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Francesco Maria Piave
La forza del destino

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


2-dover | dovet-pecca | pece-tedes | temea-zuppi

                                                   grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                   grigio = Testo di commento
1 | 2 2 | A' 3 4, 5 | mi lasciasti ~Che tradita abbandonasti ~All'infamia, al disonor.~ ~ 4 1, 2 | uscito, e riviene a Leonora abbandonatasi sul seggiolone piangente~ ~ 5 4, 9 | condanni a vivere. ~E m'abbandoni intanto! ~Il reo, il reo 6 1, 2 | famiglia, padre per lui non abbandono? ~Ahi, troppo, troppo sventurata 7 4, 2 | in otto giorni ~Avutone abbastanza ~Di poveri e minestra, ~ 8 4, 2 | mestiere? ~Che un campanile abbattere ~Co' pugni sarien buoni, ~ 9 | abbiamo 10 | Abbiate 11 1, 4 | condotta vostra ~Da troppo abbietta origine ~Uscito vi dimostra.~ ~ 12 3, 4 | al cor mio.~ ~CARLO: (lo abbraccia con grande emozione)~Amico, 13 1, 1 | dalla sinistra.~ ~MARCHESE: (abbracciandola con affetto)~Buona notte, 14 3, 4 | mistero ~Che meco morrà. ~S'abbruci me spento.~ ~CARLO: ~Lo 15 3, 3 | il mattino. Salotto nell'abitazione d'un ufficiale superiore 16 3, 6 | Scena sesta. Coro~ ~Accampamento militare presso Velletri. 17 3, 10| Chi vuole il paradiso ~s'accenda di valore, ~e il barbaro 18 3, 4 | chirurgo si ritira. Don Alvaro accenna a Don Carlo di appressarsegli)~ ~ 19 2, 1 | apparecchiata con sopra una lucerna accesa. L'oste e l'ostessa, che 20 1, 1 | due candelabri d'argento accesi con paralumi, sola luce 21 3, 8 | del vostro sangue ~Questo acciar le immergerò.~ ~ALVARO: ~ 22 3, 10| e il barbaro invasore ~s'accinga a debellar. ~Avanti, avanti, 23 2, 5 | Leonora, tremi? ~Il pio frate accoglierti no, non ricuserà. ~Non mi 24 2, 9 | È fermo.~ ~GUARDIANO: ~V'accolga dunque Iddio.~ ~LEONORA: ~ 25 2, 5 | m'abbandonar! ~(L'organo accompagna il canto mattutino dei frati) ~ 26 2, 5 | S'avvia) ~Al santo asilo accorrasi. ~E l'oserò a quest'ora? ~ 27 3, 14| tamburino, lo suona. I soldati accorrono tosto a circondarla, seguiti 28 3, 13| vogliamo tornar.~ ~VIVANDIERE: (accostandosi gaiamente alle reclute ed 29 2, 1 | all'ostessa) ~Tu das epulis accumbere Divum.~ ~ALCADE: ~Non sa 30 2, 3 | Dissero chiedesse acqua ed aceto. Ah, ah! ~Per rinfrescarsi.~ ~ 31 2, 3 | CARLO: ~Dissero chiedesse acqua ed aceto. Ah, ah! ~Per rinfrescarsi.~ ~ 32 2, 1 | fiaschi, una bottiglia d'acquavite.~ ~ ~CORO: ~Holà, holà, 33 4, 5 | chiostro ~ove t'ascondi m'additâr la via ~l'odio e la sete 34 1, 1 | famiglia ed arme gentilizie, addobbata nello stile del secolo XVIII, 35 4, 9 | ch'è giusto e santo, ~Che adduce a eterni gaudii ~Per una 36 4, 3 | Facendo carità un dover s'adempie ~da render fiero un angiol . . .~ ~ 37 1, 3 | Ne congiunge il cielo adesso! ~L'universo in questo amplesso ~ 38 4, 5 | sacerdote! ~Sulla terra l'ho adorata ~Come in cielo amar si puote. ~ 39 2, 5 | FRATI: (interno) ~Venite, adoremus et procedamus ante Deum, ~ 40 | Adunque 41 2, 1 | ostessa, che non parlano, sono affacendati ad ammanir la cena. L'Alcade 42 3, 12| devastati ~N'ha la guerra, ed affamati ~Cerchiam pane per pietà.~ ~ ~~ 43 3, 11| Concludo a pronti qualunque affar.~ ~UN SOLDATO: ~Ho qui un 44 3, 11| sé, contento) ~Che buon affare! ~(poi, forte) ~A buon mercato 45 1, 1 | MARCHESE: (abbracciandola con affetto)~Buona notte, mia figlia. 46 3, 4 | trarrete ~Un piego celato! ~L'affido all'onore, ~Colà v'ha un 47 3, 4 | coperto di polvere ed assai afflitto. Un Soldato depone una valigia 48 3, 7 | dato ~Un' ora di quiete. ~Affranta è l'alma dalla lotta crudel. ~ 49 1, 2 | immagini, ~Da' suoi rimorsi affranto. ~È il cor di questa misera ~ 50 1, 3 | ALVARO: (a Curra) ~Su, via, t'affretta.~ ~LEONORA: (a Curra) ~Ancor 51 3, 11| intenderemo. ~Qualch'altro soldo v'aggiungeremo. ~Date qua, subito!~ ~TUTTI: ~ 52 3, 11| faccia.~ ~TRABUCO: ~Pure aggiustiamoci, per ogni pezzo ~Do trenta 53 4, 2 | il ramajuol sul capo ~V'aggiusto bene or ora . . . ~Io perdo 54 1, 3 | ALVARO: ~Ciel, che t'agita?~ ~LEONORA: ~Presso è il 55 3, 8 | D'ardite minacce ~Non m'agito al suono.~ ~CARLO: ~Usciamo 56 1, 2 | dolore! Addio.~ ~CURRA: ~M'aiuti, signorina, più presto andrem.