1°-capit | capog-erran | esage-lasci | latte-pigli | piomb-sarem | saro-treme | tremi-zucch
grassetto = Testo principale
Paragrafo grigio = Testo di commento
2007 III| fronte in grosse goccie, che piombando nell'acqua della risaia,
2008 III| pareva che fosse tutta di piombo. Le sue membra pesavano
2009 II | ha fatto male. In aprile pioveva sempre. Ma ora fa caldo
2010 IV | invidiava quelle gioie che piovevano, forse neppure invocate,
2011 VII| quella floridezza le era piovuta intorno dai diciassette
2012 V | lunghe boccate di fumo dalla pipa. Nanna era impaziente di
2013 I | risaltava come una bella pittura sul fondo grigio della cucina.
2014 II | stare sopra un letto di piume.~Il lunedí Nanna stette
2015 V | scrivere, e persino fare il pizzo all'uncinetto. Una meraviglia!~
2016 | poca
2017 | poche
2018 | pochissimo
2019 III| braccio, le piantò la mano poderosa nella schiena, e cominciò
2020 I | riposto del suo albo, un poeta sospirato e bello.~~ ~Dopo
2021 | Poiché
2022 III| aveva risposto, e s'avviò al pollaio, dicendo alle altre mondatrici:~—
2023 IV | detto Nanna ponendosi il pollice sul naso ed agitando le
2024 V | le aveva mai tastato il polso; e nel suo cuore esultava
2025 III| raccolse alcuni ragnateli polverosi, e se li pose sulle ferite,
2026 V | rossa, paffuta come un pomo, ben piantata su due gambe
2027 V | Gaudenzio che faceva sempre pompa delle sue opinioni avanzate. —
2028 V | bella, trionfante nelle pompe e nelle gioie nuziali.~Provò
2029 IV | venga! — aveva detto Nanna ponendosi il pollice sul naso ed agitando
2030 V | riscalda! Io non guardo — e si poneva davanti agli occhi le mani
2031 III| parte delle nostre canzoni popolari, non è piú corretta, né
2032 IV | cerimonia, a cui le donne del popolo non mancano mai, si ricambiarono
2033 III| stalla, dal fienile, dal porcile, dalla cucina, in calzoni
2034 III| cappello sull'orecchio e, porgendole il gomito, le accennò del
2035 VII| lasciava traspirare da tutti i pori, gli andò a sangue; e fu
2036 III| appena fu giorno bisognò porla sul carro della fattoria
2037 VII| Ella stette a guardare quel portamento baldanzoso, quel cappello
2038 III| una stradicciuola ripida, portando sul dorso una grande gerla
2039 V | lavorava Nanna, s'incaricò di portarle qualche provvigione e gli
2040 VII| dello zoccolo di Rosetta, e portarlo nella sua stanza, per presentarlo
2041 II | parti, lo manderà qui a portarmi qualche cosa da mangiare
2042 II | partenza vestiti da festa.~Portavano un involtino di abiti da
2043 II | aveva in corpo facendosi un portavoce colle mani intorno alla
2044 IV | minestra mangiata in comune, a porte chiuse, quando, soli l'uno
2045 II | cibi sani. È meglio che la portiate a Novara all'ospedale; sarà
2046 VI | Lucia. Sotto le arcate dei portici vi sono tanti banchi illuminati,
2047 I | maniera meravigliosa di posare il turbante sull'orecchio.~
2048 II | aveva il suo progetto. — Posdomani porterà via la Teresa di
2049 IV | non aveva tempo. Era donna positiva e disse:~— Ogni volta che
2050 | possa
2051 V | senso d'invidia per chiunque possedeva quella facile espansione
2052 II | noi di Trecate, e ci siamo poste d'accordo di domandare l'
2053 | poterci
2054 | potersi
2055 | potete
2056 | potevo
2057 IV | in convulsioni.~Ma quella poveraglia che s'alzava all'alba tutti
2058 IV | che costano denaro. E quei poveretti che debbono lavorare fuori
2059 V | che pigliava un granchio, poverina, se ne aveva male anche
2060 III| piuma —.~E le parve che quel poveruomo le facesse un torto.~Maddalena
2061 II | pane si sente meno. Dopo il pranzo si lavora fino alle sei
2062 I | nei vapori malsani delle praterie.~Era magrina ma aggraziata;
2063 III| via via traverso campi e prati, ed in quella corsa tormentosa
2064 VI | ragionarvi sopra, dimenticando i precedenti che l'avevano messa in sospetto
2065 V | mai preso una medicina.~— Precisamente come Nanna — diceva con
2066 V | dalla preferenza d'un uomo a preferirlo, poco ci corre.~Nanna s'
2067 IV | nella stalla? — rispose. — Preferisco star qui.~— Ma qui si gela —
2068 IV | altre. Senza dubbio avrebbe preferito Gaudenzio che aveva soltanto
2069 VI | deferenza; non l'aveva mai pregata cosí. Non l'aveva mai guardata
2070 II | Stettero ad aspettarlo.~— Pregate quell'uomo che lasci salire
2071 VI | pensava — poi dirò tutto.~E pregustava l'amara soddisfazione, di
2072 V | era fatto per stabilire i preliminari della pace fra le due cognate
2073 III| mentre eri al torchio a premere quella poca vinaccia, è
