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Maria Antonietta Torriani Torelli-Viollier alias Marchesa Colombi
In risaia

IntraText - Concordanze

nanna

    Paragrafo
1 I | figlio ed una figliola.~~ Nanna, la figliola dei Lavatelli, 2 I | nuziale della fanciulla~E Nanna andava superba delle sue 3 I | nell'età dell'innocenza; e Nanna ha dieci anni, l'età dell' 4 I | famiglia spendeva per evitare a Nanna la comunanza di giochi coi 5 I | coi piccoli mandriani.~E Nanna andava superba anche di 6 I | siepe, e le gridavano:~— Eh! Nanna! Non vieni piú fuori colle 7 I | Del resto l'orgogliuzzo di Nanna non le impediva di lavorare 8 I | In quel cascinale, quando Nanna aveva dieci anni non c'erano 9 I | Stai lavando l'insalata, Nanna? Oh la brava bimba! Sembri 10 I | buon Maddalena; e la Nanna?~E la sera, che si passava 11 I | nella stalla, era sempre Nanna che girellava intorno, un 12 I | stava in disparte.~Cosí Nanna si avvezzò ad occupare la 13 I | contenta.~~  ~Il tempo passò. Nanna venne su grande, e si fece 14 I | onta di questi néi, però, Nanna era bella, e certo non figurava 15 I | la mamma disse:~— Ora la Nanna è una giovane da marito.~— 16 I | interrotto:~— Dicevo che Nanna ha diciassette anni a momenti, 17 I | Settantadue lire! — disse Nanna che aveva già fatto e rifatto 18 I | dicevano.~Ed ecco perché Nanna pensava e sognava gli spilloni 19 I | l'una poi l'altra gamba, Nanna diceva tra sé:~— Ah! Come 20 I | saper vestire e farsi bello; Nanna ne era profondamente convinta. 21 I | avessi l'argento! — sospirava Nanna nel suo giovane cuore.~Ma, 22 I | Bella donna, per bacco!~E Nanna, poveretta, che non so se 23 I | tutta nuova alla persona di Nanna, che si vedeva, con gioia 24 I | piú bello di quello .~Nanna al vederlo ripensò con delizia 25 I | de' miei dentirispose Nanna con piglio indifferente. — 26 I | piú parlato di mettere a Nanna gli spilloni d'argento.~ 27 I | disse:~— La tale ha l'età di Nanna; e la tal altra ha appena 28 I | di piuma come la nostra Nanna; se avesse avuto l'argento 29 I | tutta come per divorarla, e Nanna si piantava dinanzi al camino 30 I | donna pareva cosí offesa che Nanna a diciassette anni non avesse 31 I | trovato marito, ed anche Nanna se ne mostrava cosí mortificata, 32 I | risi quest'apriledisse Nanna.~— Non potresti fare piú 33 I | cinquanta centesimidisse Nanna, che aveva il bernoccolo 34 II | grano turco.~Sul mercato Nanna e Pietro scontrarono vicini 35 II | Margherita.~— Sicurodisse Nanna. — Voi altre che siete piú 36 II | lavorare in risaia? — domandò a Nanna una compagna.~— Non ci sono 37 II | colla zappa in manodisse Nanna.~— È lungo, ; ma si sta 38 II | la settimana si ballerà.~Nanna, a dir vero, sebbene laboriosa, 39 II | potrò farlo anch’io — pensò Nanna.~La comitiva dei giornalieri 40 II | fino al cortile gridando:~— Nanna! Pietro! Siete pronti?~Gli 41 II | strada. I giovani dietro.~Nanna prese i suoi zoccoletti 42 II | ultima volta i ragazzi.~E Nanna agitò in alto gli zoccoletti 43 II | sudavano a grosse goccie. ~Nanna si provò a cantare, ma non 44 II | la Teresa, la vicina di Nanna.~— Ora è triste il lavoro — 45 II | domandò ad un tratto Nanna, a cui l'idea di ballare 46 II | ho ancora l’argento. — E Nanna si sentí tutto il sangue 47 II | altro, e dirsi tante cose...~Nanna non le sapea le cose che 48 II | avevano alleviato il lavoro, Nanna era stanca a morte, e disse:~— 49 II | e le danzatrici.