Paragrafo
1 I | figlio ed una figliola.~~ Nanna, la figliola dei Lavatelli,
2 I | nuziale della fanciulla~E Nanna andava superba delle sue
3 I | nell'età dell'innocenza; e Nanna ha dieci anni, l'età dell'
4 I | famiglia spendeva per evitare a Nanna la comunanza di giochi coi
5 I | coi piccoli mandriani.~E Nanna andava superba anche di
6 I | siepe, e le gridavano:~— Eh! Nanna! Non vieni piú fuori colle
7 I | Del resto l'orgogliuzzo di Nanna non le impediva di lavorare
8 I | In quel cascinale, quando Nanna aveva dieci anni non c'erano
9 I | Stai lavando l'insalata, Nanna? Oh la brava bimba! Sembri
10 I | buon dí Maddalena; e la Nanna?~E la sera, che si passava
11 I | nella stalla, era sempre Nanna che girellava intorno, un
12 I | stava in disparte.~Cosí Nanna si avvezzò ad occupare la
13 I | contenta.~~ ~Il tempo passò. Nanna venne su grande, e si fece
14 I | onta di questi néi, però, Nanna era bella, e certo non figurava
15 I | la mamma disse:~— Ora la Nanna è una giovane da marito.~—
16 I | interrotto:~— Dicevo che Nanna ha diciassette anni a momenti,
17 I | Settantadue lire! — disse Nanna che aveva già fatto e rifatto
18 I | dicevano.~Ed ecco perché Nanna pensava e sognava gli spilloni
19 I | l'una poi l'altra gamba, Nanna diceva tra sé:~— Ah! Come
20 I | saper vestire e farsi bello; Nanna ne era profondamente convinta.
21 I | avessi l'argento! — sospirava Nanna nel suo giovane cuore.~Ma,
22 I | Bella donna, per bacco!~E Nanna, poveretta, che non so se
23 I | tutta nuova alla persona di Nanna, che si vedeva, con gioia
24 I | piú bello di quello là.~Nanna al vederlo ripensò con delizia
25 I | de' miei denti — rispose Nanna con piglio indifferente. —
26 I | piú parlato di mettere a Nanna gli spilloni d'argento.~
27 I | disse:~— La tale ha l'età di Nanna; e la tal altra ha appena
28 I | di piuma come la nostra Nanna; se avesse avuto l'argento
29 I | tutta come per divorarla, e Nanna si piantava dinanzi al camino
30 I | donna pareva cosí offesa che Nanna a diciassette anni non avesse
31 I | trovato marito, ed anche Nanna se ne mostrava cosí mortificata,
32 I | risi quest'aprile — disse Nanna.~— Non potresti fare piú
33 I | cinquanta centesimi — disse Nanna, che aveva il bernoccolo
34 II | grano turco.~Sul mercato Nanna e Pietro scontrarono vicini
35 II | Margherita.~— Sicuro — disse Nanna. — Voi altre che siete piú
36 II | lavorare in risaia? — domandò a Nanna una compagna.~— Non ci sono
37 II | colla zappa in mano — disse Nanna.~— È lungo, sí; ma si sta
38 II | la settimana si ballerà.~Nanna, a dir vero, sebbene laboriosa,
39 II | potrò farlo anch’io — pensò Nanna.~La comitiva dei giornalieri
40 II | fino al cortile gridando:~— Nanna! Pietro! Siete pronti?~Gli
41 II | strada. I giovani dietro.~Nanna prese i suoi zoccoletti
42 II | ultima volta i ragazzi.~E Nanna agitò in alto gli zoccoletti
43 II | sudavano a grosse goccie. ~Nanna si provò a cantare, ma non
44 II | la Teresa, la vicina di Nanna.~— Ora è triste il lavoro —
45 II | domandò ad un tratto Nanna, a cui l'idea di ballare
46 II | ho ancora l’argento. — E Nanna si sentí tutto il sangue
47 II | altro, e dirsi tante cose...~Nanna non le sapea le cose che
48 II | avevano alleviato il lavoro, Nanna era stanca a morte, e disse:~—
49 II | e le danzatrici.~Infatti Nanna sentí un umidiccio penetrarla
50 II | circa prima del desinare, Nanna udí ruotare un carro sulla
