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Maria Antonietta Torriani Torelli-Viollier alias Marchesa Colombi
In risaia

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1°-capit | capog-erran | esage-lasci | latte-pigli | piomb-sarem | saro-treme | tremi-zucch

                                                 grassetto = Testo principale
     Paragrafo                                   grigio = Testo di commento
2507 | sarò 2508 III| una grande gerla colma di sassi, e conduceva l'asino carico 2509 III| dei cerchi come fossero sassolini. E da quell'acqua stagnante, 2510 VI | Era un gomitolo.~Era una satira atroce. Dipanar filo, nel 2511 I | profondità di giudizio dei sette Savi della Grecia in quelle sentenze 2512 I | La massaia sottopose alle savie riflessioni del marito questi 2513 I | aveva già fatto e rifatto a sazietà quel conto sulle sue dieci 2514 VI | perfettamente. Il Bambino non può sbagliare.~— Benedisse Nanna. — 2515 III| svegliarono si guardò intorno sbalordita e disse:~— È sempre notte.~ 2516 III| Dovette attaccarsi alla sbarra della scala nello scendere, 2517 V | nuora. — Tutte le mamme sbarrano l'uscio colla scopa. E se 2518 VII| bocca aperta e gli occhi sbarrati dallo stupore. L'eccitazione 2519 III| accostò, e le disse un po' sbigottito:~— Ebbene Nanna? Cosa c' 2520 V | ma si faceva tutto rosso, sbirciava il babbo e la mamma, poi 2521 V | le aiuole. In un minuto sbucò da dietro la casa gridando:~— 2522 III| gambe; ma sono riescita a scacciarle.~— Brava! Dai i calci alla 2523 I | cascina o un palazzo, vadano scalze o si facciano trascinare 2524 II | gonnellina corta, coi piedi scalzi, ed una pezzuola a colori 2525 VI | premeva di non suscitare scandali, di non destare il sospetto 2526 V | esclamò Nanna coll'aria piú scandolezzata che poté assumere come avesse 2527 I | furba di chi ha trovato una scappatoia ingegnosa; e soggiunse:~— 2528 VI | fuori dalla finestra una scarpa. Ed allora è il Bambino 2529 VI | Lo prese, lo guardò alla scarsa luce della finestra, palpò, 2530 IV | piedi come una molla che scatta; buttò indietro la sedia 2531 V | alla casa? —~— ! L'ha scavalcata! Che male c'è? Non lo sapeva 2532 V | quando tutti i giovani ebbero scelta la ballerina si trovò sola 2533 V | in casa mormorando:~— Che scene! — Mentre la sposa dal canto 2534 VI | allegramente la sua raccolta. Scese, entrò nella stanza di Nanna, 2535 I | arrossire come una fragola, scesero dolci nel suo cuore; le 2536 VI | di lei, e dopo la piccola scherma di parole sostenuta colla 2537 V | babbo e la mamma, poi si schermiva con una mala grazia, dicendo 2538 III| udiva da lontano la voce schernitrice di Gaudenzio gridarle:~— 2539 V | la legò al dito. Era uno scherzo impertinente in cui la sposa 2540 VII| per lei. Ah! Se potessi schiacciarla!~E nell'esasperazione del 2541 I | e della sua zazzera. Lo schiacciava , con un'estremità della 2542 III| piantò la mano poderosa nella schiena, e cominciò a danzare nel 2543 V | disagio e spostata in quella schiera giuliva.~Rosetta invece, 2544 VI | piccino, e corse in cucina a schierarli sulla finestra.~— Guarda, 2545 II | altre giornaliere.~Pietro si schierò coi giovani.~— Addio figlioli! 2546 IV | piú il diritto di fare la schizzinosa. Le bastava di potersi maritare 2547 I | attorcigliato intorno al capo uno scialle di lana a foggia di turbante. 2548 VI | Lucia?~— Oh, ci credete bene sciocche! — protestò Lucia. — Fino 2549 VII| tu a venirmi a dire delle sciocchezze, di Gaudenzio, e di quella 2550 VII| cateratta agli occhi? Ah! Povero sciocco!~A quelle parole i nervi 2551 I | sabato, la mamma glieli scioglieva nel cortile per rifarle 2552 VII| stava per commettere, lo scioglimento orribile che potrebbe avere. 2553 III| quella maniera di borsellino. Sciolse il nodo, ne trasse il denaro 2554 II | quelle male vite; ma si sciupa la salute e la gioventù. 2555 IV | e l'allattamento finí di sciuparla.~— Le risaie mi hanno rovinata — 2556 IV | pezzuola quella testa era tanto sciupata. Aveva veduto soltanto che 2557 VII| impazienza angosciosa, poi s'udí scoccare il primo segno della messa. 2558 VII| quand'è che comincerete a scodellare la minestra a casa mia? — 2559 IV | Una sera Maddalena aveva scodellata la minestra. Nanna s'era 2560 III| arder le carni. Il sudore le scolava giú lungo il collo, le cadeva 2561 V | desiderio indiscreto di vederla scollata. — Del restosoggiungeva — 2562 IV | domandarvi chi ha vinto la scommessa.~E Nanna aveva indicata 2563 IV | aveva capito che lo sposo scommesso doveva esser lui.