2-dover | dovet-pecca | pece-tedes | temea-zuppi
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1002 3, 14| finché il mondo ~Puzzi di tal pece ~Non isperi la terra alcuna
1003 | pei
1004 1, 2 | troppo sventurata sono!~Me, pellegrina ed orfana, ~Lungi dal patrio
1005 3, 1 | soccorrimi, ~Pietà del mio penar! ~Pietà di me!~ ~CARLO: (
1006 1, 3 | tua dimora ~M'han vietato penetrar; ~Ma d'amor si puro e santo ~
1007 4, 5 | che i falli ammendo, ~Che penitente è il cor. ~Lasciatemi.~ ~
1008 3, 13| ben vedete, ~Ora è inutile pensar.~ ~PREZIOSILLA: (entra fra
1009 3, 10| ieri, ~Ch'ama tutti i suoi pensieri ~Sol nell'oggi concentrar.~ ~
1010 4, 3 | Nulla, ma il guardo e penso, ~narraste, che il demonio ~
1011 3, 7 | lentamente. Entra Don Alvaro pensoso~ ~ALVARO: ~Né gustare m'
1012 2, 9 | giovane ~Giungerebbe il pentimento. ~ ~LEONORA: ~Ah, tranquilla
1013 4, 2 | converso, che porta una grande pentola a due manici. La mettono
1014 2, 1 | focolare ardente con varie pentole; più vicino alla boccascena
1015 3, 1 | educava il deserto; ~Sol vivo perchÈ ignota ~È mia regale stirpe! ~
1016 | Perciò
1017 4, 2 | me voi pure ~La schiena percoteste ~Con aspra disciplina, ~
1018 3, 14| vittoria ~Questo suono è segnal percursor! ~Rataplan, rataplan, or
1019 2, 5 | intrisa, ~l'ho seguito e il perde! Ed or mi lascia, mi fugge! ~
1020 2, 5 | Madre, pietosa Vergine, ~Perdona al mio peccato, ~M'aita
1021 4, 9 | morente) ~Nell'ora estrema perdonar non seppe. ~E l'onta vendicò
1022 4, 5 | seco in preda i venti; ~Perdonatemi, pietà, ~O fratel, pietà,
1023 4, 9 | son redento, ~Dal ciel son perdonato!~ ~LEONORA e GUARDIANO: ~
1024 2, 9 | Plaudite, o cori angelici, ~Mi perdonò il Signor.~(Entrano nella
1025 1, 3 | destin, la guerra, ~Mi fia perenne gaudio ~D'eterea voluttà. ~
1026 3, 11| Forbici, spille, sapon perfetto! ~Io vendo e compro qualunque
1027 2, 1 | la suora e il seduttore. ~Perfidi!~ ~CORO: (all'Alcade) ~Voi
1028 3, 14| diventar di sanguinari; ~perfino i tabernacoli di Cristo ~
1029 2, 4 | La sedotta col vecchio peria, ~Che a una zuffa tra servi
1030 per | PERSONAGGI~ ~Il Marchese Di Calatrava,
1031 2, 8 | MELITONE: ~Oibò, dico ch'é pesante la porta e fa rumore.~ ~
1032 3, 11| aggiustiamoci, per ogni pezzo ~Do trenta soldi.~ ~TUTTI: ~
1033 3, 4 | periglio?~ ~CHIRURGO: ~La piaga che ha nel petto mi spaventa.~ ~
1034 2, 1 | Grande cucina d'un osteria a pian terreno. A sinistra la porta
1035 1, 3 | Alvaro, io t'amo, io t'amo!~(Piange)~ ~ALVARO: ~Gonfio hai di
1036 1, 2 | abbandonatasi sul seggiolone piangente~ ~CURRA: ~Temea restasse
1037 3, 13| Detti ed alcune Reclute piangenti che giungono scortate~ ~
1038 1, 1 | Ebben, che t'ange? Non pianger.~ ~LEONORA: (fra sé) ~Oh,
1039 2, 10| GUARDIANO: ~Un'alma a piangere viene l'errore, ~Tra queste
1040 3, 4 | mezzo della scena.~ ~CARLO: ~Piano . . . qui posi . . . ~Approntisi
1041 3, 1 | udivano le grida; si sente un picchiare di spade, alcuni ufficiali
1042 3, 14| sulla cappa!~ ~(Cercano di picchiarlo, ma egli se la svigna, declamando
1043 3, 3 | Ferito ei cadde! . . . ~Piegano i suoi! . . . ~L'aiutante
1044 3, 14| bandiere ~Del nemico si veggon piegar! ~Rataplan, pim, pam, pum,
1045 1, 4 | servi)~ ~LEONORA: ~Cielo, pietade!~ ~ALVARO: ~Oh, sorte!~ ~(
1046 2, 5 | Cade in ginocchio) ~Madre, pietosa Vergine, ~Perdona al mio
1047 2, 5 | s'erge una rozza croce di pietra corrosa dal tempo. La scena
1048 3, 10| animatissima.~ ~CORO: ~Lorché pifferi e tamburi ~Par che assordino
1049 3, 14| veggon piegar! ~Rataplan, pim, pam, pum, inseguite ~Chi
1050 2, 5 | misera Leonora, tremi? ~Il pio frate accoglierti no, non
1051 4, 5 | questo cor.~ ~CARLO: ~Non si placa il mio furore ~Per mendace
1052 2, 9 | rinascere ~A nuova vita il cor; ~Plaudite, o cori angelici, ~Mi perdonò
1053 3, 14| MELITONE: ~Toh! Toh! Poffare il mondo! Che tempone! ~
1054 | Poich'
1055 | poiché
1056 3, 4 | è Don Carlo, coperto di polvere ed assai afflitto. Un Soldato
1057 4, 4 | Due ne abbiamo; ~L'un di Porcuna, grasso, ~Sordo come una
1058 4, 2 | chiamate?~ ~MENDICANTI: (porgendo le loro scodelle) ~A me,
1059 3, 10| all'indovina, ~La mano le porgiamo/porgete, ~Le belle udir
1060 2, 9 | settimo dì, scarso cibo ~porrovvi io stesso.~ ~LEONORA: ~V'
1061 4, 5 | spargere. ~Scegli, due ne portai.~ ~ALVARO: ~Vissi nel mondo,
1062 3, 3 | la vittoria!~ ~CHIRURGO: ~Portan qui ferito il Capitano.~~
1063 3, 11| con una cassetta al collo portante vari oggetti di meschino
1064 3, 4 | Alvaro, ferito e svenuto, è portato in una lettiga da quattro
1065 4, 1 | Madonna degli Angeli. Meschino porticato circonda una corticella
1066 4, 4 | alteramente) ~Siete il portiere?~ ~MELITONE: (fra sé) ~È
1067 4, 5 | minaccie, i fieri accenti, ~Portin seco in preda i venti; ~
1068 2, 9 | Entrano nella stanza del portinaio). ~ ~~
1069 2, 9 | mi scacciate? È questo il porto. ~Chi tal conforto mi toglierà?~ ~
1070 4, 2 | quieti.~ ~I VECCHI: ~Quante porzioni a loro! ~Tutto vorrian per
1071 3, 4 | CARLO: ~Piano . . . qui posi . . . ~Approntisi il mio
1072 | possiamo
1073 | possono