~Infatti Nanna sentí un umidiccio penetrarla 50 II | circa prima del desinare, Nanna udí ruotare un carro sulla 51 II | che la mano di Gaudenzio.~Nanna sussultò tutta quanta, e 52 II | aveva tutte le attrattive!~Nanna non poté frenare il suo 53 II | piccolo concerto di frusta, e Nanna, ridendo di gioia, riprese:~— 54 II | voce tremenda gridò:~— Ooh! Nanna! Ooooh!~— Oooooh! — rispose 55 II | Ooooh!~— Oooooh! — rispose Nanna con quanto fiato aveva in 56 II | stata a lavorare sul suo, Nanna avrebbe buttata la zappa, 57 II | si raccolsero sull'aja.~Nanna ci andò cogli altri, affettando 58 II | e le disse:~— Come va, Nanna? — ed intanto girava gli 59 II | bacchetta, e farla rotare.~Nanna era al colmo dell'entusiasmo. 60 II | all'ospedale colle febbri.~Nanna pure, al finire della giornata, 61 II | ammalate.~Il penultimo sabato Nanna fu presa dai brividi mentre 62 II | le finí! Non era piú la Nanna di prima.~Lungo la strada 63 II | interrompeva per lunghi tratti.~Nanna ansimava come un mantice. 64 II | disse — faticherai meno.~Ma Nanna non volle. Le pareva una 65 II | aveva proceduto fino allora.~Nanna, coll'aiuto delle compagne, 66 II | piedi penzoloni cosí — E Nanna tirò via a quel modo, scalza, 67 II | letto di piume.~Il lunedí Nanna stette male; ed il mercoledí 68 II | Cosí la mattina del giovedí Nanna fu trasportata all’ospedale 69 II | vecchi fa suonar la campana.~Nanna era giovane, non c'era pericolo.~— 70 II | considerazione era rassicurante.~Nanna rimase all'ospedale circa 71 II | Martino andò anch'esso a veder Nanna ogni festa; sedeva accanto 72 II | dei letti vicini, e che Nanna si troverebbe distesa fra 73 II | indiretta anche!~~  ~Quando Nanna fu in grado di lasciar l' 74 II | carta in un fazzoletto.~Nanna si rallegrò tutta. Svolse 75 II | mamma guardandola con amore.~Nanna lo sentiva bene che quegli 76 II | specchio che ornava la parete.~Nanna non si limitò a guardarsi 77 II | impedirono al babbo di Nanna ed ai conoscenti di osservar 78 II | in risaia alla mondatura, Nanna?~— Non so; ci ho preso le 79 II | andato un giorno passando, e Nanna, che era appena tornata 80 II | il povero seno piatto di Nanna:~— Ma mi pare che qui vi 81 II | pialla di San Giuseppe. ~Nanna s'era confusa e, voltando 82 II | era ai primi di giugno, e Nanna s'impazientava di quella 83 II | si ammaleranno — rispose Nanna, che aveva il suo progetto. — 84 II | E per la seconda volta Nanna, pallida e magra ancora, 85 III| piedi gonfi ed indoloriti.~Nanna, seduta sulla paglia che 86 III| addormentavano ridendo.~Nanna finí per addormentarsi anch' 87 III| vapore grigio e pesante.~Nanna provò un senso di ribrezzo 88 III| l'assistente dei lavori.~Nanna si curvò in fretta e si 89 III| polmoni e sul cuore.~Povera Nanna, che razza di desiderio! 90 III| faceva piú insopportabile.~Nanna aveva la nausea. Si rizzò 91 III| d'inferno!~— Eh! Laggiú, Nanna! Al lavoro! — gridò l'assistente.~— 92 III| voce e formarono un coro. Nanna pure cantò la prima strofa. 93 III| all'orecchio della povera Nanna, in quello stato di prostrazione 94 III| centesimi ciascuna. Vedrai.~Nanna, curiosa di conoscere quel 95 III| domandò l'altra compagna a Nanna.~— Io no. Mi venivano intorno 96 III| fanno perdere! — osservò Nanna accennando le gambe brune 97 III| sanguinare.~— È veropensò Nanna. — Si lascia che le sanguisughe 98 III| galeotti non hanno idea.~Nanna non poté ingoiare la minestra. 99 III| vendere le sanguisughe.