1-500 | 501-1000 | 1001-1096
Cap, Par
501 5, 39| nominare nella bolla il re di Francia, egli non ci
502 5, 39| nominato l'imperatore e tutti i re in generale; altrimenti
503 5, 40| contrario i teologi del re non lodavano la bolla, perché
504 5, 40| divisione nuova tra catolici. Il re soprasedette dal ricever
505 5, 40| molto offeso che, avendo il re di Navarra mandato il vescovo
506 5, 40| regia e come ambasciatore di re di Navarra, riputando cosa
507 5, 40| farne officio efficace col re. Mandò il papa in Spagna
508 5, 40| cose fatte in favore del re di Navarra e rendere quasi
509 5, 40| fece Giulio III senza il re di Francia. Nondimeno co'
510 5, 41| opportunamente ebbe lettere dal re di Francia sotto i 3 marzo,
511 5, 41| cristianità; e gli mandò anco quel re espresso monsignor de Rambogliet
512 5, 41| scrisse il Terracina che dal re furono udite con approbazione
513 5, 41| partiti dalle case loro e quel re aveva destinato ambasciatore,
514 5, 41| aveva qualche dubio che il re et il suo conseglio potessero
515 5, 41| schismatici; che pregava il re di non valersi di quei mezi,
516 5, 42| comparazione de' ministri del re Catolico in Regno con quel
517 5, 43| come pagare i debiti del re e per proveder a qualche
518 5, 43| piú principali appresso il re, con molta indignazione
519 5, 43| cognato della gran zia del re, figlia di Luigi XII, et
520 5, 43| fece temer i piú intimi del re non meno da' catolici che
521 5, 43| dimandava aiuto di quel re contra i protestanti, che
522 5, 43| altra parte. Onde fece il re un editto, proibendo li
523 5, 44| Stato e di giustizia, il re con la regina et i prencipi
524 5, 44| deponessero anco l'ossequio al re. Furono 3 pareri: il primo,
525 5, 44| del suo noncio instanza al re, acciò, poiché non si poteva
526 5, 44| concilio nazionale, al quale il re o i prencipi del sangue
527 5, 44| alcun publico ministro del re, accioché chiaramente si
528 5, 44| cosa sia trattata contra il re. Fu trattato d'applicar
529 5, 44| costretto promettere di pagar al re per 6 anni 4 decime all'
530 5, 46| porsero una supplica al re con 4 capi: che i vescovi
531 5, 46| fossero giudici; che il re co' suoi conseglieri vi
532 5, 46| scrivere, concesse che il re presedesse, ma non che ciò
533 5, 46| né utile per le cose del re, attesi i presenti tempi.
534 5, 46| desiderava la presenza del re al publico congresso, aciò
535 5, 46| persuadevano la regina che il re non intervenisse al colloquio,
536 5, 46| principio: era presente il re con la regina, i prencipi
537 5, 46| cardinali e 40 vescovi. Il re, cosí instrutto, fece un'
538 5, 46| dopo aver ringraziato il re, la regina et i prencipi
539 5, 46| del mese, in presenza del re, della regina e prencipi,
540 5, 46| orazione. Disse prima che il re era membro e non capo della
541 5, 46| quella fede; pregavano il re di perseverar in essa, soggiongendo
542 5, 46| avendo senza rispetto del re e prencipi sostenuto la
543 5, 46| congressi fu raccolto dal re e dalla regina con molto
544 5, 46| confermate per un breve del re; laonde, quando la bolla
545 5, 46| Francia, intendendo che il re di Spagna sentiva male del
546 5, 46| Giacomo Momberone a quel re, il qual con longo raggionamento
547 5, 46| i protestanti, e che il re e la regina, senza piú parlare
548 5, 46| prima i vescovi a Trento. Il re gli rispose parole generali
549 5, 46| ambasciata, rispose dolersi il re che in un regno cosí vicino
550 5, 46| tumultuose. Non aveva ancora il re di Spagna potuto mai far
551 5, 46| con molto dispiacere del re, che vedeva dove fosse per
552 5, 46| di trattar il negozio del re di Navarra, gli fu risposto
553 5, 46| ritardare i moti loro, il re era stato costretto a concedergli
554 5, 46| papa per nome di lui e del re di Navarra, proponendo che
555 5, 46| contra la regina e contra il re di Navarra, che avendogli
556 5, 46| concilio era piú desiderato dal re che da Sua Santità, con
557 5, 46| esser pagato dal clero al re di Spagna, dopo aver ottenuto
558 5, 46| le semplici annate al suo re. Ma il papa, insospettito
559 5, 46| terra non fosse occupata dal re di Navarra, spedí immediate
560 5, 46| trattar de' sussidii da dar al re; della qual dimora giudicando
561 5, 46| concesso per un brevetto del re che i capitoli d'Orliens,
562 5, 46| i prelati concessero al re di valersi de' stabili delle
563 5, 47| al concistoro]~Commise il re all'ambasciatore suo in
564 5, 47| uno dar sodisfazzione al re di Navarra et interessarlo
565 5, 47| lo supplicò per nome del re, della Chiesa gallicana
