|     Cap,  Par1  1,  10|          tutte queste cose, pregando Cesare e tutti i magistrati che
  2  1,  13|             d'aprile, in presenza di Cesare e di tutto il convento de'
  3  1,  13|        ragioni.~Le quali cose udite, Cesare fu risoluto, seguendo i
  4  1,  13|             ogni cosa al giudicio di Cesare e del consesso e della dieta,
  5  1,  15|              di Leone et il bando di Cesare, essortando che il decreto
  6  1,  18|            in moto per la guerra tra Cesare et il re di Francia, la
  7  1,  22|       celebrava senza la presenza di Cesare, quale alcuni mesi inanzi
  8  1,  27|        risposto da' prencipi (perché Cesare era in Spagna, come si è
  9  1,  28|           Esserli molto ben noto che Cesare, nella dieta di Vormazia,
 10  1,  29|           pontefice, col consenso di Cesare, fosse intimato quanto prima
 11  1,  30|             Biasima Cesare la dieta]~Cesare, ricevuto il decreto di
 12  1,  31|         quale inalzò cosí l'animo di Cesare che li pareva aver tutto '
 13  1,  31| deliberazione per ordine speciale di Cesare in che modo si potesse conservar
 14  1,  32|              di gratificar et ubedir Cesare, ma non veder il modo di
 15  1,  32|             del pontefice; sí che se Cesare si ritrovasse presente e
 16  1,  32|           imminenti, fosse ricercato Cesare di conceder un concilio
 17  1,  32|             duranti le discordie tra Cesare et il pontefice, ma tutto
 18  1,  32|              e gli altri ministri di Cesare, vedendo chiaramente quanto
 19  1,  32|       concludeva secondo la mente di Cesare, nondimeno mostrava apparenza
 20  1,  32|        debbano mandar ambasciatori a Cesare a pregarlo di voltar l'occhio
 21  1,  33|            commandamento per nome di Cesare a due napolitani che desistessero
 22  1,  35|        ingresso della lettera mostrò Cesare il modo tenuto dal pontefice
 23  1,  38|           pontefice a dar orecchie a Cesare Fieramosca napolitano, il
 24  1,  38|         portato una longa lettera di Cesare piena d'offerte; e fattogli
 25  1,  41|         venuto di Spagna, portato da Cesare al papa la rilassazione
 26  1,  42|           fino al concilio, il quale Cesare dava certa speranza che
 27  1,  43|              dato conto a tutti et a Cesare ancora. E mentre che si
 28  1,  43|       appellazione da quel decreto a Cesare et al futuro concilio generale
 29  1,  45|             da alcuni conseglieri di Cesare era proposto che, considerata
 30  1,  45|              E però tanto piú doveva Cesare creder al parer suo, quanto
 31  1,  45|              propria inclinazione di Cesare d'aver in Germania imperio
 32  1,  46|          compimento il 24 febraro, e Cesare, risoluto di passar personalmente
 33  1,  46|              quale, come fratello di Cesare e che era stato tanti anni
 34  1,  46|              tutti i prencipi inanzi Cesare, il qual vi gionse a' 13
 35  1,  46|           protestanti, fu autore che Cesare, 8 giorni doppo, dovendosi
 36  1,  46|              sopra la sua repugnanza Cesare era per dar l'onore ad un
 37  1,  46|             convento in presenzia di Cesare, la sostanza della quale
 38  1,  47|            rispose il Magontino: che Cesare, per debito di supremo avvocato
 39  1,  48|          rifiutar detta confessione]~Cesare, conforme al conseglio del
 40  1,  48|              emendazione, alle quali Cesare prometteva che sarebbe proveduto;
 41  1,  48|           dargli copia, con dire che Cesare non vuole permettere che
 42  1,  48|        romana Chiesa essere antichi, Cesare, mettendo in opera gli altri
 43  1,  48|         effetto. Nemeno poté ottener Cesare da loro che si contentassero
 44  1,  48|     protestanti in fine d'ottobre, e Cesare fece un editto per stabilimento
 45  1,  49|         luterana con la presenzia di Cesare, e che per tal causa principalmente