~Nanna avrebbe amato assai di rimanere 100 III| piú peccati di desiderio.~Nanna al ritorno era sfinita; 101 III| sorridenti sussurrarono:~— Nanna: il carro!~— Dove? — domandò 102 III| carro!~— Dove? — domandò Nanna che non ebbe bisogno d'altre 103 III| andò a piantarsi davanti a Nanna colle mani sui fianchi, 104 III| miei di casa? — domandò Nanna.~— Li ho visti ieri. La 105 III| Eh, non troppo — disse Nanna.~— Lo sapevo bene io; voi 106 III| lavoroosservò Gaudenzio.~Nanna si sentí mortificata, e 107 III| fatica delle montanare, che Nanna l'aveva sempre in mente.~ 108 III| E rideva tanto forte che Nanna si svegliò.~Suonavano infatti 109 III| si ballava coll'organo.~Nanna sorrise all'idea di danzare 110 III| Avrebbe voluto volare, povera Nanna. Puntò le mani sulle ginocchia 111 III| pigliare un'altra ballerina.~Nanna si sentí avvilita. Egli 112 III| slogarle le giunture.~E Nanna gli posava languidamente 113 III| poi seguitasse a girare.~Nanna non ne poteva piú. Quasi 114 III| po' sbigottito:~— Ebbene Nanna? Cosa c'è?~Ella era sfinita. 115 III| Maddalena.~— Meglio cosídisse Nanna. — Meglio cosí.~Ma intanto 116 III| anziana, che stava osservando Nanna, coll'aria di chi ne sa 117 III| medichessa si accostò a Nanna e le disse:~— Nanna, hai 118 III| accostò a Nanna e le disse:~— Nanna, hai la febbre alla testa, 119 III| massaia ne ha parecchie.~Nanna mise un lungo sospiro. Pensava: « 120 III| denaro delle sanguisughe che Nanna ci aveva risposto, e s'avviò 121 III| chiocciava paurosamente. Nanna aveva già deposto l'argento, 122 III| applicata al capo indolorito di Nanna, che si sentí scorrere sul 123 III| straordinaria.~~  ~Durante la notte Nanna ebbe una febbre violenta; 124 III| né l'altra, né la terza, Nanna riconobbe la madre. Dopo 125 III| la bella testa bionda di Nanna era spelata e lucida come 126 III| pover'uomo. — Poi guardò Nanna a lungo con un senso di 127 III| accennò col capo la ragazza.~Nanna si sentí una stretta al 128 III| rovinata per sempre — pensò Nanna ed anche la mamma le parve 129 III| denari del letto nuziale di Nanna.~— Anche questa è fatta — 130 III| rimasta per le tignole. Nanna, al modo che è ridotta, 131 IV | osservato piú sopra che Nanna, a forza di vedersi considerata 132 IV | argomento:~— Questa povera Nanna, che non ha piú capelli!~— 133 IV | potrà? — E sempre: «Povera Nanna!» ripetuto su tutti i toni 134 IV | treccie e la calvizie di Nanna.~— Quel che Dio vuole non 135 IV | parlò piú della malattia di Nanna e delle sue conseguenze 136 IV | non fosse mai avvenuta.~E Nanna s'indignò di quel silenzio, 137 IV | pigliava tutto in mala parte.~— Nanna, non istar ferma al sole, — 138 IV | della sua persona; ed allora Nanna pensò:~— Ecco; perché sono 139 IV | di me. Quand'ero bella, Nanna di qua, Nanna di ; Nanna 140 IV | ero bella, Nanna di qua, Nanna di ; Nanna non andar fuori 141 IV | Nanna di qua, Nanna di ; Nanna non andar fuori colle oche; 142 IV | andar fuori colle oche; Nanna metti l'argento; e non ti 143 IV | sghimbescio fino all'ultimo.~Nanna finí per vedere in ogni 144 IV | ciccar.~ ~~  ~Tutto novembre Nanna passò le lunghe serate a 145 IV | faccia vedere.~E a dir vero Nanna non spingeva la suscettività 146 IV | accendere il fuoco io? — ribatté Nanna con mala grazia.~— No, ma 147 IV | lucerna tutta sera per te.~Nanna saltò in piedi come una 148 IV | o che rendono cattivi.