|     Cap,  Par1  1,  8 |             e pure abbruciò tutto il mondo; che averebbero a quell'
  2  1,  12|           scritto, rendesse conto al mondo di quella azzione, notando
  3  1,  17|     rimanente, era anco opinione del mondo ch'egli non approvasse i
  4  1,  21|        provisione che potesse dar al mondo saggio dell'animo suo, risoluto
  5  1,  22|       metteva confusione in tutto 'l mondo con invenzioni empie e pazze,
  6  1,  23|             quanto vede che tutto 'l mondo avidamente lo desidera.
  7  1,  31|              li pareva aver tutto 'l mondo in suo arbitrio; ma poi
  8  1,  36|        Francia aver ridotto tutto 'l mondo in pace, gli fossero sopravenute
  9  1,  36|           osservano li accidenti del mondo, non sono però di molta
 10  1,  36|            arcano e dar occasione al mondo di credere che la riverenza
 11  1,  39|     apparenze averebbe fatto fede al mondo di pietà e religione, se
 12  1,  39|              persona del papa. Ma il mondo, che vidde restar prigione
 13  1,  40|            solo concilio di tutto il mondo. Ma con tutto ciò l'essempio
 14  1,  41|            Clemente e maraviglia del mondo, come avendo perduto tutto
 15  1,  45|            diminuirà e nel resto del mondo s'amplificherà maggiormente.
 16  1,  47|           orrecchie che eccitano nel mondo le novità. E quanto agli
 17  1,  47|            loro potesse rilucere nel mondo.~ ~ ~
 18  1,  49|          pontefice furono a tutto 'l mondo note, facendo opera i ministri
 19  1,  50|        concilio generale di tutto 'l mondo, al quale si rimetteranno,
 20  1,  52|              pio e cristiano come il mondo desidera.~ ~ ~
 21  1,  53|         variamente si parlava per il mondo. A Roma era ripreso l'imperatore
 22  1,  60|               si dava ad intender al mondo che in verità il concilio
 23  1,  61|          certo che era perniciosa al mondo, riuscendo da quella tanto
 24  1,  61|              voglia turbare tutto 'l mondo per seminarla. «Se avete -
 25  1,  61|               a che turbare tutto 'l mondo per cosa di che non vi era
 26  1,  61|             et restar di mostrare al mondo. Aver il noncio per sua
 27  1,  64|           che, per non aver tutto 'l mondo contra, conveniva giustificare
 28  1,  66|        ascoltarlo; e per far note al mondo le loro raggioni, publicarono
 29  1,  67|             città, è un burlarsi del mondo; sí come anco il prorogar
 30  1,  69|            avendo già manifestato al mondo le molte et abondanti cause
 31  1,  70|          quando per le occorenze del mondo fosse costretto unirsi con
 32  1,  72|          passato aveva trattenuto il mondo, in progresso però poteva
 33  1,  79|             e confirmarlo a tutto 'l mondo con scrittura.~E non contento
 34  1,  84|            mostrava evidentemente al mondo, l'imperatore non avere
 35  1,  84|            cioè di giustificarsi col mondo che la guerra con Cesare
 36  2,  10|              si mostraria a tutto 'l mondo che gli eretici commandano,
 37  2,  13|             era un volere mostrar al mondo il contrario del vero et
 38  2,  14|            un star in vilipendio del mondo. Perciò discorrevano essere
 39  2,  14|             essere vero che tutto 'l mondo sarebbe stato attento ad
 40  2,  15|              farsi beffe di tutto 'l mondo, non potendosi dire Trento
 41  2,  19|             a risuonare per tutto 'l mondo che tutti si sottomettino
 42  2,  19|            luce del papa è venuta al mondo e gli uomini hanno amato
 43  2,  19|          luce del Padre, è venuto al mondo e gli uomini hanno preferito
 44  2,  19|              luce del papa aparsa al mondo, che se non fosse ricevuta,
 45  2,  21|           quale era allora quando il mondo era senza papa, cosí poco
 46  2,  22|       allegando che sarebbe parso al mondo una novità et un troppo
 47  2,  24|              posta meglio d'uomo del mondo. Questi doi, sostentati
 48  2,  26|            lo scandalo che piglia il mondo per la deformazione dell'
 49  2,  26|      aggiongendo che avendo tutto 'l mondo gli occhi a questo concilio
 50  2,  27|         riformare tutto 'l resto del mondo con facilità, essortando
 51  2,  27|          sono desiderati da tutto 'l mondo e giudicati necessarii et
 52  2,  29|          dare molta sodisfazzione al mondo senza offendere nissuno,
 53  2,  31|           ritrovare, per mostrare al mondo tanto piú che non si può
 54  2,  32|             averebbe dato da dire al mondo che il concilio non fosse
 55  2,  35|             in sé e non confonder il mondo col publicarlo, concorsero
 56  2,  37|          essere manifesto a tutto 'l mondo che Cesare non reputa cosa
 57  2,  42|             il peccato è entrato nel mondo; et in piú luoghi, dove
 58  2,  42|            peccato fosse entrato nel mondo per Adamo e passato in tutti
 59  2,  43|              un oculato, e dal grano mondo nasce il vestito di paglia.
