2-dover | dovet-pecca | pece-tedes | temea-zuppi
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 | 2
2 | A'
3 4, 5 | mi lasciasti ~Che tradita abbandonasti ~All'infamia, al disonor.~ ~
4 1, 2 | uscito, e riviene a Leonora abbandonatasi sul seggiolone piangente~ ~
5 4, 9 | condanni a vivere. ~E m'abbandoni intanto! ~Il reo, il reo
6 1, 2 | famiglia, padre per lui non abbandono? ~Ahi, troppo, troppo sventurata
7 4, 2 | in otto giorni ~Avutone abbastanza ~Di poveri e minestra, ~
8 4, 2 | mestiere? ~Che un campanile abbattere ~Co' pugni sarien buoni, ~
9 | abbiamo
10 | Abbiate
11 1, 4 | condotta vostra ~Da troppo abbietta origine ~Uscito vi dimostra.~ ~
12 3, 4 | al cor mio.~ ~CARLO: (lo abbraccia con grande emozione)~Amico,
13 1, 1 | dalla sinistra.~ ~MARCHESE: (abbracciandola con affetto)~Buona notte,
14 3, 4 | mistero ~Che meco morrà. ~S'abbruci me spento.~ ~CARLO: ~Lo
15 3, 3 | il mattino. Salotto nell'abitazione d'un ufficiale superiore
16 3, 6 | Scena sesta. Coro~ ~Accampamento militare presso Velletri.
17 3, 10| Chi vuole il paradiso ~s'accenda di valore, ~e il barbaro
18 3, 4 | chirurgo si ritira. Don Alvaro accenna a Don Carlo di appressarsegli)~ ~
19 2, 1 | apparecchiata con sopra una lucerna accesa. L'oste e l'ostessa, che
20 1, 1 | due candelabri d'argento accesi con paralumi, sola luce
21 3, 8 | del vostro sangue ~Questo acciar le immergerò.~ ~ALVARO: ~
22 3, 10| e il barbaro invasore ~s'accinga a debellar. ~Avanti, avanti,
23 2, 5 | Leonora, tremi? ~Il pio frate accoglierti no, non ricuserà. ~Non mi
24 2, 9 | È fermo.~ ~GUARDIANO: ~V'accolga dunque Iddio.~ ~LEONORA: ~
25 2, 5 | m'abbandonar! ~(L'organo accompagna il canto mattutino dei frati) ~
26 2, 5 | S'avvia) ~Al santo asilo accorrasi. ~E l'oserò a quest'ora? ~
27 3, 14| tamburino, lo suona. I soldati accorrono tosto a circondarla, seguiti
28 3, 13| vogliamo tornar.~ ~VIVANDIERE: (accostandosi gaiamente alle reclute ed
29 2, 1 | all'ostessa) ~Tu das epulis accumbere Divum.~ ~ALCADE: ~Non sa
30 2, 3 | Dissero chiedesse acqua ed aceto. Ah, ah! ~Per rinfrescarsi.~ ~
31 2, 3 | CARLO: ~Dissero chiedesse acqua ed aceto. Ah, ah! ~Per rinfrescarsi.~ ~
32 2, 1 | fiaschi, una bottiglia d'acquavite.~ ~ ~CORO: ~Holà, holà,
33 4, 5 | chiostro ~ove t'ascondi m'additâr la via ~l'odio e la sete
34 1, 1 | famiglia ed arme gentilizie, addobbata nello stile del secolo XVIII,
35 4, 9 | ch'è giusto e santo, ~Che adduce a eterni gaudii ~Per una
36 4, 3 | Facendo carità un dover s'adempie ~da render fiero un angiol . . .~ ~
37 1, 3 | Ne congiunge il cielo adesso! ~L'universo in questo amplesso ~
38 4, 5 | sacerdote! ~Sulla terra l'ho adorata ~Come in cielo amar si puote. ~
39 2, 5 | FRATI: (interno) ~Venite, adoremus et procedamus ante Deum, ~
40 | Adunque
41 2, 1 | ostessa, che non parlano, sono affacendati ad ammanir la cena. L'Alcade
42 3, 12| devastati ~N'ha la guerra, ed affamati ~Cerchiam pane per pietà.~ ~ ~~
43 3, 11| Concludo a pronti qualunque affar.~ ~UN SOLDATO: ~Ho qui un
44 3, 11| sé, contento) ~Che buon affare! ~(poi, forte) ~A buon mercato
45 1, 1 | MARCHESE: (abbracciandola con affetto)~Buona notte, mia figlia.
46 3, 4 | trarrete ~Un piego celato! ~L'affido all'onore, ~Colà v'ha un
47 3, 4 | coperto di polvere ed assai afflitto. Un Soldato depone una valigia
48 3, 7 | dato ~Un' ora di quiete. ~Affranta è l'alma dalla lotta crudel. ~
49 1, 2 | immagini, ~Da' suoi rimorsi affranto. ~È il cor di questa misera ~
50 1, 3 | ALVARO: (a Curra) ~Su, via, t'affretta.~ ~LEONORA: (a Curra) ~Ancor
51 3, 11| intenderemo. ~Qualch'altro soldo v'aggiungeremo. ~Date qua, subito!~ ~TUTTI: ~
52 3, 11| faccia.~ ~TRABUCO: ~Pure aggiustiamoci, per ogni pezzo ~Do trenta
53 4, 2 | il ramajuol sul capo ~V'aggiusto bene or ora . . . ~Io perdo
54 1, 3 | ALVARO: ~Ciel, che t'agita?~ ~LEONORA: ~Presso è il
55 3, 8 | D'ardite minacce ~Non m'agito al suono.~ ~CARLO: ~Usciamo
56 1, 2 | dolore! Addio.~ ~CURRA: ~M'aiuti, signorina, più presto andrem.~ ~
57 2, 5 | storia è nota ~in quell'albergo, e mio fratel narrolla! ~
58 1, 1 | illuminato dalla luna, e cime d'alberi. Tra le finestre è un grande
59 | alcuna
60 | alcuno
61 3, 8 | volgete a Dio. ~L'ora vostra alfin suonò.~ ~TUTTI E DUE: ~A
62 3, 5 | il cor ti sento! ~Potrò alfine il tradimento ~Sull'infame
63 2, 4 | Holà! È l'ora di riposar. ~Allegri, o mulattier! Holà!~ ~CARLO: ~
64 | allo
65 3, 5 | del mio destino, ~Va, t'allontana, mi tenti invano; ~L'onor
66 3, 9 | il guerrier.~ ~(Esce. Si allontanano poco a poco). ~ ~~
67 | allora
68 3, 14| Spagna a medicar ferite, ~ed alme a mendicar. ~Che vedo? È
69 2, 1 | studente, è presso la tavola. Alquanti mulattieri fra i quali Mastro
70 | alquanto
71 2, 10| apre. Di fronte vedesi l'altar maggiore illuminato. L'organo
72 2, 10| s'inginocchia al pié dell'altare e riceve da lui la Communione.
