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Antonio Somma
Un ballo in maschera

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1792-fulgo | fulmi-scope | scopo-zitti

                                                 grassetto = Testo principale
     Atto, Quadro                                grigio = Testo di commento
1 per | Stockholm, Svezia, Marzo 1792. ~ ~~  ~ ~ 2 1, 2| campo abbominato . . . ~Abbarbica gli stami, ~A quelle pietre 3 2 | Anckarström!~ ~AMELIA: (abbassando il velo atterrita) ~Il mio 4 3, 3| dileguandosi tra la folla) ~Più che abbastanza ho detto.~ ~CORO: ~Fervono 5 2 | il rossore ~La mia vita abbatterà.~ ~GUSTAVO: ~Io lasciarti? 6 2 | AMELIA: ~Ah, Signor, abbiatemi pietà.~ ~GUSTAVO: ~Così 7 1, 1| GIUDICE: ~Che nell'antro abbietto ~Chiama i peggiori, d'ogni 8 1, 2| È d'uopo che innanzi m'abbocchi a Satano; ~Uscite, lasciate 9 1, 2| luna pallida ~Sul campo abbominato . . . ~Abbarbica gli stami, ~ 10 1, 2| Al sol pensarci l'anima ~Abbrividendo va.~ ~GUSTAVO: ~Finisici 11 3, 1| Una stanza da studio nell'abitazione di Anckarström. Sovra un 12 2 | cupi ~Per quest'aura gli accenti di morte? ~Di lassù, da 13 3, 3| AMELIA: ~La morte qui v'accerchia . . .~ ~GUSTAVO: ~Non penetra 14 2 | E già piomban, t'accerchiano fitti . . . ~Al tuo capo 15 2 | suoi rientrano con fiaccole accese)~ ~ANCKARSTRÖM: (colla mano 16 3, 1| giovani ~Bellezze il fior s'accoglie, ~Di quante altrice palpita ~ 17 2 | Ecco l'orrido campo ove s'accoppia ~Al delitto la morte! ~Ecco 18 1, 1| sposo suo!)~ ~ANCKARSTRÖM: (accostandosi) ~Turbato il mio ~Signor, 19 3, 3| dispaccio, fa cenno a lui di accostarsi)~Ella è pura, in braccio 20 3, 1| soltanto ~È l'indizio che m'accusa? ~ ~ANCKARSTRÖM: ~Taci, 21 1, 2| gettandole una borsa) ~T'acqueta e prendi.~ ~ULRICA: ~Magnanimo 22 2 | altri qui volto: Fuggevole acquisto! ~S'ei rade la fossa, se 23 2 | Ma questo il do. ~(poi additandogli un viottolo a destra) ~E 24 3, 1| non vedrà!~ ~ANCKARSTRÖM: (additandole, senza guardarla, un uscio) ~ 25 2 | O nella morte almeno ~Addormentarmi qui?~ ~GUSTAVO: ~Amelia, 26 2 | Promettimi, giura ~Che tu l'addurrai, velata, in città, ~Né un 27 2 | giurato che alle porte ~V'addurrei della città. ~ ~AMELIA: ~( 28 2 | Perire! ebben, tal è, s'adempia, e sia.~(Fa per avviarsi)~ 29 1, 2| ne' palpiti ~Come risento adesso ~La voluttà riardere ~Del 30 1, 1| sia ~Che alla vendetta l'adito ~Non s'apra alfin colà?~ ~ 31 2 | GUSTAVO: ~Così parli a chi t'adora? ~Pietà chiedi, e tremi 32 3, 1| ANCKARSTRÖM: ~Taci, adultera!~ ~AMELIA: ~Gran Dio!~ ~ 33 3, 3| nero con nastro rosa, s'affaccia pensieroso, e dietro a lui 34 3, 3| Dunque vedermi vuoi ~D'affanno morta e di vergogna?~ ~GUSTAVO: ~ 35 1, 1| la profetica ~Sua gonna afferra, ~O passi 'l mare, ~Voli 36 2 | mi sta.~ ~ANCKARSTRÖM: ~Affidati, imponi.~ ~GUSTAVO: (indicando 37 3, 1| delizia dell'anima mia; ~Che m'affidi e d'un tratto esecrabile ~ 38 2 | solennemente) ~Amico, gelosa t'affido una cura: ~L'amor che mi 39 2 | il baleno dell'ira ~E m'affisa e terribile sta!~(Cade in 40 1, 2| ULRICA: ~Re dell'abisso, affrettati, ~Precipita per l'etra, ~ 41 2 | piè. S'inoltri, ~Ah, mi si aggela il core! ~Sino il rumor 42 1, 2| V'esanima?~ ~AMELIA: ~Agghiaccio . . .~ ~ULRICA: ~E l'oserete?~ ~ 43 2 | m'han preso per un dell'agguato, ~E intesi taluno proromper: 44 1, 2| dal mar.~ ~GUSTAVO: ~Sull'agile prora ~Che m'agita in grembo, ~ 45 1, 2| s'asconde. Amelia entra agitatissima)~ ~ULRICA: ~Che v'agita 46 3, 1| il fratello, ~Cui decenne agonia di vendetta ~Senza requie 47 | Ahi 48 | alcuna 49 | alcune 50 2 | del Signore su lei ~Posi l'ale, protegga i suoi di!)~(Gustavo 51 1, 2| E posso alcun sospetto ~Alimentar nel petto, ~Se mille cuori 52 3, 3| amici suoi.~ ~OSCAR: ~V'alletta interrogarlo, e forse celiar 53 | Allo 54 1, 2| indietro. ~(Gustavo s'allontana ridendo) ~Oh, come tutto 55 2 | diverse ~L'un dall'altro s'allontani.~ ~HORN, RIBBING, CORO: ~ 56 1, 2| S'inoltri, ch'io tutti allontano.~ ~GUSTAVO: ~(Non me)~(Il 57 | allor 58 1, 2| OSCAR: ~Il più superbo alloro ~Che vince ogni tesoro ~ 59 1, 1| le stirpi. Del futuro l'alta ~Divinatrice . . .~ ~GIUDICE: ~ 60 | altre 61 3, 1| fior s'accoglie, ~Di quante altrice palpita ~Questa gentil città!