51 II | che la mano di Gaudenzio.~Nanna sussultò tutta quanta, e
52 II | aveva tutte le attrattive!~Nanna non poté frenare il suo
53 II | piccolo concerto di frusta, e Nanna, ridendo di gioia, riprese:~—
54 II | voce tremenda gridò:~— Ooh! Nanna! Ooooh!~— Oooooh! — rispose
55 II | Ooooh!~— Oooooh! — rispose Nanna con quanto fiato aveva in
56 II | stata a lavorare sul suo, Nanna avrebbe buttata là la zappa,
57 II | si raccolsero sull'aja.~Nanna ci andò cogli altri, affettando
58 II | e le disse:~— Come va, Nanna? — ed intanto girava gli
59 II | bacchetta, e farla rotare.~Nanna era al colmo dell'entusiasmo.
60 II | all'ospedale colle febbri.~Nanna pure, al finire della giornata,
61 II | ammalate.~Il penultimo sabato Nanna fu presa dai brividi mentre
62 II | le finí! Non era piú la Nanna di prima.~Lungo la strada
63 II | interrompeva per lunghi tratti.~Nanna ansimava come un mantice.
64 II | disse — faticherai meno.~Ma Nanna non volle. Le pareva una
65 II | aveva proceduto fino allora.~Nanna, coll'aiuto delle compagne,
66 II | piedi penzoloni cosí — E Nanna tirò via a quel modo, scalza,
67 II | letto di piume.~Il lunedí Nanna stette male; ed il mercoledí
68 II | Cosí la mattina del giovedí Nanna fu trasportata all’ospedale
69 II | vecchi fa suonar la campana.~Nanna era giovane, non c'era pericolo.~—
70 II | considerazione era rassicurante.~Nanna rimase all'ospedale circa
71 II | Martino andò anch'esso a veder Nanna ogni festa; sedeva accanto
72 II | dei letti vicini, e che Nanna si troverebbe distesa fra
73 II | indiretta anche!~~ ~Quando Nanna fu in grado di lasciar l'
74 II | carta in un fazzoletto.~Nanna si rallegrò tutta. Svolse
75 II | mamma guardandola con amore.~Nanna lo sentiva bene che quegli
76 II | specchio che ornava la parete.~Nanna non si limitò a guardarsi
77 II | impedirono al babbo di Nanna ed ai conoscenti di osservar
78 II | in risaia alla mondatura, Nanna?~— Non so; ci ho preso le
79 II | andato un giorno passando, e Nanna, che era appena tornata
80 II | il povero seno piatto di Nanna:~— Ma mi pare che qui vi
81 II | pialla di San Giuseppe. ~Nanna s'era confusa e, voltando
82 II | era ai primi di giugno, e Nanna s'impazientava di quella
83 II | si ammaleranno — rispose Nanna, che aveva il suo progetto. —
84 II | E per la seconda volta Nanna, pallida e magra ancora,
85 III| piedi gonfi ed indoloriti.~Nanna, seduta sulla paglia che
86 III| addormentavano ridendo.~Nanna finí per addormentarsi anch'
87 III| vapore grigio e pesante.~Nanna provò un senso di ribrezzo
88 III| l'assistente dei lavori.~Nanna si curvò in fretta e si
89 III| polmoni e sul cuore.~Povera Nanna, che razza di desiderio!
90 III| faceva piú insopportabile.~Nanna aveva la nausea. Si rizzò
91 III| d'inferno!~— Eh! Laggiú, Nanna! Al lavoro! — gridò l'assistente.~—
92 III| voce e formarono un coro. Nanna pure cantò la prima strofa.
93 III| all'orecchio della povera Nanna, in quello stato di prostrazione
94 III| centesimi ciascuna. Vedrai.~Nanna, curiosa di conoscere quel
95 III| domandò l'altra compagna a Nanna.~— Io no. Mi venivano intorno
96 III| fanno perdere! — osservò Nanna accennando le gambe brune
97 III| sanguinare.~— È vero — pensò Nanna. — Si lascia che le sanguisughe
98 III| galeotti non hanno idea.~Nanna non poté ingoiare la minestra.
99 III| vendere le sanguisughe.~Nanna avrebbe amato assai di rimanere
100 III| piú peccati di desiderio.~Nanna al ritorno era sfinita;