 46  1,  50|             erano intenti ad eccitar Cesare et altri re contra loro,
 47  1,  50|             per ciò vogliono pregare Cesare che per utilità della Chiesa
 48  1,  50|         camera, ma anco di quella di Cesare; il quale si avvide presto
 49  1,  52|             parte. Il che fece venir Cesare in resoluzione che 'l concilio
 50  1,  53|             detti di sopra, non poté Cesare ottener altro dal pontefice,
 51  1,  53|              et unità cristiana. Che Cesare debbia procurar che 'l concilio
 52  1,  53|           altre cose necessarie. Che Cesare debbia suspendere tutti
 53  1,  53|            con buona fede e render a Cesare la debita ubedienza e conveniente
 54  1,  53|        contra il Turco; la qual pace Cesare con sue lettere date alli
 55  1,  54|     Scacciato il Turco dall'Austria, Cesare passò in Italia et in Bologna
 56  1,  54|           Alla volontà del pontefice Cesare si sarebbe accommodato,
 57  1,  54|        andato con un ambasciatore di Cesare a Giovanni Federico, elettore
 58  1,  54|           speranza che all'andata di Cesare doppo la sua coronazione
 59  1,  54|          sortito il fine desiderato, Cesare, ritornato in Italia, gli
 60  1,  54|            come per far cosa grata a Cesare, aveva mandato lui per pigliar
 61  1,  55|         sentito molta allegrezza che Cesare et il pontefice siano venuti
 62  1,  55|         fecero risposta ringraziando Cesare che, per la gloria di Dio
 63  1,  55|             d'ottenerlo, avendo anco Cesare in molte diete imperiali
 64  1,  55|        necessaria alla causa. Pregar Cesare che voglia operarsi che
 65  1,  55|         imperiali. In fine pregavano Cesare di non ricevere la loro
 66  1,  55|             la risposta al papa et a Cesare, ma di stamparla ancora,
 67  1,  56|         concetta poca confidanza con Cesare, si alienò totalmente dall'
 68  1,  57|         pontefice, o per gratificare Cesare, o perché temesse che in
 69  1,  57|              non venir a censure, se Cesare non procedeva prima o insieme
 70  1,  58|             Ma tornando in Germania, Cesare, quando ebbe aviso del negoziato
 71  1,  58|         effetti; massime che, avendo Cesare promesso il concilio, finalmente
 72  1,  58|            il modo, era pericolo che Cesare non fosse constretto condescendere
 73  1,  58|         deliberazione di risponder a Cesare che molto ben conoscevano
 74  1,  60|      consistorio di spedire noncii a Cesare, al Cristianissimo et ad
 75  1,  61|            il pontefice trattato con Cesare e con tutti i re per ridurlo
 76  1,  61|     imperiale e vicina ai confini di Cesare e de' Veneziani, potevano
 77  1,  61|             senza che il pontefice e Cesare averebbono data ogni maggior
 78  1,  62|            in Mantova, speravano che Cesare non fosse per dipartirsi
 79  1,  62|        prencipi e città ubediscono a Cesare e sono cosí ben ordinate
 80  1,  63|      fondandosi sopra la promessa di Cesare, e che di Lutero e degli
 81  1,  63|          relazione del noncio, passò Cesare a Roma. Fu a' stretti colloqui
 82  1,  63|          altro, salvo che la guerra, Cesare, che non vedeva il tempo
 83  1,  63|        diceva), ma anco per divertir Cesare dall'occupare Milano, che
 84  1,  65|             aver scritto piú volte a Cesare et agli altri re con speranza
 85  1,  65|            al giorno prefisso. Prega Cesare et il re di Francia e tutti
 86  1,  65|            ambasciarie, sí come esso Cesare et il medesimo re di Francia
 87  1,  66|         veduta la bolla, scrissero a Cesare che non vedendosi qual dovesse
 88  1,  66|         promesso, si confidavano che Cesare averebbe proveduto sí che
 89  1,  66|           dell'altro anno 1537 mandò Cesare Mattia Eldo, suo vicecancellario
 90  1,  66|           Quanto al pontefice, disse Cesare non dubitare che non si
 91  1,  66|          vorranno maggiore cauzione, Cesare esser preparato dargliela.