~ ~ 62 | altrove 63 | altrui 64 2 | risollevi il cor!~(Dalle alture compariscono Horn e Ribbing 65 2 | inginocchia e prega, poi si alza ed a poco a poco discende 66 3, 1| senza guardarla, un uscio) ~Alzati; tuo figlio ~A te concedo 67 3, 3| Morte!"~ ~ANCKARSTRÖM: (amaramente) ~Sì, morte! ~Ma non verrà.~ ~ 68 1, 1| Le sue vicende ~Soavi, amare ~Da questa apprende ~Nel 69 1, 2| lustri son corsi del vivere amaro, ~Tre lustri che nulla s' 70 2 | soccorri tu, cielo, all'ambascia ~Di chi sta fra l'infamia 71 3, 3| ANCKARSTRÖM: (con accento amichevole) ~Orsù!~ ~OSCAR: ~È per 72 2 | distrutto ~Il rimorso, l'amicizia ~Nel mio seno: estinto tutto, ~ 73 2 | di domani?~ ~HORN: ~Forse ammenda aver chiedete?~ ~ANCKARSTRÖM: ~ 74 1, 2| della porta maggiore con ampia finestra da lato. In mezzo, 75 1, 2| pareti stromenti ed arredi analoghi che al luogo. Nel fondo 76 | Anche 77 3, 3| nastro al petto.~(Fa per andarsene)~ ~ANCKARSTRÖM: ~Una parola 78 3, 3| piedi tuoi m'atterro, ~Ove t'anela incognito ~Della vendetta 79 2 | Quante notti ho vegliato anelante! ~Come a lungo infelice 80 3, 3| Invan ti celi, Amelia: quell'angelo tu sei!~ ~AMELIA: (con disperazione) ~ 81 2 | finisci di battere e muor, ~T'annienta, mio povero cor!~(S'ode 82 3, 2| assale, ~Che il rivederti annunzia ~Quasi un desio fatale . . . ~ 83 1, 1| ANCKARSTRöM:~(Deh, come triste appar!)~ ~GUSTAVO: ~(Amelia!)~ ~ 84 3, 3| maschera. Nel fondo veggonsi apparire Horn e Ribbing)~ ~AMELIA, 85 1, 1| di che rea?~ ~GIUDICE: ~S'appella Ulrica, dell'immondo ~Sangue 86 | appena 87 2 | nei d'intorni di Stoccolma appiè d'un colle scosceso. A sinistra, 88 2 | ANCKARSTRÖM: ~Presto. ~Appoggiatevi a me.~ ~AMELIA: ~(Morir 89 3, 2| Scrive e nel momento di apporre la firma lascia cader la 90 1, 1| Soavi, amare ~Da questa apprende ~Nel dubbio cor. ~È con 91 2 | mattino di domani ~Grandi cose apprenderà. ~Andiam, andiam. ~Ve', 92 2 | più)~ ~AMELIA: ~Ahimè! S'appressa alcun!~ ~GUSTAVO: ~Chi giunge 93 3, 2| sospettarlo de'. Tu va: t'appresta, ~E ratto per gioir meco 94 1, 1| GUSTAVO: (ad Oscar) ~E tu m'appronta un abito ~Da pescator.~ ~ 95 3, 3| un po'?~ ~ANCKARSTRÖM: ~Appunto.~ ~OSCAR: ~E compromettere 96 1, 1| vendetta l'adito ~Non s'apra alfin colà?~ ~GUSTAVO: ~ 97 1, 2| la porta segreta. Ulrica apre l'entrata maggiore: entrano 98 1, 2| Si batte!~(Ulrica va ad aprire ed entra un servo)~ ~GUSTAVO: ~( 99 3, 3| Gustavo, Amelia~ ~Già all'aprirsi delle cortine una moltitudine 100 1, 1| Ebben, tutti chiamate: ~Or v'apro un mio pensier.~ ~(Anckarström 101 1, 2| Lui, che su tutti il ciel arbitro pose.~ ~GUSTAVO: ~(Che ascolto? 102 1, 2| ULRICA: ~L'oblio v'è dato. Arcane ~Stille conosco d'una magic' 103 2 | giammai; ~Nol poss'io; che' m'arde in petto ~Immortal di te 104 1, 1| dinanzi, Horn, Ribbing e loro ardenti. Tutti aspettano che si 105 1, 2| martir.~ ~GUSTAVO: ~(Ah! Ardo, e seguirla ho fisso ~Se 106 2 | Fa per avviarsi)~Ma dall'arido stelo divulsa ~Come avrò 107 1, 2| dalle pareti stromenti ed arredi analoghi che al luogo. Nel 108 3, 2| attenterà, sta detto. ~Ma se m'arresto, ~Ch'io pavento diran. Nol 109 2 | chi piange, qual forza m'arretra? ~M'attraversa la squallida 110 1, 2| questa terra! ~Reggi felice, arridano ~Gloria e salute a te.~ ~ 111 1, 1| ANCKARSTRÖM: ~Alla vita che t'arride ~Di speranze e gaudio piena, ~ 112 1, 2| Nella sinistra egli ha. ~M'arrise al mio scongiuro, ~Rifolgorar 113 1, 2| alcuno dei suoi)~ ~GUSTAVO: ~Arrivo il primo!~ ~POPOLANE: (respingendolo) ~ 114 3, 1| che nel mio petto ~Mai non arse indegno affetto.~ ~ANCKARSTRÖM: ( 115 3, 3| foglio)~A novello incarco asceso ~Tu con lei partir dovevi . . . ~ 116 3, 3| morte ~Te lo giuro, Iddio m'ascolta; ~Io che amai la tua consorte ~ 117 1, 2| esso sia.~ ~ULRICA: ~Dunque ascoltate: ~Della città all'occaso, ~ 118 2 | petto irrora! ~Ah, ch'io t'ascolti ancora ~Rispondermi così! ~ 119 1, 2| s'allontanano, Gustavo s'asconde. Amelia entra agitatissima)~ ~ 120 1, 2| la fa: ~Nulla, più nulla ascondersi ~Al guardo mio potrà!~(Batte 121 1, 2| è cosa ~Pur ne' trionfi ascosa, ~ dove il fato ipocrita ~ 122 1, 1| istessa ~Non t'è securo asilo.~ ~GUSTAVO: ~Prosegui.~ ~ 123 1, 1| Ribbing e loro ardenti. Tutti aspettano che si desti il re. ~ ~UFFICIALI, 124 2 | bella ~Stemmo indarno ad aspettar.