~ ~ 57 2, 5 | storia è nota ~in quell'albergo, e mio fratel narrolla! ~ 58 1, 1 | illuminato dalla luna, e cime d'alberi. Tra le finestre è un grande 59 | alcuna 60 | alcuno 61 3, 8 | volgete a Dio. ~L'ora vostra alfin suonò.~ ~TUTTI E DUE: ~A 62 3, 5 | il cor ti sento! ~Potrò alfine il tradimento ~Sull'infame 63 2, 4 | Holà! È l'ora di riposar. ~Allegri, o mulattier! Holà!~ ~CARLO: ~ 64 | allo 65 3, 5 | del mio destino, ~Va, t'allontana, mi tenti invano; ~L'onor 66 3, 9 | il guerrier.~ ~(Esce. Si allontanano poco a poco). ~ ~~ 67 | allora 68 3, 14| Spagna a medicar ferite, ~ed alme a mendicar. ~Che vedo? È 69 2, 1 | studente, è presso la tavola. Alquanti mulattieri fra i quali Mastro 70 | alquanto 71 2, 10| apre. Di fronte vedesi l'altar maggiore illuminato. L'organo 72 2, 10| s'inginocchia al pié dell'altare e riceve da lui la Communione. 73 3, 9 | chiostro, all'eremo, ai santi altari ~L'oblio, la pace chiegga 74 4, 4 | entra francamente~ ~CARLO: (alteramente) ~Siete il portiere?~ ~MELITONE: ( 75 3, 2 | CARLO: ~Franco dirò: fu alterco al gioco.~ ~ALVARO: ~Comprendo, 76 2, 5 | sporgente. Al di della chiesa alti monti col villaggio d'Hornachuelos. 77 3, 10| campo. Preziosilla, dall'alto d'una bracca, predice la 78 | ALTRE 79 2, 3 | gloria poi.~ ~TUTTI: (facendo altrettando) ~Così sia.~ ~CARLO: ~Già 80 4, 9 | Alvaro . . . Ah . . . ~Alvar . . . Ah!~(Muore)~ ~ALVARO: ~ 81 2, 3 | TUTTI: ~Viva!~ ~CARLO: (alzando il bicchiere) ~Salute qui, 82 2, 3 | Pietà di noi.~ ~TUTTI: (alzandosi e scoprendosi la testa) ~ 83 2, 10| GUARDIANO: (a Leonora) ~Alzatevi e partite. Alcun vivente ~ 84 4, 6 | Profondo il mio soffrir. ~L'amai, gli è ver! ~Ma di beltà 85 3, 10| La mano le porgete, ~Le amanti apprenderete ~Se fide vi 86 1, 2 | amava.~ ~LEONORA: ~Io non amarlo? ~Tu ben sai s'io l'ami . . . ~ 87 1, 2 | ei volle amar chi non l'amava.~ ~LEONORA: ~Io non amarlo? ~ 88 2, 5 | Ohimé, non reggo a tanta ambascia.~(Cade in ginocchio) ~Madre, 89 | Ambedue 90 3, 2 | CARLO: ~Io l'amistà ne ambia; la chiedo e spero.~ ~ALVARO: ~ 91 2, 1 | Sancti.~ ~CORO: (sedendo) ~Amen.~ ~LEONORA: (presentandosi 92 3, 13| madri, per le belle; ~V'ameremo quai sorelle, ~Vi sapremo 93 2, 4 | l'assassino giurò. ~Verso America il mare solcava, ~E Pereda 94 3, 2 | A 2:~ALVARO e CARLO: ~Amici in vita e in morte ~Il mondo 95 3, 2 | Signore . . .~ ~CARLO: ~Io l'amistà ne ambia; la chiedo e spero.~ ~ 96 3, 8 | Contr'uom che per primo ~Amistade m'offria.~ ~CARLO: ~No, 97 2, 1 | parlano, sono affacendati ad ammanir la cena. L'Alcade è seduto 98 4, 5 | eremo, ~Dicon che i falli ammendo, ~Che penitente è il cor. ~ 99 3, 2 | Testimone del vostro valor ~Ammirarne le prove saprò.~ ~CORO: ~ 100 1, 2 | vesti)~ ~LEONORA: ~E si amoroso padre, ~avverso fia tanto 101 1, 3 | adesso! ~L'universo in questo amplesso ~Io mi veggo giubilar.~ ~ 102 | Anco 103 3, 8 | un anno ~In traccia ne andai, ~Ahimé, ch'era spenta ~ 104 2, 4 | l'amico fido, cortese, ~Andaste a Cadice e pria a Siviglia? ~ 105 4, 2 | me, ecc.~ ~MELITONE: ~Oh, andatene in malora, ~O il ramajuol 106 4, 9 | soltanto ~Dunque impunito andrà!~ ~GUARDIANO: ~Santa del 107 1, 2 | aiuti, signorina, più presto andrem.~ ~LEONORA: ~S'ei non venisse? ~( 108 2, 2 | suoi.~ ~TUTTI: ~Tutti v'andremo.~ ~PREZIOSILLA: ~Ed io sarò 109 2, 3 | dal fratello salvami ~Che anela il sangue mio; ~Se tu nol 110 3, 1 | odio del destino, ~Chiedo anelando, ~Ahi misero, ~La morte 111 3, 11| TUTTI: (mostrando orologi, anelli, ecc) ~Vogliamo vendere . . .~ ~ 112 1, 1 | MARCHESE: ~Ebben, che t'ange? Non pianger.~ ~LEONORA: ( 113 4, 2 | padre Raffaele! ~Era un angel! Era un santo! ecc.~ ~MELITONE: ~ 114 2, 9 | il cor; ~Plaudite, o cori angelici, ~Mi perdonò il Signor.~( 115 2, 9 | volgerete; ~Ma pria dal pane angelico ~Conforto all'alma avrete. ~ 116 1, 1 | LEONORA: (fra sé) ~Oh, angoscia!~ ~MARCHESE: ~Nulla dice 117 3, 10| della sveglia. La scena va animandosi a poco a poco. Soldati spagnuoli 118 3, 10| la buona ventura. scena animatissima.~ ~CORO: ~Lorché pifferi 119 4, 6 | Come il primo ~Da tant'anni dura ~Profondo il mio soffrir. ~ 120 4, 8 | LEONORA: ~Gran Dio!~(Corre ansante vero il bosco)~ ~ALVARO: ~ 121 | ante 122 3, 8 | La suora - ~Ospitavala antica parente. ~Vi giunsi, ma 123 4, 4 | ben costui! ~(forte) ~Se apersi, parmi . . .~ ~CARLO: ~Il 124 1, 1 | chiusa, l'altra a destra aperta e praticabile, dalla quale 125 1, 1 | figlia. Addio, diletta . . . ~Aperto ancora è quel veron.