 92  1,  66|             la qual però, quantonque Cesare fosse in persona al concilio,
 93  1,  66|             che avvenne a Sigismondo Cesare nel concilio di Costanza,
 94  1,  66|         affronto. Perilché pregavano Cesare a considerare quanto queste
 95  1,  67|       essendo la guerra in piedi tra Cesare et il re di Francia, e repugnante
 96  1,  69|              convocazione, inviato a Cesare et ai re e popoli cristiani,
 97  1,  71|          convento in Francfort, dove Cesare mandò un commissario, e
 98  1,  71|          persone prudenti mandate da Cesare, dal re Ferdinando e da'
 99  1,  71|            prima dieta confermato da Cesare. Volevano i catolici che
100  1,  71|              acciò facesse opera che Cesare non confermasse, anzi annichilasse
101  1,  71|         Mettesse in considerazione a Cesare d'accrescere la lega catolica
102  1,  71|             le cose sue. Confortasse Cesare a far un editto simile a
103  1,  71|         Montepulciano di dolersi con Cesare che la regina Maria, governatrice
104  1,  72|       esseguí le commissioni sue con Cesare, il quale per le cause allegate
105  1,  73|             quale cosí ebbe origine.~Cesare, passando per Francia, andò
106  1,  73|            trattato nel consiglio di Cesare con molta accuratezza, pareva
107  1,  73|         legato et aveva accompagnato Cesare per il viaggio, il qual
108  1,  73|         deliberazione, trattando con Cesare e con Ferdinando e con tutti
109  1,  73|      occupare quel d'altri e rendere Cesare senza autorità. Esser vero
110  1,  73|           concludere ora la pace tra Cesare et il re di Francia, et
111  1,  74|              conferenza in Vormazia]~Cesare, dopo molta deliberazione,
112  1,  74|              sotto il beneplacito di Cesare. Accettarono il decreto
113  1,  75|           sua arte apppresso Cesare]~Cesare confermò il decreto et ordinò
114  1,  75|          religione, aveva concesso a Cesare che si potesse tener un
115  1,  75|        pontificio residente appresso Cesare non cessava di persuadere
116  1,  75|          quello d'Aganoa. Finalmente Cesare, considerate quelle raggioni
117  1,  75|            essendo venute lettere da Cesare che richiamavano il Granvela
118  1,  76|           nel marzo 1541. Si ritrovò Cesare in persona con speranza
119  1,  76|            ma non dalla compagnia di Cesare.~Gionto il legato in Ratisbona,
120  1,  76|             fu proposto, per nome di Cesare, come, vedendo la Maestà
121  1,  76|              i protestanti. Perilché Cesare desideroso che qualche ben
122  1,  77|          dicendo essere stato dato a Cesare d'alcuni uomini pii e dotti
123  1,  77|       concordia et essere volontà di Cesare che lo leggessero et essaminassero,
124  1,  77|        consesso de tutti i prencipi, Cesare portò le cose convenute
125  1,  77|          della pace, fu concluso che Cesare, come avvocato della Chiesa,
126  1,  77|        cristiana forma di concordia. Cesare communicò il tutto col legato
127  1,  77|         questa orazione e la diede a Cesare, a' vescovi et a' prencipi;
128  1,  77|           insieme la risposta data a Cesare e l'essortazione fatta a'
129  1,  77|          catolici la risposta data a Cesare, parendo che approvasse
130  1,  78|         pregavano che il pontefice e Cesare volessero ordinare un concilio
131  1,  78|              loro che la proposta di Cesare fosse molto avvantaggiosa
132  1,  79|            Ma il legato, inteso come Cesare l'aveva nominato per consenziente
133  1,  79|    ecclesiastici della dieta, andò a Cesare e si querelò che fosse stata
134  1,  79|    diligentissimamente l'ufficio con Cesare e con ciascuno de' prencipi,
135  1,  79|             concilio lo mostrano.~Ma Cesare, dopo longa discussione,
136  1,  80|             Trento]~Finita la dieta, Cesare passò in Italia, et in Lucca
137  1,  80|         aveva sospeso con volontà di Cesare per aprire inanzi qualche
138  1,  80|        ribellione di Fiandria contra Cesare e le cose seguite per la
139  1,  81|               denonciata la guerra a Cesare con parole atroci, e publicata
140  1,  81|               Piemonte et in Artois.~Cesare, ricevuta la bolla del concilio,
141  1,  81|            conscio dell'arteficio di Cesare, che per ciò tentava incitargli
142  1,  81|              piena notizia di quanto Cesare aveva scritto al pontefice,
143  1,  81|              sé, et invettiva contra Cesare: primieramente rinfaciandogli
144  1,  81|              cause d'offese tra sé e Cesare, imputando a lui ogni cosa.