~ ~RIBBING: ~Io per altro 125 3, 3| parli?~ ~ANCKARSTRÖM: ~Qui l'aspettarlo è vano.~ ~HORN: ~Come?~ ~ 126 3, 1| fremente) ~Di lui! . . . ~Che m'aspetti. ~(ad Amelia) ~E tu resta, 127 | assai 128 1, 2| dunque il fato? ~Ch'ei cada assassinato? ~Al sol pensarci l'anima ~ 129 3, 1| requie divora, qual parte ~Assegnaste?~ ~ANCKARSTRÖM: ~Chetatevi, 130 3, 3| sangue e qual vendetta ~M'assetò l'infausto error!~ ~GUSTAVO: ~ 131 3, 3| signor qui sono: ~Tutti assolve il mio perdono.~ ~(Horn 132 1, 1| OSCAR: (verso il re) ~Assolverla degnate.~ ~GUSTAVO: ~Ebben, 133 1, 1| affetto ~Entro se stesso assorto, ~Il nostro bene oggetto ~ 134 1, 1| GUSTAVO (salutando gli astanti) ~Amici miei . . . Soldati . . . ~( 135 1, 2| grande, vissuto ~Sotto gli astri di Marte.~ ~OSCAR: ~Nel 136 1, 2| sorte pel sangue versato mi attende.~ ~GUSTAVO: ~(Favella da 137 1, 1| cenno mio di con essi attendi.~ ~(Tutti s'allontanano. 138 3, 2| ballo alcuno ~Alla mia vita attenterà, sta detto. ~Ma se m'arresto, ~ 139 3, 3| lagrime ~A' piedi tuoi m'atterro, ~Ove t'anela incognito ~ 140 3, 2| solo) ~Forse la soglia attinse, ~E posa alfin. L'onore ~ 141 1, 2| Dio! qual loco!~ ~ULRICA: ~Attonita e già tremante siete?~ ~ 142 3, 1| le ciarpe al manco lato attorte.~ ~HORN E RIBBING: ~E qual 143 2 | qual forza m'arretra? ~M'attraversa la squallida via? ~Su, corraggio . . . 144 3, 3| maschere e coppie danzanti attraversano il dinanzi della scena e 145 1, 2| ULRICA: ~Chi voi siate, l'audace parola ~Può nel pianto prorompere 146 2 | RIBBING, CORO: ~Il saluto dell'aurora ~Pel cadavere sarà.~ ~HORN: ~ 147 3, 1| Costei ~Esser debbe anzi l'auspice lieto.~(ad Amelia traendola 148 1, 2| entra vestito da pescatore, avanzandosi tra la folla, né scorgendo 149 2 | fondo e va a vedere se s'avanzano)~ ~AMELIA: (a Gustavo) ~ 150 1, 1| primo giudice.~ ~GUSTAVO: ~S'avanzi.~ ~GIUDICE: (offrendogli 151 | aver 152 3, 1| HORN: ~No, Anckarström: l'avito castello ~A me tolse, e 153 | avrai 154 | avrei 155 | Avresti 156 | avrete 157 | avrò 158 1, 2| tasca a Cristiano che non s'avvede) ~(Mentire non de')~ ~CRISTIANO: ~ 159 3, 1| tratto esecrabile ~L'universo avveleni per me! ~Traditor! che compensi 160 1, 1| patria ~Col suo splendido avvenir? ~E sarà dovunque, sempre ~ 161 2 | Nell'atto che tutti s'avventano contro Anckarström, Amelia 162 2 | RIBBING, CORO: (dall'alto) ~Avventiamoci su lui, ~Ché scoccata è 163 2 | s'adempia, e sia.~(Fa per avviarsi)~Ma dall'arido stelo divulsa ~ 164 2 | commedia.~ ~ANCKARSTRÖM: (Si avvicina a Horn e Ribbing e risolutamente 165 3, 1| almeno ~L'unico figlio mio ~Avvincere al mio seno. ~E se alla 166 3, 1| indosserem?~ ~ANCKARSTRÖM: ~Azzurra la veste, e da vermiglio ~ 167 3, 3| loro aderenti in domino azzurro col cinto vermiglio. Anckarström 168 1, 2| Cristiano uffiziale." ~Per bacco! . . . non sogno! dell'oro 169 2 | un viottolo a destra) ~E bada, lo scampo t'è libero .~ ~ 170 3, 1| pena! ~Qual terribile lampo balena!)~ ~ANCKARSTRÖM: (additando 171 2 | sospira! ~Ha negli occhi il baleno dell'ira ~E m'affisa e terribile 172 3, 3| .~ ~Pieno d'amor ~Mi balza il cor, ~Ma pur discreto ~ 173 per | segretario e sposo di Amelia, Baritono ~Amelia, moglie di Renato, 174 3, 1| misericordia. ~ ~AMELIA: ~E ti basta un sol sospetto? ~E vuoi 175 3, 3| Perché?~ ~ANCKARSTRÖM: ~Vi basti saperlo altrove.~ ~HORN: ~ 176 1, 2| nel petto, ~Se mille cuori battono ~Per immolarsi a me?~ ~ANCKARSTRÖM: ~ 177 1, 1| GENTILUOMINI:~Posa in pace, a' bei sogni ristora, ~O Gustavo, 178 3, 1| Ove di tante giovani ~Bellezze il fior s'accoglie, ~Di 179 1, 1| Ogni voto, se giusto. ~Bello il poter non è, che de' 180 2 | visto, ~È il sire; un'ignota beltade è con esso. ~Poi altri qui 181 1, 1| stesso assorto, ~Il nostro bene oggetto ~De' suoi pensier 182 1, 1| le stelle, ~Di che sorti benefica m'è. ~ ~GUSTAVO: ~Ogni cura 183 3, 1| Splendidissimo!~ ~ANCKARSTRÖM: ~Benissimo! ~(accennando Amelia) ~Ella 184 1, 2| GUSTAVO: (con vivacità) ~Bennissimo.