566 5, 47| istessa ricchiesta per il re di Boemia, suo figlio, quale
567 5, 47| la buona intenzione del re, quanto alla ricchiesta
568 5, 48| potuto, per sodisfar al re, trattar quell'articolo
569 5, 49| lettera di mano propria del re di Spagna scritta al pontefice,
570 5, 49| regni, stati e degnità i re e prencipi disobedienti
571 5, 49| li fecero andar inanzi al re a dimandar perdono d'aver
572 5, 49| Filippo Augusto e del Bello, re di Francia; s'allegavano
573 5, 50| di Pescara, destinato dal re di Spagna ambasciatore al
574 6, 1 | speranza che l'imperatore et il re di Francia avevano di poter
575 6, 1 | opporsi all'imperatore, al re di Francia, a' tedeschi
576 6, 3 | sudditi nell'ossequio del re, ciò non poter pertenere
577 6, 3 | particolare: se era servizio del re permetter o proibire le
578 6, 3 | accettar l'editto; perilché il re di nuovo commandò che fosse
579 6, 3 | generale overo sinché dal re fosse altrimente ordinato,
580 6, 3 | parlamento ben d'accordo, il re commandò che tralasciate
581 6, 3 | lettere regie per obedir al re, considerato lo stato de'
582 6, 3 | provisione, sin che dal re fosse altramente ordinato.~ ~ ~
583 6, 4 | eutichiani, et in Spagna il re Ricaredo quei degl'ariani.
584 6, 4 | levar la difficoltà. Il re Filippo di Spagna fu primo
585 6, 6 | lettera di credenza del re et il mandato: fu fatta
586 6, 6 | ricevuti per oracoli divini. Il re aver speranza che da quel
587 6, 6 | degl'antichi e piissimi re, e di questi le fatiche
588 6, 6 | immitazione in Sebastiano re. Lodò in poche parole la
589 6, 6 | leggendosi il mandato del re et udendo l'orazione con
590 6, 6 | e riceve il mandato del re, come debbe.~Ma nella congregazione
591 6, 7 | dopo che aveva concesso al re delle entrate ecclesiastiche
592 6, 7 | prima disse che, vedendo il re la gran sollecitudine con
593 6, 7 | a peggior stato; che il re non aveva speranza se non
594 6, 7 | canto dell'imperatore e re di Spagna; con tutto ciò
595 6, 8 | fosse letto inanzi, come di re piú eminente; la precedenza
596 6, 9 | una dicchiarazione che il re avesse ribelli. Della Germania
597 6, 11| Pescara, ambasciator del re Catolico, in congregazione
598 6, 11| tempi; al quale Filippo, re di Spagna, sarebbe personalmente
599 6, 11| favorirlo in tutto quello che il re può, sapendo che se ben
600 6, 11| ufficio, opera e grazia del re. Rispose il promotor per
601 6, 11| dell'ambasciator d'un tanto re aveva gionto animo e speranza
602 6, 11| protezzione dell'imperatore, re e principi, in quella laudatissima
603 6, 12| Li megliori imperatori, re di Francia, Spagna, Inghilterra
604 6, 22| senza participazione del re; diceva esser già molto
605 6, 22| per la sospizzione che del re aveva, restava mal sodisfatto,
606 6, 22| noncio di Spagna aviso che il re sentiva male il «proponentibus
607 6, 22| tutto ciò far scuse col re, dicendo esser fatto senza
608 6, 22| Ma con l'ambasciator del re appresso se residente che
609 6, 22| la libertà e mostrando al re che il concilio fosse tenuto
610 6, 23| sussurravano molti che dal re venisse il motivo, il quale
611 6, 24| opinione che l'imperatore et il re di Spagna e quasi tutti
612 6, 24| risolse di dar aiuto al re di 100000 scudi in dono
613 6, 24| fossero de mercanti, dando il re sufficiente cauzione del
614 6, 24| però egli d'accordare col re in quella materia e riformarla
615 6, 26| efficace instanza per nome del re, acciò in quella sessione
616 6, 26| mandata al concilio dal re di Francia, che essendo
617 6, 27| presentati in congregazione: del re Catolico, di Fiorenza, di
618 6, 27| avesse commissione dal suo re, il qual, desideroso che
619 6, 29| continuato desiderio del re che fosse convocato il concilio
620 6, 29| prestano consenso tutti i re, prencipi e republiche,
621 6, 29| questo fine l'aiuto del re. Parve che molti de' padri
622 6, 29| ricchiedono un nuovo; che il re ha trattato per causa di
623 6, 29| differenza era tra loro re e quello di Spagna, che
624 6, 29| dal papa medesimo, e dal re Enrico II gli fu protestato
625 6, 30| quale gl'abusi venivano da' re e da' prencipi; il che diede
626 6, 30| essercitano, e piú di tutti il re di Francia; ma la ricchiesta
627 6, 30| si copra col mantello del re di Spagna. Fu grata a' legati
628 6, 31| prencipi, tra' quali il re di Francia ha mandato uomini
629 6, 31| autorità propria; et al re Carlo promette tutto quello
630 6, 34| imperatore tutto volto al crear re de Romani il figlio e parato
631 6, 34| concilio e stabilirgli; il re di Francia essausto, circondato
632 6, 34| oltramontane fuori d'Italia; il re di Spagna nel bisogno stesso