~— Nanna non l'hanno fatta santa — 149 IV | Ma in quella sola volta Nanna trovò tanta amarezza, da 150 IV | coll'usata brutalità:~— Oh! Nanna! E l'argento?~Nanna alzò 151 IV | Oh! Nanna! E l'argento?~Nanna alzò le spalle e tirò via 152 IV | sette anni. I capelli di Nanna non ricrebbero mai. Il medico 153 IV | tutta l'antica bellezza di Nanna era svanita col raggio di 154 IV | pareva rapito a lei.~~  ~Cosí Nanna s'era allontanata tutte 155 IV | stesso — aveva risposto Nanna.~— Bugie! le fanciulle hanno 156 IV | testa? — aveva ribattuto Nanna con piglio irritato, quasi 157 IV | quelli che ho — aveva detto Nanna alzando le spalle, e continuando 158 IV | giovanotta... Come vi chiamate?~— Nanna.~— Date retta, Nanna. Non 159 IV | Nanna.~— Date retta, Nanna. Non ho detto per offendervi, 160 IV | che venga! — aveva detto Nanna ponendosi il pollice sul 161 IV | ha vinto la scommessa.~E Nanna aveva indicata la cascina, 162 IV | Fu una reazione salutare. Nanna tornò dalle risaie piú trattabile, 163 IV | fatica, ma s'è rassegnata.~E Nanna invece era piú lontana che 164 IV | di sposo nemmeno l'ombra. Nanna si fece mesta e pensosa. 165 IV | preparava la minestra; e Nanna, seduta sul gradino dell' 166 IV | mamma non c'è? — domandò a Nanna.~— . È qui che accende 167 IV | fermò in piedi dietro a Nanna.~— Ve ne andate, Menghina?~— 168 IV | dubitate.~— Ed anche voi Nanna; addio. E perdonatemi tutte 169 IV | piuttosto dovete perdonare la Nanna, se qualche volta è stata 170 IV | brusca.~— Menghinadisse Nanna — se v'ho offesa vi domando 171 IV | Addio Maddalena, addio Nanna!~— Addio; chissà che non 172 IV | ci verrà.~— Ma! — rispose Nanna. — Si dice che vengano due 173 IV | per metter casa a parte.~Nanna non rispose altro a questa 174 IV | lontano cigolare un carro. Nanna alzò il capo e stette in 175 IV | vicini che giungono — disse Nanna~E, puntando i gomiti sulle 176 IV | cortile aveva riconosciuto Nanna, e Nanna aveva riconosciuto 177 IV | aveva riconosciuto Nanna, e Nanna aveva riconosciuto lui.~ 178 IV | alla prima crisi materna. Nanna guardò la donna con curiosità. 179 IV | il nuovo venuto salutando Nanna. — Non credevo di trovarvi 180 IV | memoria cortarispose Nanna con un po' d'acrimonia~— 181 IV | per scendere dal carro, e Nanna era accorsa col marito per 182 IV | allusione al suo incontro con Nanna in risaia; ed ella comprese 183 IV | Maddalena alla sua figliola; ma Nanna, dopo l'ultima delusione 184 IV | scodellata la minestra. Nanna s'era seduta sul gradino 185 IV | ed ha della roba anche.~Nanna udiva tutto e le balzava 186 IV | combina parecchi di matrimoni.~Nanna gettò convulsamente la scodella 187 IV | di mezzo quell'ostacolo.~Nanna tornò ad allontanarsi, e 188 V | V~Nel pomeriggio Nanna stava alla fonte mondando 189 V | per la minestra.~— Addio Nannadisse immergendo il paniere 190 V | eh, Pacifico? — rispose Nanna.~— Ma! Cosa farci? Poiché 191 V | vuole ammogliarsi? — domandò Nanna interrompendo egoisticamente 192 V | E se ve lo trovassi io, Nanna?~Ella capí che il babbo 193 V | tornò a domandare Pacifico. Nanna si curvò maggiormente mordendosi 194 V | domanda.~— Dite dunque, Nanna. Lo pigliereste?~— Provate 195 V | e poi si vedràrispose Nanna facendo la preziosa; e gli 196 V | ha la testa a segno. — E Nanna tornava a vedere il fantasma 197 V | misteriosa che prometteva bene. Nanna che era indietro un tratto 198 V | andiamo a berne un bicchiere?~Nanna udí, e passò dinanzi sogghignando 199 V | senza guardarli.