Cap, Par
1 1, 4 | ricchezze dell'altre regioni, pensò valersi di quello delle
2 1, 6 | Martino cosa in contrario, pensò che non fosse bene, col
3 2, 11| ducato di Camerino e Nepi, pensò dargli le città di Parma
4 2, 38| importanza delle cose trattate, pensò il pontefice che il negozio
5 2, 45| tanto che papa Leone X pensò di rimediare con differire
6 2, 70| usate in quelle discussioni, pensò di communicarle al mondo
7 4, 17| sutterfugii e querimonie, e si pensò prima di proveder in qualche
8 4, 35| esclamazioni assai tragiche, si pensò che era ben prima propor,
9 5, 2 | in governo. Né la corte pensò a restituirlo, poiché nissuno
10 5, 11| piú a se medesimo. In fine pensò di trattar il temporale
11 5, 19| pontefice a queste cose non pensò quando ne ebbe nuova, essendo
12 5, 21| mondo, con un atto eroico pensò racquistarlo, e sprovistamente
13 5, 24| apertamente l'Inquisizione, pensò di farlo obliquamente per
14 5, 31| concilio nazionale di Francia, pensò molto ben quanto fosse per
15 5, 31| del concilio nazionale, pensò che fosse necessario non
16 5, 49| successo moderatamente, e pensò che fosse meglio dissimulare,
17 6, 34| contra l'autorità ponteficia. Pensò di rimediare alla tempesta
18 6, 58| voleri de' protestanti, pensò di sicurar le cose sue per
19 6, 74| caricandogli di speranze; pensò anco di mandar numero d'
20 8, 2 | et appresso di loro; onde pensò di fermarsi in piedi nel
21 8, 2 | né acconsentendo essi, pensò di costringergli a questo
22 8, 7 | avesse detto il contrario, e pensò assai Lorena come risentirsi
23 8, 46| restarono in piedi, né mai si pensò né a levargli, né moderargli,
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