633 6, 34| questo in Francia, et al re di Spagna monsignor Odescalco,
634 6, 34| instruzzione di dolersi col re che i vescovi spagnuoli
635 6, 34| sospetto a' protestanti; il re di Francia tanto era lontano
636 6, 41| pregiudicasse all'uso de' re di Francia, che nella sua
637 6, 41| determinazione prima che il suo re ne fosse avisato; intermisero
638 6, 49| una lettera scrittagli dal re, dove gli diceva che, avendo
639 6, 49| il papa non la voleva; il re non sapeva quello che importasse,
640 6, 49| che non offenderebbe il re. Fu anco mostrato il capo
641 6, 51| far menzione quali di qual re erano, cosa che da' prelati
642 6, 51| correzzione ricevuta dal loro re, né essendovi speranza,
643 6, 52| e la lettera scritta dal re di Spagna; non poté contenersi
644 6, 54| Giorgio d'Ataide, teologo del re di Portogallo, si diede
645 6, 57| una lettera in commune al re per risposta di quella di
646 6, 57| spagnuoli, né per la lettera del re, né per gl'ufficii fatti,
647 6, 57| della lettera scritta dal re Catolico al Pescara, per
648 6, 57| spagnuoli appresso il suo re, deliberarono far saper
649 6, 58| assistenza per nome del re, e questo per impedire che
650 6, 58| pontefice l'offerta del re, et intesa l'unione de'
651 6, 58| di far elegger il figlio re de Romani, non si lasciasse
652 6, 59| avendo cosí commandamento dal re; e da questo avvenirà anco
653 6, 59| da nissun sia pensato il re dissegnare per questi mezi
654 6, 59| Isle, ambasciator del loro re in Roma, che egli per ordine
655 6, 59| non poteva udire; et il re et il mondo rimanevano delusi.~ ~ ~
656 6, 63| prolongherebbe il concilio, et il re e tutto 'l regno sentirebbe
657 6, 63| luogo di gratificar il suo re, si usava maggior precipitazione;
658 6, 64| dilazione che facevano; il re di Spagna dimostrar l'istesso,
659 6, 65| religione e servizio del re, per il danno imminente
660 6, 65| inferiva sopra Massimiliano, re di Boemia.~Disse l'arcivescovo
661 6, 67| spagnuolo, per nome del re, si gravò di tanta autorità
662 6, 67| sotto la protezzione del re.~ ~ ~
663 6, 68| instanza efficace a nome del re col pontefice che facesse
664 6, 68| ricchiedere e doveva sodisfar il re; in questa sostanza scrisse,
665 6, 69| fatto in Roma per nome del re fosse rimasto inefficace,
666 6, 69| avendo intenzione il suo re che nel fine del concilio
667 6, 70| sofi di Persia, e parte al re di Portogallo. La qual letta,
668 6, 70| orientali sottoposta al suo re non conoscevano alcun patriarca
669 6, 70| fosse fatto a loro o al suo re alcun pregiudicio. Fu letta
670 6, 71| immediata protezzione de' re; possino visitar l'elemosine
671 6, 71| laico che sia, quantonque re o imperatore, sia scommunicato
672 6, 74| favorevoli ad elegger il figlio re de' Romani; il re di Francia
673 6, 74| figlio re de' Romani; il re di Francia per far il fatto
674 7, 2 | ebbero un dispacio dal loro re, che gli commetteva di far
675 7, 2 | nuova commissione avuta dal re di far instanza che s'attendesse
676 7, 2 | instruzzione mandata dal re per poter meglio deliberare.~
677 7, 2 | quale era: che avendo il re visto i decreti de' 16 luglio
678 7, 2 | scriver libri. Perilché il re stima meglio il tralasciar
679 7, 2 | frutto. Dimanda appresso il re che per l'assenza de' suoi
680 7, 2 | quali fu sempre lecito a' re e prencipi et a' loro ambasciatori
681 7, 2 | salva questa autorità de' re e prencipi, e sia rivocato
682 7, 4 | imperatore, dalla quale il re loro, per natura inclinatissimo
683 7, 10| veduta l'instruzzione del re di Francia, non potendo
684 7, 10| Burges e poi accompagnar il re ad Orliens, cose che ben
685 7, 10| seguitare in dar aiuti al re. Fece gran riflesso, narrando
686 7, 10| nasceva da loro medesimi e da' re e prencipi che con instanze
687 7, 10| come gli ambasciatori del re hanno fatto in Trento con
688 7, 13| commune; e sapendo che al re di Spagna non averebbe mai
689 7, 13| piacque a' legati che il re mandasse altro ambasciatore,
690 7, 13| stato con l'imperatore e re de Romani e molto grato
691 7, 13| in fatti ambasciator del re; et al pontefice era sospetta
692 7, 13| rispetti, e massime per il re di Boemia, che in molte
693 7, 13| porgeva congettura che il re avesse animo di mandar il
694 7, 13| di far elegger il figlio re de' Romani; Francia per
695 7, 14| medesimi giorni mandò il re di Francia l'abbate di Manda
696 7, 14| regno, avendo giudicato il re et il suo conseglio che
697 7, 14| continuar li soccorsi che al re dava per la guerra; onde
698 7, 14| guerra; onde sperava che il re aiuterebbe a concluderlo.