2074 V | sposa è una buona massaia la prende in mano per sgombrare il
2075 V | il menomo argomento per prender parte a quei gravi parlari.
2076 VII| entusiasmo cesserebbe. Le cose prenderebbero il loro corso abituale.
2077 II | scorso alla fine di giugno prendevo due lire al giorno.~— E
2078 III| Ma sí. È il prezzo che ne prendo io.~— E dove? Io non ho
2079 V | tutte le spose; ed i signori prendono un chicco, e mettono una
2080 I | i parenti continuamente preoccupati di loro. Pensano: — Se si
2081 IV | preso un posto immenso nelle preoccupazioni dei parenti. Si sarebbe
2082 VII| ora doveva aver finito di preparare la torta, ed essersi coricata.~
2083 VII| credeva che la cognata le preparasse una perfidia. Ma Nanna ripigliò:~—
2084 VII| venuta improvvisa, e non era preparata a fare sul momento la sua
2085 VI | dalla stalla. Aveva i suoi preparativi da fare. Nanna cercò di
2086 VI | di espansione che è tanto prepotente in quell'età e in quei sentimenti.
2087 VII| portarlo nella sua stanza, per presentarlo poi la mattina alla cognata
2088 IV | profeta.~Di sposi non se ne presentarono punto. Anche questo Martino
2089 I | affatto irresistibile. Si presentava nelle stalle dinanzi a gruppi
2090 I | capo, nessun giovane si presenterà~Questo era vero; quella
2091 V | maliziosa com'era, aveva già presentito in quell'accusa alla suocera
2092 III| fuori la pezzuola, e ne presentò alla medichessa l'angolo
2093 VI | argento, le cure che le aveva prestate nella sua malattia lontana
2094 VI | difficoltà.~La sera andarono prestissimo nella stalla. Quasi subito
2095 VII| obbligazione con Gaudenzio. Cosa pretenderà in compenso? Ah! Quel demonio
2096 IV | Ella ormai non aveva grandi pretese. A Gaudenzio non ci aspirava
2097 VII| se Gaudenzio non l'aveva prevenuto. E tuttavia, intimidito
2098 II | centesimi al giorno, come aveva previsto Maddalena. Del resto era
2099 V | rispose Nanna facendo la preziosa; e gli sorrise maliziosamente
2100 II | mamma andò a prenderla col prezioso involto dell'argento, bene
2101 IV | sfigurarla.~Quell'anno in primavera alla zappatura, poi alla
2102 IV | considerata come la cura principale del suoi parenti, era giunta
2103 I | dicesse: — Perché sono una principessa. — E soggiungeva dandosi
2104 IV | lavorato e sofferto, ne era priva per sempre?~Poi pensava
2105 IV | quelle dolcezze colle sue privazioni, e diceva:~— Perché? — Ed
2106 VII| frequentare la casa. Piú probabilmente la sposerebbe, perché Lucia
2107 II | i giornalieri per farlo procedere celeremente; si doveva fare
2108 II | fermò, come lentamente aveva proceduto fino allora.~Nanna, coll'
2109 III| passo lento, sembravano una processione di fantasmi.~E tuttavia,
2110 VII| sull'orecchio che era un prodigio. E Lucia era in estasi dall'
2111 I | in linea verticale. Era prodigioso, come quel cappello stesse
2112 III| La sua piuma, il ricco prodotto delle sue oche, il suo letto
2113 III| speculazione, e sapeva trarne profitto.~Il proprietario pagava
2114 VI | lo credette nel cortile profittò del momento per accostarsi
2115 VII| moglie.~Pietro nella sua profonda umiltà non avrebbe cercato
2116 I | Martino trovò tutta la profondità di giudizio dei sette Savi
2117 III| pendenti come una pezzuola profumata, e sentiva nel cuore il
2118 VI | sul cuore, ad assorbire il profumo della donna amata.~Gli premeva
2119 VII| voluto sposare voi; ma la promessa fatta ad un moribondo si
2120 V | cert’aria misteriosa che prometteva bene. Nanna che era indietro
2121 II | legna a Borgovercelli, ma promise di ripassare al ritorno,
2122 III| raccolti sulla nuca.~— Sta pronta, rizzati — disse la medichessa
2123 II | Nanna! Pietro! Siete pronti?~Gli altri si fermarono
2124 V | il babbo, contro tutti. Proporle di sposare lui stesso, da
2125 I | che non aveva la menoma proporzione colle dimensioni spropositate
2126 V | gonfiare quell'inezia alle proporzioni d'un adulterio.~Intanto
2127 VII| per rinfrancarsi nei suoi propositi vendicativi, e per vincere
2128 VII| sua disperazione, ed il proposito orrendo di uccidersi.~Erano
2129 I | calce, ghiaia e letame pei proprietari dei dintorni; e qualche
2130 VI | uomo! — Intanto la bimba proseguiva allegramente la sua raccolta.
2131 III| carrettiere, cui la salute prosperosa ed una buona dose d'egoismo
2132 II | zappatrici, ed ammiccava alle piú prosperose ed ardite.~— Bene, e voi,
2133 IV | serva dei nipoti, era una prospettiva spaventevole. Odiava quella
2134 III| Nanna, in quello stato di prostrazione e di scoraggiamento. Ella