1074 2, 3 | Tutti riprendono i loro posti. Si passano un fiasco)~ ~
1075 | potendo
1076 | potrai
1077 2, 5 | oserò a quest'ora? ~Alcun potria sorprendermi! ~O misera
1078 4, 2 | più di Lazzaro, ~Sacchi di pravità . . . ~Via, via bricconi,
1079 2, 10| tardi il Padre Guardiano precede Leonora, in abito da frate,
1080 4, 9 | Alvaro) ~Lieta or poss'io precederti ~Alla promessa terra. ~Là
1081 4, 9 | LEONORA: ~Ah . . . ti precedo . . . Alvaro . . . Ah . . . ~
1082 4, 3 | occhi.~ ~GUARDIANO: ~Son le preci, il digiuno.~ ~MELITONE: ~
1083 3, 5 | colpo consacrar!~(Parte precipitosamente)~~
1084 2, 5 | scoscesa montagna. A destra precipizii e rupi; di fronte la facciata
1085 3, 10| dall'alto d'una bracca, predice la buona ventura. scena
1086 3, 10| Avanti, avanti, avanti, ~predirci sentiremo ~qual premio coglieremo ~
1087 3, 10| Avanti, avanti, avanti, ~predirivi sentirete ~qual premio coglierete ~
1088 3, 10| Avanti, avanti, avanti, ~predirvi sentirete ~qual premio coglierete ~
1089 4, 3 | Meliton, ~né soffra se veda preferirsi Raffaele.~ ~MELITONE: ~Io?
1090 2, 3 | passino attendiamo.~ ~ALCADE: ~Preghiam con lor. ~ ~TUTTI: ~Preghiamo. ~(
1091 2, 3 | Preghiam con lor. ~ ~TUTTI: ~Preghiamo. ~(Lasciano la mensa e s'
1092 2, 9 | tranquilla, l'alma sento ~Dacché premo questa terra; ~De' fantasmi
1093 2, 1 | cena è pronta.~ ~CORO: (prendendo posto presso la tavola) ~
1094 4, 2 | calcio) ~Il resto, a voi prendetevi, ~Non voglio più parole,
1095 4, 8 | avverso, ~Come a scherno mi prendi! ~Vive Leonora, e ritrovarla
1096 3, 13| regnar!~ ~(Le vivandiere prendono le reclute pel braccio e
1097 1, 1 | congendandosi da Donna Leonora preoccupata. Curra viene dalla sinistra.~ ~
1098 1, 4 | solo colpevole son io. ~(presentandogli il petto) ~Ferite, vendicatevi.~ ~
1099 2, 2 | evviva la guerra!~ ~CARLO: (presentandole la mano) ~E che riserbasi
1100 2, 1 | sedendo) ~Amen.~ ~LEONORA: (presentandosi alla porta vestita da uomo) ~
1101 3, 14| Detti e Fra' Melitone che, preso nel vortice della danza,
1102 3, 11| TUTTI: ~Da ladro è il prezzo.~ ~TRABUCO: ~Ih! Quanta
1103 1, 3 | Seguimi, ~Lascia omai la tua prigione.~ ~LEONORA: ~Ciel, risolvermi
1104 1, 2 | Don Alvaro, od a ~Siviglia prigioniero, e forse al patibol poi!~ ~
1105 2, 5 | interno) ~Venite, adoremus et procedamus ante Deum, ~Ploremus, ploremus
1106 2, 10| suona. Dai lati del coro procedono due lunghe file di Frati,
1107 3, 3 | guardando con un canocchiale) ~Prodi i granatieri!~ ~SOLDATI: ~
1108 3, 8 | Voi, che si larghe cure mi prodigaste.~ ~CARLO: ~La ferita vostra ~
1109 4, 6 | Ma chi giunge? ~Chi profanare ardisce il sacro loco? ~
1110 3, 8 | offria.~ ~CARLO: ~No, no, profanato ~Tal nome non sia.~ ~ALVARO: ~
1111 4, 9 | e fulgor sacrilego ~Non profferir parola, ~Vedi, vedi quest'
1112 4, 6 | Guardiano) ~ ~Misero pane, a prolungarmi vieni ~La sconsolata vita . . .
1113 4, 9 | poss'io precederti ~Alla promessa terra. ~Là cesserà la guerra, ~
1114 3, 5 | ei ne disse . . . ~Nulla promisi . . . s'apra dunque . . . ~
1115 2, 1 | sedendosi alla mensa) ~La cena è pronta.~ ~CORO: (prendendo posto
1116 2, 10| schierano intorno. Leonora si prostra innanzi a lui che, stendendo
1117 4, 5 | nessun mi vide mai, ~Io mi prostro al vostro pié!~(S'inginocchia)~ ~
1118 2, 4 | Bravo! Bravo!~ ~ALCADE: ~Protegger debbo i viaggiator; m'oppongo. ~
1119 2, 7 | pietoso il dice; ei mi ~proteggerà. Vergin m'assisti.~ ~~
1120 2, 9 | maledetta, ~Che nel pianto protratavi al piede, ~Di sottrala all'
1121 3, 5 | indegno mi concitò. ~E s'altra prova rinvenir potessi? ~Vediam. ~(
1122 4, 5 | macchia del tuo stemma ~Or provasti con quest'atto!~ ~ALVARO: (
1123 3, 2 | vostro valor ~Ammirarne le prove saprò.~ ~CORO: ~All'armi!~(
1124 2, 9 | fantasmi lo spavento ~Più non provo farmi guerra . . . ~Più
1125 4, 6 | un sasso ove sono alcune provvigioni deposte dal Padre Guardiano) ~ ~
1126 2, 3 | danaro.~ ~CARLO: ~Molto prudente! ~(poi all'Alcade) ~Ed ella
1127 1, 2 | Quegli accenti nel cor, ~come pugnali scendevanmi. Se ancor restava, ~
1128 3, 14| Son guidate raccolte a pugnar! ~Rataplan, rataplan, le
1129 4, 2 | campanile abbattere ~Co' pugni sarien buoni, ~Che dicono
1130 3, 14| piegar! ~Rataplan, pim, pam, pum, inseguite ~Chi la terga,
1131 4, 5 | ed il delitto. ~Ch'io ti punisca è scritto ~Sul libro del
1132 | Purché
1133 2, 3 | Perché?~ ~TRABUCO: ~Ella il Purgatorio mi fa soffrire.~ ~CARLO: ~
1134 1, 1 | dalla quale si vede un cielo purissimo, illuminato dalla luna,
1135 1, 3 | penetrar; ~Ma d'amor si puro e santo ~Nulla opporsi può
1136 3, 14| peccati, ~E finché il mondo ~Puzzi di tal pece ~Non isperi
1137 4, 6 | Un delitto disgiunti n'ha quaggiù! ~Alvaro, io t'amo. ~E su
1138 | Qualch'
1139 | qualche
1140 | qualcuno
1141 | Quanta
1142 | Quante
1143 4 | ATTO QUARTO~ ~
1144 | quasi
1145 3, 14| Scena quattordicesima. Detti e Fra' Melitone~ ~
1146 | Que'
1147 | Quegli
1148 | quei
1149 | quello
1150 3, 7 | gustare m' è dato ~Un' ora di quiete. ~Affranta è l'alma dalla
1151 | quindi
1152 4, 5 | segnasti la tua sorte! ~Morte.~(Raccoglie la spada)~ ~CARLO: ~Morte!