699 7, 15| abbate di Manda, ispedito dal re e da lui, consegliarono
700 7, 20| raggionamento della devozione del re, de' tumulti del regno per
701 7, 20| sinodo, ringraziando il re e l'ambasciatore et offerendosi
702 7, 20| teneva per certo che il re Catolico non avesse intiera
703 7, 22| con accertargli che il re ne sentirebbe gran dispiacere
704 7, 22| esseguirlo, essendo mente del re che stiano uniti in devozione
705 7, 22| altro commandamento dal re e da' suoi ministri se non
706 7, 22| contravenuto alla volontà del re, se ben non faceva professione
707 7, 22| piú da' ministri che dal re, imperoché il cardinale
708 7, 22| reprimergli fosse servizio del re. Et il cardinale varmiense
709 7, 23| giudica necessario; che il re Catolico et il Cristianissimo
710 7, 23| eziandio ad instanza de' re e prencipi. Questo particolare
711 7, 25| presentò le lettere del re dirette al concilio e vi
712 7, 25| narrò il desiderio del re che si provedesse al bisogno
713 7, 25| imprestito dal pontefice al re, non s'era potuto valer
714 7, 25| congregazione per nome del re, all'inanzi non averebbe
715 7, 25| la buona intenzione del re, e narrarono il desiderio
716 7, 25| carità del pontefice verso il re et il regno, che conveniva
717 7, 25| loro anco le lettere del re.~ ~ ~
718 7, 26| quello che piú stimavano, col re di Boemia, manifestamente
719 7, 26| Ebbero anco sospezzione del re Catolico, per un aviso andato
720 7, 27| sarebbono lette le lettere del re e che egli averebbe fatto
721 7, 27| essendo nuova lettera del re e nuova instruzzione, si
722 7, 27| fu letta la lettera del re con soprascrizzione: «A'
723 7, 27| devastazione delle sepolture de' re, prencipi e vescovi, l'espulsione
724 7, 27| la virtú et indole del re, li consegli della regina
725 7, 27| consegli della regina e del re di Navarra e degl'altri
726 7, 27| Del che essendo certo il re Cristianissimo, mosso dalla
727 7, 27| unità della pace. Che il re Enrico l'ha primieramente
728 7, 27| primieramente stabilita, e poi il re Francesco II continuata,
729 7, 27| continuata, et il presente re pupillo con la madre l'hanno
730 7, 27| seconda ricchiesta, commune al re coll'imperatore e gl'altri
731 7, 27| coll'imperatore e gl'altri re e prencipi, era che si trattasse
732 7, 27| seriamente la mano, al che il re gl'ammoniva e scongiurava
733 7, 27| sperava che in breve il re potrà, imitando la virtú
734 7, 27| a commendar l'animo del re inclinato alla religione,
735 7, 27| del regno; che potrebbe il re in tre giorni quietar tutte
736 7, 27| cristiano dimanda. Che il re Cristianissimo ricchiede
737 7, 27| saranno vani gl'aiuti del re di Spagna, del pontefice
738 7, 30| Trento come ambasciator del re di Spagna e non dell'imperatore,
739 7, 30| sempre conceduto al loro re, che non intendevano pregiudicar
740 7, 30| cosa alcuna apertamente al re di Spagna, ma fargli ogni
741 7, 30| amicizia che tiene col loro re, e che avevano carico, quando
742 7, 32| pontificia e per l'animo del re e del suo conseglio, aborrenti
743 7, 32| ottenesse in Spagna dal re la pragmatica sopra, e per
744 7, 33| che la protezzione del re era bastante a sostentarlo:
745 7, 34| l'aviso della morte del re di Navarra, che quel giorno
746 7, 34| suoi pensieri. Ebbe quel re principalissima parte nelle
747 7, 34| Dio della morte di quel re, perché incomminciava a
748 7, 34| persona di Massimiliano, re de' Romani: per questo celebrò
749 7, 35| farebbe in quel luogo.~Il re fu prima onto e coronato
750 7, 35| fu prima onto e coronato re di Boemia in Praga, in presenza
751 7, 35| quella ceremonia, acciò il re avesse voto in dieta imperiale.