~Era ancora 2564 V | Pietro; buona sera — senza scomodare né sé né il suo cavaliere 2565 VI | chiasso da non dire per la scomparsa della pezzuola. Se ne lagnò 2566 IV | serenità che aveva ripresa scomparve. Tuttavia fu sempre servizievole 2567 VI | per uscire riprendendo la sconcia canzone.~Nanna che era accanto 2568 III| cominciò a danzare nel modo sconcio dei contadini, colla persona 2569 VI | sui rami della siepe.~Era sconfitta. Nessuno poteva dire chi 2570 III| piangeva, ed era profondamente sconfortata dal sentirsi cosí abbandonata 2571 I | che guidano i paperi, si scontrano nei campi, e si baloccano 2572 VII| osava alzare per timore di scontrare quelli di Nanna.~Era ansioso 2573 II | Sul mercato Nanna e Pietro scontrarono vicini e conoscenti che 2574 I | Sembri una donnina.~E se scontravano il suo babbo o la mamma: — 2575 III| esalavano miasmi puzzolenti che sconvolgevano lo stomaco.~Verso le due 2576 V | scavalcato una dozzina di scope.~— Ha scavalcato la scopa? — 2577 I | troppo corto lasciava sempre scoperti i denti incisivi.~Aveva 2578 I | contadinotte massiccie che scoppiavano di salute. — Che petto! 2579 VII| l'ansietà passionata di scoprire quanta parte d'amore le 2580 III| impediva di alzar le palpebre.~Scoraggiata di sentirsi a quel modo, 2581 II | prezzo aumenta. Io l'anno scorso alla fine di giugno prendevo 2582 V | sapeva farlo senza dire una scortesia a Nanna.~— Ci avete anche 2583 VI | È qui! — Nanna fu tutta scossa. Nella sua idea fissa, credeva 2584 VII| finí in un singulto che lo scosse tutto.~Si coperse il volto 2585 VII| sono io. — disse Pietro scostandosi in fretta dalla moglie, 2586 II | metà di maggio, e senza scostarsi molto dal paese. Il fondo 2587 VI | diceva tra sé. — È questa scostumata di bellezza che si è tirata 2588 VII| presa da un brivido che la scoteva tutta; e per nascondere 2589 I | della romanza soave che scrisse quel tal giorno, nel foglio 2590 V | comunali, sapeva leggere, scrivere, e persino fare il pizzo 2591 III| Novara, mentre Gaudenzio scriveva una lettera per avvertire 2592 VI | questa li abbassò. Si sentiva scrutata fin in fondo al cuore. Arrossí 2593 V | Lucia e seguí con occhio scrutatore la coppia danzante. Ella 2594 VI | Ne sapete da menarci a scuola tutti — disse Gaudenzio, 2595 V | di capo. Era stata alle scuole comunali, sapeva leggere, 2596 I | eleganti di quella macchietta scura in quella cornice fiammante.~ 2597 VII| tempo di parlare continuò a scusare quella gentilezza coniugale:~— 2598 VII| morbosa, sentí il bisogno di scusarsi.~— Ho portato lo spillo 2599 VI | altra inventerebbe delle scuse:~— ; ma l'ho trovata nell' 2600 I | in mente che si potesse sdegnare il lavoro. Mondava le aiuole, 2601 III| rinfrescheranno piú del bisogno — e si sdraiavano cinguettando sulla paglia 2602 IV | bambini, che non voleva seccature, e suggerí una piccola governante 2603 IV | la tavola, le pentole, i secchi; e la camera coll'ampio 2604 VII| zitellona che un affetto secondario. Ella si troverebbe d'impaccio 2605 I | l'istinto del bene, e lo secondava.~ 2606 III| smarrimento durò appena pochi secondi. Era un capogiro. Gaudenzio 2607 IV | vecchia raggiunse il marito, sedette dietro il carro, e tutti 2608 II | ai giornalieri.~Le donne sedettero tutte da un lato, chi a 2609 IV | scatta; buttò indietro la sedia con dispetto, ed avviandosi 2610 V | signore, che mi leggono sedute nel loro salotto accanto 2611 III| nell'acqua della risaia, vi segnavano dei cerchi come fossero 2612 VI | a Rosetta lo spillo, ma segretamente, o in una maniera che giustificasse 2613 III| vinaccia, è venuto ancora il segretario del padrone.~— Vuole il 2614 IV | forze. Ma fin dall'anno seguente andò alla mietitura e, con 2615 IV | argomenti per indurla a seguirla, senza badare se quegli 2616 III| la compagna che l'aveva seguita tornarono tenendo ciascuna 2617 III| come una trottola, e poi seguitasse a girare.~Nanna non ne poteva 2618 III| se per quindici giorni di seguito avesse prese soltanto tre 2619 IV | sguaiati ai giovinotti che le seguivano; o qualcuno veniva a dirle:~— 2620 V | respinta dalla timidezza selvaggia del marito. Aveva accanto 2621 VII| a nulla su quella natura selvatica. Bisognava distruggere il 2622 V | parola. Era timido fino alla selvatichezza. In quei primi giorni di 2623 III| se ne trovava male.~— Mi sembra di esser la figlia di nessuno, — 2624 V | sentimenti concentrati, i quali sembrano aumentarsi di quella tanta 2625 V | sono sottomesse, e sarebbe sembrata una stravaganza da parte 2626 I | Nanna? Oh la brava bimba! Sembri una donnina.