1153 2, 9 | maggiore, ~Nel tempio si raccolgan del Signore. ~(Melitone
1154 3, 14| le schiere ~Son guidate raccolte a pugnar! ~Rataplan, rataplan,
1155 3, 3 | suoi! . . . ~L'aiutante li raccozza, ~Alla carica li guida! . . . ~
1156 4, 8 | dì nel chiostro. ~Eì mi raggiunse, m'insultò, l'uccisi.~ ~
1157 4, 3 | strano è molto il padre! La ragione?~ ~GUARDIANO: ~Del mondo
1158 3, 13| follia ~Che dee il campo rallegrar; ~Viva, viva la pazzia ~
1159 4, 2 | andatene in malora, ~O il ramajuol sul capo ~V'aggiusto bene
1160 3, 8 | fratello ~Chi tanto a me rapì? ~D'eccelsa o vile origine. ~
1161 2, 4 | PREZIOSILLA: ~L'assassino rapia sua figlia?~ ~CARLO: ~Sì.~ ~
1162 4, 6 | Maledizione! Maledizione!~ ~(Torna rapidamente alla grotta, e vi si rinchiude). ~ ~~
1163 3, 1 | Oh, notte ~Ch'ogni ben mi rapisti! ~Sarò infelice eternamente,
1164 3, 13| lasciar. ~Della beltà n'han rapiti all'incanto, ~A' nostre
1165 3, 1 | spagnuolo dei Granatieri del Re, si avanza lentamente dal
1166 4, 2 | MELITONE: (buttando per aria il recipiente con un calcio) ~Il resto,
1167 4, 1 | portano scodelle grezze, recipienti e piatti.~ ~CORO DEI MENDICANTI: ~
1168 4, 2 | le notti intere ~Passaste recitando ~Rosari e Miserere . . .~ ~
1169 4, 9 | ALVARO: ~Leonora, io son redento, ~Dal ciel son perdonato!~ ~
1170 2, 9 | grazia, o Dio. ~Sorride alla regetta! ~O, gaudio insolito! ~Io
1171 2, 9 | cor. ~Sul nuovo calle a reggervi ~V'assisterà il Signor. ~ ~(
1172 2, 5 | lascia, mi fugge! ~Ohimé, non reggo a tanta ambascia.~(Cade
1173 3, 13| pazzia ~Che qui sola ha da regnar!~ ~(Le vivandiere prendono
1174 2, 9 | LEONORA: ~Infelice, delusa, rejetta, ~Dalla terra e del ciel
1175 per | italiani d'ogni arma; Ordinanze relative; Reclute italiane; Frati
1176 2, 4 | poiché abbiam cenato, ~sì rendan grazie a Dio, e partiamo.~ ~
1177 3, 8 | origine ~Equale a voi mi rende, ~E che il mio stemma splende ~
1178 4, 3 | carità un dover s'adempie ~da render fiero un angiol . . .~ ~
1179 4, 9 | prometto.~ ~ALVARO: ~Un reprobo, un maledetto io sono. ~
1180 4, 9 | quell'accento più non poss'io resistere.~(Si getta ai piedi di Leonora)~ ~
1181 2, 7 | LEONORA: ~Ah, s'ei mi respingesse! Fama pietoso il dice; ei
1182 3, 9 | mio!~ ~ALVARO: ~Or che mi resta? Pietoso Iddio, ~Tu ispira,
1183 1, 2 | piangente~ ~CURRA: ~Temea restasse qui fino a domani. ~Si riapre
1184 1, 2 | pugnali scendevanmi. Se ancor restava, ~appreso il ver gli avrei . . .~ ~
1185 1, 3 | Gonfio di gioia ho il cor! Restiamo . . . ~Sì mio Alvaro, io
1186 4, 2 | recipiente con un calcio) ~Il resto, a voi prendetevi, ~Non
1187 4, 2 | Di poveri e minestra, ~Restò nella sua stanza, ~E scaricò
1188 1, 3 | sopra una giubbetta da Majo, rete sul capo, stivali, speroni,
1189 1, 2 | restasse qui fino a domani. ~Si riapre il veron. ~Tutto s'appronti,
1190 2, 9 | gaudio insolito! ~Io son ribenedetta! ~Già sento in me rinascere ~
1191 2, 1 | cena.~ ~CARLO: (fra sé) ~Ricerco invan la suora e il seduttore. ~
1192 3, 14| tabernacoli di Cristo ~fatti son ricettacoli del tristo.~Tutto va a soqquadro. ~
1193 2, 10| Tra queste balze chiede ricetto; ~Il santo speco noi le
1194 2, 10| inginocchia al pié dell'altare e riceve da lui la Communione. Egli
1195 2, 3 | al giubileo.~ ~LEONORA: (ricomparendo agitatissima sulla porta) ~
1196 4, 5 | Finalmente!~ ~ALVARO: (ricomponendosi) ~No, l'inferno non trionfi. ~
1197 3, 8 | ALVARO: ~Chi mi chiama? ~(Riconosce Carlo) ~Voi, che si larghe
1198 4, 8 | uno spettro!~ ~LEONORA: (riconoscendo Alvaro) ~Che miro?~ ~ALVARO: ~
1199 4, 5 | Fratello . . .~ ~CARLO: ~Riconoscimi.~ ~ALVARO: ~Don Carlo! Voi,
1200 2, 9 | per balze, girdando aita, ~Ricovro ai monti, cibo alle selve. ~
1201 2, 5 | frate accoglierti no, non ricuserà. ~Non mi lasciar, soccorrimi,
1202 2, 4 | due ~baffetti; doman ne rideremo.~ ~TUTTI: ~Bravo! Bravo!~ ~
1203 4, 3 | GUARDIANO: ~Che v'ha a ridir?~ ~MELITONE: ~Nulla, ma
1204 2, 10| sola. I frati spentii lumi, rientrano collo stesso ordine in chiesa.