101 III| sorridenti sussurrarono:~— Nanna: il carro!~— Dove? — domandò
102 III| carro!~— Dove? — domandò Nanna che non ebbe bisogno d'altre
103 III| andò a piantarsi davanti a Nanna colle mani sui fianchi,
104 III| miei di casa? — domandò Nanna.~— Li ho visti ieri. La
105 III| Eh, non troppo — disse Nanna.~— Lo sapevo bene io; voi
106 III| lavoro — osservò Gaudenzio.~Nanna si sentí mortificata, e
107 III| fatica delle montanare, che Nanna l'aveva sempre in mente.~
108 III| E rideva tanto forte che Nanna si svegliò.~Suonavano infatti
109 III| si ballava coll'organo.~Nanna sorrise all'idea di danzare
110 III| Avrebbe voluto volare, povera Nanna. Puntò le mani sulle ginocchia
111 III| pigliare un'altra ballerina.~Nanna si sentí avvilita. Egli
112 III| slogarle le giunture.~E Nanna gli posava languidamente
113 III| poi seguitasse a girare.~Nanna non ne poteva piú. Quasi
114 III| po' sbigottito:~— Ebbene Nanna? Cosa c'è?~Ella era sfinita.
115 III| Maddalena.~— Meglio cosí — disse Nanna. — Meglio cosí.~Ma intanto
116 III| anziana, che stava osservando Nanna, coll'aria di chi ne sa
117 III| medichessa si accostò a Nanna e le disse:~— Nanna, hai
118 III| accostò a Nanna e le disse:~— Nanna, hai la febbre alla testa,
119 III| massaia ne ha parecchie.~Nanna mise un lungo sospiro. Pensava: «
120 III| denaro delle sanguisughe che Nanna ci aveva risposto, e s'avviò
121 III| chiocciava paurosamente. Nanna aveva già deposto l'argento,
122 III| applicata al capo indolorito di Nanna, che si sentí scorrere sul
123 III| straordinaria.~~ ~Durante la notte Nanna ebbe una febbre violenta;
124 III| né l'altra, né la terza, Nanna riconobbe la madre. Dopo
125 III| la bella testa bionda di Nanna era spelata e lucida come
126 III| pover'uomo. — Poi guardò Nanna a lungo con un senso di
127 III| accennò col capo la ragazza.~Nanna si sentí una stretta al
128 III| rovinata per sempre — pensò Nanna ed anche la mamma le parve
129 III| denari del letto nuziale di Nanna.~— Anche questa è fatta —
130 III| rimasta là per le tignole. Nanna, al modo che è ridotta,
131 IV | osservato piú sopra che Nanna, a forza di vedersi considerata
132 IV | argomento:~— Questa povera Nanna, che non ha piú capelli!~—
133 IV | potrà? — E sempre: «Povera Nanna!» ripetuto su tutti i toni
134 IV | treccie e la calvizie di Nanna.~— Quel che Dio vuole non
135 IV | parlò piú della malattia di Nanna e delle sue conseguenze
136 IV | non fosse mai avvenuta.~E Nanna s'indignò di quel silenzio,
137 IV | pigliava tutto in mala parte.~— Nanna, non istar ferma al sole, —
138 IV | della sua persona; ed allora Nanna pensò:~— Ecco; perché sono
139 IV | di me. Quand'ero bella, Nanna di qua, Nanna di là; Nanna
140 IV | ero bella, Nanna di qua, Nanna di là; Nanna non andar fuori
141 IV | Nanna di qua, Nanna di là; Nanna non andar fuori colle oche;
142 IV | andar fuori colle oche; Nanna metti l'argento; e non ti
143 IV | sghimbescio fino all'ultimo.~Nanna finí per vedere in ogni
144 IV | ciccar.~ ~~ ~Tutto novembre Nanna passò le lunghe serate a
145 IV | faccia vedere.~E a dir vero Nanna non spingeva la suscettività
146 IV | accendere il fuoco io? — ribatté Nanna con mala grazia.~— No, ma
147 IV | lucerna tutta sera per te.~Nanna saltò in piedi come una
148 IV | o che rendono cattivi.~— Nanna non l'hanno fatta santa —
149 IV | Ma in quella sola volta Nanna trovò tanta amarezza, da
150 IV | coll'usata brutalità:~— Oh! Nanna! E l'argento?~Nanna alzò