73 3, 9 | chiostro, all'eremo, ai santi altari ~L'oblio, la pace chiegga
74 4, 4 | entra francamente~ ~CARLO: (alteramente) ~Siete il portiere?~ ~MELITONE: (
75 3, 2 | CARLO: ~Franco dirò: fu alterco al gioco.~ ~ALVARO: ~Comprendo,
76 2, 5 | sporgente. Al di là della chiesa alti monti col villaggio d'Hornachuelos.
77 3, 10| campo. Preziosilla, dall'alto d'una bracca, predice la
78 | ALTRE
79 2, 3 | gloria poi.~ ~TUTTI: (facendo altrettando) ~Così sia.~ ~CARLO: ~Già
80 4, 9 | Alvaro . . . Ah . . . ~Alvar . . . Ah!~(Muore)~ ~ALVARO: ~
81 2, 3 | TUTTI: ~Viva!~ ~CARLO: (alzando il bicchiere) ~Salute qui,
82 2, 3 | Pietà di noi.~ ~TUTTI: (alzandosi e scoprendosi la testa) ~
83 2, 10| GUARDIANO: (a Leonora) ~Alzatevi e partite. Alcun vivente ~
84 4, 6 | Profondo il mio soffrir. ~L'amai, gli è ver! ~Ma di beltà
85 3, 10| La mano le porgete, ~Le amanti apprenderete ~Se fide vi
86 1, 2 | amava.~ ~LEONORA: ~Io non amarlo? ~Tu ben sai s'io l'ami . . . ~
87 1, 2 | ei volle amar chi non l'amava.~ ~LEONORA: ~Io non amarlo? ~
88 2, 5 | Ohimé, non reggo a tanta ambascia.~(Cade in ginocchio) ~Madre,
89 | Ambedue
90 3, 2 | CARLO: ~Io l'amistà ne ambia; la chiedo e spero.~ ~ALVARO: ~
91 2, 1 | Sancti.~ ~CORO: (sedendo) ~Amen.~ ~LEONORA: (presentandosi
92 3, 13| madri, per le belle; ~V'ameremo quai sorelle, ~Vi sapremo
93 2, 4 | l'assassino giurò. ~Verso America il mare solcava, ~E Pereda
94 3, 2 | A 2:~ALVARO e CARLO: ~Amici in vita e in morte ~Il mondo
95 3, 2 | Signore . . .~ ~CARLO: ~Io l'amistà ne ambia; la chiedo e spero.~ ~
96 3, 8 | Contr'uom che per primo ~Amistade m'offria.~ ~CARLO: ~No,
97 2, 1 | parlano, sono affacendati ad ammanir la cena. L'Alcade è seduto
98 4, 5 | eremo, ~Dicon che i falli ammendo, ~Che penitente è il cor. ~
99 3, 2 | Testimone del vostro valor ~Ammirarne le prove saprò.~ ~CORO: ~
100 1, 2 | vesti)~ ~LEONORA: ~E si amoroso padre, ~avverso fia tanto
101 1, 3 | adesso! ~L'universo in questo amplesso ~Io mi veggo giubilar.~ ~
102 | Anco
103 3, 8 | un anno ~In traccia ne andai, ~Ahimé, ch'era spenta ~
104 2, 4 | l'amico fido, cortese, ~Andaste a Cadice e pria a Siviglia? ~
105 4, 2 | me, ecc.~ ~MELITONE: ~Oh, andatene in malora, ~O il ramajuol
106 4, 9 | soltanto ~Dunque impunito andrà!~ ~GUARDIANO: ~Santa del
107 1, 2 | aiuti, signorina, più presto andrem.~ ~LEONORA: ~S'ei non venisse? ~(
108 2, 2 | suoi.~ ~TUTTI: ~Tutti v'andremo.~ ~PREZIOSILLA: ~Ed io sarò
109 2, 3 | dal fratello salvami ~Che anela il sangue mio; ~Se tu nol
110 3, 1 | odio del destino, ~Chiedo anelando, ~Ahi misero, ~La morte
111 3, 11| TUTTI: (mostrando orologi, anelli, ecc) ~Vogliamo vendere . . .~ ~
112 1, 1 | MARCHESE: ~Ebben, che t'ange? Non pianger.~ ~LEONORA: (
113 4, 2 | padre Raffaele! ~Era un angel! Era un santo! ecc.~ ~MELITONE: ~
114 2, 9 | il cor; ~Plaudite, o cori angelici, ~Mi perdonò il Signor.~(
115 2, 9 | volgerete; ~Ma pria dal pane angelico ~Conforto all'alma avrete. ~
116 1, 1 | LEONORA: (fra sé) ~Oh, angoscia!~ ~MARCHESE: ~Nulla dice
117 3, 10| della sveglia. La scena va animandosi a poco a poco. Soldati spagnuoli
118 3, 10| la buona ventura. scena animatissima.~ ~CORO: ~Lorché pifferi
119 4, 6 | Come il dì primo ~Da tant'anni dura ~Profondo il mio soffrir. ~
120 4, 8 | LEONORA: ~Gran Dio!~(Corre ansante vero il bosco)~ ~ALVARO: ~
121 | ante
122 3, 8 | La suora - ~Ospitavala antica parente. ~Vi giunsi, ma
123 4, 4 | ben costui! ~(forte) ~Se apersi, parmi . . .~ ~CARLO: ~Il
124 1, 1 | chiusa, l'altra a destra aperta e praticabile, dalla quale
125 1, 1 | figlia. Addio, diletta . . . ~Aperto ancora è quel veron.~(Va
126 2, 1 | Da un lato, gran tavola apparecchiata con sopra una lucerna accesa.