1205 3, 6 | sinistra è una bottega da rigattiere; a destra un'altra ove si
1206 3, 1 | Siviglia! ~Leonora! ~Oh, rimembranza! Oh, notte ~Ch'ogni ben
1207 1, 1 | LEONORA: (fra sé) ~Oh, rimorso!~ ~MARCHESE: ~Ti lascio.~ ~
1208 2, 9 | ribenedetta! ~Già sento in me rinascere ~A nuova vita il cor; ~Plaudite,
1209 4, 6 | rapidamente alla grotta, e vi si rinchiude). ~ ~~
1210 2, 3 | acqua ed aceto. Ah, ah! ~Per rinfrescarsi.~ ~ALCADE: ~Sarà.~ ~CARLO: ~
1211 3, 4 | il salvate.~ ~ALVARO: (rinvenendo) ~Ove son?~ ~CARLO: ~Presso
1212 3, 5 | concitò. ~E s'altra prova rinvenir potessi? ~Vediam. ~(Torna
1213 1, 3 | te sfidar, impavida ~Di rio destin, la guerra, ~Mi fia
1214 1, 3 | Vieni, d'amore in sen ripara ~Che Dio dal ciel benedirà! ~
1215 4, 5 | inferno non trionfi. ~Va, riparti.~(Getta via la spada)~ ~
1216 1, 3 | Difenderti degg'io.~ ~LEONORA: ~Ripon quell'arma. Contro al genitore ~
1217 1, 2 | un sacco da notte in cui ripone biancherie e vesti)~ ~LEONORA: ~
1218 2, 3 | chiudendone la porta. Tutti riprendono i loro posti. Si passano
1219 3, 10| armi sortono dalle tende ripulendo schioppi, spade, uniformi,
1220 1, 4 | vi dimostra.~ ~ALVARO: (risentito)~Signor Marchese!~ ~MARCHESE: (
1221 2, 2 | presentandole la mano) ~E che riserbasi allo studente?~ ~PREZIOSILLA: (
1222 2, 1 | ostessa avrà già distrbuito il riso e siede con essi. Trabuco
1223 1, 3 | prigione.~ ~LEONORA: ~Ciel, risolvermi non so.~ ~ALVARO: ~Pronti
1224 3, 14| della gloria ~Nel soldato ritempra l'ardor; ~Rataplan, rataplan,
1225 2, 1 | devi col bicchier ~Le forze ritemprar.~ ~(L'ostessa mette sulla
1226 2, 10| volerem ~Pria che a Dio faccia ritorno.~ ~TUTTI: ~La Vergine degli
1227 3, 11| oggeti) ~A te.~ ~TRABUCO: (ritrando la roba e pagando) ~A te,
1228 1, 1 | tappezzata di damasco con ritratti di famiglia ed arme gentilizie,
1229 4, 8 | prendi! ~Vive Leonora, e ritrovarla deggio ~or che versai di
1230 3, 14| vivandiere. Finalmente, riuscito a fermarsi, esclama:~ ~MELITONE: ~
1231 2, 4 | Gl'inseguimmo di Cadice in riva, ~Né la coppia fatal si
1232 4, 8 | Egli è ben desso. ~Ah, ti riveggo ancora.~ ~ALVARO: ~Lungi,
1233 4, 3 | ma n'ebbe il ~Superior rivelazione allora . . . Io, no.~ ~MELITONE: ~
1234 3, 6 | tende militari, baracche di rivenduglioli, ecc. È notte; la scena
1235 2, 6 | luce d'una lanterna che riverbera sul volto di Donna Leonora
1236 1, 2 | la porta ond'è uscito, e riviene a Leonora abbandonatasi
1237 2, 9 | GUARDIANO: ~Sempre indarno qui rivolto ~Fu di Satana l'ardir.~ ~
1238 3, 11| TRABUCO: (ritrando la roba e pagando) ~A te, a te,
1239 4, 2 | intere ~Passaste recitando ~Rosari e Miserere . . .~ ~GUARDIANO: ~
1240 3, 5 | tuo padre ~Ti fe' il volto rosseggiar? ~Ah, felice appien sarei ~
1241 2, 2 | soldati ~In Italia, dov'è rotta la guerra ~contro il Tedesco.~ ~
1242 2, 5 | quattro gradini s'erge una rozza croce di pietra corrosa
1243 3, 14| Voi le feste calpestate, ~Rubate, bestemmiate . . .~ ~SOLDATI
1244 3, 10| Vivandiere~ ~Spunta il sole; il rullo dei tamburi e lo squillo
1245 4, 3 | campanello del cancello suona rumorosamente)~ ~GUARDIANO: ~Giunge qualcuno,
1246 4, 6 | inaccessibili, attraversata da un ruscello. Nel fondo a sinistra dello
1247 2, 1 | accumbere Divum.~ ~ALCADE: ~Non sa il Latino, ma cucina bene.~ ~
1248 4, 2 | Pezzenti più di Lazzaro, ~Sacchi di pravità . . . ~Via, via
1249 4, 2 | Il frate infuriato li saccia dal cortile. Dopo prende
1250 4, 5 | disonorata, ~Ve lo giura un sacerdote! ~Sulla terra l'ho adorata ~
1251 4, 9 | pianto; ~D'ira e fulgor sacrilego ~Non profferir parola, ~
1252 4, 5 | CARLO: ~Difendere ~Quel sajo, né il deserto. ~Codardo,
1253 2, 4 | onore, ~Baccelliere mi fe' Salamanca; ~Sarò presto in utroque
1254 3, 1 | angeli ~Eternamente pura, ~Salisti bella, incolume ~Dalla mortal
1255 4, 9 | ALVARO: ~Morta!~ ~GUARDIANO: ~Salita a Dio! ~ ~FINE~ ~
1256 3, 3 | Chirurgo~ ~È il mattino. Salotto nell'abitazione d'un ufficiale
1257 2, 2 | e Preziosilla che entra saltellando~ ~PREZIOSILLA: ~Viva la
1258 per | Fanciulli delle due nazioni; Saltimbanco; Venditori d'ogni specie.~ ~
1259 2, 3 | fra sé) ~Ah, dal fratello salvami ~Che anela il sangue mio; ~
1260 2, 9 | cielo qui udii la voce: ~"Salvati all'ombra di questa croce." ~
1261 2, 3 | vuoi, gran Dio, ~Nessun mi salverà! ~Signor, pietà! ~(Leonora
1262 3, 4 | Lasciatemi morire.~ ~CARLO: ~Vi salveran le nostre cure. ~Premio ~