~(offrendo la destra ai 185 1, 2| Inaridisce il pianto. ~Osa e berrai nel farmaco ~L'oblio de' 186 2 | A sinistra, nel basso, biancheggiano due pilastri; la luna leggermente 187 3, 1| bronzo, rimpetto a cui la biblioteca. Nel fondo v'ha un magnifico 188 3, 1| nomi e vi getta dentro i biglietti. Entra Amelia)~E chi viene? ~( 189 3, 1| tremante estrae dal vaso un biglietto che suo marito passa a Horn)~ ~ 190 1, 2| gentiluomini e ufficiali travestiti bizzarramente, ai quali s'unisce Gustavo)~ ~ 191 1, 2| GUSTAVO: (gettandole una borsa) ~T'acqueta e prendi.~ ~ 192 3, 3| accostarsi)~Ella è pura, in braccio a morte ~Te lo giuro, Iddio 193 2 | esecrati ~Ogni destra la daga brandi, ~Va, ti salva, o che il 194 3, 3| villania!~ ~ANCKARSTRÖM: ~Ma bravo, e ti par dunque convenienza 195 3, 1| sì candida ~Sul mio seno brillava d'amor! ~È finita, non siede 196 3, 2| volta l'anima ~D'amor mi brillerà.~~ 197 1, 1| GENTILUOMINI:~Sì! Alfin brilli d'un po' di follia ~Questa 198 3, 1| caminetto di fianco due vasi di bronzo, rimpetto a cui la biblioteca. 199 1, 2| voi, che provi ~L'oracolo bugiardo? ~Nessuno!~ ~(Anckarström 200 1, 2| giovinetta che le domandano la buona ventura.~ ~POPOLANE: ~Zitti . . . 201 1, 2| fia dunque il fato? ~Ch'ei cada assassinato? ~Al sol pensarci 202 2 | inframmettendosi, lascia cadere il velo)~ ~ANCKARSTRÖM: ( 203 3, 1| digiuna ~Su quel capo esecrato cadrà!~ ~ANCKARSTRÖM: ~D'una grazia 204 3, 3| fuggite, o che trafitto cadrete qui!~ ~GUSTAVO: ~Rivelami 205 1, 1| prepara il fio, ~Ripensando ai caduti per te. ~Come speri, disceso 206 1, 2| CRISTIANO: (rompendo la calca) ~Su, fatemi largo, saper 207 1, 2| il fuoco è acceso, e la caldaia magica fuma sovra un treppiè; 208 2 | Gran Dio!~ ~GUSTAVO: ~Ti calma!~ ~AMELIA: ~Ah!~ ~GUSTAVO: ~ 209 3, 3| me?~ ~ANCKARSTRÖM: ~Via, calmati: almen dirmi del suo costume 210 3, 1| di Anckarström. Sovra un caminetto di fianco due vasi di bronzo, 211 2 | colla sposa ~L'innamorato campion si posa ~E come al raggio 212 3, 1| Quando Ameliabella, sì candida ~Sul mio seno brillava d' 213 3, 3| consorte ~Rispettato ho il suo candor.~(Gli il foglio)~A novello 214 3, 3| istanti, ~De' palpiti e de' canti, ~Perché non fermi 'l volo ~ 215 3, 3| rapidamente) ~Veste una cappa nera, con roseo nastro al 216 1, 1| scherzi, ~Mai la vita più cara non è.~ ~UFFICIALI, GENTILUOMINI:~ 217 3, 3| sogno lusinghier. ~Notte de' cari istanti, ~De' palpiti e 218 1, 2| estatico)~"Gustavo al suo caro Cristiano uffiziale." ~Per 219 3, 1| ANCKARSTRÖM: (mostrando alcune carte che ha sul tavolo) ~Ho qui 220 2 | dice loro:) ~Converreste a casa mia ~Sul mattino di domani?~ ~ 221 3, 1| No, Anckarström: l'avito castello ~A me tolse, e tal dritto 222 1, 2| ad Ulrica) ~L'onore a me cedi.~ ~OSCAR: ~E lo sia.~ ~ULRICA: ( 223 3, 1| la morte si vuole! ~Non celâr le crudeli parole! ~Su quel 224 2 | Per salvarti da lor, che celati ~Lassù, t'hanno in mira.~ ~ 225 3, 2| ella; a lui lo reca ~E di celato.~(Gustavo legge il foglio)~ ~ 226 3, 3| noi miserrimi ~È del tuo celeste amor!~ ~GUSTAVO: ~Addio 227 3, 3| darei!~ ~GUSTAVO: ~Invan ti celi, Amelia: quell'angelo tu 228 3, 3| alletta interrogarlo, e forse celiar con esso un po'?~ ~ANCKARSTRÖM: ~ 229 3, 3| voltandogli le spalle) ~Cercatelo da voi.~ ~ANCKARSTRÖM: ( 230 | Certo 231 2 | che di te resterìa, ~Se cessasse di battere il cor! ~Quante 232 3, 1| Assegnaste?~ ~ANCKARSTRÖM: ~Chetatevi, solo ~Qui la sorte decidere 233 1, 1| Che nell'antro abbietto ~Chiama i peggiori, d'ogni reo consiglio ~ 234 1, 1| GUSTAVO: ~Ebben, tutti chiamate: ~Or v'apro un mio pensier.~ ~( 235 2 | HORN: ~Forse ammenda aver chiedete?~ ~ANCKARSTRÖM: ~No, ben 236 1, 1| Amelia!)~ ~ANCKARSTRöM: (chinandosi) ~Sire . . .~ ~GUSTAVO: ~( 237 1, 2| all'entrata)~Tutti con me chinatevi al suo piede ~E l'inno suoni 238 1, 2| vince ogni tesoro ~Alla tua chioma intrecciano ~RIconoscenza 239 1, 2| Figlia d'averno, schiudi la chiostra, ~(spinte alla porta) ~E 240 1, 1| E sarà dovunque, sempre ~Chiuso il varco alle ferite, ~Perché 241 3, 1| da vermiglio ~Nastro le ciarpe al manco lato attorte.~ ~ 242 3, 3| aderenti in domino azzurro col cinto vermiglio. Anckarström nello 243 3, 3| Eccol! . . .~ ~(Tutti lo circondano e gli strappano la maschera. 244 1, 2| offrendo la destra ai circostanti che non osano toccare)~Qual 245 3, 1| scherzi.~ ~ANCKARSTRÖM: ~E non co' detti: ~Ma qui col fatto 246 1, 1| Ve', ve', di tutto trema ~Codesto consiglier.~ ~GUSTAVO: ( 247 1, 1| l'adito ~Non s'apra alfin colà?