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Temistocle Solera
Giovanna d'Arco

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO TERZO
    • Scena quinta. Delil, Carlo
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Scena quinta. Delil, Carlo

 

CARLO:

Ebben? - Che rechi?... Ancora

L'Anglo pugnar si attenta?...

 

DELIL:

Rotto è il nemico, ma Giovanna è spenta!

 

(Silenzio generale. Giacomo ha nascosto il canuto capo fra le mani. Il re guarda mestamente i suoi, si avanza lentamente, e dice col più profondo dolore)

 

CARLO:

Quale più fido amico

Me col pugnal ferisce?...

Supplice a voi lo dico...

Il trono a chi l'ardisce!

Crudeli, orribil vita

Dunque lasciate al re?...

Oh fosse inaridita

Nell'anima la !

 

CORO:

Un suon funereo - d'intorno spandesi.

 

CARLO (verso la scena):

Ahi vista!

 

GIACOMO:

Oh figlia!

 

 





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