145  1,  82|             il cardinale Contarini a Cesare et il Sadoleto al re di
146  1,  82|     cardinale non aveva la grazia di Cesare, a cui era mandato. E con
147  1,  82|              turchi e di dar aiuti a Cesare contra il re di Francia.
148  1,  83|        congregazione. Dovendo essere Cesare di breve in Italia, partito
149  1,  83|     Margarita, figliuola naturale di Cesare, maritata in Ottavio Farnese,
150  1,  83|            Prometteva il pontefice a Cesare di collegarsi con lui contra
151  1,  83|      concludere allora, né potendosi Cesare trattenere piú longamente,
152  1,  83|             imperatore. Del concilio Cesare si mostrò sodisfatto che
153  1,  84|              mondo che la guerra con Cesare non era presa da lui per
154  1,  84|           nella dieta di Spira; dove Cesare, avendo commemorato le fatiche
155  1,  84|           tanto fu fatto decreto che Cesare dasse la cura ad alcuni
156  1,  84|              apertamente contrario a Cesare, obligava piú strettamente
157  1,  84|          pericolo dell'anima di esso Cesare et estrema perturbazione
158  1,  84|            spontanea volontà di esso Cesare, ma da pernicioso conseglio
159  2,  1 |              durò longamente; perché Cesare conobbe chiaro che, restando
160  2,  1 |           confermati con l'editto di Cesare e divulgati con precetto
161  2,  1 |              occasione, operò sí che Cesare, comprendendo di potere
162  2,  2 |   interverrebbe; temendo il papa che Cesare, irritato dalla lettera
163  2,  3 |           quanta fatica avesse usato Cesare per fare celebrare il concilio,
164  2,  3 |              guerra turchesca, avere Cesare deliberato che, tralasciato
165  2,  4 |             aspettare la risposta di Cesare inanzi la conclusione.~Di
166  2,  4 |           gli scriveva, di ritrovare Cesare sempre piú sdegnato co'
167  2,  5 |             Farnese avesse parlato a Cesare, alcuno averebbe potuto
168  2,  6 |             sí come quando il papa e Cesare fossero insieme, nissuno
169  2,  11|          intervenisse il consenso di Cesare per stabilirne meglio la
170  2,  13|             fosse con commissione di Cesare con qualche artificio, o
171  2,  14|        appellarono al pontefice et a Cesare, come supremo avvocato e
172  2,  14|             di Colonia in contrario, Cesare ricevette il clero nella
173  2,  15|     intenzione del pontefice: perché Cesare, col tenere le cose cosí
174  2,  16|             figliuolo, quale aveva a Cesare communicata, e la mandò
175  2,  17|             interessi suoi e quei di Cesare, per la contrarietà, non
176  2,  27|             tratta dalla proposta di Cesare nella dieta di Vormes, il
177  2,  30|            luoghi. E li destinati da Cesare ad intervenire nel congresso
178  2,  30|              al colloquio; del quale Cesare deputò presidente il vescovo
179  2,  30|            intervenienti ministri di Cesare era con poca riputazione
180  2,  30|             piú potenti e recondite.~Cesare, gionto in Ratisbona, si
181  2,  30|         concilio e fecero instanza a Cesare che lo protegesse et operasse
182  2,  37|             mandato degli oratori di Cesare, Diego di Mendozza e Francesco
183  2,  37|       manifesto a tutto 'l mondo che Cesare non reputa cosa piú imperatoria,
184  2,  37|             di raggione i mandati di Cesare. Si duole dell'indisposizione
185  2,  46|       ridotta la dieta in Ratisbona, Cesare mostrò gran dispiacere che
186  2,  46|             che sarebbe con danno di Cesare et allegrezza de' turchi.
