|     Cap,  Par1  1,  5 |            altre scritture, a Roma, scrisse contra Lutero frate Silvestro
  2  1,  5 |          Piú appositamente di tutti scrisse contra Martin Lutero, frate
  3  1,  6 |            auditore della Camera, e scrisse un breve a Federico, duca
  4  1,  6 |      essortandolo a non protegerlo. Scrisse anco a Tomaso de Vio, cardinale
  5  1,  6 |         pensate meglio le cose sue, scrisse una lettera al cardinale,
  6  1,  14|           di lettere cosí illustre, scrisse un libro de 7 sacramenti,
  7  1,  15|           posta la città di Zurich, scrisse al collegio de' canonici
  8  1,  15|             e sodisfar il senato. E scrisse ancora al vescovo, insistendo
  9  1,  15|          apostolica, il matrimonio. Scrisse ancora in propria difesa
 10  1,  15|      difendersi. Perilché anch'egli scrisse e publicò 67 conclusioni,
 11  1,  17|          passar in Barcellona, dove scrisse al collegio de' cardinali
 12  1,  22|    Francesco Chiericato suo noncio. Scrisse anco lettere quasi a tutti
 13  1,  22|           Sassonia, in particolare, scrisse che ben considerasse qual
 14  1,  32|           effettuarla nel tempo che scrisse le lettere, perché allora
 15  1,  33|           dar cuore ai collegati; e scrisse a Carlo sotto il 23 giugno
 16  1,  33|           in Spagna, il dí seguente scrisse et espedí all'imperatore
 17  1,  36|           la domanda d'un concilio]~Scrisse ancora l'imperatore, sotto
 18  1,  44|         Martino doppo qualche tempo scrisse ad un amico che, vedendo
 19  1,  55|           il carico, lo ricchiamò e scrisse al Vergerio, noncio al re
 20  1,  56|            in questa materia, e gli scrisse ringraziandolo dell'opera
 21  1,  58|         nella materia del concilio, scrisse a Roma dolendosi che avendo
 22  1,  71|     stabilire la lega catolica ella scrisse all'elettor di Treveri che
 23  1,  77|   differenti, l'una e l'altra parte scrisse il suo parere.~Il che fatto,
 24  1,  81|           scritto al pontefice, gli scrisse ancora una longa lettera
 25  1,  84|           portato.~Et a 25 d'agosto scrisse una grande e longa lettera
 26  2,  1 |           la vera causa della pace, scrisse all'imperatore che in servizio
 27  2,  6 |             E fermato questo ponto, scrisse a' legati che l'apprissero
 28  2,  10|       instanza a bocca, ma anco gli scrisse per nome proprio e de' colleghi
 29  2,  12|        altri averebbono seguito. Ma scrisse a' legati che trattenessero
 30  2,  17|        conseglio e parere stabilí e scrisse anco a Trento che il concilio
 31  2,  30|        fosse dissoluto, e di ciò ne scrisse per tutta Germania lettere,
 32  2,  31|      scritto, però col proprio dito scrisse il decalogo in pietra, commandando,
 33  2,  32|         dataci dalla Chiesa, e cosí scrisse a papa Clemente VII, mandandogli
 34  2,  33|           non per spirito di chi la scrisse, ma della sinodo che per
 35  2,  39|            quelle nazioni, a' quali scrisse che avendo chiamato tutti
 36  2,  39|            ne' tempi seguenti e gli scrisse come a tale senza rispetto
 37  2,  40|          qual passata, il pontefice scrisse che si procedesse inanzi
 38  2,  45|      severamente contra i canonici, scrisse loro riprendendogli d'aver
 39  2,  50|            temporali.~Pochi dí dopo scrisse il pontefice a' svizzeri
 40  2,  50|      elettore et arcivescovo, e gli scrisse ricercandolo che nessuno
 41  2,  58|              né a' cortegiani. Però scrisse a' legati che non lasciassero
 42  2,  62|         santo in sua vecchiezza non scrisse altro che a favore di questa
 43  2,  62| scandalizati, come san Prospero gli scrisse. E Genadio Massiliense,
 44  2,  66|           Però alle feste di Natale scrisse a' legati che facessero
 45  2,  70|         cosí egli nella dedicatoria scrisse) un commentario de' doi
 46  2,  74|           parere, anzi un anno dopo scrisse un libretto di questa materia,
 47  2,  83|         ricevuto l'aviso, immediate scrisse a Venezia lettere efficacissime,
 48  2,  87|            dolce del secretario che scrisse, cosí è fermo documento
 49  3,  10|            a don Diego aveva detto, scrisse a Bologna al cardinale del
 50  3,  12|       vedendo che niente succedeva, scrisse un breve al cardinal Pacceco
 51  3,  23|        Diego, ambasciatore cesareo, scrisse all'imperatore che sperava
 52  3,  28|           l'imperatore col noncio e scrisse al suo ambasciatore che
 53  4,  2 |        Parma; et in quell'occasione scrisse loro, sotto i 27 maggio,
 54  4,  4 |        possibile persuader il papa, scrisse una lettera publica e commune
 55  4,  5 |          pigliasse sospizzione. Poi scrisse il duca Mauricio a Cesare,
 56  4,  16|        avevano reconciliati alcuni, scrisse che renderanno conto alla
 57  4,  16|        differenza, mentre a Timoteo scrisse et a Tito replicò che il
 58  4,  16|            dal publico, che mai chi scrisse de' governi averebbe saputo
 59  4,  24|            il qual (come s'è detto) scrisse lettere a' svizzeri catolici
 60  4,  24|         persuader quella nazione, e scrisse anco un libro in questa