2135 VII| corse a lei colle braccia protese come per abbracciarla. Ma
2136 II | quanta, e rimase col collo proteso, e la bocca aperta in un
2137 V | quando le leggi dell'urbanità protestavano contro quelle dell'esattezza.
2138 VI | credete bene sciocche! — protestò Lucia. — Fino i bimbi di
2139 II | di Pietro o giú di lí, si provarono a mangiare atteggiati come
2140 II | non si canta. Non hai mai provato a zappare?~— Sí; infatti
2141 II | risana — appoggiò col solito proverbio Maddalena, che desiderava
2142 IV | la godo, ~Che gioia che provo~A vederti ciccar.~ ~~ ~
2143 III| ammalata da visitare, ed a cui provvedere qualche piccola delicatura
2144 IV | inventato apposta dalla Provvidenza per dare a lei una soddisfazione
2145 V | incaricò di portarle qualche provvigione e gli sponsali che le mandava
2146 II | tasche rigonfie di tali provviste di commestibili, da dare
2147 IV | nascosta, ed al ricomparire in pubblico, il suo parrucchino avrebbe
2148 II | I contadini esagerano il pudore dei sentimenti, anche dei
2149 I | setole ritte, come tanti pugnali che sfidassero il cielo.
2150 II | nessuno — diceva una — pare un puledro.~— Con che garbo teneva
2151 III| le doleva tutto il capo pulseggiando di dentro, come se le picchiassero
2152 I | intorno. I vostri gomiti non pungono piú, le gonnelle non vi
2153 VII| umiltà non avrebbe cercato di punire nessuno. Ma avrebbe ucciso
2154 IV | giungono — disse Nanna~E, puntando i gomiti sulle ginocchia,
2155 III| capelli biondi in cui aveva puntati per la prima volta gli spilloni
2156 VI | spillo d'argento in filigrana puntato nel velo. Figurava un ramo
2157 III| voluto volare, povera Nanna. Puntò le mani sulle ginocchia
2158 IV | Martino l'aveva detto; e purtroppo egli pure era stato buon
2159 III| rimase coperto da pustole purulenti.~Fu una malattia lunga lunga
2160 III| denudato rimase coperto da pustole purulenti.~Fu una malattia
2161 III| potuto toglierle il cadavere putrefatto della gallina nera. Ma il
2162 III| del capo, favorirono la putrefazione di quelle sostanze organiche
2163 III| che il caldo aumentava, il puzzo delle acque si faceva piú
2164 III| riscaldata, esalavano miasmi puzzolenti che sconvolgevano lo stomaco.~
2165 | qualcuna
2166 V | invece, nella sua grave qualità di donna maritata, doveva
2167 | qualsiasi
2168 | qualunque
2169 | Quante
2170 VI | messa, ebbe a riferire una quantità di distrazioni e peccati
2171 II | del ballo venne meno, e la quarta settimana passò triste come
2172 IV | tutti i cosmetici delle quarte pagine dei giornali, ed
2173 II | tenuti gli zoccoli finora. Quassú li tolgo perché mi cadrebbero,
2174 IV | resto dei loro giorni in querimonie su quell'unico argomento:~—
2175 IV | detto Maddalena; ed era la quintessenza della rassegnazione cristiana;
2176 IV | miserabile problema del pane quotidiano, aveva ben altro a fare,
2177 VII| Nanna si fece pallida di rabbia; ma Pietro senza darle tempo
2178 VI | Gaudenzio, cui premeva di rabbonirla per indurla ad approvare
2179 VII| vedere dei coltelli... — E rabbrividí ancora.~— Giura che quel
2180 VII| Ci sarò io prima di lei a raccogliere il fiore. E la bellezza
2181 I | lavoro. Mondava le aiuole, raccoglieva gli erbaggi, li lavava alla
2182 V | ad un gruppo di fanciulle raccolte nell'aja intorno a Gaudenzio,
2183 V | generosi con lei, ed aveva raccolto de' bei quattrini. La mattina
2184 IV | purché si maritasse, e di raccomandarla a Pacifico perché le trovasse
2185 IV | osservazioni, e non osarono piú raccomandarle d'aver cura della sua persona;
2186 VI | Sai pure che Gaudenzio ha raccomandato di metterlo tutte e tre.
2187 II | formaggio ed un salame, colla raccomandazione caldissima di non mangiarlo
2188 VII| Vaglielo a dire. Ho dovuto raccontargli tutto; che Gaudenzio è innamorato
2189 IV | quell'idea le si era cosí ben radicata nella mente e nel cuore
2190 I | inverno, mentre la famiglia radunata in cucina, stava cenando
2191 IV | esagerati. Quella stalla dove si radunavano parecchie coppie di gente
2192 V | loro in cui l'educazione ha raffinato il senso morale, mi dicano,
2193 V | Rosetta non era donna da raffinature. Era allegra e pigliava
2194 IV | Maddalena di trovargli una ragazzetta che assistesse la sua bambina
2195 V | Bisogna finirla. Quel ragazzo non ha la testa a segno. —
2196 II | e la contentezza che le raggiava nel volto, impedirono al
2197 III| fienile, dove ben presto la raggiunsero tutte le mondatrici.~ ~~ ~
2198 III| mano, ed in due salti ebbe raggiunto Gaudenzio a metà dell'aja.~—