187  2,  46|           amava piú la religione che Cesare, né era per partirsi dal
188  2,  46|            tridentino e supplicarono Cesare a proteggerlo et a persuader
189  2,  46|            nuovo fecero instanza che Cesare volesse tener ferma la pace
190  2,  46|             in confusione; e vedendo Cesare essere scoperto, a' 9 di
191  2,  49|          andata de' protestanti, che Cesare era sicuro d'indurvi, overo,
192  2,  50|              lega tra il pontefice e Cesare contra i protestanti di
193  2,  50|        sottomettersi, il pontefice e Cesare, per gloria di Dio e salute
194  2,  50|             Germania, convengono che Cesare si armi contra quelli che
195  2,  50|       leggieri per 6 mesi; conceda a Cesare per l'anno presente la metà
196  2,  50|               et essendo occorso che Cesare ha fatto l'istessa risoluzione,
197  2,  50|              una causa tanto pia.~Ma Cesare mostrava di pigliare la
198  2,  50|           tridentino; raccordavano a Cesare i capitoli giurati da lui
199  2,  50|              tenevano dalla parte di Cesare, non potendo credere che
200  2,  50|          popoli, seguiva la parte di Cesare, il quale lo riconosceva
201  2,  50|          causa della religione e che Cesare copriva la sua mente con
202  2,  50|        Granvela et altri ministri di Cesare avevano attribuita questa
203  2,  50|             del rimanente non poteva Cesare pretendere alcuna cosa contra
204  2,  57|              aveva concluso lega con Cesare per ridur con forza d'arme
205  2,  57|             e per estirpar l'eresie.~Cesare, seguendo la deliberazione
206  2,  57|            la causa della guerra che Cesare allegava, et a Cesare molto
207  2,  57|            che Cesare allegava, et a Cesare molto molesta l'allegata
208  2,  57|           con aummento delle cose di Cesare; per implicargli con equilibrio
209  2,  57|           impedimento a' dissegni di Cesare; imperoché, avendo egli
210  2,  58|             sossista il concilio]~Ma Cesare, oltre il disgusto ricevuto
211  2,  58|         giudicò necessario compiacer Cesare in tenerlo aperto e non
212  2,  59|        spagnuoli, soldati proprii di Cesare, tratti di Napoli e Lombardia;
213  2,  59|         protestanti collegati contra Cesare una scrittura inviata a'
214  2,  59|           Landisuth il dí 15 agosto, Cesare diede il collar del Tosone
215  2,  59|        sempre di pessima riuscita; e Cesare ciò conoscendo, per restar
216  2,  66|          Ottavio Farnese, mandato da Cesare con le genti italiane e
217  2,  66|           superiore a discrezione di Cesare, e fu causa che alcuni prencipi
218  2,  66|            queste dedizioni acquistò Cesare numerosa quantità d'artegliaria
219  2,  66|             quantonque i ministri di Cesare facessero con lui replicati
220  2,  84|              anco per altro sospetto Cesare, considerando la prosperità
221  2,  85|              essendo accommodate con Cesare gran parte delle città attorno
222  2,  89|              luogo, con conseglio di Cesare, del Cristianissimo e degl'
223  3,  3 |              l lantgravio s'arrende]~Cesare, che con tutto l'essercito
224  3,  3 |          nella causa di religione: e Cesare si contentò che, fermate
225  3,  3 |          lantgravio a beneplacito di Cesare. Per questa vittoria l'imperatore,
226  3,  3 |        propor anco diversi partiti a Cesare per fermar il concilio in
227  3,  3 |            piú che delle arme, quali Cesare avesse potuto mover in Italia.~ ~ ~
228  3,  6 |            fine d'agosto si trasferí Cesare in Augusta per celebrarvi
229  3,  6 |             primo di settembre, dove Cesare principalmente intento a
230  3,  7 |       successo con participazione di Cesare.~Ma in Bologna i legati
231  3,  8 |            nella dieta, cosí volendo Cesare, scrissero al papa dimandando
232  3,  8 |    condizione de' tempi.~Fece di piú Cesare opera diligentissima accioché