752 7, 35| antichi riti, o dal nuovo re fosse fatta qualche promessa
753 7, 35| imperator, nondimeno, et il re usarono somma destrezza
754 7, 38| volte offerto di trattar col re di quello che toccava li
755 7, 38| vedendo che i ministri del re in concilio sempre facevano
756 7, 38| promesse espresse fatte dal re per mezo di monsignor d'
757 7, 39| tirato dal canto loro il re di Navarra e fatta armar
758 7, 39| per libertà e servizio del re. Ma facendosi ogni giorno
759 7, 39| Et in fine di maggio il re di Navarra fece uscir di
760 7, 39| insieme la regina madre del re et il prencipe de Condé,
761 7, 39| moto.~Ma essendo morto il re di Navarra, che forse averebbe
762 7, 39| diminuiva l'autorità del re, non potendo li governatori
763 7, 39| reparare, né volendo il re seguir il parer del cardinale
764 7, 39| grandi, conoscendo quel savio re quanto fosse piú pericolosa
765 7, 39| francesi sollevati al suo re potesse proveder intieramente
766 7, 39| rispetti proprii, ma del re di Spagna: onde convenendo
767 7, 39| pontefice, l'imperatore, il re de' Romani e quello di Polonia.
768 7, 39| regina madre di Francia e del re di Portogallo, et in fine
769 7, 41| buona parte che fosse dal re ricercato quello che era
770 7, 41| esseguendo il commandamento del re, di proponer al concilio
771 7, 41| nuovo commandamento dal re e vedendo l'istanza dell'
772 7, 41| della cristianità; e che il re, desiderando che si tenga
773 7, 41| in quelli, eccetto tra li re e prencipi per ben publico.~
774 7, 43| Ferrara che rilasciasse al re li 40000 scudi senza altra
775 7, 43| conferir le abbazie, il che al re è un grand'aiuto per premiar
776 7, 43| buoni servitori; che li re antichi, avendo vescovi
777 7, 43| cose in considerazione al re, l'essortasse a dar nuovi
778 7, 44| imperatore che scrivesse al re Catolico sopra la riforma
779 7, 44| Varmia, ambasciatore del re di Polonia all'imperatore,
780 7, 45| di protestare il nome del re e di 120 prelati francesi,
781 7, 45| molto il Uranata e diceva il re averlo in buona opinione,
782 7, 45| et intender la mente del re Catolico, et averebbe visto
783 7, 47| ricevuto commissione dal re d'andar alla Maestà cesarea,
784 7, 47| aveva che l'imperatore, li re de' Romani e di Francia,
785 7, 47| dovevano intervenire ancora il re de Romani, il duca di Baviera,
786 7, 47| potendosi pensare che il re di Spagna aderisca anco
787 7, 47| essendosi divulgato che quel re, per lettere sue de' 8 genaro
788 7, 49| francesi una lettera del re loro de 18 genaro, nella
789 7, 49| inteso dalle lettere del re e, per l'inanzi, dalle orazione
790 7, 49| Francia et alcune vittorie del re, non voleva replicarle,
791 7, 49| aiutato li combattenti. Che al re di Francia non mancano forze,
792 7, 49| per sostentar le mani del re Cristianissimo co' decreti
793 7, 49| che a questo guardando il re Cristianissimo non aveva
794 7, 49| contenuto delle lettere del re et all'orazione dell'ambasciator
795 7, 49| pace; aggiongendo che il re cosí farà con l'aiuto divino,
796 7, 49| visitar l'imperatore et il re de' Romani, con 9 prelati
797 7, 49| commissione che egli aveva dal re d'ottener dal concilio dispensa
798 7, 53| sapessero la mente del loro re. Disse ancora che il conte
799 7, 56| negoziazione con Cesare, col re de' Romani e co' ministri
800 7, 56| parlamento coll'imperatore e re de' Romani soli almeno 2
801 7, 56| sopragionsero insieme Cesare col re suo figlio, e l'imperatore
802 7, 56| l'imperatore, voltato al re de' Romani, disse in latino
803 7, 58| era necessario, essendo il re giovane, con doi fratelli
804 7, 58| per aver governo mentre il re pervenisse alla maggiorità,
805 7, 60| consenso di lui e degl'altri re e prencipi, il che da lei
806 7, 61| participazione sua e de' altri re e prencipi, non perché la
807 7, 61| interessi non poter muover il re di Spagna che ha li popoli
808 7, 61| prencipessa sorella del re e Carlo, suo figliuolo,
809 7, 61| concilio; promettendo che se il re l'aiutasse a finirlo e liberarsene,
810 7, 63| una lettera scrittagli dal re, dove Sua Maestà avisava
811 7, 64| de' preti, dicendo ch'il re aveva dato commissione al
812 7, 66| ne' primi pensieri che il re di Spagna non aveva né interesse,
813 7, 66| che in Francia, essendo il re un putto, li partecipi del
814 7, 66| Luigi d'Avila a nome del re Catolico, mostrando piacer
815 7, 67| A Roma andò aviso che il re di Francia aveva fatto pace
816 7, 68| dettogli d'aver commissione dal re e regina di communicar con
817 7, 68| in tutti i servizii del re Catolico suo patrone. A