1263 2, 3 | Dall'infernal malore ~Ne salvi tua bontà. ~Signor, pietà!~ ~
1264 2, 3 | colle mie mule, che non san di ~latino, né sono baccellieri.~(
1265 3, 8 | CARLO: ~La ferita vostra ~Sanata è appieno?~ ~ALVARO: ~Sì.~ ~
1266 2, 1 | Patris, et Filii, et Spiritus Sancti.~ ~CORO: (sedendo) ~Amen.~ ~
1267 2, 9 | guerra . . . ~Più non sorge sanguinante ~Di mio padre l'ombre innante, ~
1268 3, 14| santuari ~spelonche diventar di sanguinari; ~perfino i tabernacoli
1269 3, 14| ora è covo del vento! I santuari ~spelonche diventar di sanguinari; ~
1270 2, 4 | ella sia.~ ~CARLO: ~Lo vuoi saper? Ecco l'istoria mia. ~Son
1271 2, 8 | questi santi soli han da saperli! ~Noi siamo tanti cavoli.~ ~
1272 2, 9 | visse.~ ~GUARDIANO: ~Che! Sapete?~ ~LEONORA: ~Cleto il disse.~ ~
1273 3, 11| comprare? ~Forbici, spille, sapon perfetto! ~Io vendo e compro
1274 3, 2 | Pria il mio nome dirò. (Non sappia il vero) ~Don Felice de
1275 3, 13| sarà più d'un visino ~Che sapravvi consolar. ~Su, coraggio,
1276 3, 13| ameremo quai sorelle, ~Vi sapremo consolar. ~Certo il diavolo
1277 | Sarai
1278 1, 3 | di già ne attendono, ~Un sarcerdote ne aspetta all'ara. ~Vieni,
1279 | Sarebbero
1280 1, 2 | Domani allor nel sangue suo saria Don Alvaro, od a ~Siviglia
1281 4, 2 | campanile abbattere ~Co' pugni sarien buoni, ~Che dicono fondaccio, ~
1282 4, 6 | tanto duol. ~ ~(Va ad un sasso ove sono alcune provvigioni
1283 2, 9 | indarno qui rivolto ~Fu di Satana l'ardir.~ ~LEONORA: ~Perciò
1284 1, 3 | ascoltando) ~Ascendono le scale!~ ~ALVARO: ~Partiam . . .~ ~
1285 2, 1 | vicino alla boccascena breve scaletta che mette ad una stanza
1286 1, 4 | pistola che, cadendo al suolo scarica il colpo, e ferisce mortalmente
1287 4, 2 | Restò nella sua stanza, ~E scaricò la soma ~Sul dosso a Melitone . . . ~
1288 4, 4 | come una talpa. Un altro scarno, ~Bruno, occhi, (ciel, quali
1289 2, 9 | una fonte, al settimo dì, scarso cibo ~porrovvi io stesso.~ ~
1290 2, 10| Se tanto ardisca; ~Su lui scatenisi ~Ogni elemento, ~L'immonda
1291 4, 5 | il tuo sangue spargere. ~Scegli, due ne portai.~ ~ALVARO: ~
1292 3, 2 | all'armi!~ ~CARLO: ~Con voi scendere al campo d'onor, emularne ~
1293 3, 2 | aspetto, a quella bisca ~scendeste?~ ~CARLO: ~Nuovo sono. ~
1294 1, 2 | accenti nel cor, ~come pugnali scendevanmi. Se ancor restava, ~appreso
1295 4, 5 | arme impugna ed al cimento ~Scendi meco, o traditor.~ ~ALVARO: ~
1296 4, 3 | cotanto stralunato, che ~scherzando dissi: Padre, un mulatto
1297 4, 3 | finirebbe ~col minestrar de' schiaffi.~ ~GUARDIANO: ~Tacete; umil
1298 4, 5 | al disonore.~(Gli dà uno schiaffo)~ ~ALVARO: (furente) ~Ah,
1299 3, 13| presto la confusione e lo schiamazzo giungono al colmo). ~ ~ ~~
1300 1, 1 | paralumi, sola luce che schiarirà la sala. Un seggiolone presso
1301 4, 2 | al par di me voi pure ~La schiena percoteste ~Con aspra disciplina, ~
1302 2, 10| della chiesa, i Frati gli si schierano intorno. Leonora si prostra
1303 3, 14| Rataplan, rataplan, or le schiere ~Son guidate raccolte a
1304 3, 10| sortono dalle tende ripulendo schioppi, spade, uniformi, ecc. Ragazzi
1305 2, 9 | Meglio a voi le sante porte ~Schiuda un chiostro.~ ~LEONORA: ~
1306 2, 10| Il santo speco noi le schiudiamo. ~V'è noto il loco?~ ~CORO: ~
1307 1, 3 | miei per debolezza segua; ~Sciolgo i tuoi giuri. Le nuziali
1308 4, 2 | Quieti . . .~(Comincia a scodellare la minestra)~ ~MENDICANTI: (
1309 3, 13| occhiata a voi d'intorno, ~E scommetto che indovino, ~Ci sarà più
1310 2, 10| braccia verso la parte ov'è scomparsa Leonora, la benedice) ~ ~
1311 2, 6 | posso.~ ~MELITONE: ~No? Scomunicato siete? Che strano fia aspettare
1312 4, 6 | a prolungarmi vieni ~La sconsolata vita . . . Ma chi giunge? ~
1313 2, 5 | mio fratel narrolla! ~Se scoperta m'avesse! Cielo! Ei disse
1314 2, 3 | noi.~ ~TUTTI: (alzandosi e scoprendosi la testa) ~Chi sono?~ ~ALCADE: ~
1315 2, 10| osasse. ~O di quest'alma ~Scoprir tentasse ~Nome o mistero: ~
1316 3, 13| Reclute piangenti che giungono scortate~ ~ RECLUTE: ~Povere madri
1317 2, 5 | spianata sul declivio di scoscesa montagna. A destra precipizii
1318 1, 4 | MARCHESE: (a Leonora) ~Scostati. ~(ai servi) ~S'arresti
1319 4, 5 | mondo, ~e d'ipocrita veste ~scudo facesti alla viltà. Del
1320 3, 8 | fremito ~Ch'ogni mia fibra scuote, ~Vi dica che quest' anima ~