127 4, 6 | oscura lentamente; la luna apparisce splendidissima. Donna Leonora,
128 1, 1 | A sinistra in fondo è l'appartamento del Marchese, più presso
129 3, 5 | rosseggiar? ~Ah, felice appien sarei ~Se potessi il brando
130 3, 8 | ferita vostra ~Sanata è appieno?~ ~ALVARO: ~Sì.~ ~CARLO: ~
131 4, 9 | ascenda, ~E il suo morir t'apprenda ~La fede e la pietà!~ ~LEONORA: ~
132 3, 10| mano le porgete, ~Le amanti apprenderete ~Se fide vi restâr.~ ~CORO: ~
133 1, 2 | scendevanmi. Se ancor restava, ~appreso il ver gli avrei . . .~ ~
134 3, 4 | Alvaro accenna a Don Carlo di appressarsegli)~ ~ALVARO: ~Solenne in quest'
135 2, 10| sacro, inviolato, ~Nessun si appressi.~ ~CORO: ~Obbediremo.~ ~
136 1, 2 | riapre il veron. ~Tutto s'appronti, e andiamo.~(Toglie dall'
137 3, 4 | Piano . . . qui posi . . . ~Approntisi il mio letto.~ ~CHIRURGO: ~
138 2, 1 | CARLO: ~Digiuna?~ ~TRABUCO: ~Appunto.~ ~CARLO: ~E quella personcina ~
139 3, 5 | Nulla promisi . . . s'apra dunque . . . ~Ciel! Leonora! ~
140 1, 4 | Leonora~ ~Dopo vari colpi, apresi con istrepito la porta,
141 1, 3 | tratto si sente a sinistra un aprire e chiuder di porte)~ ~LEONORA: ~
142 4, 3 | GUARDIANO: ~Giunge qualcuno, aprite.~ ~(Il Padre Guardiano esce).~ ~~
143 2, 6 | Brutta solfa . . . ~Però v'apro ond'entriate.~ ~LEONORA: ~
144 4, 1 | circonda una corticella con aranci, oleandri, gelsomini. Alla
145 3, 10| lontano, ~E puote a voi l'arcano ~Futuro decifrar. ~(ai soldati) ~
146 2, 2 | Il dio furfantello ~Dall'arco immortale ~Farà di cappello ~
147 3, 3 | alla finestra.~ ~SOLDATI: ~Arde la mischia.~ ~CHIRURGO: (
148 2, 1 | in fondo un gran focolare ardente con varie pentole; più vicino
149 2, 10| L'empio mortale ~Se tanto ardisca; ~Su lui scatenisi ~Ogni
150 4, 6 | chi giunge? ~Chi profanare ardisce il sacro loco? ~Maledizione!
151 3, 8 | tremate io sono.~ ~ALVARO: ~D'ardite minacce ~Non m'agito al
152 3, 14| Nel soldato ritempra l'ardor; ~Rataplan, rataplan, di
153 1, 1 | fiori, due candelabri d'argento accesi con paralumi, sola
154 4, 2 | MELITONE: (buttando per aria il recipiente con un calcio) ~
155 4, 4 | sé) ~Qual boria! È un mal arnese.~ ~(Melitone esce)~ ~~
156 3, 9 | separarli~ ~CORO: ~Fermi! Arrestate!~ ~CARLO: (furente) ~No -
157 1, 4 | Scostati. ~(ai servi) ~S'arresti l'empio.~ ~ALVARO: (cavando
158 2, 6 | Donna Leonora la quale si arretra, spaventata. Fra' Melitone
159 4, 9 | martirio ~Ella al Signor ascenda, ~E il suo morir t'apprenda ~
160 2, 5 | chiarissima. Donna Leonora giunge ascendendo dalla destra, stanca, vestita
161 4, 2 | sua manica e con esso si asciuga il sudore della fronte)~ ~ ~
162 1, 3 | Qual rumor!~ ~CURRA: (ascoltando) ~Ascendono le scale!~ ~
163 2, 9 | innante, ~Né terribile l'ascolto ~La sua figlia maledir.~ ~
164 2, 5 | Grazie, o Dio! ~Estremo asil guesto è per me! ~Son giunta!
165 2, 6 | Scomunicato siete? Che strano fia aspettare a ~ciel sereno. V'annuncio,
166 3, 2 | ALVARO: ~Ma come, si nobile d'aspetto, a quella bisca ~scendeste?~ ~
167 4, 2 | schiena percoteste ~Con aspra disciplina, ~E più le notti
168 2, 1 | al suo basto)~ ~ALCADE: (assaggiando) ~Buono.~ ~CARLO: (mangiando) ~
169 | assai
170 3, 2 | ALVARO: ~Chi erano?~ ~CARLO: ~Assassini.~ ~ALVARO: ~Presso al campo
171 4, 5 | trasalendo) ~Codardo! Tale asserto . . . ~(frenandosi) ~No,
172 2, 9 | nuovo calle a reggervi ~V'assisterà il Signor. ~ ~(Entra nel
173 2, 7 | mi ~proteggerà. Vergin m'assisti.~ ~~
174 4, 5 | frenandosi) ~No, no! Assistimi, Signore! ~(a Don Carlo) ~
175 4, 2 | grande grembiule bianco e assistito da un converso, che porta
176 3, 1 | PRIMA VOCE: ~Un asso a destra.~ ~SECONDA VOCE: ~
177 3, 10| pifferi e tamburi ~Par che assordino la terra, ~Siam felici,
178 2, 4 | Siviglia con sé mi guidò. ~Non astenne Pereda alcun danno, ~Per
179 4, 6 | Dio! ~Cruda sventura ~M'astringe, ahimé, a languir; ~Come
180 2, 3 | MULATTIERI: ~Che passino attendiamo.~ ~ALCADE: ~Preghiam con
181 4, 9 | LEONORA: ~In ciel ti attendo, addio!~ ~ALVARO: ~Deh,
182 1, 3 | Pronti destrieri di già ne attendono, ~Un sarcerdote ne aspetta
183 3, 11| Mastro Trabuco, Soldati~ ~L'attenzione è attirata da Mastro Trabuco,
184 3, 11| Soldati~ ~L'attenzione è attirata da Mastro Trabuco, rivendugliolo,
