Paragrafo
1 II | occhi rossi e gonfi davvero, povera donna, ma di fumo non se
2 II | osservava Maddalena. — Povera donna! — Anche il colera
3 III| sui polmoni e sul cuore.~Povera Nanna, che razza di desiderio!
4 III| melodia all'orecchio della povera Nanna, in quello stato di
5 III| Avrebbe voluto volare, povera Nanna. Puntò le mani sulle
6 III| per un'ala ed una gamba la povera vittima che chiocciava paurosamente.
7 III| e disperato, e tosto la povera bestia, squartata dal collo
8 III| pesano gravi sopra una povera famiglia.~Il San Martino
9 IV | unico argomento:~— Questa povera Nanna, che non ha piú capelli!~—
10 IV | Non lo potrà? — E sempre: «Povera Nanna!» ripetuto su tutti
11 IV | cristiana; perché vedeva bene, povera mamma, che in quel che Dio
12 IV | broncio e non si moveva, la povera donna, nell'interesse della
13 IV | marito per aiutarla. La povera giovinetta, sorridendole
14 V | di cogliere in fallo la povera giovinetta~E piú tardi,
15 V | terra, commosse vivamente la povera donna, che la sua figliola
16 V | gli impeti del loro cuore, povera gente!~Appena Rosetta vedeva
17 V | poi si parlava di nozze la povera zitellona era sempre in
18 V | che era di peso quella.~La povera piccina non istette a lungo
19 VI | commento al discorso.~Ma lei, povera bimba, non pensava che il
20 VI | di lagrime.~Capí che la povera bimba era gelosa, e quel
21 VI | affare della pezzuola, la povera sposa era sempre impaurita.~
22 VII| sentimenti malevoli; e diceva:~— Povera giovane: non ha che diciotto
23 VII| da tirar innanzi. E lei povera Nanna, rimarrebbe ancora
24 VII| rincrescere di morire, è quella povera Caterina. Se il suo babbo
25 VII| L'ho sposata io quella povera disgraziata, e le ho fatta
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