151 IV | Oh! Nanna! E l'argento?~Nanna alzò le spalle e tirò via
152 IV | sette anni. I capelli di Nanna non ricrebbero mai. Il medico
153 IV | tutta l'antica bellezza di Nanna era svanita col raggio di
154 IV | pareva rapito a lei.~~ ~Cosí Nanna s'era allontanata tutte
155 IV | stesso — aveva risposto Nanna.~— Bugie! le fanciulle hanno
156 IV | testa? — aveva ribattuto Nanna con piglio irritato, quasi
157 IV | quelli che ho — aveva detto Nanna alzando le spalle, e continuando
158 IV | giovanotta... Come vi chiamate?~— Nanna.~— Date retta, Nanna. Non
159 IV | Nanna.~— Date retta, Nanna. Non ho detto per offendervi,
160 IV | che venga! — aveva detto Nanna ponendosi il pollice sul
161 IV | ha vinto la scommessa.~E Nanna aveva indicata la cascina,
162 IV | Fu una reazione salutare. Nanna tornò dalle risaie piú trattabile,
163 IV | fatica, ma s'è rassegnata.~E Nanna invece era piú lontana che
164 IV | di sposo nemmeno l'ombra. Nanna si fece mesta e pensosa.
165 IV | preparava la minestra; e Nanna, seduta sul gradino dell'
166 IV | mamma non c'è? — domandò a Nanna.~— Sí. È qui che accende
167 IV | fermò in piedi dietro a Nanna.~— Ve ne andate, Menghina?~—
168 IV | dubitate.~— Ed anche voi Nanna; addio. E perdonatemi tutte
169 IV | piuttosto dovete perdonare la Nanna, se qualche volta è stata
170 IV | brusca.~— Sí Menghina — disse Nanna — se v'ho offesa vi domando
171 IV | Addio Maddalena, addio Nanna!~— Addio; chissà che non
172 IV | ci verrà.~— Ma! — rispose Nanna. — Si dice che vengano due
173 IV | per metter casa a parte.~Nanna non rispose altro a questa
174 IV | lontano cigolare un carro. Nanna alzò il capo e stette in
175 IV | vicini che giungono — disse Nanna~E, puntando i gomiti sulle
176 IV | cortile aveva riconosciuto Nanna, e Nanna aveva riconosciuto
177 IV | aveva riconosciuto Nanna, e Nanna aveva riconosciuto lui.~
178 IV | alla prima crisi materna. Nanna guardò la donna con curiosità.
179 IV | il nuovo venuto salutando Nanna. — Non credevo di trovarvi
180 IV | memoria corta — rispose Nanna con un po' d'acrimonia~—
181 IV | per scendere dal carro, e Nanna era accorsa col marito per
182 IV | allusione al suo incontro con Nanna in risaia; ed ella comprese
183 IV | Maddalena alla sua figliola; ma Nanna, dopo l'ultima delusione
184 IV | scodellata la minestra. Nanna s'era seduta sul gradino
185 IV | ed ha della roba anche.~Nanna udiva tutto e le balzava
186 IV | combina parecchi di matrimoni.~Nanna gettò convulsamente la scodella
187 IV | di mezzo quell'ostacolo.~Nanna tornò ad allontanarsi, e
188 V | V~Nel pomeriggio Nanna stava alla fonte mondando
189 V | per la minestra.~— Addio Nanna — disse immergendo il paniere
190 V | eh, Pacifico? — rispose Nanna.~— Ma! Cosa farci? Poiché
191 V | vuole ammogliarsi? — domandò Nanna interrompendo egoisticamente
192 V | E se ve lo trovassi io, Nanna?~Ella capí che il babbo
193 V | tornò a domandare Pacifico. Nanna si curvò maggiormente mordendosi
194 V | domanda.~— Dite dunque, Nanna. Lo pigliereste?~— Provate
195 V | e poi si vedrà — rispose Nanna facendo la preziosa; e gli
196 V | ha la testa a segno. — E Nanna tornava a vedere il fantasma
197 V | misteriosa che prometteva bene. Nanna che era indietro un tratto
198 V | andiamo a berne un bicchiere?~Nanna udí, e passò dinanzi sogghignando
199 V | senza guardarli.~— Buondí Nanna — le gridò Pacifico.~Ella
200 V | famiglia riunita.~— Ebbene, Nanna? — le disse. — Hai voglia