~— Buondí Nanna — le gridò Pacifico.~Ella 200 V | famiglia riunita.~— Ebbene, Nanna? — le disse. — Hai voglia 201 V | Oh, per me... — disse Nanna alzando le spalle e volgendo 202 V | sarebbe — soggiunse il babbo.~Nanna si appese coll'immaginazione 203 V | boccate di fumo dalla pipa. Nanna era impaziente di saper 204 V | Ebbene, dite su — rispose Nanna.~— Cosa vuoi ch'io ti dica? 205 V | mamma alla sua creaturina.~Nanna si sentí venir freddo al 206 V | era matura e punto bella.~Nanna non aveva espansioni. Gioia, 207 V | coltello. La mamma s'accostò a Nanna, la prese per un braccio 208 V | Lo vuoi o non lo vuoi?~Nanna strappò con mal garbo il 209 V | no; non si deve andare.~Nanna non era donna da prendere 210 V | dissopra alla cameretta di Nanna ed al forno, lavò il pavimento 211 V | la cassa della sposa.~~  ~Nanna disse ai parenti che voleva 212 V | figliola disgraziata.~E Nanna partí tanto piú volentieri, 213 V | la risaia dove lavorava Nanna, s'incaricò di portarle 214 V | un'allodola.~Il cuore di Nanna era tutto fiele per quella 215 V | per questo, — interruppe Nanna, che maliziosa com'era, 216 V | scavalcato la scopa? — esclamò Nanna coll'aria piú scandolezzata 217 V | Non ha presa la scopa!~E Nanna gustava tutte le acri voluttà 218 V | della loro giovane compagna, Nanna gridò con disprezzo:~— 219 V | dinanzi a tutti:~— Badate, Nanna, è l'invidia che vi fa parlare; 220 V | quella sua uscita contro Nanna, posero il visto con una 221 V | pace fra le due cognate e Nanna tornò a casa piú che mai 222 V | elegante, ideale, com'era stata Nanna a diciassette anni. Ma una 223 V | una risata.~Quando giunse Nanna dalla risaia, la sposa era 224 V | gridò Maddalena. — C'è la Nanna.~Rosetta non fece altro 225 V | la baciò sulle guancie.~Nanna si lasciò fare, freddamente, 226 V | Gaudenzio? — gli disse una volta Nanna con amarezza. — Avevate 227 V | cognata bella ci vengo.~Nanna se la legò al dito. Era 228 V | che una parte passiva. Ma Nanna gliene addossò tutta la 229 V | erano parecchie fanciulle; Nanna sedeva con esse a filare; 230 V | capo seriamente coperto di Nanna, senza lasciarsi impaurire 231 V | ombra dalla sua severità. E Nanna sentiva, nel suo cuore inviperito 232 V | giovani, ed un tormento per Nanna, per la quale egli aveva 233 V | galanteria per la cognata.~Oh, se Nanna avesse potuto allontanarlo 234 V | senza dire una scortesia a Nanna.~— Ci avete anche la parte 235 V | medicina.~— Precisamente come Nannadiceva con ironia Gaudenzio. 236 V | chi si fa sposa?~— Chi? La Nanna?~E tutte a ridere, ed a 237 V | matura e punto bella.~E Nanna si faceva ogni piú sospettosa 238 V | sé né il suo cavaliere e Nanna si legò al dito anche questa.~— 239 V | da voi, con sua sorella.~Nanna ebbe un nuovo sussulto. 240 V | casa, starà nel letto con Nanna.~Nanna fremette all'udire 241 V | starà nel letto con Nanna.~Nanna fremette all'udire quella 242 V | stravaganza da parte di Nanna il non voler dividere il 243 V | ripugnanza a dormire con Nanna.~L'indomani Pietro partí 244 V | preferirlo, poco ci corre.~Nanna s'accorgeva di tutto questo. 245 V | sorpresa con grida di gioia.~Nanna, per istinto, per rimembranza, 246 V | posto la giovinetta vide Nanna piú avvilita del solito 247 V | eh! Di ballerini per voi, Nanna?~— Io non ho voglia di ballare — 248 V | di ballare — gli rispose Nanna che cercava di salvare almeno 249 V | Vuoi ballare con me, Nanna?