2199 V | trovava bene con quel marito raggomitolato in sé stesso come un istrice.
2200 II | riponeva, man mano che li raggranellava, i quattrini della pigione,
2201 II | strada~Là tutta la brigata si raggruppò. — Le donne davanti in una
2202 VI | paniere — disse. E senza ragionarvi sopra, dimenticando i precedenti
2203 III| Ci si mette sopra un ragnatelo — aggiunse l’altra, — e
2204 III| ospedale fu triste assai.~Nulla rallegrava la sua convalescenza ritardata.
2205 II | un fazzoletto.~Nanna si rallegrò tutta. Svolse il piego sul
2206 VI | la pezzuola, distesa sui rami della siepe.~Era sconfitta.
2207 VI | puntato nel velo. Figurava un ramo di gelsomini, ed era montato
2208 III| sale, ed un pezzo di lardo rancido.~Dopo una giornata di quel
2209 VI | in letto, e fu ben presto rapita in sogni deliziosi di strenne,
2210 IV | parte di bene che le pareva rapito a lei.~~ ~Cosí Nanna s'
2211 VII| alla bella parte che stava rappresentando. Appunto forse perché non
2212 VII| Appunto forse perché non rappresentava una parte, e nella sincerità
2213 II | Infatti non era morta; ed è raro che si muoia di quelle male
2214 III| la gonna, che avrebbero rasentato il manicomio se per caso
2215 IV | un po' di fatica, ma s'è rassegnata.~E Nanna invece era piú
2216 IV | No — rispose Pietro senza rasserenarsi.~— Quanti carri te ne rimangono?~—
2217 IV | mentre il marito finiva di rassettare il carro colle masserizie.~—
2218 II | quella considerazione era rassicurante.~Nanna rimase all'ospedale
2219 III| un lavoro ordinario, e si rassicurava un poco, e diceva:~— Se
2220 V | all'importante missione di rattoppare gli abiti del suo uomo.
2221 VI | Sicuro; e poi si sono ravveduti, e l'hanno lasciata sulla
2222 VII| tutti.~Pietro e Rosetta, ravvicinati da quella catastrofe, si
2223 VI | prese tempo a riflettere. Ravvolse fiore e gomitolo nella pezzuola
2224 III| sospirando, colla pezzuola ravvolta intorno al capo, e rimpiangeva
2225 V | a filare; ma il suo capo ravvolto nella pezzuola, la sua taciturnità,
2226 VII| stirandola, battendola, ravvoltolandola in tutti i sensi.~Finalmente
2227 III| cuore.~Povera Nanna, che razza di desiderio! Quando il
2228 V | lontano ella mandava il suo razzo in quel fuoco d'artificio,
2229 VI | con tutti. Quella perdita reale, le fece dimenticare il
2230 VI | visioni crudeli.~Ma non si realizzarono. Appena fu giorno, Rosetta
2231 IV | lei a quell'ora.~Fu una reazione salutare. Nanna tornò dalle
2232 VI | dolore che si disponeva a recargli. Ma tutto codesto passò
2233 VI | Gaudenzio. Gli uomini dovevano recarsi insieme all'osteria, e di
2234 IV | contraddicesse nelle sue lunghe recriminazioni fra sé e sé, s'andò sempre
2235 III| paglia in quell'inerzia refrigerante.~Ma il negozio delle sanguisughe
2236 VI | capita la sua intenzione di regalarle lo spillo, e non aveva il
2237 VI | Rosetta. — Se Pietro mi regalasse uno spillo cosí, lo mangerei
2238 VI | qualunque per dire che gliel'ha regalato, e per poterlo portare.
2239 II | Pareva il bambino Gesú che regge il mondo.~A cena i giovinetti,
2240 III| accompagnarono la malata reggendola su per la scala, e la fecero
2241 III| c'era tempra robusta che reggesse a quella vita. Tutte si
2242 II | sua gioventú, era andata regolarmente in risaia a tutti i lavori,
2243 IV | esperienza acquistata, seppe regolarsi in modo da mantenersi relativamente
2244 V | famiglia e, contro tutte le regole, si stabilí di fare il matrimonio
2245 VI | svergognarli.~— Ch'egli le renda soltanto la pezzuola — pensava —
2246 I | correvano buone. Gli orti rendevano pochino; l'affitto era gravoso,
2247 IV | o che fanno santi, o che rendono cattivi.~— Nanna non l'hanno
2248 II | sentiva le ossa rotte e le reni indolenzite, come se l'avessero
2249 VII| davvicino l'orrore del male. Represse l'impeto del suo orgoglio
2250 VI | alla porta udí un sospiro represso, e vide Pietro che s'allontanava
2251 VII| carrettiere traverso le gelosie, e reprimeva con fatica il suo. Quei
2252 IV | accorta di non essere più repulsiva per nessuno. Che! C'era
2253 VII| donna. Quella poveretta, requie per l'anima sua, s'era trovata
2254 III| mostrare che al lavoro ci resisteva anche lei; ma proprio non
2255 III| occhi erano spossati e non resistevano piú alla luce; dovunque
2256 VI | portò al Padre Eterno il resoconto di quella messa, ebbe a
2257 I | tasca, i gomiti indietro, respingendo una spalla poi l'altra,
2258 VII| nulla; va là — disse Pietro respingendola; e poi sussurrò: — È meglio