185 3, 1 | spade, alcuni ufficiali attraversando la scena fuggendo in disordine
186 4, 6 | tra rupi inaccessibili, attraversata da un ruscello. Nel fondo
187 4, 3 | Fra' Melitone~ ~MELITONE: ~Auf! Pazienza non v'ha che basti!~ ~
188 1, 1 | MARCHESE: ~La pura aura de' campi ~pace al tuo cor
189 3, 1 | dei Granatieri del Re, si avanza lentamente dal fondo. Si
190 | avea
191 3, 8 | dischiudesi ~Insanguinato avello. ~Come chiamar fratello ~
192 3, 5 | il brando mio ~Ambedue d'averno al dio ~D'un sol colpo consacrar!~(
193 | avesse
194 | aveste
195 | avete
196 | aveva
197 | avrai
198 | avrei
199 | avreste
200 | avrete
201 4, 2 | sì, ma in otto giorni ~Avutone abbastanza ~Di poveri e
202 4, 8 | ALVARO: ~Qual grido! Che avvene? ~ ~~
203 1, 1 | A me lascia la cura dell'avvenir; ~nel padre tuo confida
204 3, 14| Che tempone! ~Corre ben l'avventura! Anch'io ci sono. ~Venni
205 3, 10| al militar. ~Vita gaia, avventurosa, ~Cui non cal doman né ieri, ~
206 2, 10| Dello speco il bronzo ~Ne avverta se periglio vi sovrasti, ~
207 1, 3 | il fato non potrà.~ ~(S'avvicinano al verone, quando ad un
208 4, 4 | ed entra Don Carlo, che avviluppato in un grande mantello entra
209 2, 2 | del corsiero, ~Al nugolo azzurro ~Del bronzo guerrier; ~Dei
210 2, 4 | Pereda, son ricco d'onore, ~Baccelliere mi fe' Salamanca; ~Sarò
211 2, 3 | san di ~latino, né sono baccellieri.~(Prende il suo basto e
212 3, 14| si tresca con Venere, con Bacco? ~Il mondo è fatto una casa
213 2, 3 | TRABUCO: ~De' viaggiator non bado ~che al danaro.~ ~CARLO: ~
214 2, 4 | facciamgli col nero due ~baffetti; doman ne rideremo.~ ~TUTTI: ~
215 3, 14| per un momento costretto a ballare con le vivandiere. Finalmente,
216 per | italiane; Povere questuanti.~Ballo: Paesani, Paesane e Vivandiere
217 4, 5 | con quest'atto!~ ~ALVARO: (balzando in piedi, furente) ~Desso
218 3, 14| Rataplan, rataplan, le bandiere ~Del nemico si veggon piegar! ~
219 3, 6 | ingiro sono tende militari, baracche di rivenduglioli, ecc. È
220 2, 3 | ver che è gentile ~E senza barba?~ ~ALCADE: ~Non so nulla.~ ~
221 3, 10| accenda di valore, ~e il barbaro invasore ~s'accinga a debellar. ~
222 4, 3 | Auf! Pazienza non v'ha che basti!~ ~GUARDIANO: ~Troppa dal
223 3, 3 | sente il rumore della vicina battaglia. Un Chirurgo militare ed
224 3, 14| bottiglie vi dan che le battaglie! ~E invece di vestir cenere
225 4, 7 | Nol posso.~ ~ALVARO: (battendo più forte) ~È d'uopo.~ ~
226 3, 8 | Sguainano le spade e si battono furiosamente). ~ ~~
227 3, 13| vergogna! Su, coraggio! ~Bei figliuoli, siete pazzi? ~
228 1, 3 | Ah, per sempre, o mio bell'angiol, ~Ne congiunge il
229 3, 11| istante ~Venga il denaro bello e sonante.~ ~TRABUCO: ~Prima
230 2, 9 | cibo alle selve. ~E fin le belve ne avran pietà. ~Ah, sì,
231 1, 1 | padre mio!~ ~MARCHESE: ~Ti benedica il cielo. ~Addio.~ ~LEONORA: ~
232 2, 10| è scomparsa Leonora, la benedice) ~ ~
233 1, 3 | ripara ~Che Dio dal ciel benedirà! ~E quando il sole, nume
234 2, 1 | all'Alcade) ~Voi la mensa benedite.~ ~ALCADE: ~Può farlo il
235 3, 11| e pagando) ~A te, a te, benone.~ ~TUTTI: (cacciandolo) ~
236 3, 13| reclute ed offrendo loro da bere) ~Non piangete, giovanotti, ~
237 3, 14| Turchi? ~Dove s'è visto berteggiar la santa ~domenica così?...
238 3, 14| feste calpestate, ~Rubate, bestemmiate . . .~ ~SOLDATI ITALIANI: ~
239 3, 6 | altra ove si vendono cibi, bevande e frutta. All'ingiro sono
240 4, 2 | portando un grande grembiule bianco e assistito da un converso,
241 2, 1 | holà, holà! ~Qui devi col bicchier ~Le forze ritemprar.~ ~(
242 2, 3 | Viva!~ ~CARLO: (alzando il bicchiere) ~Salute qui, l'eterna gloria
243 2, 1 | Sopra altra tavola, vino, bicchieri, fiaschi, una bottiglia
244 4, 3 | mulatto parmi . . . ~Guardommi bieco, strinse le pugna, e . . .~ ~
245 3, 2 | nobile d'aspetto, a quella bisca ~scendeste?~ ~CARLO: ~Nuovo
246 2, 1 | pentole; più vicino alla boccascena breve scaletta che mette
247 4, 4 | MELITONE: (fra sé) ~Qual boria! È un mal arnese.~ ~(Melitone
248 2, 1 | bicchieri, fiaschi, una bottiglia d'acquavite.~ ~ ~CORO: ~
249 3, 14| Ben più faccenda ~le bottiglie vi dan che le battaglie! ~
250 3, 10| Preziosilla, dall'alto d'una bracca, predice la buona ventura.