818 7, 68| di Cesare e di tanti gran re, città libere, prencipi
819 7, 68| prelati vassalli del suo re, spagnuoli et italiani,
820 7, 69| animo l'intelligenza col re di Francia in questa materia
821 7, 69| di Sua Maestà e di quel re dovevano esser diversi e
822 7, 70| nuova della pace fatta dal re di Francia con gl'ugonotti,
823 7, 70| deliberato nel conseglio del re metter fine alla trattazione
824 7, 70| giustizia catolici, ma sotto il re immediate, possino aver
825 7, 70| quelle dopo la morte del re Enrico II sino allora; che
826 7, 70| intenzione e per servizio del re; che tutti li preggioni
827 7, 70| mese, nelle quali diceva il re che, avendo piaciuto a Dio
828 7, 70| di quelli che dicevano il re e tutto 'l conseglio esser
829 7, 70| apostolica, sin tanto che il re et il conseglio non si facessero
830 7, 70| necessità nella quale il re si trovava ridotto, la qual
831 7, 70| poco stimate e l'editto del re biasmato sopra tutto perché
832 7, 71| commissione speciale dal re. Perché, fermate quelle,
833 7, 71| de' prelati sudditi del re, ma che, per ben intendersi
834 7, 71| esser gl'interessi di quel re nelle cose ecclesiastiche
835 7, 72| editto di pacificazione del re di Francia e d'una lettera
836 7, 72| antichi, gl'ambasciatori de' re non se ne contentarono,
837 7, 74| ambasciatori francesi lettere del re che gliene davano parte,
838 7, 74| ispedito il signore d'Oisel al re Catolico et il signore d'
839 7, 74| dispiacere fu sentita dal re di Spagna, al qual pareva
840 7, 74| volontà aveva indotto il re e regio conseglio all'accordo,
841 7, 74| carico di rapresentare al re che, dovendosi celebrare
842 7, 74| Ma non riuscí, perché il re di Spagna, udita la proposta, (
843 7, 74| col consenso di tutti li re e prencipi et ad instanza
844 7, 74| ad instanza di Francesco, re di Francia; che l'imperatore
845 7, 75| provisione a' teologi mandati dal re e concessero licenza di
846 7, 77| Francia e non la perdonò al re; dannò liberamente il concordato;
847 7, 77| che tra papa Leone et il re Francesco si divisero la
848 7, 77| la preda». Dannò che li re e prencipi avessero nominazione
849 7, 77| ancora l'accordo fatto dal re ultimamente con gl'ugonotti,
850 7, 78| farsi senza consenso de' re di Francia e di Spagna;
851 7, 78| imperatore e col figlio, re de' Romani, cose piú secrete
852 7, 78| tanto da Sua Maestà e dal re di Francia, mai il re di
853 7, 78| dal re di Francia, mai il re di Spagna, né alcun prencipe
854 8, 2 | fosse con poca degnità del re; però si diede a far opera
855 8, 2 | presentò il mandato del suo re; il qual letto dal secretario,
856 8, 2 | del suo prencipe Filippo, re Catolico, e de' posteri,
857 8, 2 | inanzi agl'oratori degl'altri re, dove erano seduti li maggiori
858 8, 2 | antica possessione al loro re, e confidati nella fede
859 8, 2 | fede et affinità, che il re Catolico tiene col Cristianissimo,
860 8, 2 | zio, sostenta. Che il suo re non ha tralasciato alcun
861 8, 2 | mondo. Che per opera di quel re fiorisce la fede e la purità
862 8, 2 | imitato la severità di quel re in raffrenar gl'eretici,
863 8, 2 | far concilio. Che il suo re si maritò con Maria, regina
864 8, 2 | aiuti recenti mandati al re di Francia, aggiongendo
865 8, 2 | a dire che desiderava il re dal concilio lo stabilimento
866 8, 2 | costumi. Aggionse desiderar il re che essaminassero ben la
867 8, 2 | Essortò li padri per parte del re ad operare in tal maniera
868 8, 2 | potrebbe. Desiderare ancora il re che tralascino le superflue
869 8, 2 | commemorar la pietà del re Catolico e sopra tutto essergli
870 8, 2 | l'imperatore e gl'altri re e prencipi cristiani, la
871 8, 2 | rendeva molte grazie al re, cosí del singolar affetto
872 8, 2 | immitato la diligenza del re Catolico, e se ne dolsero
873 8, 2 | interessi e per gratificar il re Catolico, aveva fatto un
874 8, 2 | il papa a non conceder al re l'alienazione de' beni ecclesiastici
875 8, 2 | non averebbe voluto che il re ne potesse da luogo alcuno
876 8, 3 | tutto. Gli disse che il re Catolico era ben unito con
877 8, 3 | restituir l'obedienza al re intieramente senza aver
878 8, 4 | consenso, allegando che il re, essausto dalle guerre passate,
879 8, 4 | la qual conteneva che il re di Spagna debbe preceder
880 8, 4 | il maggior e piú potente re del mondo; perché ne' suoi
881 8, 4 | Perilché egli, in nome del suo re, contradice ad ogni dicchiarazione
882 8, 4 | soggiongendo che amava il re e che gli farebbe sempre
883 8, 4 | libertà di far piacer al re, facendogli tanto aggravio.