201 V | Oh, per me... — disse Nanna alzando le spalle e volgendo
202 V | sarebbe — soggiunse il babbo.~Nanna si appese coll'immaginazione
203 V | boccate di fumo dalla pipa. Nanna era impaziente di saper
204 V | Ebbene, dite su — rispose Nanna.~— Cosa vuoi ch'io ti dica?
205 V | mamma alla sua creaturina.~Nanna si sentí venir freddo al
206 V | era matura e punto bella.~Nanna non aveva espansioni. Gioia,
207 V | coltello. La mamma s'accostò a Nanna, la prese per un braccio
208 V | Lo vuoi o non lo vuoi?~Nanna strappò con mal garbo il
209 V | no; non si deve andare.~Nanna non era donna da prendere
210 V | dissopra alla cameretta di Nanna ed al forno, lavò il pavimento
211 V | la cassa della sposa.~~ ~Nanna disse ai parenti che voleva
212 V | figliola disgraziata.~E Nanna partí tanto piú volentieri,
213 V | la risaia dove lavorava Nanna, s'incaricò di portarle
214 V | un'allodola.~Il cuore di Nanna era tutto fiele per quella
215 V | per questo, — interruppe Nanna, che maliziosa com'era,
216 V | scavalcato la scopa? — esclamò Nanna coll'aria piú scandolezzata
217 V | Non ha presa la scopa!~E Nanna gustava tutte le acri voluttà
218 V | della loro giovane compagna, Nanna gridò con disprezzo:~— Sí
219 V | dinanzi a tutti:~— Badate, Nanna, è l'invidia che vi fa parlare;
220 V | quella sua uscita contro Nanna, posero il visto con una
221 V | pace fra le due cognate e Nanna tornò a casa piú che mai
222 V | elegante, ideale, com'era stata Nanna a diciassette anni. Ma una
223 V | una risata.~Quando giunse Nanna dalla risaia, la sposa era
224 V | gridò Maddalena. — C'è la Nanna.~Rosetta non fece altro
225 V | la baciò sulle guancie.~Nanna si lasciò fare, freddamente,
226 V | Gaudenzio? — gli disse una volta Nanna con amarezza. — Avevate
227 V | cognata bella ci vengo.~Nanna se la legò al dito. Era
228 V | che una parte passiva. Ma Nanna gliene addossò tutta la
229 V | erano parecchie fanciulle; Nanna sedeva con esse a filare;
230 V | capo seriamente coperto di Nanna, senza lasciarsi impaurire
231 V | ombra dalla sua severità. E Nanna sentiva, nel suo cuore inviperito
232 V | giovani, ed un tormento per Nanna, per la quale egli aveva
233 V | galanteria per la cognata.~Oh, se Nanna avesse potuto allontanarlo
234 V | senza dire una scortesia a Nanna.~— Ci avete anche la parte
235 V | medicina.~— Precisamente come Nanna — diceva con ironia Gaudenzio.
236 V | chi si fa sposa?~— Chi? La Nanna?~E tutte a ridere, ed a
237 V | matura e punto bella.~E Nanna si faceva ogni dí piú sospettosa
238 V | sé né il suo cavaliere e Nanna si legò al dito anche questa.~—
239 V | da voi, con sua sorella.~Nanna ebbe un nuovo sussulto.
240 V | casa, starà nel letto con Nanna.~Nanna fremette all'udire
241 V | starà nel letto con Nanna.~Nanna fremette all'udire quella
242 V | stravaganza da parte di Nanna il non voler dividere il
243 V | ripugnanza a dormire con Nanna.~L'indomani Pietro partí
244 V | preferirlo, poco ci corre.~Nanna s'accorgeva di tutto questo.
245 V | sorpresa con grida di gioia.~Nanna, per istinto, per rimembranza,
246 V | posto la giovinetta vide Nanna piú avvilita del solito
247 V | eh! Di ballerini per voi, Nanna?~— Io non ho voglia di ballare —
248 V | di ballare — gli rispose Nanna che cercava di salvare almeno
249 V | Vuoi ballare con me, Nanna?~In quella Pietro cessava
250 V | sguaiata e compromettente. Nanna ricusò la gentile offerta