~E se scontravano 2627 IV | alla seminagione, lo sposo semi-promesso. Ma giungeva tardi, e non 2628 IV | innanzi. Lavoravano insieme a seminare; egli le aveva detto:~— 2629 IV | ripetuto su tutti i toni e semitoni della meraviglia, del cruccio, 2630 VI | cucina, da cui era separata semplicemente da un uscio; e , dietro 2631 VI | Ed anche Lucia, nella sua semplicità, capí che in quello sguardo 2632 IV | voglio maritarmi per mezzo di sensali. — Ed uscí in corte, e scoppiò 2633 II | insieme, l'acido del pane si sente meno. Dopo il pranzo si 2634 VII| prese il suo zoccolo, e sentendoci dentro il fiore, allungò 2635 I | Savi della Grecia in quelle sentenze della sua massaia. Le oche 2636 VII| belle lettrici, in un verso sentimentale.~Gaudenzio c'era anche lui; 2637 VI | bimba era gelosa, e quel sentimento, che inspirava per la prima 2638 VII| Se credi che dia gusto sentir a parlare d'ammazzarsi, 2639 V | piú vive dalle gioia di sentirle condivise dal suo meraviglioso 2640 II | genitori. Eppure, cheché sentissero dentro, i saluti non furono 2641 III| avuto la febbre si era mai sentita cosí male. Le fischiavano 2642 VII| lagrime versate insieme, si sentivano profondamente felici.~Ad 2643 | senz' 2644 VI | della cucina, da cui era separata semplicemente da un uscio; 2645 II | Era la prima volta che si separavano per qualche tempo dai loro 2646 I | pianure contornate da risaie, sepolte nei vapori malsani delle 2647 II | alla porta, e le furono sequestrate quelle larghezze, ed entrò 2648 VI | infiammato dalle emozioni della serata, e sorridente nel sonno.~ 2649 II | è meglio che tu badi a serbare la pietanza, se ce l'hai, 2650 VI | respinti da lei, e gliene serberebbe rancore.~~  ~Quell'insulto 2651 IV | e con essa, quel po' di serenità che aveva ripresa scomparve. 2652 III| meravigliosa, i bei colori, l'umore sereno, la laboriosità assidua, 2653 III| potrebbe diventare una cosa seria. Bisogna aver pazienza; 2654 V | palla, dissopra al capo seriamente coperto di Nanna, senza 2655 I | sulla nuca in due treccie serrate come corde, non si poteva 2656 VI | Egli domandò col cuore serrato:~— E cosa ci avete trovato 2657 III| sulla paglia che doveva servirle di letto, si teneva quei 2658 III| fanno le altre.~Ma quando servirono la minestra, e Gaudenzio 2659 VI | quel dono si facesse, per servirsene di arma contro la cognata; 2660 V | servire in città, dove ci sono servitori, soldati, bottegai, tutti 2661 I | di dire: — Abbiamo della servitú.~Non ci metteva malizia; 2662 I | un canale scoperto, che serviva ad irrigare il terreno, 2663 IV | scomparve. Tuttavia fu sempre servizievole per la sua giovane vicina, 2664 IV | suoi parenti, e pose al servizio del vedovo, per supplirlo 2665 II | trentanove e ne dimostrava sessanta.~— Ma dove vuoi andare? — 2666 VI | piú invidia; era odio, era sete di vendetta.~Invece di porre 2667 I | destra in un enorme ciuffo di setole ritte, come tanti pugnali 2668 IV | Peppinetta che curava le tue oche sett'anni fa? — oppure:~— La 2669 V | nemmeno per ombra dalla sua severità. E Nanna sentiva, nel suo 2670 V | soldati, bottegai, tutti sfaccendati che insidiano le ragazze, 2671 III| loro del riso cotto fino a sfasciarsi, misto a fagioli duri, senz' 2672 VI | C'era un oggetto duro, sferico. Lo prese, lo guardò alla 2673 III| al lavoro a due, a tre, sfiaccolate, pallide, cogli occhi infossati, 2674 I | come tanti pugnali che sfidassero il cielo. E proprio sulla 2675 VI | Si vede che le piaccio. Sfido! Accetterà lo spillo, ed 2676 IV | suo cranio spelato, senza sfigurarla.~Quell'anno in primavera 2677 III| lei, incrociando le gambe, sfiorandole il viso col viso, contorcendole 2678 III| dissero:~— Bisogna lasciarla sfogare — e non parlarono piú della 2679 VI | animata, perché Rosetta sfogava il suo umore chiacchierino 2680 V | interrompendo egoisticamente quello sfogo di dolore vedovile.~— , 2681 VII| trasporto, malgrado i suoi sforzi per respingerla. Si sentiva 2682 III| sanguisuga, non piú libera di sfuggirle, la metteva in una boccetta, 2683 III| alla corda, per modo che le sfuggivano dal ferro le maglie della 2684 III| le pigliamo; altrimenti sfuggono, e l'assistente non ci lascia 2685 IV | Pacifico specialmente usava sgarbatezze speciali. Ella disse che 2686 V | sempre d'impaccio con uno sgarbo. Pover'uomo! Quanto avrebbe 2687 VII| sentí incoraggiata e prese a sghignazzare piú forte.~— Ah grullo di 2688 IV | primo non s'imbrocca si va sghimbescio fino all'ultimo.~Nanna finí 2689 VI | udito, che Pietro non si sgomenta del prezzo di quello spillo? 