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Francesco Maria Piave Macbeth IntraText CT - Lettura del testo |
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ATTO QUARTO
Scena prima. Profughi scozzesi, Uomini, Donne, Fanciulli. Macduff in disparte, addolorato
Luogo deserto ai confini della Scozia e dell'Inghilterra. In distanza la foresta di Birnam.
CORO: Patria oppressa! il dolce nome No, di madre aver non puoi, Or che tutta a figli tuoi Sei conversa in un avel. D'orfanelli e di piangenti Chi lo sposo e chi la prole Al venir del nuovo Sole S'alza un grido e fere il Ciel. A quel grido il Ciel risponde Quasi voglia impietosito Propagar per l'infinito, Patria oppressa, il tuo dolor. Suona a morto ognor la squilla, Ma nessuno audace è tanto Che pur doni un vano pianto A chi soffre ed a chi muor.
MACDUFF: O figli, o figli miei! da quel tiranno Tutti uccisi voi foste, e insieme con voi La madre sventurata!... Ah, fra gli artigli Di quel tigre io lasciai la madre e i figli? Ah, la paterna mano Non vi fu scudo, o cari, Dai perfidi sicari Che a morte vi ferir! E me fuggiasco, occulto, Voi chiamavate invano, Coll'ultimo singulto, Coll'ultimo respir. Trammi al tiranno in faccia, Signore! e s'ei mi sfugge, Possa a colui le braccia Del tuo perdono aprir.
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