~(Va 126 2, 1 | Da un lato, gran tavola apparecchiata con sopra una lucerna accesa. 127 4, 6 | oscura lentamente; la luna apparisce splendidissima. Donna Leonora, 128 1, 1 | A sinistra in fondo è l'appartamento del Marchese, più presso 129 3, 5 | rosseggiar? ~Ah, felice appien sarei ~Se potessi il brando 130 3, 8 | ferita vostra ~Sanata è appieno?~ ~ALVARO: ~Sì.~ ~CARLO: ~ 131 4, 9 | ascenda, ~E il suo morir t'apprenda ~La fede e la pietà!~ ~LEONORA: ~ 132 3, 10| mano le porgete, ~Le amanti apprenderete ~Se fide vi restâr.~ ~CORO: ~ 133 1, 2 | scendevanmi. Se ancor restava, ~appreso il ver gli avrei . . .~ ~ 134 3, 4 | Alvaro accenna a Don Carlo di appressarsegli)~ ~ALVARO: ~Solenne in quest' 135 2, 10| sacro, inviolato, ~Nessun si appressi.~ ~CORO: ~Obbediremo.~ ~ 136 1, 2 | riapre il veron. ~Tutto s'appronti, e andiamo.~(Toglie dall' 137 3, 4 | Piano . . . qui posi . . . ~Approntisi il mio letto.~ ~CHIRURGO: ~ 138 2, 1 | CARLO: ~Digiuna?~ ~TRABUCO: ~Appunto.~ ~CARLO: ~E quella personcina ~ 139 3, 5 | Nulla promisi . . . s'apra dunque . . . ~Ciel! Leonora! ~ 140 1, 4 | Leonora~ ~Dopo vari colpi, apresi con istrepito la porta, 141 1, 3 | tratto si sente a sinistra un aprire e chiuder di porte)~ ~LEONORA: ~ 142 4, 3 | GUARDIANO: ~Giunge qualcuno, aprite.~ ~(Il Padre Guardiano esce).~ ~~ 143 2, 6 | Brutta solfa . . . ~Però v'apro ond'entriate.~ ~LEONORA: ~ 144 4, 1 | circonda una corticella con aranci, oleandri, gelsomini. Alla 145 3, 10| lontano, ~E puote a voi l'arcano ~Futuro decifrar. ~(ai soldati) ~ 146 2, 2 | Il dio furfantello ~Dall'arco immortale ~Farà di cappello ~ 147 3, 3 | alla finestra.~ ~SOLDATI: ~Arde la mischia.~ ~CHIRURGO: ( 148 2, 1 | in fondo un gran focolare ardente con varie pentole; più vicino 149 2, 10| L'empio mortale ~Se tanto ardisca; ~Su lui scatenisi ~Ogni 150 4, 6 | chi giunge? ~Chi profanare ardisce il sacro loco? ~Maledizione! 151 3, 8 | tremate io sono.~ ~ALVARO: ~D'ardite minacce ~Non m'agito al 152 3, 14| Nel soldato ritempra l'ardor; ~Rataplan, rataplan, di 153 1, 1 | fiori, due candelabri d'argento accesi con paralumi, sola 154 4, 2 | MELITONE: (buttando per aria il recipiente con un calcio) ~ 155 4, 4 | sé) ~Qual boria! È un mal arnese.~ ~(Melitone esce)~ ~~ 156 3, 9 | separarli~ ~CORO: ~Fermi! Arrestate!~ ~CARLO: (furente) ~No - 157 1, 4 | Scostati. ~(ai servi) ~S'arresti l'empio.~ ~ALVARO: (cavando 158 2, 6 | Donna Leonora la quale si arretra, spaventata. Fra' Melitone 159 4, 9 | martirio ~Ella al Signor ascenda, ~E il suo morir t'apprenda ~ 160 2, 5 | chiarissima. Donna Leonora giunge ascendendo dalla destra, stanca, vestita 161 4, 2 | sua manica e con esso si asciuga il sudore della fronte)~ ~ ~ 162 1, 3 | Qual rumor!~ ~CURRA: (ascoltando) ~Ascendono le scale!~ ~ 163 2, 9 | innante, ~Né terribile l'ascolto ~La sua figlia maledir.~ ~ 164 2, 5 | Grazie, o Dio! ~Estremo asil guesto è per me! ~Son giunta! 165 2, 6 | Scomunicato siete? Che strano fia aspettare a ~ciel sereno. V'annuncio, 166 3, 2 | ALVARO: ~Ma come, si nobile d'aspetto, a quella bisca ~scendeste?~ ~ 167 4, 2 | schiena percoteste ~Con aspra disciplina, ~E più le notti 168 2, 1 | al suo basto)~ ~ALCADE: (assaggiando) ~Buono.~ ~CARLO: (mangiando) ~ 169 | assai 170 3, 2 | ALVARO: ~Chi erano?~ ~CARLO: ~Assassini.~ ~ALVARO: ~Presso al campo 171 4, 5 | trasalendo) ~Codardo! Tale asserto . . . ~(frenandosi) ~No, 172 2, 9 | nuovo calle a reggervi ~V'assisterà il Signor. ~ ~(Entra nel 173 2, 7 | mi ~proteggerà. Vergin m'assisti.~ ~~ 174 4, 5 | frenandosi) ~No, no! Assistimi, Signore! ~(a Don Carlo) ~ 175 4, 2 | grande grembiule bianco e assistito da un converso, che porta 176 3, 1 | PRIMA VOCE: ~Un asso a destra.~ ~SECONDA VOCE: ~ 177 3, 10| pifferi e tamburi ~Par che assordino la terra, ~Siam felici, 178 2, 4 | Siviglia con sé mi guidò. ~Non astenne Pereda alcun danno, ~Per 179 4, 6 | Dio! ~Cruda sventura ~M'astringe, ahimé, a languir; ~Come 180 2, 3 | MULATTIERI: ~Che passino attendiamo.~ ~ALCADE: ~Preghiam con 181 4, 9 | LEONORA: ~In ciel ti attendo, addio!~ ~ALVARO: ~Deh, 182 1, 3 | Pronti destrieri di già ne attendono, ~Un sarcerdote ne aspetta 183 3, 11| Mastro Trabuco, Soldati~ ~L'attenzione è attirata da Mastro Trabuco, 184 3, 11| Soldati~ ~L'attenzione è attirata da Mastro Trabuco, rivendugliolo, 185 3, 1 | spade, alcuni ufficiali attraversando la scena fuggendo in disordine 186 4, 6 | tra rupi inaccessibili, attraversata da un ruscello. Nel fondo 187 4, 3 | Fra' Melitone~ ~MELITONE: ~Auf! Pazienza non v'ha che basti!