2690 VII| vendicativi, e per vincere un vago sgomento che l'assaliva all'idea 2691 VII| dentro, e si pose a ridere sguaiatamente.~— Ah grullo! Ci sei cascato! 2692 IV | voltavano per lanciar motti sguaiati ai giovinotti che le seguivano; 2693 IV | che attirerebbe tutti gli sguardi, mentre ella starebbe al 2694 II | Gridarono i fanciulli sgusciando lesti dall'uscio della cucina.~— 2695 | siano 2696 | Sicché 2697 VI | metterlo tutte e tre. Via, sii buona, dammelo.~E la piccina 2698 II | Siete voi Gaudenziooo!?~— Sííí. Vado ad aspettarvi sull' 2699 IV | Qualche volta, ne' suoi lunghi silenzi, quando tornava colla mente 2700 VI | avrebbe potuto fare una spesa simile.~— Che cosa ne sapete voi, 2701 VI | baci.~— Pietro non può fare simili spese, — disse Maddalena.~— 2702 V | inganno della bimba, della sua simpatia nascente. E, sebbene vedesse 2703 V | che rendeva gli altri piú simpatici di lui. Ne era istintivamente 2704 IV | era allontanata tutte le simpatie; i parenti stessi, dacché 2705 VII| Pietro, alla riconoscenza sincera di Rosetta, era tornata 2706 V | male, di odiarli. Si doleva sinceramente di non valere quanto gli 2707 VII| rappresentava una parte, e nella sincerità dell'animo, si mostrava 2708 VI | trovato la via nel suo animo sincero, e si teneva certa che la 2709 VII| coperse il volto colle mani, e singhiozzò disperatamente:~— Ah! Lo 2710 VII| di Pietro, e finí in un singulto che lo scosse tutto.~Si 2711 | sino 2712 I | si riconoscono a questo sintomo. Vestano di cotonina o di 2713 II | un giocoliere in atto di slanciarla nello spazio, per afferrarne 2714 III| il dorso, come se volesse slogarle le giunture.~E Nanna gli 2715 IV | detto. Ma supponevo che sloggiaste. E che fosse la casa vostra 2716 IV | ed erano rimasti soli, sloggiavano. La donna venne sull'uscio 2717 II | colore, ed apparve meno smagrita, e nessuno pensò piú alla 2718 VI | Ah voi siete troppo smaliziatadisse Gaudenzio ridendo. — 2719 III| occhi colla mano.~Quello smarrimento durò appena pochi secondi. 2720 VI | trovata, ed io non potessi smentirlapensò Nanna. E si pose 2721 V | figlioli. La sua salute non smentiva quella florida apparenza. 2722 V | nella stalla~Rosetta aveva smesso di corrergli incontro e 2723 II | ogni giorno piú svogliate e smilze. Due o tre dovettero abbandonare 2724 V | disse nulla e continuò a sminuzzare un pezzo di pane col coltello. 2725 II | viale giovani e fanciulle smisero di cantare. Alcuni si fecero 2726 II | signorile, una superfluità smorfiosa che disdice colla rozzezza 2727 I | rincrescimento la sua personcina snella; e sospirava umiliata, considerando 2728 I | s'inebriò della romanza soave che scrisse quel tal giorno, 2729 VII| baciandola sulla bocchina socchiusa. Poi soggiunse carezzandole 2730 VII| aver fatto del bene, ed era soddisfatta. Ma poi? Quell'entusiasmo 2731 IV | giovane sposa, pallida, sofferente, vicino alla prima crisi 2732 V | Gaudenzio quella vaga gelosia.~Sofferse profondamente di quel sospetto; 2733 VII| forse tutte le angoscie sofferte; era ancora abbattuto, ma 2734 III| ansimante e caldo che le soffiava nel collo. Ma intanto il 2735 VII| Quella torta dovette riescire soffice come una spugna, grazie 2736 II | sudavano, ed ansimavano come soffietti.~ ~ ~ ~Il giovedí, mezz' 2737 V | la responsabilità, e vi soffiò dentro col suo odio fino 2738 II | importa! Ora sono passate. Si soffre soltanto la prima volta, 2739 V | abbastanza delicata per soffrirne tutta la mortificazione 2740 IV | abituale.~Tutti quelli che non soffrivano le sembravano colpevoli 2741 II | coll'usata brutalità, aveva soggiunto facendosi scorrere una mano 2742 IV | inutili. Maddalena venne sulla soglia e si fermò in piedi dietro 2743 V | carezze.~Dalla cantina al solaio la casa echeggiava tutto 2744 | solamente 2745 V | dove ci sono servitori, soldati, bottegai, tutti sfaccendati 2746 VII| fratello toccò d'andare soldato. Aveva preso le febbri in 2747 V | chiamò in casa. Quel discorso solenne voleva farlo presente alla 2748 I | po' di carne nelle grandi solennità; e beveva acqua tutta la 2749 II | una nebbia fitta, bianca, sollevarsi fino all'altezza d'un uomo. 2750 VII| fatto da sorella.~Era cosí sollevata dal sentirsi sfuggita ad 2751 V | corse alla giovane sposa che sollevò come un conquistatore, e 2752 I | contento di trovare quella soluzione relativamente facile al 2753 I | diguazzare le oche.~La casa somigliava a tutte le case coloniche 2754 I | , è proprio questa somma enorme che ci occorrerebbe.