di settembre MCCCXL. Ma·llo re di Francia non tenne fede, ma come
riebbe libero Tornai, il fece fornire per II anni; e poi andaro di triegue in
triegue, e altre mutazioni di guerre, come 'nanzi per li tempi faremo menzione.
Lo re d'Inghilterra ristette in Fiandra infino a mezzo novembre, che si partì
dalle Schiuse, e andonne inn-Inghilterra. E incontanente fece prendere i suoi
tesorieri e uficiali, che no·ll'aveano ben fornito di moneta, e tolse loro
molti danari.
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