~ ~ 188 1, 1 | MARCHESE: ~La pura aura de' campi ~pace al tuo cor 189 3, 1 | dei Granatieri del Re, si avanza lentamente dal fondo. Si 190 | avea 191 3, 8 | dischiudesi ~Insanguinato avello. ~Come chiamar fratello ~ 192 3, 5 | il brando mio ~Ambedue d'averno al dio ~D'un sol colpo consacrar!~( 193 | avesse 194 | aveste 195 | avete 196 | aveva 197 | avrai 198 | avrei 199 | avreste 200 | avrete 201 4, 2 | sì, ma in otto giorni ~Avutone abbastanza ~Di poveri e 202 4, 8 | ALVARO: ~Qual grido! Che avvene? ~ ~~ 203 1, 1 | A me lascia la cura dell'avvenir; ~nel padre tuo confida 204 3, 14| Che tempone! ~Corre ben l'avventura! Anch'io ci sono. ~Venni 205 3, 10| al militar. ~Vita gaia, avventurosa, ~Cui non cal domanieri, ~ 206 2, 10| Dello speco il bronzo ~Ne avverta se periglio vi sovrasti, ~ 207 1, 3 | il fato non potrà.~ ~(S'avvicinano al verone, quando ad un 208 4, 4 | ed entra Don Carlo, che avviluppato in un grande mantello entra 209 2, 2 | del corsiero, ~Al nugolo azzurro ~Del bronzo guerrier; ~Dei 210 2, 4 | Pereda, son ricco d'onore, ~Baccelliere mi fe' Salamanca; ~Sarò 211 2, 3 | san di ~latino, né sono baccellieri.~(Prende il suo basto e 212 3, 14| si tresca con Venere, con Bacco? ~Il mondo è fatto una casa 213 2, 3 | TRABUCO: ~De' viaggiator non bado ~che al danaro.~ ~CARLO: ~ 214 2, 4 | facciamgli col nero due ~baffetti; doman ne rideremo.~ ~TUTTI: ~ 215 3, 14| per un momento costretto a ballare con le vivandiere. Finalmente, 216 per | italiane; Povere questuanti.~Ballo: Paesani, Paesane e Vivandiere 217 4, 5 | con quest'atto!~ ~ALVARO: (balzando in piedi, furente) ~Desso 218 3, 14| Rataplan, rataplan, le bandiere ~Del nemico si veggon piegar! ~ 219 3, 6 | ingiro sono tende militari, baracche di rivenduglioli, ecc. È 220 2, 3 | ver che è gentile ~E senza barba?~ ~ALCADE: ~Non so nulla.~ ~ 221 3, 10| accenda di valore, ~e il barbaro invasore ~s'accinga a debellar. ~ 222 4, 3 | Auf! Pazienza non v'ha che basti!~ ~GUARDIANO: ~Troppa dal 223 3, 3 | sente il rumore della vicina battaglia. Un Chirurgo militare ed 224 3, 14| bottiglie vi dan che le battaglie! ~E invece di vestir cenere 225 4, 7 | Nol posso.~ ~ALVARO: (battendo più forte) ~È d'uopo.~ ~ 226 3, 8 | Sguainano le spade e si battono furiosamente). ~ ~~ 227 3, 13| vergogna! Su, coraggio! ~Bei figliuoli, siete pazzi? ~ 228 1, 3 | Ah, per sempre, o mio bell'angiol, ~Ne congiunge il 229 3, 11| istante ~Venga il denaro bello e sonante.~ ~TRABUCO: ~Prima 230 2, 9 | cibo alle selve. ~E fin le belve ne avran pietà. ~Ah, sì, 231 1, 1 | padre mio!~ ~MARCHESE: ~Ti benedica il cielo. ~Addio.~ ~LEONORA: ~ 232 2, 10| è scomparsa Leonora, la benedice) ~ ~ 233 1, 3 | ripara ~Che Dio dal ciel benedirà! ~E quando il sole, nume 234 2, 1 | all'Alcade) ~Voi la mensa benedite.~ ~ALCADE: ~Può farlo il 235 3, 11| e pagando) ~A te, a te, benone.~ ~TUTTI: (cacciandolo) ~ 236 3, 13| reclute ed offrendo loro da bere) ~Non piangete, giovanotti, ~ 237 3, 14| Turchi? ~Dove s'è visto berteggiar la santa ~domenica così?... 238 3, 14| feste calpestate, ~Rubate, bestemmiate . . .~ ~SOLDATI ITALIANI: ~ 239 3, 6 | altra ove si vendono cibi, bevande e frutta. All'ingiro sono 240 4, 2 | portando un grande grembiule bianco e assistito da un converso, 241 2, 1 | holà, holà! ~Qui devi col bicchier ~Le forze ritemprar.~ ~( 242 2, 3 | Viva!~ ~CARLO: (alzando il bicchiere) ~Salute qui, l'eterna gloria 243 2, 1 | Sopra altra tavola, vino, bicchieri, fiaschi, una bottiglia 244 4, 3 | mulatto parmi . . . ~Guardommi bieco, strinse le pugna, e . . .~ ~ 245 3, 2 | nobile d'aspetto, a quella bisca ~scendeste?~ ~CARLO: ~Nuovo 246 2, 1 | pentole; più vicino alla boccascena breve scaletta che mette 247 4, 4 | MELITONE: (fra sé) ~Qual boria! È un mal arnese.~ ~(Melitone 248 2, 1 | bicchieri, fiaschi, una bottiglia d'acquavite.~ ~ ~CORO: ~ 249 3, 14| Ben più faccenda ~le bottiglie vi dan che le battaglie! ~ 250 3, 10| Preziosilla, dall'alto d'una bracca, predice la buona ventura. 