2259 VII| allontanarsi. Voleva vedere se gli respingerebbero il dono come l'altra volta.
2260 VII| malgrado i suoi sforzi per respingerla. Si sentiva salvata.~— Sí,
2261 VI | non aveva il coraggio di respingerlo. E tutto codesto la turbava,
2262 V | abbracciarlo, a forza di vedersi respinta dalla timidezza selvaggia
2263 VI | cognata. Egli li crederebbe respinti da lei, e gliene serberebbe
2264 III| cucina. — E le parve di respirar meglio. Ma non osava entrare
2265 VII| aspettò.~Nanna udiva il respiro affannoso del carrettiere
2266 V | gliene addossò tutta la responsabilità, e vi soffiò dentro col
2267 VII| capí che avevano bisogno di restar un momento soli, e dando
2268 IV | aveva mancato di parola, restava tuttavia il fatto che in
2269 VII| Li avvilirò anche loro e resterò io la padrona di casa.~La
2270 IV | comperare medicine che le restituissero la bellezza perduta. E,
2271 V | però, comprese malgrado la reticenza. Adorava la sua bella sposa
2272 VII| abbattuto, ma era calmo. Nella rettitudine del suo cuore non poteva
2273 IV | E questo pensiero aveva riabilitata la fanciulla ai propri occhi,
2274 I | sulla tempia sinistra, e rialzata sulla destra in un enorme
2275 IV | piacere ad un altro» —. E rianimata da questa fiducia, d'aver
2276 III| capogiro. Gaudenzio la resse e, riaprendo gli occhi poco dopo, ella
2277 VI | orto.~— Non vorrei che la riavesse subito da Gaudenzio, poi
2278 VI | aggiunse Nanna.~— Ma l'ho riavuta, sai. Era sulla siepe dell'
2279 IV | Ho da pensarci io? — ribattè Pietro. — Maritatela, se
2280 IV | vedete la mia testa? — aveva ribattuto Nanna con piglio irritato,
2281 IV | nuziale. Tutto il sangue le ribollí. Tornò impetuosa all'uscio,
2282 III| Nanna provò un senso di ribrezzo nell'entrare nella risaia;
2283 I | splendido mantello che le ricadeva fin sotto le ginocchia.
2284 II | un'infinità di motivi da ricamare; tornare insieme dai vespri
2285 V | fare, freddamente, senza ricambiare quell'espansione; ed appena
2286 IV | popolo non mancano mai, si ricambiarono ancora i saluti, poi la
2287 VII| soggiunse carezzandole i bei ricci biondi:~— E non andrà mai
2288 III| laboriosità assidua, ed i ricciolini castani intorno alla fronte.
2289 III| cuore. La sua piuma, il ricco prodotto delle sue oche,
2290 V | pavimento e dispose tutto per ricevere il letto e la cassa della
2291 VI | Ma di che? Forse aveva ricevuta una strenna? Egli domandò
2292 II | o dire una cosa che non richiamasse su lui l'attenzione di tutti.~
2293 IV | quella risposta, e fece quel richiamo senza alzarsi per isgombrare
2294 I | rotondità rosee ma lievemente ricolme del suo seno verginale.~
2295 I | mortificata, che il babbo ricominciò i suoi calcoli.~— Ecco;
2296 IV | quel tempo nascosta, ed al ricomparire in pubblico, il suo parrucchino
2297 VII| dubitava di nulla, si sentiva riconciliata con sé stessa ed era felice.~
2298 V | pigliare la forestiera. Nel ricondurre a posto la giovinetta vide
2299 I | coperto da una pezzuola; ma lo riconobbero all'andatura, ed alla maniera
2300 VII| disperazione di Pietro, alla riconoscenza sincera di Rosetta, era
2301 II | a guardare.~Le parve di riconoscere il carro, ed il cavallo
2302 I | cosí! Le donne volgari si riconoscono a questo sintomo. Vestano
2303 I | epoca dei loro amori, si ricoprono di penne eccezionalmente
2304 I | saranno diciassette. Vi ricordate che quell'anno non ho potuto
2305 V | E fa come ti pare. Ma ricordati ch'io non voglio star senza
2306 VII| Nanna alzandosi. — Egli s'è ricordato anche di me, sebbene io
2307 IV | po' d'acrimonia~— No; mi ricordavo quello che mi avete detto.
2308 VI | mondo di belle cose. Ti ricordi Rosetta?~— Altro, che mi
2309 VI | Rosetta?~— Altro, che mi ti ricordo! Quell'anno che eravamo
2310 IV | I capelli di Nanna non ricrebbero mai. Il medico l'aveva detto
2311 III| settimane soltanto cominciò a ricuperare i sensi ed a migliorare.
2312 V | e compromettente. Nanna ricusò la gentile offerta di Lucia
2313 VII| quella comparsa avrebbe ridestato i sospetti del fratello.~—
2314 IV | raggio d'argento sul capo, e ridevano coi giovinotti, e provò
2315 II | volle. Le pareva una cosa ridicola andare cosí a braccetto
2316 V | immergendo il paniere che si riempí d'acqua e risciacquandovi
2317 III| fatta — disse alla moglie rientrando in casa. — Quando ci penso,
2318 VI | l'impazienza la rodeva. Rientrata in casa disse alle due giovani:~—
2319 VII| quell'altro?~Intanto Pietro rientrava. Nanna spinse di nuovo la
2320 VI | donatore insolente. Poi rientrò nel forno, e tornò a guardare
