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Achille Torelli
I mariti

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  • ATTO QUARTO
    • SCENA SECONDA Il barone e detta.
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SCENA SECONDA

Il barone e detta.

IL BARONE Oh duchessina... E Alfredo?

SOFIA È andato incontro...

IL BARONE Che cosa avete?...

SOFIA Non so... Si fa notte... e sto in pensiero per lui...

IL BARONE Di fatto si fa notte. (Come è lunga la strada della virtú! Andiamo innanzi platonicamente). Permettetemi, duchessina, di dirvi una cosa... Sapete se vi sono amico; anzi, dirò di piú, se sento per voi un rispetto, un'ammirazione...

SOFIA Barone... fa freddo in questa stanza...

IL BARONE Vi faccio un bel fuoco, aspettate... (mette altra legna nel caminetto). - Ma voi tremate... Vi sentite male?

SOFIA No... è il freddo...

IL BARONE Mi pare che battiate i denti pel convulso... Lasciate vedere, me ne intendo (le tasta il polso). Nulla: un po' nervoso... (Che manina d'angiolo!) - Avvicinatevi al fuoco... Vi stava dicendo dunque, che voi non capirete mai la grande amicizia, l'immensa simpatia che sento per voi...

SOFIA Ma...

IL BARONE Alfredo mi pregò di venire a prendervi a Napoli per accompagnarvi qui; non mi parve vero! Accettai, ma per dirvi di non venire. - Voi però avete voluto essere accompagnata da vostro marito e non da me, e... addio le mie buone intenzioni! Allora non mi restava a far altro che trovarmi qui prima degli altri per parlarvi e trovar modo di rimediare...

SOFIA Rimediare a che?

IL BARONE Mia adorabile duchessina, la condotta di Alfredo è imperdonabile! Anche in questo momento, vedete, egli non si conduce da uomo, ma da ragazzo! - Vi lascia qui sola... È vero che vi lascia con me, che sono un gentiluomo, il quale vi rispetta perché vi ama davvero; ma nondimeno... il caso è tante volte un complice cosí compiacente...

SOFIA Ma...

IL BARONE Con lui non si può piú discorrere... Se avessi potuto parlare con voi a Napoli...

SOFIA Di che? Corro forse qualche pericolo qui?

IL BARONE Nessuno... dove son io! - Ma il vostro decoro qui è compromesso... Prima di tutto, duchessina, datemi parola che non mi metterete in una posizione uggiosa con Alfredo; io faccio il mio dovere, ma non vorrei poi venire a battibecchi con lui... Per quanto amici, ci è sempre fra lui e me una differenza di età e di sentire...

SOFIA Ma che pericolo può correre qui il mio decoro?

IL BARONE Ci saranno qui, stasera, certe persone la cui vicinanza offende una riputazione intemerata come la vostra. - Se io fossi per voi un indifferente, se non vi volessi bene, non me ne brigherei, lascerei correre... ma io ho... ho un culto, un'adorazione per voi...

SOFIA Persone, la cui vicinanza mi offenderebbe? Che giungono forse in questo momento?

IL BARONE ... (Sofia s'alza). Che cosa fate?

SOFIA Grazie, barone: mi siete veramente amico... Scusate se vi aveva mal giudicato.

IL BARONE Dove andate?

SOFIA Mi ritiro... mi... chiudo nelle stanze della duchessa...

IL BARONE Ma resterete sola! - Avevate tanta paura di star sola...

SOFIA (alteramente) Non ne ho piú! - (Entra la duchessa) Ah, mamma mia... Vi manda proprio dio... Ah, adesso non temo piú di nulla! (Si avvinghia alla duchessa e non la lascia piú).

 

 

 




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