251 1, 4 | Calatrava entra infuriato, brandendo una spada e seguito da due 252 4, 1 | solennemente, leggendo il suo breviario. Dalla sinistra entra una 253 3, 6 | Non s'ode rumor, ~Non brilla un chiarore; ~In sonno profondo ~ 254 per | Fra' Melitone, Baritono brillante ~Curra, cameriera di Leonora, 255 2, 2 | Al suon del tamburo, ~Al brio del corsiero, ~Al nugolo 256 4, 4 | talpa. Un altro scarno, ~Bruno, occhi, (ciel, quali occhi!) 257 4, 2 | abbattere ~Co' pugni sarien buoni, ~Che dicono fondaccio, ~ 258 3, 13| pel braccio, e dice loro burlescamente:) ~Che vergogna! Su, coraggio! ~ 259 4, 2 | santo! ecc. ~ ~MELITONE: (buttando per aria il recipiente con 260 3, 11| TRABUCO: ~Ih! Quanta furia! C'intenderemo. ~Qualch'altro 261 3, 11| a te, benone.~ ~TUTTI: (cacciandolo) ~Sì, sì, ma vattene!~TRABUCO: ( 262 4, 3 | selvaggio . . . un urlo ~cacciò che mi gelava.~ ~GUARDIANO: ~ 263 3, 8 | CARLO: ~Morte! ov'io non cada esanime ~Leonora giungerò ~ 264 3, 8 | ALVARO: ~La notte fatale ~Io caddi per doppia ~Ferita mortale; ~ 265 1, 4 | Getta via la pistola che, cadendo al suolo scarica il colpo, 266 3, 8 | infame.~ ~ALVARO: ~Voi pria cadrete nel fatal certame. ~ ~CARLO: ~ 267 3, 10| gaia, avventurosa, ~Cui non cal domanieri, ~Ch'ama tutti 268 4, 2 | aria il recipiente con un calcio) ~Il resto, a voi prendetevi, ~ 269 2, 9 | forte il cor. ~Sul nuovo calle a reggervi ~V'assisterà 270 3, 14| MELITONE: ~Voi le feste calpestate, ~Rubate, bestemmiate . . .~ ~ 271 1, 2 | CURRA: ~Qual rumore? ~Calpestio di cavalli!~ ~LEONORA: ( 272 per | Baritono brillante ~Curra, cameriera di Leonora, Mezzo-Soprano 273 4, 3 | MELITONE: ~Quando cadde ~sul campanil la folgore, ed usciva ~fra 274 4, 2 | fanno per mestiere? ~Che un campanile abbattere ~Co' pugni sarien 275 4, 2 | Melitone . . . ~E poi con tal canaglia ~Usar dovrò le buone?~ ~ 276 2, 5 | quel ingrato ~Dal core a cancellar. ~In queste solitudini ~ 277 4, 5 | finalmente; ~Col sangue sol cancellasi ~L'infamia ed il delitto. ~ 278 4, 3 | ecc.~ ~(Il campanello del cancello suona rumorosamente)~ ~GUARDIANO: ~ 279 1, 1 | chitarra, vasi di fiori, due candelabri d'argento accesi con paralumi, 280 3, 3 | CHIRURGO: (guardando con un canocchiale) ~Prodi i granatieri!~ ~ 281 2, 5 | frati) ~Ah, quei sublimi cantici, ~(Si alza) ~Dell'organo 282 2, 5 | L'organo accompagna il canto mattutino dei frati) ~Ah, 283 3, 14| MELITONE: ~E membri e capi siete d'una stampa: ~Tutti 284 3, 2 | del duce.~ ~ALVARO: ~Io, Capitan dei Granatieri, ~Don Federico 285 2, 2 | vieni, fratello, ~Sarai caporale; ~E tu colonnello, ~E tu 286 3, 14| ITALIANI: ~Dàlli! Dàlli sulla cappa!~ ~(Cercano di picchiarlo, 287 3, 14| vada. ~Far guerra ad un cappuccio! Bella impresa! ~Non m'odon? 288 3, 1 | Fu vana impresa. ~In un carcere nacqui; ~M'educava il deserto; ~ 289 3, 3 | aiutante li raccozza, ~Alla carica li guida! . . . ~Già fuggono 290 2, 2 | poi, sottovoce) ~Ma a te, carissimo, ~Non presto . ~Non sei 291 3, 8 | effigie ha parlato. ~Don Carlos di Vargas, tremate io sono.~ ~ 292 3, 14| Bacco? ~Il mondo è fatto una casa di pianto; ~ogni convento 293 3, 13| all'incanto, ~A' nostre case vogliamo tornar.~ ~VIVANDIERE: ( 294 3, 11| sinistra, viene con una cassetta al collo portante vari oggetti 295 1, 1 | del secolo XVIII, però in cattivo stato. Di fronte, due finestre; 296 3, 6 | deserta. Una pattuglia entra cautamente in scena, esplorando il 297 2, 3 | Stava sul mulo ~Seduta o a cavalcioni?~ ~TRABUCO: (impazientito) ~ 298 4, 4 | gli annuncio?~ ~CARLO: ~Un cavalier.~ ~MELITONE: (fra sé) ~Qual 299 2, 4 | Ed il figlio, da pro' cavaliero, ~La vendetta ne aveva giurato; ~ 300 1, 2 | Qual rumore? ~Calpestio di cavalli!~ ~LEONORA: (corre al verone)~ 301 1, 4 | arresti l'empio.~ ~ALVARO: (cavando nuovamente la pistola) ~ 302 2, 8 | saperli! ~Noi siamo tanti cavoli.~ ~GUARDIANO: ~Fratello, 303 1, 4 | ALVARO: (al Marchese) ~Cedo a voi sol, ferite.~ ~MARCHESE: ~ 304 4, 5 | CARLO: ~Invano Alvaro ti celasti al mondo, ~e d'ipocrita 305 3, 4 | essa trarrete ~Un piego celato! ~L'affido all'onore, ~Colà 306 2, 4 | è tardi; poiché abbiam cenato, ~sì rendan grazie a Dio, 307 4, 2 | manici. La mettono giù nel centro del cortile e il converso 308 3, 14| Dàlli! Dàlli sulla cappa!~ ~(Cercano di picchiarlo, ma egli se 309 3, 4 | giuro.~ ~ALVARO: ~Sul core cercate.~ ~CARLO: ~Una chiave.~ ~ 310 3, 12| la guerra, ed affamati ~Cerchiam pane per pietà.~ ~ ~~ 311 3, 8 | E s'ella vive, insieme ~Cerchiamo ove fuggì. ~Giuro che illustre 312 4, 3 | Parla da sé . . . ha cert'occhi.