~ 2755 III| rimase adagiata cosí, gemendo sommesso.~Piú tardi Gaudenzio le 2756 V | campagne le donne vivono in una sommissione assoluta. Soltanto le massaie 2757 | son 2758 VI | Siete ben certa di non esser sonnambula, e non averla fatta andare 2759 V | la cagione dei torti che sopportava, la cercava in sé stesso. 2760 VI | perché... via il gatto i sorci ballano. — E gli occhi delle 2761 I | cucina. E quando la vampa sorgeva impetuosa nel focolare, 2762 VI | accadesse qualche enormità per sorprenderli e svergognarli.~— Ch'egli 2763 IV | aiutarla. La povera giovinetta, sorridendole del melanconico sorriso 2764 III| indietro correndo, e tutte sorridenti sussurrarono:~— Nanna: il 2765 V | dissimulare la gioia che la faceva sorridere suo malgrado.~— Dite, lo 2766 V | tutta roba imbottita. — E sorrideva di quella facezia, come 2767 VI | banchi illuminati, con ogni sorta di chicchi, e Sante Lucie 2768 III| nulla, le parve di star sospesa in diagonale tra cielo e 2769 I | quel cappello stesse sospeso tra cielo e terra. No; non 2770 VI | porta.~— Benepensò. — Sospetta già qualche cosa. Mi sarà 2771 VII| del suo cuore non poteva sospettare che la sorella giurasse 2772 V | Nanna si faceva ogni piú sospettosa e cattiva. Odiava la cognata, 2773 VI | dell'orto.~Pietro guardava sospettosamente le due donne. Capiva che 2774 III| la putrefazione di quelle sostanze organiche di cui i capelli 2775 VI | piccola scherma di parole sostenuta colla cognata per l'affare 2776 VII| essere stata a sedici anni sottile come un gambo di canape. 2777 V | volontà; ma le ragazze sono sottomesse, e sarebbe sembrata una 2778 I | riscuoterlo.~La massaia sottopose alle savie riflessioni del 2779 I | quale aprivano due usci, sovrastanti a quelli del piano terreno.~ 2780 V | sue lagrime.~Martino fece spalluccie ed uscí nel cortile borbottando:~— 2781 VI | accontentarla.~Gaudenzio sparò questa bomba di generosità 2782 III| A stento ed a forza di spasimi s'era potuto toglierle il 2783 I | carrozza, amano sempre la spavalderia dei Don Giovanni.~— Ah! 2784 II | pensava gli atteggiamenti spavaldi di Gaudenzio, ed i suoi 2785 III| giunse all'ospedale, si spaventò di non trovare la figliola 2786 II | atto di slanciarla nello spazio, per afferrarne poi il centro 2787 II | Poi colla sua tendenza speciale al calcolo, si mise a contarli, 2788 IV | specialmente usava sgarbatezze speciali. Ella disse che non amava 2789 V | trovava di suo gusto.~Il peso specifico di quella bimba convalescente 2790 III| anche il vitto; era una speculazione, e sapeva trarne profitto.~ 2791 III| testa bionda di Nanna era spelata e lucida come un ginocchio.~ 2792 IV | la miseria del suo cranio spelato, senza sfigurarla.~Quell' 2793 VI | dire: — Io sarei capace di spendere cinquanta lire per voi.~ 2794 I | all'anno, che la famiglia spendeva per evitare a Nanna la comunanza 2795 I | metteva da parte ad ogni spennatura, ed accumulava per farne 2796 V | andò a sedere nel cortile, sperando che il babbo andrebbe a 2797 VII| amore le fosse ancora dato sperare da quello sposo, gli disse:~— 2798 IV | sarebbe speso un anno a sperimentare tutti i cosmetici delle 2799 VI | Pietro non può fare simili spese, — disse Maddalena.~— Quanto 2800 V | Pietro, Gaudenzio capitava spessissimo alla cascina dei Lavatelli.~— 2801 III| Toglietele gli spilloni, e spettinatela.~Poco dopo la medichessa 2802 VII| fiore. E la bellezza dovrà spiegare a suo marito da che parte 2803 VII| confidenze a Rosetta si spiegavano da sé. Le parlava della 2804 III| non ebbe bisogno d'altre spiegazioni per capire di qual carro 2805 IV | fuori: Martino in giornata a spillare i vini, ed il figlio in 2806 VI | lasciando il fratello con una spina di piú nel cuore.~Poco dopo 2807 VI | crudele, soggiunse — e colle spine anche.~Ma la ragazza non 2808 V | all'amore cogli altri.~Era spingere troppo oltre il giudizio 2809 VI | montato sopra un gambo a spirale, in modo che tremava ad 2810 V | carità. — Lucia, che aveva lo spirito un po' piú coltivato, sentí 2811 I | di penne eccezionalmente splendide; le nostre contadine mettono 2812 I | acconciatura, le facevano uno splendido mantello che le ricadeva 2813 VII| tante piccole fossette, la spolverò di zuccaro; poi si lavò 2814 VII| E colla sua espansione spontanea, abbracciò Nanna e le disse:~— 2815 VI | ammirazione infantile per lei, la spontaneità con cui s'era offerto d' 2816 I | spalle tarchiate, i fianchi sporgenti, le gambe grosse come colonne, 2817 III| il piedino d'una signora sporgere di sotto la gonna, che avrebbero 2818 VII| della tua donna.