IX
D'una
compagna di gente d'arme che feciono i soldati de' Pisani.
Come fu fatta
la pace dal duca d'Atene e Pisani, come dicemmo adietro, quasi tutti i soldati
ch'erano co' Pisani, intorno di MD Tedeschi a cavallo e più di IIm pedoni di
masnade Ghibellini, si partirono di Pisa e feciono una compagna con alcuno
piccolo soldo de' Pisani per levarglisi d'adosso, e fare far danno a' loro
vicini. Vennero per quello di San Miniato, e di San Gimignano, e Colle sanza
fare danno alcuno, né toccaro di nostro contado, perch'erano alla signoria del
duca; il borgo di Staggia guastarono, e poi stettono più dì a fonte Beccia,
tanto che' Sanesi si ricomperarono IIIIm fiorini d'oro; e però non lasciarono
di rubare e ardere più loro villate di Valdambra, e simile feciono in
Valdichiane sopra quello di Perugia; e dissesi che·cciò fu ordine del duca
d'Atene co' Pisani; e·cche vi misse danari per fare danno a' Sanesi e Perugini,
però ch'avieno rifiutata sua signoria e compagnia, e voleano vivere liberi e
franchi. E poi cresciuta la detta compagnia, valicaro in Romagna e sopra a
Rimino per fare vergogna a meser Malatesta stato nostro capitano di guerra, e
feciono danno assai; poi si distribuì e partì a soldo di signori e Comuni tra
in Romagna e in Lombardia, e venne meno la detta compagna.
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