~ ~GUARDIANO: ~Son 313 3, 8 | Voi pria cadrete nel fatal certame. ~ ~CARLO: ~Morte! ov'io 314 | certi 315 | Certo 316 4, 9 | Alla promessa terra. ~ cesserà la guerra, ~Santo l'amor 317 3, 8 | ALVARO: ~Chi mi chiama? ~(Riconosce Carlo) ~Voi, 318 3, 8 | Insanguinato avello. ~Come chiamar fratello ~Chi tanto a me 319 4, 2 | bricconi, ~Fondaccio voi chiamate?~ ~MENDICANTI: (porgendo 320 2, 5 | sarà illuminata da luna chiarissima. Donna Leonora giunge ascendendo 321 3, 6 | ode rumor, ~Non brilla un chiarore; ~In sonno profondo ~Sepolto 322 2, 3 | ignoro.~ ~CARLO: ~Dissero chiedesse acqua ed aceto. Ah, ah! ~ 323 4, 4 | ciel, quali occhi!) Voi chiedete?~ ~CARLO: ~Quel dell'inferno.~ ~ 324 3, 9 | altari ~L'oblio, la pace chiegga il guerrier.~ ~(Esce. Si 325 3, 7 | Pace ed oblio indarno io chieggo al cielo.~ ~~ 326 2, 5 | Hornachuelos. La porta della chiesta è chiusa, ma larga, sopra 327 4, 5 | fu solo sventurato? ~Deh, chiniam la fronte al fato, ~O fratel, 328 1, 1 | e sopra il medesimo una chitarra, vasi di fiori, due candelabri 329 2, 3 | Leonora rientra nella stanza chiudendone la porta. Tutti riprendono 330 1, 3 | sente a sinistra un aprire e chiuder di porte)~ ~LEONORA: ~Qual 331 1, 1 | ancora è quel veron.~(Va a chiuderlo)~ ~LEONORA: (fra sé) ~Oh, 332 4, 8 | tentai per evitar la pugna. ~Chiusi i miei nel chiostro. ~ 333 1, 1 | finestre è un grande armadio chiuso, contenente vesti, biancherie, 334 3, 6 | un'altra ove si vendono cibi, bevande e frutta. All'ingiro 335 1, 1 | illuminato dalla luna, e cime d'alberi. Tra le finestre 336 4, 5 | accento; ~L'arme impugna ed al cimento ~Scendi meco, o traditor.~ ~ 337 2, 10| Obbediremo.~ ~GUARDIANO: ~Il cinto umile non sia varcato ~Che 338 | Ciò 339 4, 1 | Angeli. Meschino porticato circonda una corticella con aranci, 340 3, 10| vostro battagliar.~ ~CORO: (circondandola) ~Avanti, avanti, avanti.~ ~ 341 3, 14| soldati accorrono tosto a circondarla, seguiti da tutta la turba)~ ~ 342 4, 1 | sopra la quale si legge "Clausura". Il Guardiano passeggia 343 2, 9 | A te sia gloria, o Dio clemente, ~Padre dei miseri onnipossente. ~ 344 3, 14| Tutti eretici. ~Tutti, tutti cloaca di peccati, ~E finché il 345 4, 2 | un campanile abbattere ~Co' pugni sarien buoni, ~Che 346 | cogli 347 3, 10| predirci sentiremo ~qual premio coglieremo ~dal nostro battagliar.~ ~ 348 | colei 349 | coll' 350 3, 11| ALTRO SOLDATO: ~V'è una collana. Se vuoi la vendo.~ ~ALTRO 351 3, 4 | un tavolino. La lettiga è collocata quasi nel mezzo della scena.~ ~ 352 2, 2 | Sarai caporale; ~E tu colonnello, ~E tu generale; ~Il dio 353 1, 4 | sono.~ ~ALVARO: ~Il solo colpevole son io. ~(presentandogli 354 1, 4 | Calatrava, Leonora~ ~Dopo vari colpi, apresi con istrepito la 355 | Colui 356 | com' 357 4, 2 | all'osteria? ~Quieti . . .~(Comincia a scodellare la minestra)~ ~ 358 2, 10| altare e riceve da lui la Communione. Egli la conduce fuor della 359 2, 3 | CARLO: ~Viva la buona compagnia!~ ~TUTTI: ~Viva!~ ~CARLO: ( 360 2, 9 | Melitone? ~(a Melitone che comparisce) ~Tutti i fratelli con ardenti 361 per | Soldati spagnuoli ed italiani.~Comparse: Oste, Ostessa; Servi d' 362 2, 9 | sfere! ~Il tuo volere si compirà!~È fermo il voto?~ ~LEONORA: ~ 363 3, 11| sapon perfetto! ~Io vendo e compro qualunque oggetto, ~Concludo 364 2, 5 | Si alza) ~Dell'organo i concenti, ~Che come incenso ascendono ~ 365 3, 10| pensieri ~Sol nell'oggi concentrar.~ ~PREZIOSILLA: (alle donne) ~ 366 3, 5 | Che all'atto indegno mi concitò. ~E s'altra prova rinvenir 367 3, 11| compro qualunque oggetto, ~Concludo a pronti qualunque affar.~ ~ 368 4, 9 | amor sarà.~ ~ALVARO: ~Tu mi condanni a vivere. ~E m'abbandoni 369 1, 4 | vendicatevi.~ ~MARCHESE: ~No, la condotta vostra ~Da troppo abbietta 370 2, 10| lui la Communione. Egli la conduce fuor della chiesa, i Frati 371 1, 1 | dell'avvenir; ~nel padre tuo confida che t'ama tanto.~ ~LEONORA: ~ 372 3, 1 | Incas la corona ~Cingere confidò. ~Fu vana impresa. ~In un 373 1, 3 | Seguirti, fino agli ultimi ~Confini della terra; ~Con te sfidar, 374 4, 7 | grotta e batte alla porta) ~A confortar correte un uom che muor.~ ~ 375 2, 10| l'estremo giorno . . . ~A confortarvi l'alma volerem ~Pria che 376 3, 13| generale. Ben presto la confusione e lo schiamazzo giungono 377 1, 1 | Calatrava, con lume in mano, sta congendandosi da Donna Leonora preoccupata. 