 60  2,  49|           che grand'obligo doveva il mondo portare al concilio che
 61  2,  50|         procuravano far manifesto al mondo che tutto nasceva dall'instigazioni
 62  2,  52|              esser molti anni che il mondo si duole dell'assenza de'
 63  2,  56|          grand'amore di Dio verso il mondo, non allegò altro che aver
 64  2,  57|             per notificar a tutto 'l mondo et alla Germania che quella
 65  2,  60|             in san Giovanni: «Che il mondo non può ricever lo Spirito
 66  2,  62|           Dio, inanzi la fabrica del mondo, da tutta la massa del genere
 67  2,  67|            esser già noto a tutto il mondo che per sette mesi s'aveva
 68  2,  67|     detrimento della fede, quando il mondo vedesse il concilio temere
 69  2,  70|             pensò di communicarle al mondo e tirare le parole del decreto
 70  2,  71|          necessario farlo, poiché il mondo tutto era in quell'espettativa,
 71  2,  72|           giorni della creazione del mondo e settimo della requie,
 72  2,  76|            chiesa matrice in un vaso mondo e condecente.~4 Nel battesmo
 73  2,  78|      sufficiente a dividere tutto 'l mondo. Che molte delle opinioni
 74  2,  80|     beneficiato; di che ricevendo il mondo scandalo, convenne moderare
 75  2,  80|       consuetudine, e non potendo il mondo, né l'equità resistere,
 76  2,  80|           luterani e mentre tutto 'l mondo dimandava riforma, non ebbe
 77  2,  80|              i beneficii di tutto 'l mondo, secolari e regolari, degnità
 78  2,  81|            di gravissimo scandalo al mondo, inventate già poco tempo
 79  2,  82|             li scandali che danno al mondo, è necessario levar a fatto,
 80  2,  82|            concilio per trattener il mondo in speranze e non per fare
 81  2,  86| intelligenzie, che è un confonder il mondo. Esservi bisogni di decreti
 82  2,  86|              cattivo essempio che il mondo riceve, se non con riformare
 83  3,  11|             lui, per render certo il mondo che non aveva tralasciato
 84  3,  11|       consenso de' santi padri e del mondo. Dimandarono in fine istromento
 85  3,  11|           osservata col consenso del mondo. Voltato poi a' cardinali,
 86  3,  23|             non è passato notizia al mondo. A questo prese tanto affetto,
 87  3,  25|            per levar lo scandalo dal mondo, che senza dubio sarebbe
 88  3,  25|              maggior pericolo che il mondo et i prencipi scandalizati
 89  3,  28|              e principal lucerna del mondo; che questa verità era di
 90  3,  28|             Il decreto veduto per il mondo, fu stimato, come era, un
 91  4,  4 |           esser notissimo a tutto 'l mondo. Nondimeno esser cosí potente
 92  4,  4 |      Avignone, la qual cosa tutto 'l mondo interpretava che non si
 93  4,  8 |       pontefice in questo ingannò il mondo, non per desiderio di far
 94  4,  16|            risguardevole che mai nel mondo fosse, e nel mezo di ciascun
 95  4,  17|         degl'ufficiali, de' quali il mondo è tanto scandalizato che
 96  4,  32|              questa speculazione, il mondo a quest'ora ne sarebbe ignaro;
 97  4,  32|              ridersi palesamente del mondo e stimare tutti per sciocchi
 98  4,  36|              cavilli e mostrargli al mondo inescusabili: onde, poiché
 99  4,  36|              da tutte le nazioni del mondo cristiano. Imperoché le