~ ~GUSTAVO: ~Ogni cura si 248 3, 1| un vaso dal camino e lo colloca sulla tavola. Horn scrive 249 2 | delitto la morte! ~Ecco le colonne . . . ~La pianta è , verdeggia 250 2 | il velo)~ ~ANCKARSTRÖM: (colpito) ~Che! . . . Amelia! ~ ~ ~ 251 3, 1| quell'abito ~Più spedito il colpo va. ~ ~OSCAR: ~Ah! di che 252 1, 2| OSCAR: ~Nel vero ella colse.~ ~GUSTAVO: ~Tacete.~ ~ULRICA: ( 253 | colui 254 3, 1| al paggio, ma guardando i compagni) ~Tanto invito so che valga.~ ~ 255 3, 1| sospetti. ~Io son vostro, compagno m'avrete ~Senza posa a quest' 256 2 | risollevi il cor!~(Dalle alture compariscono Horn e Ribbing con seguito) ~ ~ 257 3, 1| avveleni per me! ~Traditor! che compensi in tal guisa ~Dell'amico 258 3, 1| inesorato ~Trassi dall'urna complice, ~Pel mio consorte irato: ~ 259 3, 3| ANCKARSTRÖM: ~Appunto.~ ~OSCAR: ~E compromettere di poi chi ve l'ha detto?~ ~ 260 3, 1| Alzati; tuo figlio ~A te concedo riveder. Nell'ombra ~E nel 261 3, 3| la colpa, se non mi fia concesso.~ ~OSCAR: ~Dunque!~ ~ANCKARSTRÖM: ~ 262 1, 1| ognor. ~ ~GIUDICE: ~Sia condannata!~ ~OSCAR: (verso il re) ~ 263 1, 2| fulmine lo sguardo, ~Dal confidente dèmone ~Tutto costei risà.~ 264 3, 3| ANCKARSTRÖM: ~M'offendi. È confidenza che quanto importi so.~ ~ 265 1, 2| v'è dato. Arcane ~Stille conosco d'una magic'erba, ~Che rinnovella 266 2 | di queste tenebre ~A cui consacro il core: ~Irradiami d'amore ~ 267 3, 1| prima in grazia, ~Deh! mi consenti almeno ~L'unico figlio mio ~ 268 1, 2| degg'io seguir) ~ ~AMELIA: ~Consentimi, o Signore, ~Virtù ch'io 269 1, 1| di tutto trema ~Codesto consiglier.~ ~GUSTAVO: (ad Oscar) ~ 270 1, 1| Chiama i peggiori, d'ogni reo consiglio ~Sospetta già. Dovuto è 271 3, 1| Morrò, ma queste viscere ~Consolino i suoi baci, ~Or che l'estrema 272 1, 1| GUSTAVO: ~Taci: nel sangue ~Contaminarmi allor dovrei. Non fia, ~ 273 3, 3| supplichi atterrita? ~Onde contanta senti pietà della mia vita?~ ~ 274 3, 3| Ma bravo, e ti par dunque convenienza questa ~Che mentre il sire 275 2 | risolutamente dice loro:) ~Converreste a casa mia ~Sul mattino 276 2 | E che dentro la mente convulsa ~Quell'eterea sembianza 277 1, 1| ognor.~ ~GUSTAVO: ~Che vaga coppia . . . ~Che protettor!~ ~ 278 2 | Fa core.~ ~ANCKARSTRÖM: (coprendolo col suo mantello) ~Ma questo 279 2 | del miele ~Sulle rugiade corcar si sa!~ ~HORN E RIBBING: ~ 280 2 | attraversa la squallida via? ~Su, corraggio . . . e tu fatti di pietra, ~ 281 1, 2| sfidato; ~Tre lustri son corsi del vivere amaro, ~Tre lustri 282 3, 2| iscrivere; nel fondo un gran cortinaggio che scoprirà la festa da 283 3, 3| Già all'aprirsi delle cortine una moltitudine d'invitati 284 1, 2| ULRICA: ~Che v'agita cosi?~AMELIA ~Segreta, acerba ~ 285 1, 2| il perché.~ ~ULRICA: ~Non crede al proprio fato ~Ma pur 286 3, 1| HORN: ~Ma tal mutamento ~È credibile appena.~ ~ANCKARSTRÖM: ~ 287 1, 1| tetto: ~Tra la folla de' creduli ognuno ~S'abbandoni e folleggi 288 1, 2| come fa da ridere ~La lor credulità!~ ~ULRICA: (passando innanzi 289 2 | AMELIA: ~A chi nel mondo crudel più mai, ~Misera Amelia, 290 2 | vita a te.~ ~GUSTAVO: ~Ah crudele, e mel rammemori, ~Lo ripeti 291 3, 1| si vuole! ~Non celâr le crudeli parole! ~Su quel capo snudati 292 1, 2| Alimentar nel petto, ~Se mille cuori battono ~Per immolarsi a 293 2 | Gustavo) ~Odi tu come fremono cupi ~Per quest'aura gli accenti 294 3, 3| che tu m'ami, Amelia, ~Non curo il fato mio, ~Non ho che 295 2 | esecrati ~Ogni destra la daga brandi, ~Va, ti salva, o 296 | dai 297 | dalla 298 3, 3| Entrano da tutte le parti dame, ufficiali e guardie) ~ ~ 299 1, 2| che voleano al bando ~Oggi dannarti.~ ~ULRICA: ~Me?~ ~GUSTAVO: ( 300 3, 1| fallirà lo scopo; ~Sarà una danza funebre ~Con pallide beltà.~ ~ 301 3, 3| Gruppi di maschere e coppie danzanti attraversano il dinanzi 302 3, 3| lusinghier.~ ~(Danzatori e danzatrici s'intrecciano al proscenio; 303 3, 3| non a me.~ ~OSCAR: (più dappresso e rapidamente) ~Veste una 304 1, 2| RIBBING:~La sua parola è dardo, ~È fulmine lo sguardo, ~ 305 3, 3| essa, tutto il sangue mio darei!~ ~GUSTAVO: ~Invan ti celi, 306 2 | AMELIA: ~Io son di lui, ~Che darìa la vita a te.~ ~GUSTAVO: ~ 307 3, 1| pavimento tinge. ~Spira, dator d'infamie, ~Senza trovar 308 | davanti 309 1, 1| sarò.~ ~ANCKARSTRÖM: ~Davver?