378 1, 3 | o mio bell'angiol, ~Ne congiunge il cielo adesso! ~L'universo 379 2, 10| noto il loco?~ ~CORO: ~Lo conosciamo.~ ~GUARDIANO: ~A quell'asilo, 380 3, 14| la vittoria ~Al guerriero conquista ogni cor. ~Rataplan, rataplan, 381 3, 5 | averno al dio ~D'un sol colpo consacrar!~(Parte precipitosamente)~~ 382 4, 5 | vigliacco, non hai core, ~Ti consacro al disonore.~(Gli uno 383 2, 1 | basto. Due contadini, due contadine, la serva ed un mulattiere 384 1, 4 | Leonora) ~Lungi da me. ~Contamina tua vista la mia morte!~ ~ 385 4, 5 | pietà, pietà!~ ~CARLO: ~Tu contamini tal nome.~Una suora mi lasciasti ~ 386 1, 1 | un grande armadio chiuso, contenente vesti, biancherie, ecc. 387 1, 2 | Mezzanotte è suonata! ~(contenta) ~Ah no, più non verrà!~ ~ 388 4, 2 | MENDICANTI: (spingendo continuamente) ~Qui, presto a me, presto 389 3, 8 | disprezzo, ~Ma duolmi inveire ~Contr'uom che per primo ~Amistade 390 3, 5 | Questa chiave il dica. ~(Apre convulso la valigia, e ne trae un 391 2, 4 | di Cadice in riva, ~Né la coppia fatal si trovò. ~Per l'amico 392 2, 1 | Famigli, Paesane, ecc. Tre coppie ballano la Seguidilla. A 393 3, 13| quai ragazzi ~Vi farete corbellar. ~Un' occhiata a voi d'intorno, ~ 394 2, 5 | finestrella; da un lato la corda del campanello. Sopra vi 395 2, 9 | vita il cor; ~Plaudite, o cori angelici, ~Mi perdonò il 396 per | Francescani; Poveri questuanti.~Coriste: Paesane e Vivandiere spagnuole 397 per | militare spagnuolo, Tenore~Coristi: Mulattieri, Peasani spagnuoli 398 3, 1 | All'ultima dell'Incas la corona ~Cingere confidò. ~Fu vana 399 3, 14| ferite ~Col trionfo il destin coronò. ~Rataplan, rataplan, la 400 3, 3 | Soldati ordinanze dalla comune corrono alla finestra.~ ~SOLDATI: ~ 401 2, 5 | una rozza croce di pietra corrosa dal tempo. La scena sarà 402 2, 2 | del tamburo, ~Al brio del corsiero, ~Al nugolo azzurro ~Del 403 2, 4 | PREZIOSILLA: ~E voi, l'amico fido, cortese, ~Andaste a Cadice e pria 404 4, 1 | Meschino porticato circonda una corticella con aranci, oleandri, gelsomini. 405 | cosa 406 | costoro 407 3, 14| danza, è per un momento costretto a ballare con le vivandiere. 408 3, 14| pianto; ~ogni convento ora è covo del vento! I santuari ~spelonche 409 4, 7 | Si ode dentro la scena un cozzare di spade~ ~CARLO: (dall' 410 2, 1 | fronte una finestra ed un credenzone con piatti, ecc. A destra 411 3, 14| vedo? È questo un campo di Cristiani, o siete Turchi? ~Dove s' 412 3, 14| perfino i tabernacoli di Cristo ~fatti son ricettacoli del 413 4, 6 | Pace, pace, mio Dio! ~Cruda sventura ~M'astringe, ahimé, 414 3, 7 | Affranta è l'alma dalla lotta crudel. ~Pace ed oblio indarno 415 1, 1 | indegno. ~A me lascia la cura dell'avvenir; ~nel padre 416 | Da' 417 | Dacché 418 3, 14| faccenda ~le bottiglie vi dan che le battaglie! ~E invece 419 2, 3 | viaggiator non bado ~che al danaro.~ ~CARLO: ~Molto prudente! ~( 420 3, 11| colle buone.~ ~TUTTI: (dandogli gli oggeti) ~A te.~ ~TRABUCO: ( 421 1, 2 | il cor di questa misera ~Dannato a eterno pianto, ecc. ~Ti 422 2, 1 | CARLO: (all'ostessa) ~Tu das epulis accumbere Divum.~ ~ 423 3, 11| altro soldo v'aggiungeremo. ~Date qua, subito!~ ~TUTTI: ~Purché 424 3, 7 | ALVARO: ~Né gustare m' è dato ~Un' ora di quiete. ~Affranta 425 | davanti 426 4, 2 | pezzenti son di fecondità ~davvero spaventosa . . .~ ~GUARDIANO: ~ 427 3, 10| barbaro invasore ~s'accinga a debellar. ~Avanti, avanti, avanti, ~ 428 1, 3 | Iddio ~Che i passi miei per debolezza segua; ~Sciolgo i tuoi giuri. 429 1, 2 | tanto ai voti miei? ~No, no, decidermi non so.~ ~CURRA: ~Che dite?~ ~ 430 3, 10| puote a voi l'arcano ~Futuro decifrar. ~(ai soldati) ~Correte 431 3, 14| picchiarlo, ma egli se la svigna, declamando sempre)~ ~PREZIOSILLA: ( 432 2, 5 | Una piccola spianata sul declivio di scoscesa montagna. A 433 3, 13| guerra è la follia ~Che dee il campo rallegrar; ~Viva, 434 1, 3 | pistola) ~No. Difenderti degg'io.~ ~LEONORA: ~Ripon quell' 435 3, 10| ALTRO SOLDATO: ~Ed al suo degno amico Don Felice de Bornos.~ ~ 436 2, 9 | si lascia illudere ~Dal delirio d'un momento! ~Più fatal 437 2, 9 | Dio!~ ~LEONORA: ~Infelice, delusa, rejetta, ~Dalla terra e 438 4, 3 | penso, ~narraste, che il demonio ~qui stette un tempo in 439 3, 11| Purché all'istante ~Venga il denaro bello e sonante.~ ~TRABUCO: ~ 440 | dentro 441 3, 4 | assai afflitto. Un Soldato depone una valigia sopra un tavolino. 