~Pietro sporse il fiore, esitante, quasi 2819 V | ventisette. I signori si sposano sempre cosí; il marito piú 2820 VII| sposata, perché ho dovuto sposarla, Nanna. Ora posso dirvelo, 2821 IV | quell'uomo. Aveva sperato di sposarlo, lui come un altro, nel 2822 VII| è innamorata, e debbono sposarsi. — E soggiunse con tutta 2823 VII| finché non glieli fai vedere sposati. Io lo conosco.~Pietro era 2824 V | Cosí si usa da tutte le spose; ed i signori prendono un 2825 VII| Egli si figurava la sua sposina fra un anno triplicata almeno, 2826 III| specchio, gli occhi erano spossati e non resistevano piú alla 2827 V | facevano stare a disagio e spostata in quella schiera giuliva.~ 2828 III| assistente non ci lascia sprecare il tempo ad inseguirle.~— 2829 VI | che tutti vi amano. Chi sprezza ama.~— E poi se trovo il 2830 VI | altra.~— Oh per me... mi sprezzano tutti.~— Vuol dire che tutti 2831 IV | segno di noncuranza o di sprezzo. Si raccolse in sé stessa; 2832 I | proporzione colle dimensioni spropositate del suo capo e della sua 2833 VII| riescire soffice come una spugna, grazie all'energia febbrile 2834 III| guardava in su, per vedere se spuntasse un occhio di sole a diradare 2835 III| ginocchio, color di mogano, squamose e dure come di legno.~Avevano 2836 I | colonne, i petti turgidi da squarciare il corsetto, le guancie 2837 III| tosto la povera bestia, squartata dal collo in giú, fu applicata 2838 I | tono vezzeggiativo:~— Hai sradicate le carote? — oppure — Stai 2839 VI | Gaudenzio e la cognata divenne sragionato, implacabile.~Non era piú 2840 V | contro tutte le regole, si stabilí di fare il matrimonio in 2841 V | codesto non era fatto per stabilire i preliminari della pace 2842 VII| parte della sua vita che si stacca da lui. I parenti non sono 2843 III| infermiere avevano tentato di staccarla, l'ammalata aveva messo 2844 III| sassolini. E da quell'acqua stagnante, e riscaldata, esalavano 2845 | Stai 2846 III| convalescenza, giunsero stanche coi piedi gonfi ed indoloriti.~ 2847 | starebbe 2848 | Stavo 2849 I | casa; dietro la casa si stendeva l'orto.~A destra di chi 2850 III| guadagnare denaro senza tanti stenti, domandò:~— Eh! Ragazze! 2851 II | mentre stava lavorando, e stentò molto a finire la giornata.~— 2852 I | nel cortile, sulla trave stesa contro il muro di casa a 2853 II | il suo. Egli dev'essere steso sopra la legna...~In quella 2854 | Stettero 2855 | stia 2856 IV | Ed un profondo dolore le stingeva il cuore mentre fissava 2857 VII| Nanna maneggiò la pasta, stirandola, battendola, ravvoltolandola 2858 III| Si rizzò di mala voglia; stirò le membra ingranchite; si 2859 III| puzzolenti che sconvolgevano lo stomaco.~Verso le due l'ardore del 2860 VI | aveva sulla coscienza la storia del paniere, e la speranza 2861 III| scendeva dalla montagna per una stradicciuola ripida, portando sul dorso 2862 V | espansivo, che fu ad un punto da stramazzarla a terra, commosse vivamente 2863 III| paglia con quella cuffia straordinaria.~~  ~Durante la notte Nanna 2864 VI | dolore di un minuto; come strappare un dente. E poi quando l' 2865 III| pianto iroso e convulso; strappava la pezzuola coi denti, e 2866 III| facesse tirare, e desse strappi alla corda, per modo che 2867 V | vuoi o non lo vuoi?~Nanna strappò con mal garbo il braccio 2868 II | nell'ebbrezza del suo primo strascico. Corse a piantarsi sull' 2869 V | e sarebbe sembrata una stravaganza da parte di Nanna il non 2870 VII| fiore.~Un grido disperato, straziante, uscí dal petto di Pietro, 2871 II | due o tre colpi di frusta strepitosissimi, ed in certa maniera modulati. 2872 I | pettinatura compiuta, fossero stretti sulla nuca in due treccie 2873 I | festa s'era trovato un po' stretto all'altezza del seno, e 2874 III| il capo due o tre volte stringendo le labbra ed allargando 2875 III| Nanna pure cantò la prima strofa. Ma aveva troppa nausea; 2876 IV | fino all'ultimo che rimase strozzato in gola. Il nuovo inquilino 2877 VI | Gaudenzio, che aveva scoperto studiando Rosetta ch'ella non sapeva 2878 V | Che granello di pepe! Le studiate tutto voi! Ne sapete una 2879 III| lambissero le carni, che succhiassero il sangue. Ed a misura che 2880 VI | si portò al cervello per suggerirle un mondo di speranze e d' 2881 II | l'idea di ballare aveva suggerita quella piú attraente di 2882 V | presentito in quell'accusa alla suocera un'intenzione di difesa 2883 V | subito l'animo dei vecchi suoceri. Il salto della scopa aveva 2884 VI | la sera di Natale, finché suonano le campane. Debbo dire delle 2885 II | li risana ed ai vecchi fa suonar la campana.