|    Cap,  Par1  1,  18|       tanto tesoro; e poiché per difetto dell'opera, chi non guadagna
 2  1,  53|          la toleranza di qualche difetto. Esser il debito d'ogni
 3  1,  61|     questo era il piú universale difetto de' romani: voler stabilir
 4  1,  78|      nuovo essaminare; overo, in difetto di quello, in un concilio
 5  2,  33|        verità ebraica, parte per difetto dell'interprete greco, parte
 6  2,  42|          solo nome chiama questo difetto concupiscenza; incorse l'
 7  2,  51|        le opere di penitenza, in difetto de' quali le indulgenze
 8  2,  86|        che elle sono soggette al difetto commune di tutte le leggi,
 9  2,  86|         avendo tutte le leggi il difetto dell'universalità, nondimeno
10  3,  1 |  mancherà di vita, non tanto per difetto di forma, quanto per la
11  3,  10|       alla cristianità, e che in difetto suo Cesare, come protettore
12  3,  11| similmente che l'imperatore, per difetto, colpa e negligenzia loro
13  3,  11|    autori. Che l'imperatore, per difetto e colpa di Sua Santità,
14  5,  30|      generale, unico rimedio; il difetto che sin allora non fosse
15  5,  47|  plenitudine potestatis, non per difetto d'autorità in lui sopra
16  6,  56|        che non si continuava per difetto di raggioni; soggionse che
17  6,  70|       quello; disse il principal difetto dell'eretico, secondo san
18  7,  17|          ciò non esser stato per difetto di potestà, ma perché essercitarono
 
 |