233  3,  8 |         beneficii novamente avuti da Cesare e perché desiderava liberare
234  3,  8 |           Perilché, promettendo loro Cesare d'adoperarsi che in concilio
235  3,  8 |            condescendere al voler di Cesare, riservata però cauzione
236  3,  8 |             non letta, e per nome di Cesare dal suo cancellario furono
237  3,  9 |          proporre molti vantaggi per Cesare, quando fosse condesceso
238  3,  9 |           commissione alcuna, ispedí Cesare in diligenza il cardinale
239  3,  9 |             e pericoli aveva passato Cesare, non per altro che per sostenere
240  3,  9 |         pregò Sua Santità, a nome di Cesare, di Ferdinando e di tutto
241  3,  10|              Germania, di che poteva Cesare esser buon testimonio; che
242  3,  10|             ambasciatore per nome di Cesare, di Ferdinando e dell'Imperio
243  3,  10|             per l'amor paterno verso Cesare et il re, poter dargli risposta
244  3,  10|    cristianità, e che in difetto suo Cesare, come protettore della Chiesa,
245  3,  10|            referir questa risposta a Cesare et aspettare nuovo ordine
246  3,  10|    risoluzione precipitosa, la quale Cesare lasciasse correre per implicarlo
247  3,  10|             andato a lui per nome di Cesare il cardinale di Trento,
248  3,  10|             promettersi di loro e di Cesare che non faranno cosa alcuna
249  3,  11|         prima a Bologna, poi a Roma]~Cesare, avisato dall'ambasciatore
250  3,  11|         publica; ma condescendendo a Cesare, tutto avverrebbe felicemente.
251  3,  11| deliberazione e quanto la volontà di Cesare verso il servizio di Dio
252  3,  11| legitimamente da Trento; e preghiamo Cesare di mutar parere e di porgerci
253  3,  11|               per special mandato di Cesare, protestano la traslazione
254  3,  11|             debbono esser imputati a Cesare, ma a quella congregazione
255  3,  11|         trattate e che il mandato di Cesare e la protestazione loro
256  3,  11|              congreghi concilio: che Cesare è figlio della Chiesa, non
257  3,  11|              ricevuta la risposta da Cesare che dovesse proseguir inanzi
258  3,  11|             che con le sole forze di Cesare una tanta guerra sia ridotta
259  3,  12|             paterno sempre portato a Cesare e per esser fatto in tempo,
260  3,  12|             contra il pontefice. Che Cesare aveva fatto l'officio di
261  3,  12|             lui da negligente e loda Cesare per sollecito, disse non
262  3,  12|              e qualche volta anco da Cesare con diverse guerre. Soggionse
263  3,  12|         nella cura della Chiesa e se Cesare vorrà usar diligenza, pur
264  3,  12|            protesta, dicendo aver da Cesare speciale mandato di protestare
265  3,  12|             si mossero, cosí volendo Cesare per mantenervi il segno
266  3,  12|            loro è stato prevenuto da Cesare, il qual si è querelato
267  3,  12|               ma per proprio moto di Cesare, il quale riputava appartenere
268  3,  13|               figlio del defonto. Ma Cesare, che dissegnato aveva di
269  3,  13|         diversione, fece intendere a Cesare che gl'occupatori di Piacenza,
270  3,  14|            dell'«Interim»]~Imperoché Cesare, col ritorno in Augusta
271  3,  14|        finalmente fu rimesso tutto a Cesare. Egli elesse tre: Giulio
272  3,  14|       diverse persone dotte a' quali Cesare la diede a vedere, e furono
273  3,  15|            censura fu communicata da Cesare agl'elettori ecclesiastici,
274  3,  15|          secolari, per non offendere Cesare, tacquero, et a loro essempio
275  3,  15|      remonstranza del legato, ordinò Cesare un proemio al libro di questa
276  3,  15|              nome commune, ringraziò Cesare; il quale pigliò quel ringraziamento
277  3,  15|         istesso, se ben per timor di Cesare non parlavano apertamente.
