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Francesco Maria Piave
Traviata

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  • ATTO PRIMO
    • Scena terza. Violetta, Alfredo e Gastone a tempo
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Scena terza. Violetta, Alfredo e Gastone a tempo

 

VIOLETTA: (guardandosi allo specchio)

Oh qual pallor!

(Volgendosi, s'accorge d'Alfredo)

Voi qui!

 

ALFREDO:

Cessata è l'ansia

Che vi turbò?

 

VIOLETTA:

Sto meglio.

 

ALFREDO:

Ah, in cotal guisa

V'ucciderete aver v'è d'uopo cura

Dell'esser vostro

 

VIOLETTA:

E lo potrei?

 

ALFREDO:

Se mia

Foste, custode io veglierei pe' vostri

Soavi .

 

VIOLETTA:

Che dite? ha forse alcuno

Cura di me?

 

ALFREDO: (con fuoco)

Perché nessuno al mondo

V'ama

 

VIOLETTA:

Nessun?

 

ALFREDO:

Tranne sol io.

 

VIOLETTA: (ridendo)

Gli è vero!

grande amor dimenticato avea

 

ALFREDO:

Ridete? e in voi v'ha un core?

 

VIOLETTA:

Un cor? Sì forse e a che lo richiedete?

 

ALFREDO:

Oh, se ciò fosse, non potreste allora

Celiar.

 

VIOLETTA:

Dite davvero?

 

ALFREDO:

Io non v'inganno.

 

VIOLETTA:

Da molto è che mi amate?

 

ALFREDO:

Ah sì, da un anno.

Un , felice, eterea,

Mi balenaste innante,

E da quel tremante

Vissi d'ignoto amor.

Di quell'amor ch'è palpito

Dell'universo intero,

Misterioso, altero,

Croce e delizia al cor.

 

VIOLETTA:

Ah, se ciò è ver, fuggitemi

Solo amistade io v'offro:

Amar non so, né soffro

Un così eroico amor.

Io sono franca, ingenua;

Altra cercar dovete;

Non arduo troverete

Dimenticarmi allor.

 

GASTONE: (Si presenta sulla porta di mezzo)

Ebben? che diavol fate?

 

VIOLETTA:

Si foleggiava

 

GASTONE:

Ah! ah! sta ben restate.

(Rientra)

 

VIOLETTA: (ad Alfredo)

Amor dunque non più

Vi garba il patto?

 

ALFREDO:

Io v'obbedisco. Parto

(per andarsene)

 

VIOLETTA:

A tal giungeste?

(Si toglie un fiore dal seno)

Prendete questo fiore.

 

ALFREDO:

Perché?

 

VIOLETTA:

Per riportarlo

 

ALFREDO: (tornando)

Quando?

 

VIOLETTA:

Quando

Sarà appassito.

 

ALFREDO:

O ciel! domani

 

VIOLETTA:

Ebben,

Domani.

 

ALFREDO: (Prende con trasporto il fiore)

Io son felice!

 

VIOLETTA:

D'amarmi dite ancora?

 

ALFREDO: (per partire)

Oh, quanto v'amo!

 

VIOLETTA:

Partite?

 

ALFREDO: (tornando a lei baciandole la mano)

Parto.

 

VIOLETTA:

Addio.

 

ALFREDO:

Di più non bramo.

(Esce)

 





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