~ ~GUSTAVO: ~SÏ, vo' gustar 310 2 | velo ~Onde spicca la sua dea?~ ~RIBBING: ~Sì precipiti 311 3, 1| spegneva il fratello, ~Cui decenne agonia di vendetta ~Senza 312 3, 1| Chetatevi, solo ~Qui la sorte decidere de'.~(Prende un vaso dal 313 1, 2| ULRICA: (con esaltazione, declamando) ~È lui, è lui! ne' palpiti ~ 314 3, 1| Non è dubbio; il feroce decreto ~Mi vuol parte ad un'opra 315 1, 1| Porgete: ~A me s'aspetta; io deggio ~Su' miei figli vegliar, 316 1, 1| verso il re) ~Assolverla degnate.~ ~GUSTAVO: ~Ebben, tutti 317 3, 1| Amelia) ~E tu resta, lo dèi: ~Poi che parmi che il cielo 318 3, 1| del fato; ~La vendetta mi deleghi tu! ~ ~AMELIA: ~(Di Gustavo 319 2 | campo ove s'accoppia ~Al delitto la morte! ~Ecco le colonne . . . ~ 320 3, 1| macchiavi quell'anima, ~La delizia dell'anima mia; ~Che m'affidi 321 | dello 322 1, 2| sguardo, ~Dal confidente dèmone ~Tutto costei risà.~OSCAR, 323 1, 2| incanto non dèssi turbare. ~Il demonio tra breve halle a parlare.~ ~ 324 3, 1| Amelia)~ ~ANCKARSTRÖM: (deposta la spada e chiusa la porta) ~ 325 3, 1| Siam soli. Udite. Ogni desegno vostro ~M' è noto. Voi di 326 3, 1| sposo, il mio signore ~Vi desidera . . . ~ ~AMELIA: (turbata) ~ 327 3, 2| rivederti annunzia ~Quasi un desio fatale . . . ~Come se fosse 328 2 | AMELIA: ~Risolvi.~ ~GUSTAVO: ~Desisti.~ ~AMELIA: ~Lo vo'.~(Gustavo 329 1, 2| dal petto ~Chi sì fatale e desolato impera! ~Lui, che su tutti 330 1, 1| Tutti aspettano che si desti il re. ~ ~UFFICIALI, GENTILUOMINI:~ 331 1, 1| altre mille e mille vite ~Il destino s'incatena! ~Te perduto, 332 1, 1| l'affetto? ~Dell'amor più desto è l'odio ~Le sue vittime 333 1, 2| Segreta, acerba ~Cura che amor destò . . .~ ~GUSTAVO: (nascosto) ~( 334 1, 1| stelle, ~Qual presagio le dettan per me.~ ~HORN, RIBBING 335 1, 2| sfida il suo fato insolente ~Deve l'onta nel fato scontar.~ ~ 336 1, 2| pianto ~La donna diletta ~Dicendomi addio ~Tradì l'amor mio. ~ 337 2 | capo torrò.~ ~GUSTAVO: ~Che dici?~ ~AMELIA: ~Risolvi.~ ~GUSTAVO: ~ 338 3, 2| Ignota donna questo foglio diemmi. ~È pel sire, diss'ella; 339 | dietro 340 1, 1| Che ne di' tu?~ ~OSCAR: ~Difenderla vogl'io. ~Volta la terrea ~ 341 3, 1| Che tremenda, repente, digiuna ~Su quel capo esecrato cadrà!~ ~ 342 2 | l'anima mia ~Il rimorso dilacera e rode, ~Quel suo grido 343 2 | signora, ~Al ferro spietato!~(Dilegua nel fondo e va a vedere 344 3, 3| parola ancora.~ ~OSCAR: (dileguandosi tra la folla) ~Più che abbastanza 345 1, 1| suppliche) ~E voi del par diletti a me! Porgete: ~A me s'aspetta; 346 1, 1| GUSTAVO:~Avresti alcuna ~Beltà dimenticato?~ ~OSCAR: (porgendogli un 347 1, 1| cor. ~A te scudo su questa dimora ~Sta d'un vergine mondo 348 | dinnanzi 349 3, 3| nascosa. ~Oscar lo sa, ~Ma nol dirà, ~Tra ~ 350 3, 2| m'arresto, ~Ch'io pavento diran. Nol vo': nessuno ~Pur sospettarlo 351 3, 3| ANCKARSTRÖM: ~Via, calmati: almen dirmi del suo costume puoi?~ ~ 352 3, 3| qual è?~ ~OSCAR: ~Non vel dirò! . . .~ ~ANCKARSTRÖM: ~Gran 353 1, 1| più . . .~ ~ANCKARSTRÖM: ~Dirolla Io la cagion.~ ~GUSTAVO: ~( 354 2 | Di lassù, da quei negri dirupi ~Il segnal de' nemici partì. ~ 355 2 | si alza ed a poco a poco discende dal colle.~ ~AMELIA: ~Ecco 356 1, 1| caduti per te. ~Come speri, disceso l'oblio ~Sulle tombe infelici 357 3, 3| Mi balza il cor, ~Ma pur discreto ~Serba il segreto. ~Nol 358 1, 1| ANCKARSTRÖM: ~Un reo disegno ~Nell'ombre si matura, ~ 359 1, 1| GIUDICE: (offrendogli dispacci a firmare) ~Sire!~ ~GUSTAVO: ~ 360 3, 3| m'odi ancor.~(Tratto il dispaccio, fa cenno a lui di accostarsi)~ 361 3, 1| si tirano rapidamente in disparte)~ ~HORN E RIBBING: ~E qual 362 3, 3| angelo tu sei!~ ~AMELIA: (con disperazione) ~T'amo, sì, t'amo, e in 363 3, 3| sinistra dal breve domino.~(Si disperdono, ma Anckarström viene inseguito 364 1, 1| GUSTAVO: ~Che importa? Io li disprezzo.~ ~ANCKARSTRÖM: ~Svelarli 365 3, 2| foglio diemmi. ~È pel sire, diss'ella; a lui lo reca ~E di 366 1, 2| Ulrica presso la tavola; poco distanti, un fanciullo ed una giovinetta 367 3, 3| di nuovo) ~So che tu sai distinguere gli amici suoi.~ ~OSCAR: ~ 368 2 | ami, m'ami! . . . oh sia distrutto ~Il rimorso, l'amicizia ~ 369 2 | Dunque andiam: per vie diverse ~L'un dall'altro s'allontani.~ ~ 370 3, 1| ANCKARSTRÖM: ~No, voglio dividerla.