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Francesco Maria Piave Macbeth IntraText CT - Lettura del testo |
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Scena quarta. Lady Macbeth e Dama, Medico
MEDICO: Un lume recasi in man?
DAMA: La lampada che sempre si tiene accanto al letto.
MEDICO: Oh, come gli occhi spalanca!
DAMA: E pur non vede. (Lady depone il lume e si frega le mani, facendo l'atto di cancellare qualche cosa)
MEDICO: Perché sfrega le man?
DAMA: Lavarsi crede!
LADY: Una macchia è qui tuttora... Via, ti dico, o maledetta!... Una... Due... gli è questa l'ora! Tremi tu?... non osi entrar? Un guerrier così codardo? Oh vergogna!... orsù, t'affretta!... Chi poteva in quel vegiardo Tanto sangue immaginar?
MEDICO: Che parlò?...
LADY: Di Fiffe il Sire Sposo e padre or or non era?... Che n'avvenne?... (Si guarda le mani) E mai pulire queste mani io non saprò?...
Dama - MEDICO: Oh terror!...
LADY: Di sangue umano Sa qui sempre... Arabia intera Rimondar sì piccol mano Co' suoi balsami non può. Oimè!...
MEDICO: Geme?
LADY: I panni indossa Della notte... Or via, ti sbratta!... Banco è spento, e dalla fossa Chi morì non surse ancor.
MEDICO: Questo ancor?...
LADY: A letto, a letto... Sfar non puoi la cosa fatta... Batte alcuno!... andiam, Macbetto, Non t'accusi il tuo pallor.
Dama - MEDICO: Ah, di lei pietà, Signor!
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