~In quella Pietro cessava 250 V | sguaiata e compromettente. Nanna ricusò la gentile offerta 251 V | con lui.~— Ecco — pensò Nanna; — sono pochi mesi che è 252 V | superiorità. La parola di Nanna bastò a fargli volgere su 253 V | suo amore. Egli pure, come Nanna, racchiudeva in sé tutti 254 V | ad un amore esclusivo.~Ma Nanna si vendicava di non poterlo 255 VI | E li pose troppo chiari. Nanna capí. Ed anche Lucia, nella 256 VI | sentimenti. Ella domandò a Nanna:~— Ce l'ha l'innamorata 257 VI | giovane cosí! — rispose Nanna acremente.~— E chi è? — 258 VI | interpretato tutto il discorso di Nanna in suo favore. Le ironie 259 VI | Gaudenzio ridendo. — Lo metterà Nanna il paniere; lei ci crede 260 VI | ancora a Santa Lucia; vero, Nanna?~— Io credo tutto, sono 261 VI | sono una scemarispose Nanna risentita.~— Eh ! Scema 262 VI | la proposta dei panieri.~Nanna sorrise a quel complimento 263 VI | Gaudenzio aveva mai parlato a Nanna con tanta deferenza; non 264 VI | di trionfo insperato per Nanna. Tutta la sua parte di vanità 265 VI | di far perdere la testa a Nanna~— : metterò fuori il paniere — 266 VI | suoi preparativi da fare. Nanna cercò di congedar presto 267 VI | casadisse.~Lo posero Nanna e Rosetta all'unica finestra 268 VI | ritirarono nella loro stanza, e Nanna entrò anch'essa nella sua.~ 269 VI | finestra dov'erano i panieri. Nanna, senza lasciare il suo posto 270 VI | zitellona.~In quell'oscurità, Nanna arrossí come una vampa. 271 VI | la pezzuola di Rosetta. Nanna provò un momento di amara 272 VI | di avvelenare il cuore di Nanna. Da quella sera il suo odio 273 VI | da sola.~Ed allora lei, Nanna le direbbe dinanzi a tutti, 274 VI | potessi smentirla — pensò Nanna. E si pose a fianco della 275 VI | grido:~— Ecco! È qui! — Nanna fu tutta scossa. Nella sua 276 VI | ladro — suggerí Maddalena.~Nanna lasciò dire, e si propose 277 VI | innanzi era stato galante con Nanna.~— Perché non l'avete messo? — 278 VI | paniere cogli altri due.~— Nanna e Rosetta sono piú grandi 279 VI | disse:~— Dunque Rosetta e Nanna l'hanno avuta la strenna?~— 280 VI | Sarebbe ben megliodisse Nanna, — che tu stessi a casa 281 VI | settimanadisse al marito. — Nanna ed io abbiamo messo fuori 282 VI | pezzuola di Rosettaaggiunse Nanna.~— Ma l'ho riavuta, sai. 283 VI | le due donne. Capiva che Nanna aveva l'intenzione di accusare 284 VI | della salumaia? — domandò Nanna con ironia.~Gaudenzio, che 285 VI | respinto, a quella parole di Nanna si confermò nel sospetto 286 VI | incontrando lo sguardo di Nanna.~Egli stava in guardia, 287 VI | bell'uomo, e addio virtú.~Nanna dal canto suo, aveva bisogno 288 VI | Io ci vadorispose Nanna. — Non ho nessuno che mi 289 VI | La vigilia di Natale, Nanna disse a Maddalena: ~— Mamma, 290 VI | entusiasmo.~— disse Nanna fingendo la stessa animazione.~ 291 VI | riprendendo la sconcia canzone.~Nanna che era accanto alla porta 292 VI | sempre, senza avvedersi di Nanna che era celata nell'oscurità.~ 293 VI | degli zoccoli, vide che Nanna era dietro a lei, e capí 294 VI | lucerna che era sulla tavola. Nanna le si accostò per accendere 295 VI | rischiarò tutte e due in volto. Nanna fissò la cognata negli occhi; 296 VI | Scese, entrò nella stanza di Nanna, prese lo zoccolo nero lucido; 297 VI | sulla finestra.~— Guarda, Nanna, come stanno bene. Ci batte 298 VI | sbagliare.