1321 3, 1 | un trono, e li destò la scure! ~Oh, quando fine avran ~
1322 4, 2 | ecc. ~ ~MELITONE: ~Non mi seccate tanto!~ ~MENDICANTI: ~Un
1323 2 | ATTO SECONDO~ ~
1324 2, 1 | Spiritus Sancti.~ ~CORO: (sedendo) ~Amen.~ ~LEONORA: (presentandosi
1325 2, 1 | grande zuppiera)~ ~ALCADE: (sedendosi alla mensa) ~La cena è pronta.~ ~
1326 2, 4 | narrar che del pari ~La sedotta col vecchio peria, ~Che
1327 3, 8 | v'ha ucciso. ~Non io che sedussi ~Quell'angiol d'amore. ~
1328 2, 3 | Ancora lei: ~Stava sul mulo ~Seduta o a cavalcioni?~ ~TRABUCO: (
1329 2, 1 | ammanir la cena. L'Alcade è seduto presso al foco; Don Carlo,
1330 1, 4 | con lumi~ ~MARCHESE: ~Vil seduttor! Infame figlia!~ ~LEONORA: (
1331 3, 10| squillo delle trombe danno il segnale della sveglia. La scena
1332 4, 5 | ALVARO: (furente) ~Ah, segnasti la tua sorte! ~Morte.~(Raccoglie
1333 2, 8 | partendo, fra sé) ~Sempre segreti! E questi santi soli han
1334 1, 3 | passi miei per debolezza segua; ~Sciolgo i tuoi giuri.
1335 1, 2 | Calatrava, Leonora~ ~Curra segue il Marchese, chiude la porta
1336 1, 3 | no . . . ~(a Leonora) ~Seguimi, ~Lascia omai la tua prigione.~ ~
1337 2, 4 | Vargas allor mi staccava, ~Ei seguir l'assassino giurò. ~Verso
1338 1, 3 | col core e colla vita! ~Seguirti, fino agli ultimi ~Confini
1339 3, 5 | Leonora, ove t'ascondi? ~Di': seguisti tra le squadre ~Chi del
1340 3, 14| accorrono tosto a circondarla, seguiti da tutta la turba)~ ~PREZIOSILLA
1341 4, 3 | gridai: mi sembra ~Indian selvaggio . . . un urlo ~cacciò che
1342 2, 9 | Ricovro ai monti, cibo alle selve. ~E fin le belve ne avran
1343 4, 3 | tempesta, gli gridai: mi sembra ~Indian selvaggio . . .
1344 2, 5 | sopra dessa una finestra semicircolare lascerà vedere la luce interna.
1345 1, 3 | all'ara. ~Vieni, d'amore in sen ripara ~Che Dio dal ciel
1346 3, 1 | mie sventure! ~O tu che seno agli angeli ~Eternamente
1347 3, 10| avanti, avanti, ~predirci sentiremo ~qual premio coglieremo ~
1348 3, 1 | lentamente dal fondo. Si sentono voci interne a destra.~ ~
1349 3, 9 | la pattuglia del campo a separarli~ ~CORO: ~Fermi! Arrestate!~ ~
1350 1, 3 | core, e lagrimi! ~Come un sepolcro tua man è gelida! ~Tutto
1351 3, 6 | chiarore; ~In sonno profondo ~Sepolto ognun sta. ~Compagni, inoltriamo, ~
1352 4, 9 | ora estrema perdonar non seppe. ~E l'onta vendicò nel sangue
1353 2, 2 | Al vero valor ~È premio serbato ~Di gloria, d'onor! ~È bella
1354 3, 5 | uom d'onore; ~Que' fogli serbino il lor mistero. ~Disperso
1355 2, 6 | strano fia aspettare a ~ciel sereno. V'annuncio, e se non torno,
1356 3, 14| pace.~ ~SOLDATI ITALIANI: (serrandolo intorno) ~Dàlli! Dàlli!~ ~
1357 2, 1 | contadini, due contadine, la serva ed un mulattiere ballano
1358 4, 5 | additâr la via ~l'odio e la sete di vendetta; alcuno ~qui
1359 2, 9 | starete. Presso una fonte, al settimo dì, scarso cibo ~porrovvi
1360 2, 9 | A cui sgabello sono le sfere! ~Il tuo volere si compirà!~
1361 1, 3 | Confini della terra; ~Con te sfidar, impavida ~Di rio destin,
1362 4, 6 | Donna Leonora, pallida, sfigurata, esce dalla grotta, agitatissima.~ ~ ~
1363 2, 4 | sicari ~Solo il vil seduttore sfuggìa. ~Io da Vargas allor mi
1364 2, 9 | miseri onnipossente. ~A cui sgabello sono le sfere! ~Il tuo volere
1365 3, 8 | DUE: ~A morte! Andiam!~(Sguainano le spade e si battono furiosamente). ~ ~~
1366 4, 7 | entrando in scena con spada sguainata) ~E questo ancora sangue
1367 3, 1 | iscordar di volgere ~Lo sguardo a me tapino, ~Che senza
1368 | siate
1369 2, 4 | a una zuffa tra servi a sicari ~Solo il vil seduttore sfuggìa. ~
1370 3, 8 | Sì! Col brando mio ~Un sicario ucciderò; ~Il pensier volgete
1371 | siccome
1372 2, 1 | già distrbuito il riso e siede con essi. Trabuco è in disparte,
1373 1, 3 | Tutto comprendo, tutto, signora!~ ~LEONORA: ~Alvaro! Alvaro!~ ~
1374 1, 2 | Addio.~ ~CURRA: ~M'aiuti, signorina, più presto andrem.~ ~LEONORA: ~
1375 3, 4 | mio letto.~ ~CHIRURGO: ~Silenzio.~ ~CARLO: ~V'ha periglio?~ ~
1376 3, 5 | prode, ei pur morrà! Uom singolar ~costui! Tremò di Calatrava
1377 3, 8 | ALVARO: ~Oh tradimento! ~Sleale! Il segreto fu dunque violato?~ ~
1378 1, 2 | gli avrei . . .~ ~CURRA: (smettendo il lavoro) ~Domani allor
1379 2, 8 | Superiore!~(Rientra nel convento socchiudendone la porta)~ ~~
1380 3, 1 | CARLO: ~Aita!~ ~ALVARO: ~Si soccorra.~ ~VOCI: ~Muoia! Muoia!~ ~(
