Cap, Par
1 1, 47| della loro fede scritta in latino e tedesco, facendo instanzia
2 2, 33| avevano buona cognizione di latino e gusto di greco, et altri
3 2, 33| che l'intendere il testo latino non era l'intendere la parola
4 2, 33| furono anco tratte diverse in latino, sí come varie anco ne furono
5 2, 33| interprete greco, parte del latino, ne trasse una dall'ebreo
6 2, 45| greco «Maria Theotocos», in latino «Maria mater Dei»: il che,
7 2, 90| Sede apostolica, rispose in latino con le parole di san Paolo: «
8 3, 15| dell'imperatore stampato in latino e tedesco, poi anco tradotto
9 5, 36| tridentino; il vocabolo latino fu «indictionis», et in
10 5, 41| solito usar il proverbio latino: esser meglio una volta
11 6, 1 | alla messa e col sermone latino, quale dovendo esser recitato
12 6, 2 | chiare parole: legga in latino chi vorrà veder l'arteficio.~
13 6, 2 | quali io scrivo cosí in latino, dovendone piú volte parlare
14 6, 33| divini ufficii celebrati in latino s'intromettessero preghiere
15 6, 45| inserta con forza e nel latino incommincia: «utcumque iuxta
16 6, 48| era memorato il proverbio latino del parto delle montagne:
17 6, 65| lesse interpretandolo in latino e dicchiarando qual era
18 6, 73| Evangelio si leggesse in latino e poi in slavo, come in
19 7, 16| edificazione e, come si dice in latino, in beneficientem causam,
20 7, 24| parola in parola tradotto di latino: «Insegna oltra ciò la santa
21 7, 41| finito il sacrificio in latino, facciano publiche orazioni
22 7, 44| Chiesa universale; che in latino faceva poca differenza di
23 7, 56| re de' Romani, disse in latino quel verso del salmo: «40
24 8, 37| mediocre intelligenza di latino, e con tutto che fosse medesima
25 8, 50| che le regole del parlar latino volevano che s'esprimesse
26 8, 61| della Chiesa universale, in latino: «sollicitudinem universæ
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