2321 II | provò a cantare, ma non le riescí. Lo sforzo di maneggiare
2322 VII| suscitare.~Quella torta dovette riescire soffice come una spugna,
2323 I | rinvigoriva l'appetito, riescirono a dare una floridezza tutta
2324 III| intorno alle gambe; ma sono riescita a scacciarle.~— Brava! Dai
2325 IV | questo miracolo non fosse riescito, il meno che avrebbero potuto
2326 V | lo ha lui, e non avete da rifarmelo. Ebbene, a me non conviene
2327 IV | trovalo, e ci penso io a rifarti il letto — disse Pietro,
2328 I | Nanna che aveva già fatto e rifatto a sazietà quel conto sulle
2329 VI | di quella messa, ebbe a riferire una quantità di distrazioni
2330 V | piú considerata come un rifiuto, diverrebbe una donna come
2331 II | tende, si vide addirittura riflessa tutta, in un bello specchio
2332 I | opaco, gialliccio, senza riflessi, che è generale nelle contadine,
2333 I | massaia sottopose alle savie riflessioni del marito questi due fatti
2334 III| fatica, non poteva reggere al riflesso abbagliante del grande piano
2335 VI | Ella non prese tempo a riflettere. Ravvolse fiore e gomitolo
2336 II | andò a vederla colle tasche rigonfie di tali provviste di commestibili,
2337 III| rimettono i quattrini per riguadagnar la salute». Ma non disse
2338 VI | che il commento potesse riguardare personalmente Rosetta, che
2339 VII| trebbiatrice. E neanche i riguardi dell'onestà ci avevano in
2340 V | si mostrava galante per riguardo alla sorella sposa, che
2341 II | menomo ostacolo a farsi rilasciare la fede di miserabilità.
2342 VII| tradito non si limita a rimandare la moglie, ed a vivere tranquillamente
2343 VI | dente. E poi quando l'avrà rimandata ai suoi parenti vivrà tranquillo
2344 VI | direbbe del fiore; e Pietro rimanderebbe la moglie infedele ai suoi
2345 II | Poi si cena, e tutto il rimanente della sera si è in libertà.~—
2346 VI | gergo del paese, vuol dire rimaner zitellona.~In quell'oscurità,
2347 II | a fare il conto, che le rimanevano venti giornate di lavoro
2348 III| Ecco, desidera ch'io rimanga un mostro, che non mi mariti
2349 IV | rasserenarsi.~— Quanti carri te ne rimangono?~— Tre.~— Bada di finire
2350 IV | Ma Pacifico non pensò a rimaritarsi. Pregò Maddalena di trovargli
2351 VII| innanzi. E lei povera Nanna, rimarrebbe ancora sola, ancora isolata,
2352 IV | trovare da me, pazienza; rimarrò zitellona; ma non voglio
2353 IV | inquilino giungerà a momenti. — Rimasero un tantino tutte e tre in
2354 IV | maritate le figliole, ed erano rimasti soli, sloggiavano. La donna
2355 V | Rosetta non fece altro che rimboccare il grembiale colmo dell'
2356 II | capo; i giovani coi calzoni rimboccati, e la camicia bianca. Facevano
2357 III| che teneva nascosta nella rimboccatura dell'abito.~Quel giorno
2358 IV | cosa farci? Per cercare i rimedi non aveva quattrini; e per
2359 III| fanno nulla per trovare un rimedio; non mi vogliono bene.~I
2360 V | Nanna, per istinto, per rimembranza, s'era alzata anch'essa.
2361 VII| Quella campana di Natale mi rimescolava tutta laggiú nel forno...~
2362 III| sospiro. Pensava: «Ecco, ci si rimette la salute per guadagnare
2363 III| pochi quattrini, poi ci si rimettono i quattrini per riguadagnar
2364 IV | bimbo.~Allora l'invidia le rimordeva il cuore. Confrontava quelle
2365 VII| fatta buona compagnia; di rimorsi non ne ho; ma ho sempre
2366 VII| spillo dallo zoccolo.~Il rimorso e la paura le torturavano
2367 III| ravvolta intorno al capo, e rimpiangeva la sua bellezza perduta.~
2368 IV | irritato, quasi quasi a rimproverargli d'averla obbligata a dir
2369 VI | aveva nulla di grave da rimproverarsi. Tra lei e Gaudenzio non
2370 IV | parola una canzonatura, un rimprovero, una malignità; in ogni
2371 I | lo stare continuamente rinchiusa al riparo dalle esalazioni
2372 III| casa. — Quando ci penso, mi rincresce di quella ragazza che piange,
2373 VII| disse:~"Quello che mi fa piú rincrescere di morire, è quella povera
2374 I | fianchi volgari; guardava con rincrescimento la sua personcina snella;
2375 VI | Nulla — disse Rosetta — M'è rincresciuto assai di trovarlo vuoto.~—
2376 VII| una grande colpevole, per rinfrancarsi nei suoi propositi vendicativi,
2377 III| star tanto in bagno che si rinfrescheranno piú del bisogno — e si sdraiavano
2378 VII| È lui che ce l'ha posto. Ringrazialo. — E la spinse verso Pietro.~
2379 VII| mio dono di ceppo, e ne ringrazio il Signore — disse Nanna
2380 IV | cuore da non poterci piú rinunciare. Quasi si meravigliava di
2381 IV | aveva pensato davvero a rinunciarvi per sempre? Uno sposo proposto