251 1, 4 | Calatrava entra infuriato, brandendo una spada e seguito da due
252 4, 1 | solennemente, leggendo il suo breviario. Dalla sinistra entra una
253 3, 6 | Non s'ode rumor, ~Non brilla un chiarore; ~In sonno profondo ~
254 per | Fra' Melitone, Baritono brillante ~Curra, cameriera di Leonora,
255 2, 2 | Al suon del tamburo, ~Al brio del corsiero, ~Al nugolo
256 4, 4 | talpa. Un altro scarno, ~Bruno, occhi, (ciel, quali occhi!)
257 4, 2 | abbattere ~Co' pugni sarien buoni, ~Che dicono fondaccio, ~
258 3, 13| pel braccio, e dice loro burlescamente:) ~Che vergogna! Su, coraggio! ~
259 4, 2 | santo! ecc. ~ ~MELITONE: (buttando per aria il recipiente con
260 3, 11| TRABUCO: ~Ih! Quanta furia! C'intenderemo. ~Qualch'altro
261 3, 11| a te, benone.~ ~TUTTI: (cacciandolo) ~Sì, sì, ma vattene!~TRABUCO: (
262 4, 3 | selvaggio . . . un urlo ~cacciò che mi gelava.~ ~GUARDIANO: ~
263 3, 8 | CARLO: ~Morte! ov'io non cada esanime ~Leonora giungerò ~
264 3, 8 | ALVARO: ~La notte fatale ~Io caddi per doppia ~Ferita mortale; ~
265 1, 4 | Getta via la pistola che, cadendo al suolo scarica il colpo,
266 3, 8 | infame.~ ~ALVARO: ~Voi pria cadrete nel fatal certame. ~ ~CARLO: ~
267 3, 10| gaia, avventurosa, ~Cui non cal doman né ieri, ~Ch'ama tutti
268 4, 2 | aria il recipiente con un calcio) ~Il resto, a voi prendetevi, ~
269 2, 9 | forte il cor. ~Sul nuovo calle a reggervi ~V'assisterà
270 3, 14| MELITONE: ~Voi le feste calpestate, ~Rubate, bestemmiate . . .~ ~
271 1, 2 | CURRA: ~Qual rumore? ~Calpestio di cavalli!~ ~LEONORA: (
272 per | Baritono brillante ~Curra, cameriera di Leonora, Mezzo-Soprano
273 4, 3 | MELITONE: ~Quando cadde ~sul campanil la folgore, ed usciva ~fra
274 4, 2 | fanno per mestiere? ~Che un campanile abbattere ~Co' pugni sarien
275 4, 2 | Melitone . . . ~E poi con tal canaglia ~Usar dovrò le buone?~ ~
276 2, 5 | quel ingrato ~Dal core a cancellar. ~In queste solitudini ~
277 4, 5 | finalmente; ~Col sangue sol cancellasi ~L'infamia ed il delitto. ~
278 4, 3 | ecc.~ ~(Il campanello del cancello suona rumorosamente)~ ~GUARDIANO: ~
279 1, 1 | chitarra, vasi di fiori, due candelabri d'argento accesi con paralumi,
280 3, 3 | CHIRURGO: (guardando con un canocchiale) ~Prodi i granatieri!~ ~
281 2, 5 | frati) ~Ah, quei sublimi cantici, ~(Si alza) ~Dell'organo
282 2, 5 | L'organo accompagna il canto mattutino dei frati) ~Ah,
283 3, 14| MELITONE: ~E membri e capi siete d'una stampa: ~Tutti
284 3, 2 | del duce.~ ~ALVARO: ~Io, Capitan dei Granatieri, ~Don Federico
285 2, 2 | vieni, fratello, ~Sarai caporale; ~E tu colonnello, ~E tu
286 3, 14| ITALIANI: ~Dàlli! Dàlli sulla cappa!~ ~(Cercano di picchiarlo,
287 3, 14| vada. ~Far guerra ad un cappuccio! Bella impresa! ~Non m'odon?
288 3, 1 | Fu vana impresa. ~In un carcere nacqui; ~M'educava il deserto; ~
289 3, 3 | aiutante li raccozza, ~Alla carica li guida! . . . ~Già fuggono
290 2, 2 | poi, sottovoce) ~Ma a te, carissimo, ~Non presto fé. ~Non sei
291 3, 8 | effigie ha parlato. ~Don Carlos di Vargas, tremate io sono.~ ~
292 3, 14| Bacco? ~Il mondo è fatto una casa di pianto; ~ogni convento
293 3, 13| all'incanto, ~A' nostre case vogliamo tornar.~ ~VIVANDIERE: (
294 3, 11| sinistra, viene con una cassetta al collo portante vari oggetti
295 1, 1 | del secolo XVIII, però in cattivo stato. Di fronte, due finestre;
296 3, 6 | deserta. Una pattuglia entra cautamente in scena, esplorando il
297 2, 3 | Stava sul mulo ~Seduta o a cavalcioni?~ ~TRABUCO: (impazientito) ~
298 4, 4 | gli annuncio?~ ~CARLO: ~Un cavalier.~ ~MELITONE: (fra sé) ~Qual
299 2, 4 | Ed il figlio, da pro' cavaliero, ~La vendetta ne aveva giurato; ~
300 1, 2 | Qual rumore? ~Calpestio di cavalli!~ ~LEONORA: (corre al verone)~
301 1, 4 | arresti l'empio.~ ~ALVARO: (cavando nuovamente la pistola) ~
302 2, 8 | saperli! ~Noi siamo tanti cavoli.~ ~GUARDIANO: ~Fratello,
303 1, 4 | ALVARO: (al Marchese) ~Cedo a voi sol, ferite.~ ~MARCHESE: ~
304 4, 5 | CARLO: ~Invano Alvaro ti celasti al mondo, ~e d'ipocrita
305 3, 4 | essa trarrete ~Un piego celato! ~L'affido all'onore, ~Colà
306 2, 4 | è tardi; poiché abbiam cenato, ~sì rendan grazie a Dio,
307 4, 2 | manici. La mettono giù nel centro del cortile e il converso
308 3, 14| Dàlli! Dàlli sulla cappa!~ ~(Cercano di picchiarlo, ma egli se
309 3, 4 | giuro.~ ~ALVARO: ~Sul core cercate.~ ~CARLO: ~Una chiave.~ ~
310 3, 12| la guerra, ed affamati ~Cerchiam pane per pietà.~ ~ ~~
