Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Temistocle Solera
I Lombardi alla prima crociata

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO SECONDO - L'uomo della caverna
    • Scena quarta. Pirro, Eremita
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

Scena quarta. Pirro, Eremita

 

PIRRO:

Oh! ferma!... ascolta

Per pietade, un infelice!

Già per tutto è sparso il suono

Delle sante tue virtù!

Dimmi, ah dimmi, qual perdono

Ottener poss'io quaggiù!

Io son Pirro, e fui Lombardo,

Prestai mano a un parricida;

Qui fuggendo, da codardo

Rinnegata ho la mia fe';

Il terrore, il duol mi guida

Supplichevole al tuo pie'.

 

EREMITA:

Sorgi e spera!...

 

PIRRO:

A me fidate

D'Antiochia son le mura.

(S'odono suoni in lontananza)

 

EREMITA:

Qual rumor!

 

PIRRO:

Son le crociate

Genti sparse alla pianura.

 

EREMITA:

Ciel... che ascolto! il ver tu dici?

(Al colmo dell'entusiasmo)

Va, con me sei perdonato!

Dio, gran Dio degli infelici,

Niun confine ha tua pietà.

Pirro!... Ebbene! pel tuo peccato

Offri al ciel la rea città.

 

PIRRO:

Uomo santo, a te lo giuro,

Questa notte, io stesso, io stesso

Schiuderò per l'empio muro

Al mio popolo un ingresso!

 

EREMITA:

Ma il rumor cresce, s'avanza...

Ciel! Lombardi!

 

PIRRO:

Ah! sì, Lombardi.

 

EREMITA:

Va!... ti fia secura stanza

La caverna.





Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License