251 V | con lui.~— Ecco — pensò Nanna; — sono pochi mesi che è
252 V | superiorità. La parola di Nanna bastò a fargli volgere su
253 V | suo amore. Egli pure, come Nanna, racchiudeva in sé tutti
254 V | ad un amore esclusivo.~Ma Nanna si vendicava di non poterlo
255 VI | E li pose troppo chiari. Nanna capí. Ed anche Lucia, nella
256 VI | sentimenti. Ella domandò a Nanna:~— Ce l'ha l'innamorata
257 VI | giovane cosí! — rispose Nanna acremente.~— E chi è? —
258 VI | interpretato tutto il discorso di Nanna in suo favore. Le ironie
259 VI | Gaudenzio ridendo. — Lo metterà Nanna il paniere; lei ci crede
260 VI | ancora a Santa Lucia; vero, Nanna?~— Io credo tutto, sono
261 VI | sono una scema — rispose Nanna risentita.~— Eh sí! Scema
262 VI | la proposta dei panieri.~Nanna sorrise a quel complimento
263 VI | Gaudenzio aveva mai parlato a Nanna con tanta deferenza; non
264 VI | di trionfo insperato per Nanna. Tutta la sua parte di vanità
265 VI | di far perdere la testa a Nanna~— Sí: metterò fuori il paniere —
266 VI | suoi preparativi da fare. Nanna cercò di congedar presto
267 VI | casa — disse.~Lo posero Nanna e Rosetta all'unica finestra
268 VI | ritirarono nella loro stanza, e Nanna entrò anch'essa nella sua.~
269 VI | finestra dov'erano i panieri. Nanna, senza lasciare il suo posto
270 VI | zitellona.~In quell'oscurità, Nanna arrossí come una vampa.
271 VI | la pezzuola di Rosetta. Nanna provò un momento di amara
272 VI | di avvelenare il cuore di Nanna. Da quella sera il suo odio
273 VI | da sola.~Ed allora lei, Nanna le direbbe dinanzi a tutti,
274 VI | potessi smentirla — pensò Nanna. E si pose a fianco della
275 VI | grido:~— Ecco! È qui! — Nanna fu tutta scossa. Nella sua
276 VI | ladro — suggerí Maddalena.~Nanna lasciò dire, e si propose
277 VI | innanzi era stato galante con Nanna.~— Perché non l'avete messo? —
278 VI | paniere cogli altri due.~— Nanna e Rosetta sono piú grandi
279 VI | disse:~— Dunque Rosetta e Nanna l'hanno avuta la strenna?~—
280 VI | Sarebbe ben meglio — disse Nanna, — che tu stessi a casa
281 VI | settimana — disse al marito. — Nanna ed io abbiamo messo fuori
282 VI | pezzuola di Rosetta — aggiunse Nanna.~— Ma l'ho riavuta, sai.
283 VI | le due donne. Capiva che Nanna aveva l'intenzione di accusare
284 VI | della salumaia? — domandò Nanna con ironia.~Gaudenzio, che
285 VI | respinto, a quella parole di Nanna si confermò nel sospetto
286 VI | incontrando lo sguardo di Nanna.~Egli stava in guardia,
287 VI | bell'uomo, e addio virtú.~Nanna dal canto suo, aveva bisogno
288 VI | Io ci vado — rispose Nanna. — Non ho nessuno che mi
289 VI | La vigilia di Natale, Nanna disse a Maddalena: ~— Mamma,
290 VI | entusiasmo.~— Sí — disse Nanna fingendo la stessa animazione.~
291 VI | riprendendo la sconcia canzone.~Nanna che era accanto alla porta
292 VI | sempre, senza avvedersi di Nanna che era celata nell'oscurità.~
293 VI | degli zoccoli, vide che Nanna era dietro a lei, e capí
294 VI | lucerna che era sulla tavola. Nanna le si accostò per accendere
295 VI | rischiarò tutte e due in volto. Nanna fissò la cognata negli occhi;
296 VI | Scese, entrò nella stanza di Nanna, prese lo zoccolo nero lucido;
297 VI | sulla finestra.~— Guarda, Nanna, come stanno bene. Ci batte
298 VI | sbagliare.~— Bene — disse Nanna. — Ora va a coricarti, se
299 VI | ridendo nella camera di Nanna, e si cacciò in letto, e
300 VII| VII~Nanna rimase sola, e s'affrettò