311 3, 8 | E s'ella vive, insieme ~Cerchiamo ove fuggì. ~Giuro che illustre
312 4, 3 | Parla da sé . . . ha cert'occhi.~ ~GUARDIANO: ~Son
313 3, 8 | Voi pria cadrete nel fatal certame. ~ ~CARLO: ~Morte! ov'io
314 | certi
315 | Certo
316 4, 9 | Alla promessa terra. ~Là cesserà la guerra, ~Santo l'amor
317 3, 8 | ALVARO: ~Chi mi chiama? ~(Riconosce Carlo) ~Voi,
318 3, 8 | Insanguinato avello. ~Come chiamar fratello ~Chi tanto a me
319 4, 2 | bricconi, ~Fondaccio voi chiamate?~ ~MENDICANTI: (porgendo
320 2, 5 | sarà illuminata da luna chiarissima. Donna Leonora giunge ascendendo
321 3, 6 | ode rumor, ~Non brilla un chiarore; ~In sonno profondo ~Sepolto
322 2, 3 | ignoro.~ ~CARLO: ~Dissero chiedesse acqua ed aceto. Ah, ah! ~
323 4, 4 | ciel, quali occhi!) Voi chiedete?~ ~CARLO: ~Quel dell'inferno.~ ~
324 3, 9 | altari ~L'oblio, la pace chiegga il guerrier.~ ~(Esce. Si
325 3, 7 | Pace ed oblio indarno io chieggo al cielo.~ ~~
326 2, 5 | Hornachuelos. La porta della chiesta è chiusa, ma larga, sopra
327 4, 5 | fu solo sventurato? ~Deh, chiniam la fronte al fato, ~O fratel,
328 1, 1 | e sopra il medesimo una chitarra, vasi di fiori, due candelabri
329 2, 3 | Leonora rientra nella stanza chiudendone la porta. Tutti riprendono
330 1, 3 | sente a sinistra un aprire e chiuder di porte)~ ~LEONORA: ~Qual
331 1, 1 | ancora è quel veron.~(Va a chiuderlo)~ ~LEONORA: (fra sé) ~Oh,
332 4, 8 | tentai per evitar la pugna. ~Chiusi i miei dì nel chiostro. ~
333 1, 1 | finestre è un grande armadio chiuso, contenente vesti, biancherie,
334 3, 6 | un'altra ove si vendono cibi, bevande e frutta. All'ingiro
335 1, 1 | illuminato dalla luna, e cime d'alberi. Tra le finestre
336 4, 5 | accento; ~L'arme impugna ed al cimento ~Scendi meco, o traditor.~ ~
337 2, 10| Obbediremo.~ ~GUARDIANO: ~Il cinto umile non sia varcato ~Che
338 | Ciò
339 4, 1 | Angeli. Meschino porticato circonda una corticella con aranci,
340 3, 10| vostro battagliar.~ ~CORO: (circondandola) ~Avanti, avanti, avanti.~ ~
341 3, 14| soldati accorrono tosto a circondarla, seguiti da tutta la turba)~ ~
342 4, 1 | sopra la quale si legge "Clausura". Il Guardiano passeggia
343 2, 9 | A te sia gloria, o Dio clemente, ~Padre dei miseri onnipossente. ~
344 3, 14| Tutti eretici. ~Tutti, tutti cloaca di peccati, ~E finché il
345 4, 2 | un campanile abbattere ~Co' pugni sarien buoni, ~Che
346 | cogli
347 3, 10| predirci sentiremo ~qual premio coglieremo ~dal nostro battagliar.~ ~
348 | colei
349 | coll'
350 3, 11| ALTRO SOLDATO: ~V'è una collana. Se vuoi la vendo.~ ~ALTRO
351 3, 4 | un tavolino. La lettiga è collocata quasi nel mezzo della scena.~ ~
352 2, 2 | Sarai caporale; ~E tu colonnello, ~E tu generale; ~Il dio
353 1, 4 | sono.~ ~ALVARO: ~Il solo colpevole son io. ~(presentandogli
354 1, 4 | Calatrava, Leonora~ ~Dopo vari colpi, apresi con istrepito la
355 | Colui
356 | com'
357 4, 2 | all'osteria? ~Quieti . . .~(Comincia a scodellare la minestra)~ ~
358 2, 10| altare e riceve da lui la Communione. Egli la conduce fuor della
359 2, 3 | CARLO: ~Viva la buona compagnia!~ ~TUTTI: ~Viva!~ ~CARLO: (
360 2, 9 | Melitone? ~(a Melitone che comparisce) ~Tutti i fratelli con ardenti
361 per | Soldati spagnuoli ed italiani.~Comparse: Oste, Ostessa; Servi d'
362 2, 9 | sfere! ~Il tuo volere si compirà!~È fermo il voto?~ ~LEONORA: ~
363 3, 11| sapon perfetto! ~Io vendo e compro qualunque oggetto, ~Concludo
364 2, 5 | Si alza) ~Dell'organo i concenti, ~Che come incenso ascendono ~
365 3, 10| pensieri ~Sol nell'oggi concentrar.~ ~PREZIOSILLA: (alle donne) ~
366 3, 5 | Che all'atto indegno mi concitò. ~E s'altra prova rinvenir
367 3, 11| compro qualunque oggetto, ~Concludo a pronti qualunque affar.~ ~
368 4, 9 | amor sarà.~ ~ALVARO: ~Tu mi condanni a vivere. ~E m'abbandoni
369 1, 4 | vendicatevi.~ ~MARCHESE: ~No, la condotta vostra ~Da troppo abbietta
370 2, 10| lui la Communione. Egli la conduce fuor della chiesa, i Frati
371 1, 1 | dell'avvenir; ~nel padre tuo confida che t'ama tanto.~ ~LEONORA: ~
372 3, 1 | Incas la corona ~Cingere confidò. ~Fu vana impresa. ~In un
373 1, 3 | Seguirti, fino agli ultimi ~Confini della terra; ~Con te sfidar,
374 4, 7 | grotta e batte alla porta) ~A confortar correte un uom che muor.~ ~
375 2, 10| l'estremo giorno . . . ~A confortarvi l'alma volerem ~Pria che
376 3, 13| generale. Ben presto la confusione e lo schiamazzo giungono
377 1, 1 | Calatrava, con lume in mano, sta congendandosi da Donna Leonora preoccupata.