~ ~HORN E RIBBING: ~Tu scherzi.~ ~ 371 1, 2| sfidar. ~Sollecita esplora, ~Divina gli eventi: ~Non possono 372 1, 1| stirpi. Del futuro l'alta ~Divinatrice . . .~ ~GIUDICE: ~Che nell' 373 3, 3| aura che m'inebria ~Del tuo divino amor.~ ~AMELIA: ~Dunque 374 3, 1| di vendetta ~Senza requie divora, qual parte ~Assegnaste?~ ~ 375 3, 3| O rimorsi dell'amor ~Che divorano il mio cor, ~Fra un colpevole 376 2 | avviarsi)~Ma dall'arido stelo divulsa ~Come avrò di mia mano quell' 377 2 | mantello) ~Ma questo il do. ~(poi additandogli un viottolo 378 1, 1| La sua parola udrà. ~O dolce notte, scendere ~Tu puoi 379 3, 3| vittima che muor!~ ~OSCAR: ~O dolor senza misura, ~O terribile 380 3, 1| dunque l'eletto?~ ~HORN: (con dolore) ~Renato.~ ~ANCKARSTRÖM: ( 381 1, 2| ed una giovinetta che le domandano la buona ventura.~ ~POPOLANE: ~ 382 3, 3| questa ~Che mentre il sire dorme, tu scivoli alla festa?~ ~ 383 2 | di terrore! ~E se perir dovessi? ~Perire! ebben, tal è, 384 3, 3| asceso ~Tu con lei partir dovevi . . . ~Io l'amai, ma volli 385 1, 1| sangue ~Contaminarmi allor dovrei. Non fia, ~Nol vo'. Del 386 1, 1| consiglio ~Sospetta già. Dovuto è a lei l'esiglio, ~Né muta 387 3, 1| castello ~A me tolse, e tal dritto a me spetta.~ ~RIBBING: ~ 388 1, 2| soggiorno ~Va la colpa nel duolo a lavar. ~Se chi sfida il 389 | ebbene 390 1, 1| OSCAR: ~La trovo anzi eccellente, ~Feconda di piacer.~ ~ANCKARSTRÖM: ~ 391 3, 3| accennando Anckarström) ~Eccol! . . .~ ~(Tutti lo circondano 392 | Eccoli 393 | Eccolo 394 | Eccovi 395 | egli 396 3, 1| ANCKARSTRÖM: ~Qual è dunque l'eletto?~ ~HORN: (con dolore) ~Renato.~ ~ 397 2 | ANCKARSTRÖM: (colla mano sull'elsa) ~Non un passo: se l'osate ~ 398 2 | scena. Amelia appare dalle eminenze, s'inginocchia e prega, 399 3, 1| alla porta) ~Il messaggio entri.~(Entra Oscar)~ ~OSCAR: ( 400 | Entro 401 | Eri 402 2 | le porte ~Di salvezza all'errante mio piè. ~(a Gustavo) ~E 403 3, 3| vendetta ~M'assetò l'infausto error!~ ~GUSTAVO: ~Grazia a ognun; 404 1, 2| ULRICA: (solennemente, esaminando la mano) ~È la destra d' 405 1, 2| Pover cor!)~ ~ULRICA: ~V'esanima?~ ~AMELIA: ~Agghiaccio . . .~ ~ 406 3, 1| ANCKARSTRÖM: ~( fra le danze esanime ~La mente mia sel pinge . . . ~ 407 3, 1| Che m'affidi e d'un tratto esecrabile ~L'universo avveleni per 408 2 | Allo scambio dei detti esecrati ~Ogni destra la daga brandi, ~ 409 1, 1| Sospetta già. Dovuto è a lei l'esiglio, ~Né muta il voto mio.~ ~ 410 2 | AMELIA: ~Lo vo'.~(Gustavo esita, ma ella rinnova l'ordine 411 3, 1| non mente.~ ~ANCKARSTRÖM: ~Esitate? ~ ~HORN E RIBBING: ~Non 412 3, 2| firma lascia cader la penna)~Esito ancor? ma, o ciel, non lo 413 1, 2| mio potrà!~(Batte al suolo esparisce)~ ~POPOLANE: ~Evviva la 414 1, 2| Irati sfidar. ~Sollecita esplora, ~Divina gli eventi: ~Non 415 2 | staccandosi dal fondo ove stava esplorando) ~Fuggi, fuggi, per l'orrida 416 | Esser 417 1, 1| oblia! ~La rivedrà nell'estasi ~Raggiante di pallore . . . ~ 418 1, 2| trova il rotolo su cui legge estatico)~"Gustavo al suo caro Cristiano 419 2 | l'amicizia ~Nel mio seno: estinto tutto, ~Tutto sia fuorché 420 3, 1| sangue)~(Con mano tremante estrae dal vaso un biglietto che 421 3, 1| Consolino i suoi baci, ~Or che l'estrema è giunta ~Dell'ore mie fugaci. ~ 422 3, 1| che fulgor, che musiche ~Esulteran le soglie, ~Ove di tante 423 2 | la mente convulsa ~Quell'eterea sembianza morrà, ~Che ti 424 1, 2| affrettati, ~Precipita per l'etra, ~Senza librar la folgore ~ 425 1, 2| Sollecita esplora, ~Divina gli eventi: ~Non possono i fulmin, ~ 426 3, 3| Chi va in traccia, chi evita, chi ossequia e chi persegue. 427 1, 2| GUSTAVO: ~Parla.~ ~ULRICA: (evitando) ~Va . . . Te ne prego.~ ~ 428 1, 2| suo tremendo amplesso! ~La face del futuro ~Nella sinistra 429 | Fai 430 3, 1| urto delle maschere ~Non fallirà lo scopo; ~Sarà una danza 431 1, 2| tavola; poco distanti, un fanciullo ed una giovinetta che le 432 | farà 433 | fargli 434 1, 2| pianto. ~Osa e berrai nel farmaco ~L'oblio de'tuoi martir.~ ~ 435 | Farò 436 | fatemi 437 1, 1| diletto, ~E s'accorra al fatidico tetto: ~Per un di si folleggi, 438 1, 2| non de')~ ~CRISTIANO: ~A fausto presagio ben vuolsi mercè.~( 439 1, 2| mi attende.