~Nanna era giovane, 2886 VII| aspettato trepidamente che suonasse l'ultimo segno della messa 2887 V | nella stalla conducendo un suonatore d'organetto. Tutte le giovani, 2888 III| forte che Nanna si svegliò.~Suonavano infatti alte risate giú 2889 VII| Tese l'orecchio, ma il suono della campana le impediva 2890 IV | le contadine, vanno tanto superbe. Le gite al mercato a vendere 2891 II | qualche cosa di signorile, una superfluità smorfiosa che disdice colla 2892 V | umiltà del suo cuore, credeva superiori a lui; e la cagione dei 2893 VII| ed energico. Capí che le suppliche non avrebbero giovato a 2894 VII| disse Pacifico in tono supplichevole; — ed io le ho preso a voler 2895 VI | guardata con quegli occhi supplichevoli. Per la prima volta, dopo 2896 II | cerca ancora delle donne per supplire quelle che si ammaleranno — 2897 IV | servizio del vedovo, per supplirlo durante la sua assenza nei 2898 V | non conosceva; come non si supponeva neppure che la giovane ospite 2899 IV | quello che mi avete detto. Ma supponevo che sloggiaste. E che fosse 2900 IV | non rispose altro a questa supposizione di Maddalena, e continuarono 2901 IV | vero Nanna non spingeva la suscettività fin a non volersi mostrare. 2902 VII| geloso ch'ella stessa aveva suscitato con tanta perfidia. Non 2903 II | incidere il terreno, la faceva sussultar tutta di dentro ad ogni 2904 IV | insisteva con delizia, e le sussultava il cuore e ne era commossa 2905 V | sorella.~Nanna ebbe un nuovo sussulto. Lo dissi già; in tutte 2906 II | mano di Gaudenzio.~Nanna sussultò tutta quanta, e rimase col 2907 VII| E le strinse la mano sussurrandole all'orecchio:~— Grazie, 2908 III| correndo, e tutte sorridenti sussurrarono:~— Nanna: il carro!~— Dove? — 2909 V | parole ansimate in un caldo sussurro fra capo e collo. Le impressioni 2910 V | garofano, l'abito cangiante, le svanirono dagli occhi, come avvolti 2911 IV | antica bellezza di Nanna era svanita col raggio di bontà disappensata 2912 IV | tutte quelle gioie erano svanite per sempre; che ormai la 2913 III| senza voltarsi. Quando la svegliarono si guardò intorno sbalordita 2914 III| tanto forte che Nanna si svegliò.~Suonavano infatti alte 2915 IV | vigilia delle nozze avrebbe svelato il gran segreto, salvo a 2916 V | risentiva, ed il suo progetto di svergognare la cognata e di allontanare 2917 VI | enormità per sorprenderli e svergognarli.~— Ch'egli le renda soltanto 2918 III| capigliatura si staccò con essa; si sviluppò una malattia al cuoio capillare 2919 V | espansione; ed appena poté svincolarsi entrò in casa mormorando:~— 2920 II | Nanna si rallegrò tutta. Svolse il piego sul letto, si vestí 2921 III| sofferenza. E girando sui tacchi, si diresse all'estremità 2922 VI | aria di canzonarla. Tutti tacevano nella stalla. Tutti guardavano 2923 V | ravvolto nella pezzuola, la sua taciturnità, il viso imbronciato, l' 2924 VII| padrona di casa.~La campana tacque e s'udí un passo lento avanzarsi 2925 V | del suo braccio robusto, e tagliava nettamente il filo co' dentini 2926 III| cercare i ragnateli per tappare le cinque morsicature. Era 2927 I | lui. Ammirava le spalle tarchiate, i fianchi sporgenti, le 2928 V | nessun medico le aveva mai tastato il polso; e nel suo cuore 2929 I | stata divisa a metà da un tavolato, per farne un forno sul 2930 II | innamorata di Gaudenzio! Era un tema su cui c'era un'infinità 2931 VII| innocente! Non sapeva sotto che tempeste era cresciuto il suo fiore 2932 VI | siate buona.~Neppure nei tempi andati Gaudenzio aveva mai 2933 II | era aperto, impannate e tende, si vide addirittura riflessa 2934 II | domandò. Poi colla sua tendenza speciale al calcolo, si 2935 III| braccio; ed intanto per tener conto del tempo, faceva 2936 VII| al gambo del fiore, ed a tenerci intenti gli occhi, che non 2937 I | uomo, non si occupava a tenere il conto esatto di quei 2938 IV | Maddalena che nella sua tenerezza mirava sempre a non irritare 2939 II | dentro, i saluti non furono teneri. I contadini esagerano il 2940 IV | star fuori al lavoro, e di tenerle d'occhio tutte e due.~— 2941 VI | cavaliere errante. Non pensò a tenersi quella pezzuola sul cuore, 2942 III| aggrappandosi al ballerino:~— Tenetemi che vado giú — e credendo 2943 V | vogliono bene, ma se lo tengono in cuore; non lo sanno mettere 2944 I | Novara e Trecate, con un tenimento annesso coltivato ad orto.~ 2945 III| quando le infermiere avevano tentato di staccarla, l'ammalata 2946 II | piedi gelati.