100  5,  1 |            la speranza concepita dal mondo che quello dovesse medicar
101  5,  3 |             della fede romana; ma il mondo, saziato di quel primo,
102  5,  6 |             in quiete: mentre che il mondo taceva, mentre che nissun
103  5,  8 |             medesimo e significar al mondo di non esser fatto un altro
104  5,  8 |    riputazione e credito appresso il mondo, il danaro e gl'altri nervi
105  5,  9 |             quella maniera poteva il mondo creder il titolo esser usato
106  5,  11|              in tutte le 4 parti del mondo.~Il naturale di Paolo IV
107  5,  13|        acquistar credito appresso il mondo, il che non si poteva, se
108  5,  13|            potesse esser regolato il mondo meglio che dal vicario di
109  5,  13|            Roma, i piú letterati del mondo, e numero molto maggiore
110  5,  13|      minacciasse prencipi e tutto 'l mondo, a fine di far che l'aborrissero;
111  5,  16|       maggior negozii et imprese del mondo, che, quinquagenario, avesse
112  5,  18|               voleva vedere tutto 'l mondo in rovina; che si trattava
113  5,  21|             poter spaventar tutto 'l mondo, con un atto eroico pensò
114  5,  21|             e se non fosse stata dal mondo immediate tenuta in poca
115  5,  22|           occorrenza fece apparir al mondo che non aveva moderato l'
116  5,  25|           aver stabilito la pace del mondo con le nozze della sorella
117  5,  25|            non d'aver manifestato al mondo i vizii della corte romana
118  5,  28|              e per l'openione che il mondo ha, se ben vana, che ne
119  5,  28|     riputazione, oltra che incita il mondo a procurar l'abbassamento
120  5,  28|              che di questa verità il mondo era incapace; perilché non
121  5,  31|              vedendo che sarebbe dal mondo interpretato troppo in sinistro.
122  5,  31|            causa al papa, parendo al mondo che col concilio incomminciato
123  5,  33|           sua, che tutte le cose del mondo: la qual risposta in Roma
124  5,  38|             gl'occhi e l'orecchie al mondo, che non vedesse et udisse
125  6,  4 |              de libri: pur troppo il mondo ne ha, massime dopo trovate
126  6,  9 |      lasciando alla speculazione del mondo perché prometter di proveder
127  6,  12|          stati scritti hanno dato al mondo gran scandalo e fatta conoscer
128  6,  12|             Chiesa e la stima che il mondo ne fa, viene piú dal vedersi
129  6,  14|         poter ingannar né Dio, né il mondo. Concludevano questi doversi
130  6,  16|        tengono in servitú. Allora il mondo restava in speranza che,
131  6,  21|           tal impietà usando, che il mondo ne era pieno di scandali,
132  6,  30|        trattare cosa in che tutto 'l mondo conviene, cioè una buona
133  6,  35|              un'openione stimata dal mondo pia e necessaria; il che
134  6,  41|     necessità del tempo e non dar al mondo scandalo con mostrarsi tanto
135  6,  43|              levi, non però dando al mondo questo scandalo di decimar
136  6,  44|              che faceva acquettar il mondo; eccessive esser state le
137  6,  44|      violenti ovviargli, farà che il mondo, stimando il concilio non
138  6,  46|              per loro colpa tutto 'l mondo abbruggi, condescendino
139  6,  48|             essazione, né vi sia nel mondo autorità pretoria che possi
140  6,  54|             ritornassero i vecchi al mondo, non gli riconoscerebbono.