442 4, 6 | sono alcune provvigioni deposte dal Padre Guardiano) ~ ~ 443 3, 6 | ecc. È notte; la scena è deserta. Una pattuglia entra cautamente 444 3, 13| RECLUTE: ~Povere madri deserte nel pianto ~Per dura forza 445 | dessa 446 1, 4 | dubbio ~Che l'ardir mio qui desta. ~Si tolga colla vita. Eccomi 447 3, 1 | Sognaro un trono, e li destò la scure! ~Oh, quando fine 448 1, 3 | non so.~ ~ALVARO: ~Pronti destrieri di già ne attendono, ~Un 449 3, 4 | parlate . . .~ ~ALVARO: ~Un detto sol . . .~ ~CARLO: (al chirurgo) ~ 450 2, 5 | adoremus et procedamus ante Deum, ~Ploremus, ploremus coram 451 3, 12| per carità! ~Tetti e campi devastati ~N'ha la guerra, ed affamati ~ 452 3, 8 | Usciamo all'istante. ~Un deve morire.~ ~ALVARO: ~La morte 453 2, 1 | Holà, holà, holà! ~Qui devi col bicchier ~Le forze ritemprar.~ ~( 454 2, 8 | mormorate?~ ~MELITONE: ~Oibò, dico ch'é pesante la porta e 455 4, 5 | queste vesti, l'eremo, ~Dicon che i falli ammendo, ~Che 456 3, 14| Dàlli!~ ~SOLDATI SPAGNUOLI: (difendendolo) ~Scappa! Scappa!~ ~SOLDATI 457 4, 5 | Lasciatemi.~ ~CARLO: ~Difendere ~Quel sajo, né il deserto. ~ 458 1, 3 | traendo una pistola) ~No. Difenderti degg'io.~ ~LEONORA: ~Ripon 459 3, 14| odon? Sia il tamburo sua difesa.~ ~(Prende a caso un tamburo 460 2, 1 | TRABUCO: ~È venerdì.~ ~CARLO: ~Digiuna?~ ~TRABUCO: ~Appunto.~ ~ 461 4, 3 | GUARDIANO: ~Son le preci, il digiuno.~ ~MELITONE: ~Ier nell'orto 462 1, 3 | ALVARO: ~Diman!~ ~LEONORA: ~Dimani si partirà. ~Anco una volta 463 1, 3 | lung'ora ~Mille inciampi tua dimora ~M'han vietato penetrar; ~ 464 1, 4 | abbietta origine ~Uscito vi dimostra.~ ~ALVARO: (risentito)~Signor 465 | dinanzi 466 3, 8 | CARLO: ~Stolto! Fra noi dischiudesi ~Insanguinato avello. ~Come 467 4, 2 | schiena percoteste ~Con aspra disciplina, ~E più le notti intere ~ 468 4, 6 | Fatalità! Fatalità! ~Un delitto disgiunti n'ha quaggiù! ~Alvaro, io 469 4, 5 | disonor.~ ~ALVARO: ~No, non fu disonorata, ~Ve lo giura un sacerdote! ~ 470 4, 5 | hai core, ~Ti consacro al disonore.~(Gli uno schiaffo)~ ~ 471 3, 1 | attraversando la scena fuggendo in disordine da destra a sinistra). ~ ~~ 472 2, 1 | siede con essi. Trabuco è in disparte, sempre appoggiato al suo 473 1, 4 | MARCHESE: ~Io muoio!~ ~ALVARO: (disperato) ~Arma funesta! ~ ~LEONORA: ( 474 3, 5 | serbino il lor mistero. ~Disperso vada il mal pensiero ~Che 475 3, 8 | morire.~ ~ALVARO: ~La morte disprezzo, ~Ma duolmi inveire ~Contr' 476 2, 3 | ALCADE: ~L'ignoro.~ ~CARLO: ~Dissero chiedesse acqua ed aceto. 477 4, 3 | stralunato, che ~scherzando dissi: Padre, un mulatto parmi . . . ~ 478 2, 1 | ritira. L'ostessa avrà già distrbuito il riso e siede con essi. 479 3, 14| vento! I santuari ~spelonche diventar di sanguinari; ~perfino 480 4, 5 | alcuno ~qui non sarà che ne divida. Il sangue, ~solo il tuo 481 2, 10| non sia varcato ~Che nel divide.~ ~CORO: ~Nol varcheremo.~ ~ 482 2, 10| GUARDIANO: ~A chi il divieto ~Frangere osasse. ~O di 483 2, 3 | Signor, ~Pietà di noi, ~Divin Figlio Signor, ~Pietà di 484 2, 9 | Iddio.~ ~LEONORA: ~Bontà divina!~ ~GUARDIANO: ~Sol io saprò 485 2, 1 | Tu das epulis accumbere Divum.~ ~ALCADE: ~Non sa il Latino, 486 3, 11| aggiustiamoci, per ogni pezzo ~Do trenta soldi.~ ~TUTTI: ~ 487 4, 1 | Andarcene dobbiam, andarcene dobbiamo, ~Andarcene dobbiam, la 488 3, 12| Scena dodicesima. Detti e Contadini questuanti 489 1, 2 | lascio, ahimé, con lacrime, ~Dolce mia terra, addio; ~Ahimé, 490 1, 2 | termine ~Per mi sì gran dolore! Addio.~ ~CURRA: ~M'aiuti, 491 3, 14| visto berteggiar la santa ~domenica così?...Ben più faccenda ~ 492 4, 2 | quel fondaccio ~Ancora ne donate.~ ~MELITONE: ~Il ben di 493 1, 1 | de' campi ~pace al tuo cor donava. ~Fuggisti lo straniero 494 3, 8 | notte fatale ~Io caddi per doppia ~Ferita mortale; ~Guaritone, 495 2, 3 | TRABUCO: ~In istalla a dormir colle mie mule, che non 496 4, 2 | E scaricò la soma ~Sul dosso a Melitone . . . ~E poi 497 2, 4 | Sarò presto in utroque dottore, ~Che di studio ancor poco 498 3, 13| nel pianto ~Per dura forza dovemmo lasciar. ~Della beltà n' 499 4, 3 | aveste. ~Facendo carità un dover s'adempie ~da render fiero 500 4, 2 | poveri . . . ~La carità è un dovere.~ ~MELITONE: ~Carità, con


2-dover | dovet-pecca | pece-tedes | temea-zuppi

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