~— Ma che! Ho tenuti gli zoccoli finora. Quassú 2947 III| ammiccando degli occhi, e terminarono con grandi risate, come 2948 I | forno e sulla cameruccia terrena.~Quel cascinale s'affittava 2949 II | aja.~Tutt'intorno, sopra i terreni coltivati, si vedeva una 2950 V | persona cara; ma esitava terribilmente dinanzi ad una parola. Era 2951 III| settimana, né l'altra, né la terza, Nanna riconobbe la madre. 2952 I | Questo alloggio occupava due terzi del piano terreno. L'altro 2953 I | con un'estremità della tesa sull'orecchio sinistro, 2954 VII| primo segno della messa. Tese l'orecchio, ma il suono 2955 IV | che ha sposato Antonio il tessitore ha avuto un bimbo.~Allora 2956 VI | onestamente le cose quella testina di sedici anni. Per lei 2957 III| sarebbe rimasta per le tignole. Nanna, al modo che è ridotta, 2958 IV | piú distinto; s'udivano tinnire le corde dei finimenti, 2959 III| liquidi viscerali d’ogni tinta ed odore, mentre il collo 2960 III| pareva che l'asino si facesse tirare, e desse strappi alla corda, 2961 VI | scostumata di bellezza che si è tirata in casa. Sarà il dolore 2962 II | rispose una bella sposa a titolo di consenso. E facendosi 2963 IV | liscia, ed aveva risposto:~— To! È vero! Non avete ancora 2964 VI | t'ha fatta la grazia di toccare il cuore al ladro — suggerí 2965 IV | riparare alla disgrazia toccata a lei; consultare medici 2966 III| di spasimi s'era potuto toglierle il cadavere putrefatto della 2967 III| alle altre mondatrici:~— Toglietele gli spilloni, e spettinatela.~ 2968 II | Quell'aggiunta alla sua toletta, e la contentezza che le 2969 II | zoccoli finora. Quassú li tolgo perché mi cadrebbero, coi 2970 VI | piccina corse alla cassa, ne tolse uno zoccolo da festa rosso 2971 IV | Nanna!» ripetuto su tutti i toni e semitoni della meraviglia, 2972 II | nelle contrade di Novara, torceva il collo ad ogni negozio 2973 III| marito:~— Oggi, mentre eri al torchio a premere quella poca vinaccia, 2974 III| prati, ed in quella corsa tormentosa udiva da lontano la voce 2975 IV | cosa?~— Gli sponsali; vi torna?~— . E si starà a vedere.~— 2976 IV | Peccato! — disse Maddalena tornando alla pentola in cui bollivano 2977 VI | dicembre. Pietro non era anche tornato. Quando egli era assente, 2978 VII| famiglia e sono felici?~Tornerebbe al male senza volerlo, in 2979 III| fin allora che i capelli tornerebbero. Quella parola del babbo 2980 IV | negletta come un cencio, le torturava il cuore. Assistere alle 2981 VII| Il rimorso e la paura le torturavano il cuore.~— Vorrei che non 2982 III| gracidare alto e disperato, e tosto la povera bestia, squartata 2983 I | impedire alla minestra di traboccare, Martino godeva un bel momento 2984 IV | che ormai la sua vita era tracciata, che tutti i giorni sarebbero 2985 VII| che un marito innamorato e tradito non si limita a rimandare 2986 III| dietro pel braccio, e la traeva via via traverso campi e 2987 VII| disse forzandosi di apparire tranquilla — Ti sta sul cuore, eh, 2988 VII| rimandare la moglie, ed a vivere tranquillamente co' parenti. È una parte 2989 III| una speculazione, e sapeva trarne profitto.~Il proprietario 2990 III| impaurito si dava a fuggire trascinandola dietro pel braccio, e la 2991 I | vadano scalze o si facciano trascinare in carrozza, amano sempre 2992 V | sgombrare il passo; e se è una trascurata passa lasciandola a terra. ~— 2993 VII| innamorata poi che lo lasciava traspirare da tutti i pori, gli andò 2994 III| monaca — il medico l'ha fatta trasportare nel compartimento delle 2995 II | mattina del giovedí Nanna fu trasportata all’ospedale di Novara sul 2996 III| borsellino. Sciolse il nodo, ne trasse il denaro delle sanguisughe 2997 I | s'intrattenevano dei suoi trastulli e de' suoi piccoli interessucci 2998 IV | Nanna tornò dalle risaie piú trattabile, meno irritata. Qualche 2999 IV | lo state a dire; ci siamo trattate da buone vicine; piuttosto 3000 IV | rovinatadiceva.~Il marito la trattava con molta bontà; le aveva 3001 II | sera Gaudenzio non poté trattenersi a ballare sull'aja, perché 3002 II | s'interrompeva per lunghi tratti.~Nanna ansimava come un 3003 VI | che Gaudenzio impiegò a traversare la stalla. Rosetta usciva 3004 VII| ragazze lavorano appaiati alla trebbiatrice. E neanche i riguardi dell' 3005 VI | la turbava, e la faceva tremare dinanzi al marito come una 3006 II | rideva e rideva, una voce tremenda gridò:~— Ooh! Nanna! Ooooh!~—


1°-capit | capog-erran | esage-lasci | latte-pigli | piomb-sarem | saro-treme | tremi-zucch

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