884 8, 4 | beneficii fatti da noi al re non meritano queste parole
885 8, 5 | esser stato inviato dal re di Francia al concilio et
886 8, 5 | Presentò le lettere del re de' 15 aprile, dove diceva
887 8, 5 | necessità nella quale il re et il regno erano ridotti,
888 8, 5 | contraria. Che l'intenzione del re e del suo conseglio non
889 8, 5 | questo passò a dire che il re sperava presto riunir tutti
890 8, 5 | la buona intenzione del re con una seria riforma e
891 8, 5 | religione, e promise che il re sarebbe stato sempre catolico
892 8, 5 | maggiori. Finí dicendo che il re confidava nella bontà e
893 8, 5 | dagl'ambasciatori del suo re, che non giudicarono opportuno
894 8, 5 | di Francia et essortar il re che, essendo stato necessitato
895 8, 5 | approbasse il fatto del re, del quale piú tosto pareva
896 8, 5 | commendare le azzioni del re, egli avesse dovuto incitargli,
897 8, 6 | biasmo dell'accordo fatto dal re, non fu da tutti intesa
898 8, 8 | congratularsi per l'elezzione del re de' Romani, dargli conto
899 8, 8 | imperatore che, giontamente col re di Spagna, si facessero
900 8, 8 | sopravenne una nuova lettera del re, dove avisava esser stato
901 8, 8 | efficace instanza per nome del re che fosse o levato o decchiarato,
902 8, 8 | ufficii fatti dalla regina col re di Spagna prima che risolvesse
903 8, 8 | effetto della lettera di quel re. Però Morone, che penetrava
904 8, 11| dura; perché, dovendo il re de' Romani mandar ambasciatori
905 8, 11| come gl'altri imperatori e re, quali, non essendovi alcuna
906 8, 11| come imperatore, ma come re d'Ongaria e di Boemia, poiché
907 8, 11| non potersi negare che il re Stefano, l'anno della nostra
908 8, 11| Elfestain, ambasciatore di quel re, col quale si rinovarono
909 8, 11| riceveva l'obedienza del re, senza dire che fosse dimandata
910 8, 13| restringer troppo la potestà de' re nelle nominazioni, quando
911 8, 13| dove sono conseglieri de' re et hanno altri ufficii principali,
912 8, 14| posta, ordinò di scriver al re Catolico sopra il decreto «
913 8, 15| conte ambasciator del suo re in Trento potesse intervenire
914 8, 15| italiani sudditi del suo re. Partirono dopo li legati,
915 8, 15| teneva in commissione dal suo re, la qual per l'avvenire
916 8, 15| si trattava di far al suo re e modestamente dolendosi
917 8, 15| conservar le raggioni del suo re e valersi dell'ordine dato
918 8, 15| tocca alla Maestà del suo re. Quei prelati risposero
919 8, 15| contra li legati, o contro il re, o contro esso medesimo
920 8, 15| essecutori, né contro il re di Spagna o il conte suo
921 8, 15| quel cardinale mandò poi al re Catolico, pretendendo che
922 8, 15| Francesco e Carlo fratelli, re di Francia, sentivano con
923 8, 15| diminuzione della degnità del re; che era noto a chi aveva
924 8, 15| romana la prerogativa del re di Francia, et a quelli
925 8, 15| mutazione esser fatta dal re Catolico, congiontissimo
926 8, 15| amicizia e parentela con loro re; ma dal padre de tutti li
927 8, 15| con una pontura insieme il re e la Chiesa gallicana. Che
928 8, 15| per sturbar la pace tra li re concordi, mutando per forza
929 8, 15| potrà sturbar l'amicizia de' re, né levar la dottrina delle
930 8, 15| dar e levar gl'onori de' re. Che per legge divina, delle
931 8, 15| Pio ricusa preferire il re primogenito agl'altri nati
932 8, 15| Carlo, Ludovico et altri re di Francia, con suo decreto
933 8, 15| del successor di quelli re. Che contra le leggi divine
934 8, 15| cognizione ha condannato il re, l'ha levato dell'antichissima
935 8, 15| possesso gl'oratori d'un re pupillo non citato, quali
936 8, 15| commandava per nome del re a' prelati e teologi che
937 8, 15| concilii generali et il re avesse ricevuto il debito
938 8, 15| sino alla risposta del re di Spagna. Il qual accordo
939 8, 15| favorevole in servizio del re.~ ~ ~
940 8, 16| che era un sottoponer li re a' prelati loro sudditi,
941 8, 21| francesi con aver nominato il re di Spagna prima che il re
942 8, 21| re di Spagna prima che il re loro, e li polacchi, nominando
