Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Francesco Maria Piave Simon Boccanegra IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
Scena undicesima. Popolo, Consiglieri, Doge, Gabriele, Paolo, Pietro, Adorno, Fiesco
Irrompe la folla dei popolani, i Consiglieri, ecc., ecc, molte donne, alcuni fanciulli, il Doge, Paolo, Pietro. I Consiglieri nobili sempre divisi dai popopolani. Adorno e Fiesco afferrati dal popolo.
POPOLO: Vendetta! vendetta! Spargasi il sangue del fiero uccisor!
DOGE (ironicamente): Quest'è dunque del popolo la voce? Da lungi tuono d'uragan, da presso Gridio di donne e di fanciulli. Adorno, Perché impugni l'acciar?
GABRIELE: Ho trucidato Lorenzino.
POPOLO: Assassin!
GABRIELE: Ei la Grimaldi Aveva rapita.
DOGE: (Orror!)
POPOLO: Menti!
GABRIELE: Quel vile Pria di morir disse che un uom possente Al crimine l'ha spinto.
PIETRO (a Paolo): (Ah! sei scoperto!)
DOGE (con agitazione): E il nome suo?
GABRIELE (fissando il Doge con tremenda ironia): T'acqueta! il reo si spense Pria di svelarlo.
DOGE: Che vuoi dir?
GABRIELE (terribilmente): Pel cielo! Uom possente tu se'!
DOGE (a Gabriele): Ribaldo!
GABRIELE (al Doge slanciandosi): Audace Rapitor di fanciulle!
ALCUNI: Si disarmi!
GABRIELE: Empio corsaro incoronato! muori!
(Disvincolandosi e correndo per ferire il Doge)
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |