Cap,  Par

 1  2,  29|          un nobilissimo decreto e degno d'un concilio generale,
 2  2,  31| raccordasse quello che gli pareva degno di correzzione, col rimedio
 3  2,  31|           che quel parere era piú degno d'un colloquio di Germania,
 4  2,  60|          che l'uomo non sa se sia degno d'odio o amore; della Sapienza,
 5  2,  60|          Nissun potere saper se è degno d'amore o d'odio», applicandola
 6  2,  71| occorresse qualche altro articolo degno di censura, l'avvertissero,
 7  2,  72|   sacramento esser piú dell'altro degno.~4 Che i sacramenti della
 8  2,  72|       potendosi dire qual sia piú degno senza distinzione, essere
 9  2,  73|          con maniera di cortesia. Degno era sentire che cosa intendevano
10  2,  73|           partorí, non lo giudicò degno d'educazione. Ma quantonque
11  2,  82|           il beneficio dato ad un degno per rigoroso essame e non
12  2,  87|           nissun rispetto sia piú degno dell'altro.~4 Che non sono
13  3,  20|          Né di minor avvertenza è degno il 55, dove asserisce che
14  4,  7 |        ogni mansuetudine e come è degno d'un tanto consesso le cose
15  4,  35|      certamente qualche abuso era degno di correzzione, ma in questo
16  5,  27|  misericordia da chi non riputava degno di rispetto quello che,
17  5,  47|          dall'altra parte non era degno il dar nome di veneno al
18  6,  29|           e la publica utilità, è degno di non minor riprensione.
19  6,  37|       essaminar se stesso se ne è degno, chiaramente apparisce che
20  6,  45|    affermato che quel fosse punto degno d'esser consultato dalla
21  8,  13|           d'andar cercando il piú degno. Parecchi prelati andavano
22  8,  22|       speranza che possi diventar degno degl'ordini sacri, e dall'
23  8,  34|        obligo di proveder del piú degno, tornò la difficoltà un'
24  8,  34|           modo di dire che il piú degno fosse preferito, et adducevano
25  8,  34|       colpa chi antepone il manco degno, se ben idoneo, al piú meritevole.
26  8,  34|         in apparenza la voce «piú degno», e parlando prima co' termini
27  8,  34|  apertamente, ma il professarsene degno e procacciarle.~Sopra il
28  8,  38|           ben felice d'aver un sí degno pastore, il qual rimandava
29  8,  45|        presenti al vescovo il piú degno; ma ne' iuspatronati laici
30  8,  46|         che questo secolo non era degno, e che non sarebbe servato