141  6,  58|            di star sprovisto; che il mondo era pieno d'eretici, perilché
142  6,  59|        trattener infruttuosamente il mondo, sia trattata la dottrina
143  6,  59|         poteva udire; et il re et il mondo rimanevano delusi.~ ~ ~
144  6,  63|    publicassero le cose discusse, il mondo crederebbe che fosse per
145  6,  65|           nelle vanità e piaceri del mondo e mal volontieri anco si
146  6,  65|              un gioco per diluder il mondo che il papa rimette al concilio
147  6,  65|         niceno che, se ben andava il mondo sottosopra, non volsero
148  6,  65|  deliberazione, senza far apparir al mondo che allora la Chiesa fallasse
149  6,  67|          disse esser 150 anni che il mondo dimanda riforma nel capo
150  6,  73|             molti secoli avendosi il mondo sempre doluto e dimandato
151  6,  73|              che in questo secolo il mondo ha dimandato con maggior
152  7,  9 |          qualche effetto mostrare al mondo d'aver animo di trattar
153  7,  11|           ciò gli disse: «Andate nel mondo universo, predicate l'Evangelio»,
154  7,  15|             riforme, come a tutto 'l mondo era noto, che regolava ogni
155  7,  16|              d'insegnar per tutto 'l mondo, di ministrar li sacramenti,
156  7,  16|             e finalmente mandati nel mondo, sí come il Padre ha mandato
157  7,  16|              loro sino alla fine del mondo, il che non intendendosi
158  7,  17|              che Cristo è venuto nel mondo per adunare i fedeli suoi,
159  7,  25|             opinione che ne aveva il mondo. E quanto a sé, disse esser
160  7,  25|              con tanto decoro che il mondo ne fosse per ricever altretanta
161  7,  27|               desiderata da tutto 'l mondo, che ne averanno ricompensa
162  7,  27|              non quello che tutto 'l mondo cristiano dimanda. Che il
163  7,  31|          esso voi sino alla fine del mondo», aggiontovi anco l'opera
164  7,  31|           propulsa le tentazioni del mondo. Con tutto ciò, oltre tutte
165  7,  39|             per reconciliar tutto 'l mondo, o per precipitarlo in una
166  7,  42|            ha il primato in tutto 'l mondo et è successore di san Pietro,
167  7,  43|              il papa ha per tutto 'l mondo; che per grazia era communicata
168  7,  45|            il cardinale che tutto 'l mondo era spettatore delle azzioni
169  7,  48|           stimare, dal principio del mondo li matrimoni secreti sono
170  7,  49|              all'espettazione che il mondo ha concetto di loro; e sí
171  7,  50|          ogni nazione e per tutto 'l mondo, sono state uniformi in
172  7,  52|          divorzii, e concluse che il mondo non si dolerebbe d'alcuna
173  7,  54|         posta in dubio; ma quando il mondo incomminciasse ad essaminar
174  7,  55|        opinione perversa persuasa al mondo che il dispensare sia far
175  7,  60|           aver fine con scandalo del mondo e riso di quelli che hanno
176  7,  60|          imperfetto con scandalo del mondo, vilipendio di Sua Santità
177  7,  60|             con lasciar opinione nel mondo che il fine della dissoluzione
178  7,  61|             sua corte, erano note al mondo le molte provisioni che
179  7,  61|              riputazione appresso il mondo. Che nissuna cosa desiderava
180  7,  64|              fatto instanza, e se il mondo la volesse da Roma, già
181  8,  2 |   cristianità nascenti in quel nuovo mondo. Che per opera di quel re
182  8,  4 |        temendo che, come le cose del mondo sono instabili, non succedesse
183  8,  4 |         maggior e piú potente re del mondo; perché ne' suoi Stati è
184  8,  23|          sessione]~Non fu veduto dal mondo atto alcuno di questo concilio
185  8,  26|              senza che, ricevendo il mondo scandalo per l'opinione
186  8,  32|          fosse data sodisfazzione al mondo, che dimandava riforma,
187  8,  35|            essendo chiaro a tutto 'l mondo che la potestà de' padri
188  8,  36|           che n'averebbe ricevuto il mondo, al quale la verità era
189  8,  37|     seriamente a quello che tutto 'l mondo aspettava, sarebbe gratissimo
190  8,  37|          medesimi ordini in tutto 'l mondo; se in questo tempo conveniva
191  8,  44|          troncato o mutilato, che il mondo aspetta una prole soda et
192  8,  46|           osservazione; piú stava il mondo attento a veder che essito
193  8,  46|             sino dalla creazione del mondo.~Ma nel settimo fu giudicato
194  8,  50|              questo onor appresso il mondo, bastargli il merito appresso
195  8,  50|     decimosesto anno in tempo che il mondo non era tanto svegliato,
196  8,  52|            concilio, perché tutto 'l mondo lo ricercava, rispose il
197  8,  52|             pontefice chi era questo mondo che lo voleva; soggionse
198  8,  52|            Spagna lo vuole, tutto 'l mondo lo vuole», et il papa replicò: «
199  8,  52|            Spagna non esser tutto 'l mondo». Fecero li legati molti
200  8,  55|            Nazianzo. Chiamò tutto 'l mondo ad ammirar quel giorno felicissimo,
201  8,  60|            difficoltà fosse nata, il mondo, già assuefatto a latrare
202  8,  60|              et esser 40 anni che il mondo non parlava che di concilio,
203  8,  60|             persuasione imbevuta dal mondo del bisogno di quello e
204  8,  60|            cosí facendo, l'umore del mondo a poco a poco s'acquieterà
205  8,  60|       insensibilmente e senza che il mondo se n'accorga, torneranno
206  8,  60|          dubii da tutte le parti del mondo. «E cosí facendo, diceva,
207  8,  61|              deciso quello di che il mondo s'era tanto lamentato, cioè
 
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