278  3,  16|               a 14 di giugno publicò Cesare una riforma dell'ordine
279  3,  16|              giorni dopo ordinò anco Cesare che le sinodi diocesane
280  3,  16|           recesso, nel quale promise Cesare che il concilio si sarebbe
281  3,  17|         autorità del papa, pregarono Cesare che l'invitasse a mandare
282  3,  17|           sino l'anno futuro, perché Cesare non si contentò del modo
283  3,  18|              grandi intoppi]~Partito Cesare d'Augusta, fece ogni diligenza
284  3,  18|             ancora. Quello che fermò Cesare assai fu la modesta libertà
285  3,  18|              il figlio a' fiamenghi, Cesare finalmente, lasciata la
286  3,  18|            avevano ceduto in parte a Cesare e restituite le vecchie
287  3,  18|             queste doversi obedire a Cesare. E gl'altri, che la necessità
288  3,  20|           de' padri nel trasferirlo, Cesare, per non mancar del suo
289  3,  20|             cosí per i dispareri con Cesare e li modi usati, era venuto
290  3,  20|           fine di maggio, andarono a Cesare ne' Paesi Bassi, dove dopo
291  3,  20|           facesse pagar cosa alcuna. Cesare pigliò l'assonto di mandarle
292  3,  20|            Verona restarono appresso Cesare, sinché da Giulio III fu
293  3,  22|              partí di Trento sin che Cesare, avuto aviso della morte
294  3,  24|          questa causa andar a trovar Cesare, che era in Augusta per
295  3,  24|             notabilissima sedizione. Cesare con gran difficoltà si lasciò
296  3,  25|             specioso la richiesta di Cesare, poiché si trattava di ridur
297  3,  25|         certo che contra il voler di Cesare, imperatore, re di Spagna
298  3,  25|           esser l'istessa fortuna di Cesare allora che già doi anni:
299  3,  25|     celebrandosi in luogo soggetto a Cesare e vicino alle sue armi.
300  3,  27|          sottometta la Germania]~Era Cesare, come di sopra s'è detto,
301  3,  27|          Trattò poi piú strettamente Cesare co' principali ecclesiastici,
302  3,  28|              catolici zelanti, a chi Cesare la communicò, giudicavano
303  3,  28|       pigliava la fatica e la spesa. Cesare temperò l'ardire d'ambedue
304  3,  28|              deliberazione. Perilché Cesare aveva operato e finalmente
305  3,  28|      cristiani assisteranno, et esso Cesare, come avvocato della santa
306  3,  30|    sufficiente di sostentarlo contra Cesare. Il pontefice, senza piú
307  3,  30|              qual cosa dispiacendo a Cesare suo suocero, persuase il
308  3,  30|       ragionamenti d'una lega contra Cesare, per impedirlo dal soggiogarsi
309  4,  4 |       efficaci erano le instanze con Cesare acciò movesse le arme a
310  4,  5 |             veduta la risoluzione di Cesare e per dargli piú sicuro
311  4,  5 |           scrisse il duca Mauricio a Cesare, dando conto d'esser in
312  4,  5 |           concilio. Perilché pregava Cesare ad operare che fosse concesso
313  4,  5 |         presente che i boemi allora. Cesare promise di farlo et a' suoi
314  4,  7 |       Montfort parlato, con dire che Cesare, dopo impetrata la redozzione
315  4,  7 |           aver sentito il mandato di Cesare con piacere, avendo da quello
316  4,  13|    narrazione delle fatiche fatte da Cesare et in guerra e col negozio
317  4,  13|   principalmente attendere; e perciò Cesare aveva dato loro salvocondotto.
