|    Cap,  Par1  1,  37|         sua per il corridore nel Castello e non dar occasione d'esser
 2  1,  37|       dalla necessità, chiamò in Castello don Ugo di Moncada, ministro
 3  1,  38|    alcuni cardinali si salvò nel Castello; e quantonque fosse consegliato
 4  1,  38|        ad accordarsi, cedendo il Castello, insieme a' capitani imperiali
 5  1,  39|    ricevuta facoltà di partir di Castello il dí 9 decembre, non si
 6  1,  83|  ritrovarono ambedue in Busseto, castello de' Pallavicini, posto sopra
 7  2,  47|   populata e nelle collegiate di castello insigne, dove non è assignato
 8  4,  7 |        Rispose Giovanni Battista Castello, promotore, per nome del
 9  4,  17|         che da Giovanni Battista Castello, bolognese, fosse parlato
10  5,  15|     sospetti, per quali serrò in Castello assai cardinali e baroni
11  5,  17|          quelli che già erano in Castello e per altri contra quali
12  5,  17|           e lo fece preggione in Castello, e deputò 4 cardinali ad
13  5,  26|         tennero, fu liberato dal Castello il cardinale Morone, impreggionato,
14  5,  31|       questo però, che avesse il castello in mano mentre il concilio
15  5,  40|        deliberò di fortificar il Castello di Roma, la Città Leonina,
16  6,  7 |    Lorena andarono alle Taverne, castello del vescovo d'Argentina,
17  6,  30|         cura a Giovanni Battista Castello promotore, con ordine di
18  6,  44|       effetto. Giovanni Battista Castello promotore, che aveva essercitato
19  6,  65|      potesse parlare. Fra Tomaso Castello, vescovo della Cava, dopo
20  7,  30|    pontefice. Si levò fra Tomaso Castello, vescovo della Cava, et
21  8,  50| facendone instanza fra Tomaso di Castello, loro generale. Anco il
 
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