1381 3, 9 | Forse del ciel l'aita a me soccorre.~ ~CARLO: ~Colui morrà!~ ~
1382 4, 3 | Tacete; umil sia Meliton, ~né soffra se veda preferirsi Raffaele.~ ~
1383 4, 6 | anni dura ~Profondo il mio soffrir. ~L'amai, gli è ver! ~Ma
1384 2, 4 | trovò. ~Per l'amico Pereda soffriva, ~Che il suo core per esso
1385 4, 2 | le buone?~ ~GUARDIANO: ~Soffrono tanto i poveri . . . ~La
1386 3, 1 | stirpe! ~I miei parenti ~Sognaro un trono, e li destò la
1387 4, 6 | la calma può darmi morte sol. ~Invan la pace qui sperò
1388 2, 4 | Verso America il mare solcava, ~E Pereda ai suoi studi
1389 3, 11| per ogni pezzo ~Do trenta soldi.~ ~TUTTI: ~Da ladro è il
1390 3, 11| intenderemo. ~Qualch'altro soldo v'aggiungeremo. ~Date qua,
1391 2, 6 | MELITONE: ~Brutta solfa . . . ~Però v'apro ond'entriate.~ ~
1392 2, 9 | alba il piede all'eremo ~Solinga volgerete; ~Ma pria dal
1393 2, 5 | a cancellar. ~In queste solitudini ~Espierò l'errore, ~Pietà
1394 4, 9 | intanto! ~Il reo, il reo soltanto ~Dunque impunito andrà!~ ~
1395 4, 2 | sua stanza, ~E scaricò la soma ~Sul dosso a Melitone . . . ~
1396 3, 11| Venga il denaro bello e sonante.~ ~TRABUCO: ~Prima la merce,
1397 3, 6 | brilla un chiarore; ~In sonno profondo ~Sepolto ognun
1398 3, 3 | lungi da Velletri. Nel fondo sonvi due porte, quella a sinistra
1399 per | Calatrava, Basso ~Leonora, Soprano~suoi figli, ~Don Carlo di
1400 3, 14| ricettacoli del tristo.~Tutto va a soqquadro. ~E la ragion? La ragion? ~
1401 4, 4 | L'un di Porcuna, grasso, ~Sordo come una talpa. Un altro
1402 3, 13| le belle; ~V'ameremo quai sorelle, ~Vi sapremo consolar. ~
1403 2, 9 | farmi guerra . . . ~Più non sorge sanguinante ~Di mio padre
1404 2, 5 | quest'ora? ~Alcun potria sorprendermi! ~O misera Leonora, tremi? ~
1405 2, 9 | LEONORA: ~Sì.~ ~GUARDIANO: (sorpreso) ~Dunque voi siete ~Leonora
1406 2, 9 | LEONORA: ~Tua grazia, o Dio. ~Sorride alla regetta! ~O, gaudio
1407 3, 10| SOLDATI: ~Qua, vivandiere, un sorso.~(Le vivandiere versano
1408 3, 10| italiani di tutte le armi sortono dalle tende ripulendo schioppi,
1409 1, 3 | LEONORA: (a Curra) ~Ancor sospendi.~ ~ALVARO: ~Eleonora!~ ~
1410 1, 2 | nido. ~Un fato inesorabile ~Sospinge a stranio lido; ~Colmo di
1411 1, 3 | fato non potrà.~ ~ALVARO: ~Sospiro, luce ed anima ~Di questo
1412 4, 9 | Leonora, ferita, entra sostenuta dal Padre Guardiano e Don
1413 3, 8 | Quale prima.~ ~CARLO: ~Sosterreste un duel?~ ~ALVARO: ~Con
1414 3, 6 | campo.~ ~CORO: ~Compagni, sostiamo, ~Il campo esploriamo; ~
1415 2, 2 | mente il labbro mai. ~(poi, sottovoce) ~Ma a te, carissimo, ~Non
1416 2, 9 | protratavi al piede, ~Di sottrala all'inferno vi chiede.~ ~
1417 2, 10| Ne avverta se periglio vi sovrasti, ~O per voi giunto sia l'
1418 4, 5 | Deggio il tuo sangue spargere. ~Scegli, due ne portai.~ ~
1419 3, 4 | piaga che ha nel petto mi spaventa.~ ~CARLO: ~Deh, il salvate.~ ~
1420 2, 6 | Leonora la quale si arretra, spaventata. Fra' Melitone parla sempre
1421 2, 9 | terra; ~De' fantasmi lo spavento ~Più non provo farmi guerra . . . ~
1422 4, 2 | son di fecondità ~davvero spaventosa . . .~ ~GUARDIANO: ~Abbiate
1423 per | Saltimbanco; Venditori d'ogni specie.~ ~Spagna e Italia.~Verso
1424 3, 8 | origine. ~È d'uopo ch'io vi spegna, ~E dopo voi l'indegna ~
1425 3, 14| covo del vento! I santuari ~spelonche diventar di sanguinari; ~
1426 3, 8 | vincolo ~Stringa fra noi la speme; ~E s'ella vive, insieme ~
1427 2, 10| all'eremo, sola. I frati spentii lumi, rientrano collo stesso
1428 2, 10| elemento, ~L'immonda cenere ~Ne sperda il vento.~ ~GUARDIANO: (
1429 3, 2 | amistà ne ambia; la chiedo e spero.~ ~ALVARO: ~Io pure della
1430 4, 6 | sol. ~Invan la pace qui sperò quest'alma ~In preda a tanto
1431 1, 3 | rete sul capo, stivali, speroni, entra dal verone e si getta
1432 4, 8 | Ah, no . . . uno spettro!~ ~LEONORA: (riconoscendo
1433 3, 1 | sua terra il padre volle ~Spezzar l'estranio giogo, ~E coll'
1434 2, 5 | quinta. Leonora~ ~Una piccola spianata sul declivio di scoscesa
1435 3, 11| vuol comprare? ~Forbici, spille, sapon perfetto! ~Io vendo
1436 4, 2 | minestra)~ ~MENDICANTI: (spingendo continuamente) ~Qui, presto
1437 2, 3 | Signor, ~Pietà di noi. ~Santo Spirito Signor, ~Pietà di noi. ~
1438 2, 1 | nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti.~ ~CORO: (sedendo) ~
1439 4, 6 | lentamente; la luna apparisce splendidissima. Donna Leonora, pallida,