301 VII| energia febbrile con cui Nanna maneggiò la pasta, stirandola,
302 VII| momenti sarà qui — pensò Nanna. — Porterà la sua strenna
303 VII| già entrato nella siepe. Nanna lo seguí coll'occhio fino
304 VII| due finestre, ed aspettò.~Nanna udiva il respiro affannoso
305 VII| non se ne andasse! — pensò Nanna. Ed un momento vide rovinare
306 VII| traverso l'orto alla siepe. Nanna aveva indovinato. L'innamorato
307 VII| Natale, mio Dio! — mormorò Nanna. — Ho mai avuto tanto veleno
308 VII| cortile dalla parte del viale.~Nanna balzò in cucina, nell'idea
309 VII| famoso fiore in filigrana.~Nanna alzò la mano per pigliarlo,
310 VII| accanto alla finestra.~Anche Nanna fu turbata sulle prime.
311 VII| piú difficile era detto.~Nanna si fece pallida di rabbia;
312 VII| timore di scontrare quelli di Nanna.~Era ansioso di mettere
313 VII| quella sguaiata! — pensava Nanna. — È lí annientato per lei.
314 VII| si avviò verso l'uscio.~Nanna fu atterrita. In quel momento
315 VII| avrebbe ucciso sé stesso. Nanna lo indovinò dalla sua disperazione;
316 VII| aprir l'uscio e le disse:~— Nanna, abbi cura dei nostri poveri
317 VII| vai? Cosa pensi? — gridò Nanna correndo a lui.~— Eh! A
318 VII| che vivere a questo modo.~Nanna ebbe bisogno in quel momento
319 VII| L'eccitazione nervosa di Nanna era ben dissimulata dal
320 VII| espressione di conforto, che Nanna se ne sentí incoraggiata
321 VII| angoscioso, ed afferrando Nanna pel braccio le domandò a
322 VII| Non può essere nel tuo, Nanna.~Quest'ultima parola era
323 VII| ultima parola era crudele. Nanna ne risentí una fitta al
324 VII| abbandonò il braccio di Nanna, ricadde a sedere, e gettando
325 VII| scoppiò in un pianto convulso.~Nanna a quella vista, al pensiero
326 VII| gridò Pietro con impeto.~Nanna aveva già la mano sullo
327 VII| gli uomini fossero fuori. Nanna a quell'ora doveva aver
328 VII| esitante non osando entrare.~Nanna comprese che, se non l'aiutava,
329 VII| gettarlo a terra di fuori. Ma Nanna le tirò dentro rapidamente
330 VII| Intanto Pietro rientrava. Nanna spinse di nuovo la cognata
331 VII| preparasse una perfidia. Ma Nanna ripigliò:~— Non istar a
332 VII| abbracciò e poi abbracciò Nanna esclamando:~— Avremo sponsali
333 VII| all'orecchio:~— Grazie, Nanna. Mi hai proprio fatto da
334 VII| sé stessa ed era felice.~Nanna lasciò soli gli sposi ed
335 VII| tirar innanzi. E lei povera Nanna, rimarrebbe ancora sola,
336 VII| cassa ai piedi del letto; e Nanna inginocchiata accanto alla
337 VII| le gridò con mal garbo:~— Nanna, cosa fai qui?~— Sto guardando
338 VII| ringrazio il Signore — disse Nanna alzandosi. — Egli s'è ricordato
339 VII| espansione spontanea, abbracciò Nanna e le disse:~— Iddio ti benedica,
340 VII| disse:~— Iddio ti benedica, Nanna, per quello che fai a questa
341 VII| Pacifico.~— Davvero? — domandò Nanna con un lampo di gioia nello
342 VII| e punto bella... — disse Nanna con un po' d'ironia, incapace
343 VII| lei sul balcone.~Allora Nanna, con un'espressione di civetteria,
344 VII| perché ho dovuto sposarla, Nanna. Ora posso dirvelo, dacché
345 VII| ci penso io”.~— E capite, Nanna; io avrei voluto sposare
346 VII| questa bambina...? Disse Nanna quasi in atto di respingere
347 VII| se fosse nostra — mormorò Nanna curvandosi verso la bimba
348 VII| stare. Era sempre a guardare Nanna colla bocca aperta, e tratto
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