378 1, 3 | o mio bell'angiol, ~Ne congiunge il cielo adesso! ~L'universo
379 2, 10| noto il loco?~ ~CORO: ~Lo conosciamo.~ ~GUARDIANO: ~A quell'asilo,
380 3, 14| la vittoria ~Al guerriero conquista ogni cor. ~Rataplan, rataplan,
381 3, 5 | averno al dio ~D'un sol colpo consacrar!~(Parte precipitosamente)~~
382 4, 5 | vigliacco, non hai core, ~Ti consacro al disonore.~(Gli dà uno
383 2, 1 | basto. Due contadini, due contadine, la serva ed un mulattiere
384 1, 4 | Leonora) ~Lungi da me. ~Contamina tua vista la mia morte!~ ~
385 4, 5 | pietà, pietà!~ ~CARLO: ~Tu contamini tal nome.~Una suora mi lasciasti ~
386 1, 1 | un grande armadio chiuso, contenente vesti, biancherie, ecc.
387 1, 2 | Mezzanotte è suonata! ~(contenta) ~Ah no, più non verrà!~ ~
388 4, 2 | MENDICANTI: (spingendo continuamente) ~Qui, presto a me, presto
389 3, 8 | disprezzo, ~Ma duolmi inveire ~Contr'uom che per primo ~Amistade
390 3, 5 | Questa chiave il dica. ~(Apre convulso la valigia, e ne trae un
391 2, 4 | di Cadice in riva, ~Né la coppia fatal si trovò. ~Per l'amico
392 2, 1 | Famigli, Paesane, ecc. Tre coppie ballano la Seguidilla. A
393 3, 13| quai ragazzi ~Vi farete corbellar. ~Un' occhiata a voi d'intorno, ~
394 2, 5 | finestrella; da un lato la corda del campanello. Sopra vi
395 2, 9 | vita il cor; ~Plaudite, o cori angelici, ~Mi perdonò il
396 per | Francescani; Poveri questuanti.~Coriste: Paesane e Vivandiere spagnuole
397 per | militare spagnuolo, Tenore~Coristi: Mulattieri, Peasani spagnuoli
398 3, 1 | All'ultima dell'Incas la corona ~Cingere confidò. ~Fu vana
399 3, 14| ferite ~Col trionfo il destin coronò. ~Rataplan, rataplan, la
400 3, 3 | Soldati ordinanze dalla comune corrono alla finestra.~ ~SOLDATI: ~
401 2, 5 | una rozza croce di pietra corrosa dal tempo. La scena sarà
402 2, 2 | del tamburo, ~Al brio del corsiero, ~Al nugolo azzurro ~Del
403 2, 4 | PREZIOSILLA: ~E voi, l'amico fido, cortese, ~Andaste a Cadice e pria
404 4, 1 | Meschino porticato circonda una corticella con aranci, oleandri, gelsomini.
405 | cosa
406 | costoro
407 3, 14| danza, è per un momento costretto a ballare con le vivandiere.
408 3, 14| pianto; ~ogni convento ora è covo del vento! I santuari ~spelonche
409 4, 7 | Si ode dentro la scena un cozzare di spade~ ~CARLO: (dall'
410 2, 1 | fronte una finestra ed un credenzone con piatti, ecc. A destra
411 3, 14| vedo? È questo un campo di Cristiani, o siete Turchi? ~Dove s'
412 3, 14| perfino i tabernacoli di Cristo ~fatti son ricettacoli del
413 4, 6 | Pace, pace, mio Dio! ~Cruda sventura ~M'astringe, ahimé,
414 3, 7 | Affranta è l'alma dalla lotta crudel. ~Pace ed oblio indarno
415 1, 1 | indegno. ~A me lascia la cura dell'avvenir; ~nel padre
416 | Da'
417 | Dacché
418 3, 14| faccenda ~le bottiglie vi dan che le battaglie! ~E invece
419 2, 3 | viaggiator non bado ~che al danaro.~ ~CARLO: ~Molto prudente! ~(
420 3, 11| colle buone.~ ~TUTTI: (dandogli gli oggeti) ~A te.~ ~TRABUCO: (
421 1, 2 | il cor di questa misera ~Dannato a eterno pianto, ecc. ~Ti
422 2, 1 | CARLO: (all'ostessa) ~Tu das epulis accumbere Divum.~ ~
423 3, 11| altro soldo v'aggiungeremo. ~Date qua, subito!~ ~TUTTI: ~Purché
424 3, 7 | ALVARO: ~Né gustare m' è dato ~Un' ora di quiete. ~Affranta
425 | davanti
426 4, 2 | pezzenti son di fecondità ~davvero spaventosa . . .~ ~GUARDIANO: ~
427 3, 10| barbaro invasore ~s'accinga a debellar. ~Avanti, avanti, avanti, ~
428 1, 3 | Iddio ~Che i passi miei per debolezza segua; ~Sciolgo i tuoi giuri.
429 1, 2 | tanto ai voti miei? ~No, no, decidermi non so.~ ~CURRA: ~Che dite?~ ~
430 3, 10| puote a voi l'arcano ~Futuro decifrar. ~(ai soldati) ~Correte
431 3, 14| picchiarlo, ma egli se la svigna, declamando sempre)~ ~PREZIOSILLA: (
432 2, 5 | Una piccola spianata sul declivio di scoscesa montagna. A
433 3, 13| guerra è la follia ~Che dee il campo rallegrar; ~Viva,
434 1, 3 | pistola) ~No. Difenderti degg'io.~ ~LEONORA: ~Ripon quell'
435 3, 10| ALTRO SOLDATO: ~Ed al suo degno amico Don Felice de Bornos.~ ~
436 2, 9 | si lascia illudere ~Dal delirio d'un momento! ~Più fatal
437 2, 9 | Dio!~ ~LEONORA: ~Infelice, delusa, rejetta, ~Dalla terra e
438 4, 3 | penso, ~narraste, che il demonio ~qui stette un tempo in
439 3, 11| Purché all'istante ~Venga il denaro bello e sonante.~ ~TRABUCO: ~
440 | dentro
441 3, 4 | assai afflitto. Un Soldato depone una valigia sopra un tavolino.