~ ~GUSTAVO: ~(Favella da franco soldato)~ ~ULRICA: ( 440 3, 3| che la notte inoltri, qui favellar. Su te ~Farò cader la colpa, 441 3, 1| moglie nieghi ~Quest'ultimo favor, ~Non rifiutarlo ai prieghi ~ 442 | fece 443 3, 3| ANCKARSTRÖM: ~Ciel! che feci! e che m'aspetta ~Esecrato 444 1, 1| trovo anzi eccellente, ~Feconda di piacer.~ ~ANCKARSTRÖM: ~ 445 1, 2| futuro!~ ~GUSTAVO: ~Di' tu se fedele ~Il flutto m'aspetta, ~Se 446 2 | in petto ~L'amor che mi feri! ~Ché non m'è dato in seno ~ 447 2 | Son colui che nel cor lo ferì! ~Innocente, sfidati li 448 1, 2| ADERENTI: (fra loro) ~Chiude al ferir la via ~Questa servil genìa, ~ 449 1, 1| sempre ~Chiuso il varco alle ferite, ~Perché scudo del tuo petto ~ 450 3, 1| cui del cor più nobile ~Ferma la morte sta)~ ~ANCKARSTRÖM: ~( 451 2 | pagherà.~ ~AMELIA: ~No; fermatevi . . .~ ~(Nell'atto che tutti 452 3, 3| e de' canti, ~Perché non fermi 'l volo ~Sull'onda del piacer?~ , 453 3, 3| alcuno lo sguardo a noi fermò.~ ~HORN: ~E chi?~ ~ANCKARSTRÖM: ~ 454 2 | passo: se l'osate ~Traggo il fero . . .~ ~HORN: ~Minacciate?~ ~ 455 3, 1| AMELIA: ~(Non è dubbio; il feroce decreto ~Mi vuol parte ad 456 3, 1| snudati dall'ira ~I lor ferri scintillano già!)~ ~ANCKARSTRÖM, 457 2 | Alcuni dei suoi rientrano con fiaccole accese)~ ~ANCKARSTRÖM: ( 458 3, 1| Anckarström. Sovra un caminetto di fianco due vasi di bronzo, rimpetto 459 2 | ANCKARSTRÖM: ~Perché tremate? ~Fida scorta vi son, l'amico accento ~ 460 2 | altrui . . . ~Dell'amico più fidato . . .~ ~GUSTAVO: ~Taci, 461 2 | quest'alma se dato sarà, ~Del fiero suo fato più tema non ha)~( 462 1, 2| sospir)~ ~VOCI: (dal fondo) ~Figlia d'averno, schiudi la chiostra, ~( 463 1, 1| Quando alle belle ~Il fin predice ~Mesto o felice ~ 464 3, 3| TUTTI: ~Notte d'orror! ~ ~FINE~ ~ 465 1, 2| porta maggiore con ampia finestra da lato. In mezzo, una rozza 466 2 | il velo ad Amelia) ~Vo' finirla . . .~ ~ANCKARSTRÖM: (snudando 467 2 | tradirmi, dal pianto ristà; ~O finisci di battere e muor, ~T'annienta, 468 1, 2| RIBBING, CORO (a Ulrica) Eh, finiscila omai.~ ~GUSTAVO: ~Te lo 469 1, 2| Abbrividendo va.~ ~GUSTAVO: ~Finisici il vaticnio. ~Di', chi fia 470 3, 1| seno brillava d'amor! ~È finita, non siede che l'odio ~E 471 3, 1| ripigliando la spada) ~Hai finito? Tardi è omai . . . ~Sangue 472 1, 1| sta l'odio che prepara il fio, ~Ripensando ai caduti per 473 3, 1| tante giovani ~Bellezze il fior s'accoglie, ~Di quante altrice 474 3, 2| nel momento di apporre la firma lascia cader la penna)~Esito 475 1, 1| offrendogli dispacci a firmare) ~Sire!~ ~GUSTAVO: ~Che 476 1, 2| Se scosso mi sveglio ~Ai fischi del nembo, ~Ripeto fra' 477 3, 1| dèssi ~L'offesa! . . . ~(fissando il ritratto) ~Il sangue 478 2 | già piomban, t'accerchiano fitti . . . ~Al tuo capo già volser 479 1, 2| Spiccarla debbe di sua man nel fitto ~Delle notti. Funereo 480 1, 2| GUSTAVO: ~Di' tu se fedele ~Il flutto m'aspetta, ~Se molle di 481 1, 2| l'etra, ~Senza librar la folgore ~Il tetto mio penétra. ~ 482 2 | fido!~ ~HORN: ~Men di voi ~Fortunati fummo noi; ~Ché il sorriso 483 1, 2| E tutte raccendon ~Le forze tua profezia, ~Di ciò che 484 1, 2| GUSTAVO: (a lei) ~Né chi fossi il genio tuo ~Ti rivelò, 485 1, 2| fischi del nembo, ~Ripeto fra' tuoni ~Le dolci canzoni, ~ 486 3, 1| Non è su lei, nel suo ~Fragile petto che colpir degg'io. ~ 487 1, 2| GUSTAVO: ~(Favella da franco soldato)~ ~ULRICA: (a Cristiano) ~ 488 1, 2| in tempesta, ~I solchi so franger ~Dell'onda funesta, ~L'averno 489 3, 1| Ed a me cui spegneva il fratello, ~Cui decenne agonia di 490 | frattanto 491 3, 1| entrano salutando Anckarström freddamente)~ ~ANCKARSTRÖM: ~Siam soli. 492 2 | ode, ~Sin che l'empie di fremiti amor? . . . ~Non sai tu 493 1, 2| presagio ben vuolsi mercè.~(Frugando trova il rotolo su cui legge 494 | fu 495 3, 1| estrema è giunta ~Dell'ore mie fugaci. ~Spenta per man del padre, ~ 496 1, 2| degg'io seguir!)~ ~(Amelia fugge per la porta segreta. Ulrica 497 2 | esso. ~Poi altri qui volto: Fuggevole acquisto! ~S'ei rade la 498 2 | ANCKARSTRÖM: (fisso alla via onde fuggì Gustavo) ~Così mi paga se 499 2 | d'amore colpevole . . . fuggo. ~La pietà del Signore su 500 3, 1| va. ~ ~OSCAR: ~Ah! di che fulgor, che musiche ~Esulteran


1792-fulgo | fulmi-scope | scopo-zitti

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