2382 IV | trovarlo. E lei ci aveva rinunciato! Ma aveva pensato davvero
2383 VI | deve darglielo. Egli non ci rinuncierà cosí facilmente; ed io non
2384 I | ed il freddo salutare che rinvigoriva l'appetito, riescirono a
2385 IV | alla caccia d'un mezzo per riparare alla disgrazia toccata a
2386 IV | si cruccia senza che si ripari a nulla. È meglio non parlarne
2387 I | continuamente rinchiusa al riparo dalle esalazioni malsane
2388 VI | tornò la sera del lunedí e ripartí il giovedí all'alba. Udí
2389 VII| aveva veduto giungere e ripartire il bel Gaudenzio. Aveva
2390 II | Borgovercelli, ma promise di ripassare al ritorno, e di fermarsi
2391 V | ilarità giovanile passava e ripassava come una palla, dissopra
2392 VI | Ve l'hanno rubata? — ripetè Gaudenzio con piglio incredulo.~—
2393 V | graziosamente tra capo e collo ripetendo la sua domanda.~— Dite dunque,
2394 V | temerario non fosse stato là a ripeterlo ad ogni momento.~Se voleva
2395 VII| si va avanti — pensava. E ripeteva in sé stessa molte considerazioni
2396 IV | udirono degli Eeh! Eeeh! ripetuti, che non erano di Gaudenzio.~—
2397 IV | sempre: «Povera Nanna!» ripetuto su tutti i toni e semitoni
2398 VI | vendetta da amante offeso ripicchiando le parole di lei, e corteggiando
2399 III| montagna per una stradicciuola ripida, portando sul dorso una
2400 II | poi tutti si avviarono ripigliando in coro la canzone interrotta.~
2401 II | vecchio piede di calza in cui riponeva, man mano che li raggranellava,
2402 IV | mangiava, e poi si ritirava a riposarsi nel fienile prima che l'
2403 I | tal giorno, nel foglio piú riposto del suo albo, un poeta sospirato
2404 VI | sussurrò. E s'avviò per uscire riprendendo la sconcia canzone.~Nanna
2405 III| E mentre era intenta a riprenderle stando china, troppo china
2406 VI | vendicarsi in altro modo.~— Li riprenderò — pensava. — Quello spillo
2407 IV | po' di serenità che aveva ripresa scomparve. Tuttavia fu sempre
2408 V | destate in lei, ora le vedeva riprodotte nella giovane cognata, e
2409 V | potesse manifestare la menoma ripugnanza a dormire con Nanna.~L'indomani
2410 I | quella testa bionda, che risaltava come una bella pittura sul
2411 V | dal collo se il danzare vi riscalda! Io non guardo — e si poneva
2412 III| quell'acqua stagnante, e riscaldata, esalavano miasmi puzzolenti
2413 III| sue compagne, che, sebbene riscaldate, grondanti sudore, s'avviavano
2414 V | che si riempí d'acqua e risciacquandovi la verdura.~— Addio. Fate
2415 I | un'esattezza desolante nel riscuoterlo.~La massaia sottopose alle
2416 V | Pacifico.~Ella si voltò, rise e tirò via. Il suo cuore
2417 VI | una scema — rispose Nanna risentita.~— Eh sí! Scema voi! Ne
2418 V | propri occhi l'odio che risentiva, ed il suo progetto di svergognare
2419 V | espansioni da solo a solo è riservato ai signori.~I contadini,
2420 IV | lavorava fin al tramonto per risolvere il miserabile problema del
2421 VI | il letto nuziale co' suoi risparmi. E provò una fitta al cuore
2422 III| disse una alzando le spalle. Risparmia una malattia.~— Ci si mette
2423 V | epoca di grandi lavori, per risparmiare un disgusto alla figliola
2424 IV | fermarsi a fare una visita, e risparmiava atti e discorsi inutili.
2425 I | dicendo soltanto cosí, per rispetto alla modestia, egli fissava
2426 III| dicessero.~— Là sull'aja... — risposero le altre.~Ella corse innanzi
2427 VII| soltanto a consolarlo e gli risposi:~"Senti, Michele. Siamo
2428 III| aggiunse l’altra, — e ristagna subito.~In quella giungevano
2429 IV | poteva ancora essere amata. Ristudiò le pieghe ed il nodo della
2430 III| rallegrava la sua convalescenza ritardata. Non si ammirava nelle vetrine
2431 VII| porterà nulla. Voglio soltanto ritirare il mio zoccolo dalla finestra.
2432 VI | cucina Rosetta, impaziente di ritirarsi nella sua stanza, prese
2433 IV | lavoro mangiava, e poi si ritirava a riposarsi nel fienile
2434 VI | fanciulletta con malizia; e si ritirò ridendo nella camera di
2435 IV | delusione s'era fatta aspra e ritrosa come prima, ed a Pacifico
2436 V | casa nostra, ed ora l'avete ritrovata?~— Io vado sempre dove ci
2437 I | orecchio sinistro, e l'altra ritta in su, in linea verticale.
2438 I | enorme ciuffo di setole ritte, come tanti pugnali che
2439 V | farlo presente alla famiglia riunita.~— Ebbene, Nanna? — le disse. —
2440 IV | gratitudine verso quella rivale, che non la offendeva col
2441 V | Riviveva all'amore, si rivedeva sposa, lei che aveva già