442 4, 6 | sono alcune provvigioni deposte dal Padre Guardiano) ~ ~
443 3, 6 | ecc. È notte; la scena è deserta. Una pattuglia entra cautamente
444 3, 13| RECLUTE: ~Povere madri deserte nel pianto ~Per dura forza
445 | dessa
446 1, 4 | dubbio ~Che l'ardir mio qui desta. ~Si tolga colla vita. Eccomi
447 3, 1 | Sognaro un trono, e li destò la scure! ~Oh, quando fine
448 1, 3 | non so.~ ~ALVARO: ~Pronti destrieri di già ne attendono, ~Un
449 3, 4 | parlate . . .~ ~ALVARO: ~Un detto sol . . .~ ~CARLO: (al chirurgo) ~
450 2, 5 | adoremus et procedamus ante Deum, ~Ploremus, ploremus coram
451 3, 12| per carità! ~Tetti e campi devastati ~N'ha la guerra, ed affamati ~
452 3, 8 | Usciamo all'istante. ~Un deve morire.~ ~ALVARO: ~La morte
453 2, 1 | Holà, holà, holà! ~Qui devi col bicchier ~Le forze ritemprar.~ ~(
454 2, 8 | mormorate?~ ~MELITONE: ~Oibò, dico ch'é pesante la porta e
455 4, 5 | queste vesti, l'eremo, ~Dicon che i falli ammendo, ~Che
456 3, 14| Dàlli!~ ~SOLDATI SPAGNUOLI: (difendendolo) ~Scappa! Scappa!~ ~SOLDATI
457 4, 5 | Lasciatemi.~ ~CARLO: ~Difendere ~Quel sajo, né il deserto. ~
458 1, 3 | traendo una pistola) ~No. Difenderti degg'io.~ ~LEONORA: ~Ripon
459 3, 14| odon? Sia il tamburo sua difesa.~ ~(Prende a caso un tamburo
460 2, 1 | TRABUCO: ~È venerdì.~ ~CARLO: ~Digiuna?~ ~TRABUCO: ~Appunto.~ ~
461 4, 3 | GUARDIANO: ~Son le preci, il digiuno.~ ~MELITONE: ~Ier nell'orto
462 1, 3 | ALVARO: ~Diman!~ ~LEONORA: ~Dimani si partirà. ~Anco una volta
463 1, 3 | lung'ora ~Mille inciampi tua dimora ~M'han vietato penetrar; ~
464 1, 4 | abbietta origine ~Uscito vi dimostra.~ ~ALVARO: (risentito)~Signor
465 | dinanzi
466 3, 8 | CARLO: ~Stolto! Fra noi dischiudesi ~Insanguinato avello. ~Come
467 4, 2 | schiena percoteste ~Con aspra disciplina, ~E più le notti intere ~
468 4, 6 | Fatalità! Fatalità! ~Un delitto disgiunti n'ha quaggiù! ~Alvaro, io
469 4, 5 | disonor.~ ~ALVARO: ~No, non fu disonorata, ~Ve lo giura un sacerdote! ~
470 4, 5 | hai core, ~Ti consacro al disonore.~(Gli dà uno schiaffo)~ ~
471 3, 1 | attraversando la scena fuggendo in disordine da destra a sinistra). ~ ~~
472 2, 1 | siede con essi. Trabuco è in disparte, sempre appoggiato al suo
473 1, 4 | MARCHESE: ~Io muoio!~ ~ALVARO: (disperato) ~Arma funesta! ~ ~LEONORA: (
474 3, 5 | serbino il lor mistero. ~Disperso vada il mal pensiero ~Che
475 3, 8 | morire.~ ~ALVARO: ~La morte disprezzo, ~Ma duolmi inveire ~Contr'
476 2, 3 | ALCADE: ~L'ignoro.~ ~CARLO: ~Dissero chiedesse acqua ed aceto.
477 4, 3 | stralunato, che ~scherzando dissi: Padre, un mulatto parmi . . . ~
478 2, 1 | ritira. L'ostessa avrà già distrbuito il riso e siede con essi.
479 3, 14| vento! I santuari ~spelonche diventar di sanguinari; ~perfino
480 4, 5 | alcuno ~qui non sarà che ne divida. Il sangue, ~solo il tuo
481 2, 10| non sia varcato ~Che nel divide.~ ~CORO: ~Nol varcheremo.~ ~
482 2, 10| GUARDIANO: ~A chi il divieto ~Frangere osasse. ~O di
483 2, 3 | Signor, ~Pietà di noi, ~Divin Figlio Signor, ~Pietà di
484 2, 9 | Iddio.~ ~LEONORA: ~Bontà divina!~ ~GUARDIANO: ~Sol io saprò
485 2, 1 | Tu das epulis accumbere Divum.~ ~ALCADE: ~Non sa il Latino,
486 3, 11| aggiustiamoci, per ogni pezzo ~Do trenta soldi.~ ~TUTTI: ~
487 4, 1 | Andarcene dobbiam, andarcene dobbiamo, ~Andarcene dobbiam, la
488 3, 12| Scena dodicesima. Detti e Contadini questuanti
489 1, 2 | lascio, ahimé, con lacrime, ~Dolce mia terra, addio; ~Ahimé,
490 1, 2 | termine ~Per mi sì gran dolore! Addio.~ ~CURRA: ~M'aiuti,
491 3, 14| visto berteggiar la santa ~domenica così?...Ben più faccenda ~
492 4, 2 | quel fondaccio ~Ancora ne donate.~ ~MELITONE: ~Il ben di
493 1, 1 | de' campi ~pace al tuo cor donava. ~Fuggisti lo straniero
494 3, 8 | notte fatale ~Io caddi per doppia ~Ferita mortale; ~Guaritone,
495 2, 3 | TRABUCO: ~In istalla a dormir colle mie mule, che non
496 4, 2 | E scaricò la soma ~Sul dosso a Melitone . . . ~E poi
497 2, 4 | Sarò presto in utroque dottore, ~Che di studio ancor poco
498 3, 13| nel pianto ~Per dura forza dovemmo lasciar. ~Della beltà n'
499 4, 3 | aveste. ~Facendo carità un dover s'adempie ~da render fiero
500 4, 2 | poveri . . . ~La carità è un dovere.~ ~MELITONE: ~Carità, con
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