SCENA PRIMA
Felice dalla comune, poi Teodoro.
FELICE (con
un vassoio pieno di biglietti di visita, rimescolandoli) Al Capodanno
del 1859 ce ne furono seicentocinquanta... Sono scemati d'anno in anno, e
stavolta non supereranno i trecento; di morti ce ne mancheranno una ventina
anche stavolta...
TEODORO (entrando
con una cardenia in mano, urta Felice e gli fa cadere il vassoio coi
biglietti) (Una cardenia? Che cosa significa una cardenia?)
FELICE (raccogliendo
i biglietti) (Siamo alle solite!)
TEODORO
Una cardenia sulla sua toletta; ed ho girato, frugato il giardino senza trovare
la piú piccola pianta di cardenia! - Dunque è venuta da fuori? - Che cosa può
significare una cardenia nel linguaggio dei fiori?... La duchessa aveva un
dizionario del linguaggio dei fiori... Andiamo a riscontrare... Sono un uomo
io! Non me la fanno! (Urta di nuovo Felice) E toglietevi
davanti... (va via per la porta a sinistra che mette nel quartiere della
duchessa).
FELICE
Perdono, Eccellenza. - Ogni giorno peggio! Il duchino da una parte; il marchese
dall'altra; la signorina Emma che compie il trifoglio... e stiamo allegri! Per
me, tanto! spero di morire prima di veder la casa in dissoluzione!
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