~— Benedisse Nanna. — Ora va a coricarti, se 299 VI | ridendo nella camera di Nanna, e si cacciò in letto, e 300 VII| VII~Nanna rimase sola, e s'affrettò 301 VII| energia febbrile con cui Nanna maneggiò la pasta, stirandola, 302 VII| momenti sarà qui — pensò Nanna. — Porterà la sua strenna 303 VII| già entrato nella siepe. Nanna lo seguí coll'occhio fino 304 VII| due finestre, ed aspettò.~Nanna udiva il respiro affannoso 305 VII| non se ne andasse! — pensò Nanna. Ed un momento vide rovinare 306 VII| traverso l'orto alla siepe. Nanna aveva indovinato. L'innamorato 307 VII| Natale, mio Dio! — mormorò Nanna. — Ho mai avuto tanto veleno 308 VII| cortile dalla parte del viale.~Nanna balzò in cucina, nell'idea 309 VII| famoso fiore in filigrana.~Nanna alzò la mano per pigliarlo, 310 VII| accanto alla finestra.~Anche Nanna fu turbata sulle prime. 311 VII| piú difficile era detto.~Nanna si fece pallida di rabbia; 312 VII| timore di scontrare quelli di Nanna.~Era ansioso di mettere 313 VII| quella sguaiata! — pensava Nanna. — È annientato per lei. 314 VII| si avviò verso l'uscio.~Nanna fu atterrita. In quel momento 315 VII| avrebbe ucciso sé stesso. Nanna lo indovinò dalla sua disperazione; 316 VII| aprir l'uscio e le disse:~— Nanna, abbi cura dei nostri poveri 317 VII| vai? Cosa pensi? — gridò Nanna correndo a lui.~— Eh! A 318 VII| che vivere a questo modo.~Nanna ebbe bisogno in quel momento 319 VII| L'eccitazione nervosa di Nanna era ben dissimulata dal 320 VII| espressione di conforto, che Nanna se ne sentí incoraggiata 321 VII| angoscioso, ed afferrando Nanna pel braccio le domandò a 322 VII| Non può essere nel tuo, Nanna.~Quest'ultima parola era 323 VII| ultima parola era crudele. Nanna ne risentí una fitta al 324 VII| abbandonò il braccio di Nanna, ricadde a sedere, e gettando 325 VII| scoppiò in un pianto convulso.~Nanna a quella vista, al pensiero 326 VII| gridò Pietro con impeto.~Nanna aveva già la mano sullo 327 VII| gli uomini fossero fuori. Nanna a quell'ora doveva aver 328 VII| esitante non osando entrare.~Nanna comprese che, se non l'aiutava, 329 VII| gettarlo a terra di fuori. Ma Nanna le tirò dentro rapidamente 330 VII| Intanto Pietro rientrava. Nanna spinse di nuovo la cognata 331 VII| preparasse una perfidia. Ma Nanna ripigliò:~— Non istar a 332 VII| abbracciò e poi abbracciò Nanna esclamando:~— Avremo sponsali 333 VII| all'orecchio:~— Grazie, Nanna. Mi hai proprio fatto da 334 VII| sé stessa ed era felice.~Nanna lasciò soli gli sposi ed 335 VII| tirar innanzi. E lei povera Nanna, rimarrebbe ancora sola, 336 VII| cassa ai piedi del letto; e Nanna inginocchiata accanto alla 337 VII| le gridò con mal garbo:~— Nanna, cosa fai qui?~— Sto guardando 338 VII| ringrazio il Signoredisse Nanna alzandosi. — Egli s'è ricordato 339 VII| espansione spontanea, abbracciò Nanna e le disse:~— Iddio ti benedica, 340 VII| disse:~— Iddio ti benedica, Nanna, per quello che fai a questa 341 VII| Pacifico.~— Davvero? — domandò Nanna con un lampo di gioia nello 342 VII| e punto bella... — disse Nanna con un po' d'ironia, incapace 343 VII| lei sul balcone.~Allora Nanna, con un'espressione di civetteria, 344 VII| perché ho dovuto sposarla, Nanna. Ora posso dirvelo, dacché 345 VII| ci penso io”.~— E capite, Nanna; io avrei voluto sposare 346 VII| questa bambina...? Disse Nanna quasi in atto di respingere 347 VII| se fosse nostra — mormorò Nanna curvandosi verso la bimba 348 VII| stare. Era sempre a guardare Nanna colla bocca aperta, e tratto


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