318  4,  13|            medesima sinodo, quale da Cesare gli era stato promesso e
319  4,  13|            piú di ridurgli. Che anco Cesare nel decreto dell'interreligione
320  4,  24|              che anco era aiutato da Cesare. In contrario operava il
321  4,  31|            nel principio di novembre Cesare, per esser piú vicino al
322  4,  31|             fidava delle promesse di Cesare fattegli inanzi la convocazione
323  4,  33|             era contra la degnità di Cesare, quale aveva cosí largamente
324  4,  34|        giorni, sin che lo mandasse a Cesare e ricevesse da lui risposta,
325  4,  34|             l'ambasciatore scrisse a Cesare dando conto della risoluzione
326  4,  34|        giusta parola data da lei. Ma Cesare, volendo rimediare all'indegnità
327  4,  34|         tante promesse fatte loro da Cesare, però non potevano manco
328  4,  36|    conservazione delle cose proprie. Cesare, che desiderava la continuazione
329  4,  36|         prima con gl'ambasciatori di Cesare, dicendo che il suo prencipe,
330  4,  36|       risposero buone parole, perché Cesare, per trattener Maurizio,
331  4,  36|         alcuno. Fu di questo avisato Cesare, al quale il negozio era
332  4,  36|             le preghiere per nome di Cesare, miste con qualche parola
333  4,  36|           tutti e gl'ambasciatori di Cesare e di Ferdinando, che non
334  4,  37|              tutti i spagnuoli e che Cesare dissegnava alzarsi piú coll'
335  4,  41|           che era con beneplacito di Cesare, e promesso di presto ritornare;
336  4,  41|         punto per andar in persona a Cesare; il che serenò l'animo di
337  4,  41|      protestanti per far la guerra a Cesare, e gl'elettori di Magonza
338  4,  41|       passati per Ispruc, furono con Cesare a strettissima trattazione;
339  4,  42|            quelli che dependevano da Cesare, spagnuoli et altri, mossi
340  4,  42|       confederati di Germania contra Cesare, delle quali erano già usciti
341  4,  42|     proponevano d'aspettar ordine da Cesare et estenuavano il timore
342  4,  42|       protestanti e non sperando che Cesare avesse tempo in tanta strettezza
343  4,  43|              ora esser la persona di Cesare in Ispruc, per la virtú
344  4,  44|      convenienti, e che tra tanto né Cesare, né alcun altro potesse
345  4,  44|              tutte le difficoltà con Cesare furono composte, non però
346  5,  2 |              della moglie, figlia di Cesare, repentinamente se ne tornò
347  5,  6 |         Siena, Piemonte et altre tra Cesare et il re di Francia, nondimeno
348  5,  7 |              in Augusta, intimata da Cesare, principalmente per sedar
349  5,  7 |             doveva esser trattata; e Cesare con tutte le sue forze s'
350  5,  10|        religione, per tutta Germania Cesare, Ferdinando et i prencipi
351  5,  10|             dovessero portarsi verso Cesare e Ferdinando e gl'altri
352  5,  10|        protestanti, la guerra contra Cesare, dove ebbe a restar preggione
353  5,  12|              alla Chiesa; che egli e Cesare sempre avevano detestato
354  5,  13|           fece divertir dall'andar a Cesare, dal quale era lontano due
355  5,  28|             ambasciatore per nome di Cesare pregarlo a convocar il concilio
356  5,  36|        ricever prima instruzzione da Cesare come trattar con loro, e
357  5,  38|       giudicassero bene. Vi aggionse Cesare in compagnia de' noncii
358  5,  38|             fu risposto ringraziando Cesare: e quanto al concilio, dicendo
359  5,  38|        riverentemente questo tanto a Cesare, differendo l'intiera risposta
360  6,  61|           Maestà istessa, ricercando Cesare, e per le lettere e piú
361  6,  65|         dubitare dell'ottimamente di Cesare e del duca di Baviera, né
362  7,  35|           incoronazione, incomminciò Cesare a pratticare con alcuni
363  7,  44|       diedero commissione d'essortar Cesare a contentarsi di ricercar
364  7,  44|     sospizzione che fosse mandato da Cesare per informarsi e veder occultamente
365  7,  47|              pochi dí, dovendo esser Cesare in Ispruc et essendo venuto
366  7,  53|              desideravano; imperoché Cesare, udite le proposizioni sue,
367  7,  53|             4 Qual sia la potestà di Cesare, vacante la Sede romana
368  7,  54|        colloquii di Spira, et arguir Cesare che in quei articoli volesse
369  7,  56|            continua negoziazione con Cesare, col re de' Romani e co'
370  7,  56|    biblioteca, sopragionsero insieme Cesare col re suo figlio, e l'imperatore
371  7,  56|           del concilio et informasse Cesare de' disordini che passavano,
372  7,  68|          nobiltà e virtú, oratori di Cesare e di tanti gran re, città
373  8,  28|      discussione de' padri. E perché Cesare con gl'ambasciatori di molti
374  8,  31|             Morone et al re Catolico Cesare Taverna e Princisvale Bisosto
375  8,  40|            dalla corte imperiale che Cesare non voleva darci orrecchie,
 
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