943 8, 21| Navaggero, li mandati del re di Polonia e del duca di
944 8, 21| Scozia et il mandato del re Catolico. Poi furono letti
945 8, 21| all'ambasciator del loro re.~Conteneva il decreto della
946 8, 24| per li rispetti del suo re, quell'accelerazione non
947 8, 24| Vargas, ambasciator del re appresso sé, che quella
948 8, 24| comportavano li rispetti del loro re che si trattasse; il qual
949 8, 24| mediocrità. Risguardasse il re che buoni effetti erano
950 8, 24| fosse stato promesso che il re si contentava che il concilio
951 8, 24| avevano della volontà del re circa il fine del concilio,
952 8, 24| Spagna di far indoglienza col re e dirgli che non sapeva
953 8, 26| ricchiesta a nome del loro re che da' figli di famiglia
954 8, 26| specificatamente l'imperatore e li re. Fu opposto da Gulielmo
955 8, 26| levò il nome d'imperatore, re e prencipe; ma del rimanente
956 8, 28| levato all'imperatore e re, che debbono defenderlo;
957 8, 28| degnità et autorità de' re e prencipi sia rimesso ad
958 8, 28| già hanno dato conto al re di quelle e di altre cose
959 8, 28| conclavi, dicendo che il re Catolico lo desiderava assai.
960 8, 31| mese inanzi proposto il re Catolico al pontefice di
961 8, 31| dovesse acquistar il favor del re di Spagna al papato), le
962 8, 31| pontefice Sforza Morone et al re Catolico Cesare Taverna
963 8, 31| se là, sotto gl'occhi del re, quelli che sono preposti
964 8, 31| ambasciatori destinati al re, promettendo che egli averebbe
965 8, 32| far ufficii appresso il re che non gli piacessero;
966 8, 34| nelle collazioni, come a' re e prencipi nelle nominazioni,
967 8, 35| ambasciatori francesi lettere del re de' 28 agosto, nelle quali
968 8, 35| era un tagliar le unge a' re e crescer le ecclesiastiche;
969 8, 35| grande con pregiudicio de' re, è molto lontano da quello
970 8, 35| raggioni e prerogative a' re, cassar le ordinazioni reali,
971 8, 35| anatematizar et escommunicar il re e prencipi, tutte cose che
972 8, 35| di trattar tal cose, li re e prencipi hanno fatto resistenza;
973 8, 35| quei tempi. Soggionse il re che, se li padri con queste
974 8, 35| prerogative e privilegii del re e della Chiesa gallicana,
975 8, 36| il 13 agosto, quando il re si decchiarò maggiore in
976 8, 36| Sua Santità, l'imperatore, re di Spagna et il re suo figlio,
977 8, 36| imperatore, re di Spagna et il re suo figlio, nella comitiva
978 8, 36| noncii all'imperatore et al re di Spagna per questo, e
979 8, 36| a parlar apertamente col re di Spagna.~Perilché, chiamati
980 8, 36| gl'ambasciatori di quel re, si querelò con parole gravissime,
981 8, 36| speranza e promessa del re che le cose del ponteficato
982 8, 36| beneficio, anzi molto danno del re. Però era costretto tener
983 8, 36| aiutarlo. Spedí anco al re un corriero con lettera
984 8, 36| acquisterebbe l'imperatore et il re de Romani, non tanto consenzienti
985 8, 37| utilità o di servizio del re, né possino proceder nelle
986 8, 37| proprii.~5 Che imperatore, re o qualsivoglia prencipi
987 8, 37| e per causa del quale il re di Francia diede l'ordine
988 8, 37| Sono 150 e piú anni che li re Cristianissimi hanno dimandato
989 8, 37| loro parer e mandatolo al re; il quale aveva risposto
990 8, 37| parla della riforma de' re e prencipi non aver altra
991 8, 37| la maestà et autorità de' re Cristianissimi, li quali,
992 8, 37| difese e restituite da' re posteriori, dopo che ne'
993 8, 37| in luogo d'essi. Che il re, dopo fatto maggiore, voleva
994 8, 37| la potestà data da Dio al re e le antichissime leggi
995 8, 37| abuso, overo impedir che il re, fondatore e patrone di
996 8, 37| cose si maravigliava il re: che essi padri, ornati
997 8, 37| escommunicar et anatematizar li re [e] prencipi, quali sono
998 8, 37| diavolo, né Michea o Daniel li re impiissimi, e pur essi padri
999 8, 37| le maledizzioni contra li re e prencipi e contra il Cristianissimo,
1000 8, 37| gallicana. Concluse che il re gli ricercava di non decretare
1-500 | 501-1000 | 1001-1096 |