CAPITANO (al verone):
Cittadini! per
ordine del Doge
S'estinguano le faci
e non s'offenda
Col clamor del
trionfo i prodi estinti.
(Esce seguito dal trombettiere)
DOGE:
M'ardon le
tempia... un'atra vampa sento
Serpeggiar per le
vene... Ah! ch'io respiri
L'aura beata del
libero cielo!
Oh refrigerio!...
la marina brezza!...
Il mare!... il
mare!... quale in rimirarlo
Di glorie e di
sublimi rapimenti
Mi si affaccian
ricordi! - Il mare!... il mare!...
Perché in suo
grembo non trovai la tomba?...
FIESCO (avvicinandosi):
Era meglio per te!
DOGE:
Chi osò
inoltrarsi?...
FIESCO:
Chi te non teme...
DOGE (verso la destra chiamando):
Guardie?
FIESCO:
Invan le
appelli...
Non son qui i
sgherri tuoi -
M'ucciderai, ma
pria m'odi...
DOGE:
Che vuoi?
(I lumi della città e del porto cominciano a spegnersi)
FIESCO:
Delle faci festanti
al barlume
Cifre arcane,
funebri vedrai -Tua sentenza la mano del nume
Sopra queste
pareti vergò.
Di tua stella
s'eclissano i rai;
La tua porpora in
brani già cade;
Vincitor fra le
larve morrai
Cui la tomba tua
scure negò.
DOGE:
Quale accento?
FIESCO:
Lo udisti un'altra
volta.
DOGE:
Fia ver? -
Risorgon dalle tombe i morti?
FIESCO:
Non mi ravvisi tu?
DOGE:
Fiesco!...
FIESCO:
Simone,
I morti ti
salutano!
DOGE:
Gran Dio!...
Compiuto alfin di
quest'alma è il desio!
FIESCO:
Come fantasima
Fiesco t'appar,
Antico oltraggio
A vendicar.
DOGE:
Di pace nunzio
Fiesco sarà,
Suggella un angelo
Nostra amistà.
FIESCO:
Che dici?
DOGE:
Un tempo il tuo
perdon m'offristi...
FIESCO:
Io?
DOGE:
Se a te
l'orfanella concedea
Che perduta per
sempre allor piangea,
In Amelia Grimaldi
a me fu resa,
E il nome porta
della madre estinta.
FIESCO:
Cielo!... perché
mi splende il ver sì tardi?
DOGE:
Piangi?... Perché
da me volgi gli sguardi?...
FIESCO:
Piango, perché mi
parla
In te del ciel la
voce;
Sento rampogna
atroce
Fin nella tua
pietà.
DOGE:
Vien, ch'io ti
stringa al petto,
O padre di Maria;
Balsamo all'alma
mia
Il tuo perdon
sarà.
FIESCO:
Ahimè! morte
sovrasta... un traditore
Il velen
t'apprestò.
DOGE:
Tutto favella,
Il sento, a me
d'eternità...
FIESCO:
Crudele Fato!
DOGE:
Ella vien...
FIESCO:
Maria...
DOGE:
Taci, non dirle...
Anco una volta
benedirla voglio.
(S'abbandona sopra un seggiolone)
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