1440 1, 3 | Il mondo innondi del suo splendore, ~Sposi, o diletta, ne troverà.~ ~
1441 2, 5 | vi è una piccola tettoia sporgente. Al di là della chiesa alti
1442 1, 3 | innondi del suo splendore, ~Sposi, o diletta, ne troverà.~ ~
1443 3, 5 | ascondi? ~Di': seguisti tra le squadre ~Chi del sangue di tuo padre ~
1444 3, 2 | Si odono voci interne e squilli di trombe) ~Andiamo, all'
1445 3, 10| il rullo dei tamburi e lo squillo delle trombe danno il segnale
1446 2, 4 | Io da Vargas allor mi staccava, ~Ei seguir l'assassino
1447 3, 14| membri e capi siete d'una stampa: ~Tutti eretici. ~Tutti,
1448 2, 5 | ascendendo dalla destra, stanca, vestita da uomo, con pastrano
1449 1, 1 | bacia Leonora e va nelle sue stanze). ~ ~ ~~
1450 | starete
1451 1, 1 | secolo XVIII, però in cattivo stato. Di fronte, due finestre;
1452 | Stava
1453 2, 3 | noi prostrati e supplici ~Stendi la man, Signore; ~Dall'infernal
1454 3, 8 | Tutti ne abbiam . . . ma a stento comprendo . . .~ ~CARLO: ~
1455 | stette
1456 1, 1 | gentilizie, addobbata nello stile del secolo XVIII, però in
1457 3, 8 | rifulge il di.~ ~CARLO: ~Stolto! Fra noi dischiudesi ~Insanguinato
1458 4, 3 | nell'orto lavorava cotanto stralunato, che ~scherzando dissi:
1459 1, 2 | inesorabile ~Sospinge a stranio lido; ~Colmo di triste immagini, ~
1460 4, 5 | A me un brando! ~(Glielo strappa di mano) ~Un brando, uscite!~ ~
1461 3, 8 | d'un imene il vincolo ~Stringa fra noi la speme; ~E s'ella
1462 3, 4 | Or muoio tranquillo; ~Vi stringo al cor mio.~ ~CARLO: (lo
1463 4, 3 | Guardommi bieco, strinse le pugna, e . . .~ ~GUARDIANO: ~
1464 2, 4 | solcava, ~E Pereda ai suoi studi tornò!~ ~TUTTI: ~Truce storia
1465 2, 4 | utroque dottore, ~Che di studio ancor poco mi manca. ~Di
1466 2, 5 | mattutino dei frati) ~Ah, quei sublimi cantici, ~(Si alza) ~Dell'
1467 2, 4 | Scena quarta. I Suddetti meno Mastro Trabuco~ ~TUTTI: ~
1468 4, 2 | e con esso si asciuga il sudore della fronte)~ ~ ~
1469 | sue
1470 3, 5 | v'ha un ritratto . . . ~Suggel non v'é . . . nulla ei ne
1471 3, 5 | valigia, e ne trae un plico suggellato) ~Ecco i fogli! Che tento! ~(
1472 3, 5 | il sangue mio? . . . Il suggello ~si franga. Niun qui mi
1473 1, 4 | pistola che, cadendo al suolo scarica il colpo, e ferisce
1474 2, 2 | Viva!~ ~PREZIOSILLA: ~Al suon del tamburo, ~Al brio del
1475 4, 7 | LEONORA: (dall'interno suonando la campana) ~Aiuto! Aiuto!~ ~
1476 1, 2 | È tardi. Mezzanotte è suonata! ~(contenta) ~Ah no, più
1477 3, 8 | Dio. ~L'ora vostra alfin suonò.~ ~TUTTI E DUE: ~A morte!
1478 4, 3 | narrai . . . ma n'ebbe il ~Superior rivelazione allora . . .
1479 2, 3 | inginocchiano) ~Su noi prostrati e supplici ~Stendi la man, Signore; ~
1480 2, 2 | guerrier; ~Dei campi al sussurro ~S'esalta il pensiero! ~
1481 4, 6 | Pace, pace, mio Dio! ~Cruda sventura ~M'astringe, ahimé, a languir; ~
1482 4, 5 | offendere cotanto ~Chi fu solo sventurato? ~Deh, chiniam la fronte
1483 3, 1 | quando fine avran ~Le mie sventure! ~O tu che seno agli angeli ~
1484 3, 4 | Soldati~ ~Don Alvaro, ferito e svenuto, è portato in una lettiga
1485 3, 14| picchiarlo, ma egli se la svigna, declamando sempre)~ ~PREZIOSILLA: (
1486 3, 9 | CORO: (a Carlo che cerca svincolarsi) ~Vieni!~ ~CARLO: (a Don
1487 3, 14| di sanguinari; ~perfino i tabernacoli di Cristo ~fatti son ricettacoli
1488 1, 2 | patibol poi!~ ~LEONORA: ~Taci.~ ~CURRA: ~E tutto questo
1489 4, 2 | Fratel . . .~ ~MELITONE: ~Ma tai pezzenti son di fecondità ~
1490 4, 4 | grasso, ~Sordo come una talpa. Un altro scarno, ~Bruno,
1491 per | e spagnuoli d'ogni arma; Tamburini; Trombe; Paesane e Fanciulli
1492 3, 14| tamburo e, imitata da qualche tamburino, lo suona. I soldati accorrono
1493 4, 6 | languir; ~Come il dì primo ~Da tant'anni dura ~Profondo il mio
1494 | tanta
1495 | tanti
1496 3, 1 | volgere ~Lo sguardo a me tapino, ~Che senza nome ed esule, ~
1497 1, 1 | è un tavolino coperto da tappeto di damasco, e sopra il medesimo
1498 1, 1 | Curra~ ~Siviglia. Una sala tappezzata di damasco con ritratti
1499 1, 3 | ne troverà.~ ~LEONORA: ~È tarda l'ora.~ ~ALVARO: (a Curra) ~
1500 1, 3 | i tuoi giuri. Le nuziali tede ~Sarebbero per noi segnal
1501 2, 2 | Tedesco.~ ~TUTTI: ~Morte ~Ai Tedeschi!~ ~PREZIOSILLA: ~Flagel
1502 2, 2 | rotta la guerra ~contro il Tedesco.~ ~TUTTI: ~Morte ~Ai Tedeschi!~ ~
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