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Temistocle Solera Giovanna d'Arco IntraText CT - Lettura del testo |
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Scena prima. Soldati inglesi, Donne, Talbot
Luogo remoto, sparso di rupi. In lontananza scorgesi parte della città di Reims. Soldati inglesi sparsi qua e là in gruppi. Donne che piangono presso estinti, altre che assistono ai feriti.
SOLDATO I: Ai lari!... Alla patria! Mio duce, che tardi?
SOLDATO II:
Perduta Orleàno, perduti i gagliardi, Gioviamci del tempo che il Franco ne dona.
Ahi cento trionfi distrutti in un giorno! Di tanta viltade chi lava lo scorno?
O duce, noi sempre mirasti sui campi Volar combattendo con animo ardito, Dei bronzi tonanti sorridere ai lampi, Far pompa del seno, del braccio ferito... Ma contro la furia che Averno disserra Che valgon prodezze d'impavida guerra? Ma contro legioni - d'armati demòni Che giova la possa - d'umano valor?
Son larve funeste - che incarna, che veste La mente percossa - da vile timor.
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