2442 IV | Addio; chissà che non ci rivediamo, eh?~— Chissà! Andiamo un
2443 II | parecchio che le mondatrici lo rivedrebbero in risaia. Egli l'aveva
2444 VI | avrebbero creduto. Sarebbe stato rivelare inutilmente lo scherno del
2445 IV | appena abbozzato, e non rivelato mai, e le oasi di felicità
2446 VII| momento la sua terribile rivelazione.~Esitò un minuto; poi il
2447 I | di legna da ardere, e li rivendeva poi per suo conto sul mercato
2448 I | è l'armatura di cui si rivestono le fanciulle delle nostre
2449 V | di cui ha creduto morire. Riviveva all'amore, si rivedeva sposa,
2450 VII| tutta a quella vista. Poi rivolgendosi a lei continuava:~— Figurati!
2451 VI | disse Gaudenzio senza rivolgersi particolarmente a Rosetta
2452 VI | d'amore e d'intelligenza rivolto a sua sorella doveva alludere
2453 III| sulla nuca.~— Sta pronta, rizzati — disse la medichessa impugnando
2454 I | costeggiato da una siepe viva di robinie, che metteva nel cortile.
2455 III| ridotti a quel modo.~Ma le piú robuste le dicevano:~— Non badarci;
2456 V | l'energia del suo braccio robusto, e tagliava nettamente il
2457 VI | vicine perché l'impazienza la rodeva. Rientrata in casa disse
2458 I | lettrice, s'inebriò della romanza soave che scrisse quel tal
2459 V | giovane. Non una bellezza da romanzo; neppure una figurina elegante,
2460 II | Cattivo segno. Quando si rompono le scodelle, disgrazie o
2461 VI | nulla. Si vedrà. Se saranno rose fioriranno — e seguendo
2462 I | considerando le rotondità rosee ma lievemente ricolme del
2463 II | della sua bacchetta, e farla rotare.~Nanna era al colmo dell'
2464 III| scendere, per non andar a rotoli.~Nemmeno quando aveva avuto
2465 I | umiliata, considerando le rotondità rosee ma lievemente ricolme
2466 II | giornata, si sentiva le ossa rotte e le reni indolenzite, come
2467 II | come lui. Ci fu una grande rottura di scodelle, e le donne
2468 III| ghiaia della gerla le si rovesciava dinanzi passandole sopra
2469 VII| Nanna. Ed un momento vide rovinare tutti i suoi progetti.~Aspettò
2470 IV | le dita. In quel discorso rozzamente civettuolo, ella s'animava
2471 II | smorfiosa che disdice colla rozzezza delle loro abitudini. Le
2472 I | di piú! Volete che vada a rubare?~Pover'uomo. Trenta lire!
2473 VI | Lucia.~— E Santa Lucia ha rubato la pezzuola di Rosetta —
2474 VI | seconda volta da quel pensiero ruinoso. — Quand'anche fosse stato
2475 IV | Si raccolse in sé stessa; ruminò quella provvista di fiele
2476 VI | cucina. Rosetta si voltò al rumore degli zoccoli, vide che
2477 II | del desinare, Nanna udí ruotare un carro sulla strada maestra
2478 VII| mia? — Ed altre espansioni rustiche in cui metteva tutta l'anima,
2479 IV | veniva a dirle:~— Sai che s 'è fatta sposa la Peppinetta
2480 III| che si sentiva come un sacco vuoto. Se ne andò tutta
2481 VII| po' d'ironia, incapace di sacrificare quel meschino risentimento
2482 IV | quattrini per le sue nozze, e li sacrificava volentieri per togliere
2483 II | figlioli, del formaggio ed un salame, colla raccomandazione caldissima
2484 III| condimento che un po' di sale, ed un pezzo di lardo rancido.~
2485 VI | orto. Poi le due sorelle salirono coi vecchi, e si ritirarono
2486 V | leggono sedute nel loro salotto accanto ad uno sposo che
2487 III| zoccoli in mano, ed in due salti ebbe raggiunto Gaudenzio
2488 II | l'aveva detto laggiù nel salutarle l'ultima domenica.~— Ci
2489 IV | Sicché, addio Maddalena. Salutatemi i vostri uomini.~— Li saluterò,
2490 IV | Salutatemi i vostri uomini.~— Li saluterò, non dubitate.~— Ed anche
2491 II | gli zoccoletti in segno di saluto, poi tutti si avviarono
2492 V | Gaudenzio non c'era verso di salvar nulla Egli aveva bisogno
2493 V | rispose Nanna che cercava di salvare almeno l'apparenza. Ma con
2494 VII| respingerla. Si sentiva salvata.~— Sí, sí — gli disse con
2495 V | tondo di confetti in una salvietta, ad offrirli casa per casa
2496 | salvo
2497 III| che infatti cessarono di sanguinare.~— È vero — pensò Nanna. —
2498 VII| Era agitata, convulsa. Le sanguinava ancora il cuore ogni volta
2499 III| ferita, ed afferrata la sanguisuga, non piú libera di sfuggirle,
2500 V | tengono in cuore; non lo sanno mettere fuori.~Dopo il matrimonio
2501 I | bello ideale era arabo o sanscrito per lui. Ammirava le spalle
2502 VI | ogni sorta di chicchi, e Sante Lucie di zuccaro. E tutti
2503 IV | Le disgrazie o che fanno santi, o che rendono cattivi.~—
2504 II | tante cose...~Nanna non le sapea le cose che si dicono gli
2505 | Sarai
2506 | saremo
|