 61  4,  34|         fermarono, e l'ambasciatore scrisse a Cesare dando conto della
 62  4,  34|       elettor di Sassonia in breve, scrisse che gl'altri fossero trattenuti
 63  4,  40|            anco per altri rispetti, scrisse a Trento che continuando
 64  5,  6 |            era da molti incaricato, scrisse un libro defendendo che
 65  5,  20|           partirsi dal colloquio, e scrisse a Ferdinando il successo,
 66  5,  28|         inanzi la partita di quello scrisse al pontefice, rallegrandosi
 67  5,  28|           di Francia e di Spagna, e scrisse a' noncii suoi di rappresentar
 68  5,  31|          Savoia. Et al re di Spagna scrisse, e per mezo del suo noncio
 69  5,  32|            e le forze di quel duca. Scrisse il pontefice a noncii in
 70  5,  35|            convento di Fontanableò, scrisse al cardinale di Tornon che
 71  5,  35|             finale fatta al Toledo, scrisse appresso che il re di Francia
 72  5,  36|            quella bolla il Vergerio scrisse un libello, dove dopo grand'
 73  5,  38|  consegliata la bolla del concilio, scrisse al pontefice che, come Ferdinando,
 74  5,  38|             Francia l'ultimo genaro scrisse al suo ambasciatore a Roma
 75  5,  40|          armi. Per rimediar questo, scrisse un breve ad ambidue i duchi:
 76  5,  41|   condizione loro.~Di Spagna ancora scrisse il Terracina che dal re
 77  5,  41|             si mettessero in ponto; scrisse perciò efficaci lettere
 78  5,  44|             sarebbe stata legitima. Scrisse ancora a' prelati che la
 79  5,  44|         precipizio sotto i 4 agosto scrisse la regina una longa lettera
 80  5,  44|             ministerio. Queste cose scrisse, come fu opinione, a persuasione
 81  5,  49|           delle cose di quel regno, scrisse il pontefice al legato che,
 82  5,  50|           passasse con riputazione. Scrisse nondimeno a' legati che
 83  6,  2 |       vescovi italiani a partire, e scrisse a Trento che tenessero il
 84  6,  7 |              L'istesso mese Navarra scrisse all'elettor palatino, duca
 85  6,  10|            di soldati, l'imperatore scrisse a Trento et al papa ancora
 86  6,  26|          viaggio non molto lontano, scrisse a' legati e padri, pregando
 87  6,  33|   particolari di ciascuno. Simoneta scrisse che pensava di mandar l'
 88  6,  35|     metterci fine; et in conformità scrisse in commune a tutti i legati,
 89  6,  52|           la communione del calice, scrisse a' legati che egli era tutto
 90  6,  61|           fatto le stesse instanze, scrisse il medesimo a Trento; però
 91  6,  68|           il re; in questa sostanza scrisse, aggiongendo che usassero
 92  6,  73|          meglio informato, dell'880 scrisse a Sfentopulcro, loro prencipe,
 93  6,  73|            che 200 anni aponto dopo scrisse Gregorio VII a Vratislao
 94  6,  74|           gl'ambasciatori. Perilché scrisse immediate che s'attendesse
 95  7,  2 |         anco di credito con Lorena, scrisse l'istesso ad ambidue, e
 96  7,  11|        Paolo, che a' medesimi efesi scrisse che Cristo, asceso al cielo,
 97  7,  13|    grandissima parte de confidenti. Scrisse al noncio suo che gli communicasse
 98  7,  16|      epistola a' vescovi di Francia scrisse che Cristo aveva commesso
 99  7,  22|           Et il cardinale varmiense scrisse una longa lettera al padre
100  7,  23|             quello che il pontefice scrisse in questa materia; dopo
101  7,  25|         fare che fosse aspettato, e scrisse a Trento che la sessione
102  7,  25|         vescovo di Montefiascone, e scrisse anco lettere a' legati che,
103  7,  26|          sotto colore d'onorarlo; e scrisse a lui et a Lansac lettere
104  7,  37|              come san Paolo disse e scrisse agl'efesi. Che chiunque
105  7,  38|        noncio di parlarne. A Lorena scrisse che non si potevano proponer
106  7,  38|            amici loro, et a' legati scrisse che adoperassero le minaccie
107  7,  38|          articoli dell'instituzione scrisse che il dire assolutamente
108  7,  38|           fa Cristo mediante lui. E scrisse per risoluzione che overo
109  7,  38|             che da lui è giudicato. Scrisse appresso che nel particolare
110  7,  38|        quanto al tener la sessione, scrisse confusamente che non fosse
111  7,  39|         aprile il prencipe di Condé scrisse a tutte le chiese riformate
112  7,  43|            avesse deliberato: tanto scrisse a' legati.~Poi, in fine
113  7,  50|      nullitate e sarebbono partiti, scrisse il papa che la proponessero,
114  7,  53|        vennero a notizia. Imperoché scrisse il giesuita Canisio al general
115  7,  54|    pontefice, al quale oltre di ciò scrisse di propria mano che non
116  7,  57|           oltra la lettera commune, scrisse in particolare che averebbe
117  7,  57|           levarlo. Varmiense ancora scrisse a parte che la chiesa sua
118  7,  59|             prima d'ogni altra cosa scrisse una lettera consolatoria
119  7,  63|            Luna dalla corte cesarea scrisse al secretario Martino Gasdellun,
120  7,  63|          sostanza il medesimo conte scrisse a Granata, Segovia e Leon.~ ~ ~
121  7,  64|       averebbe scritto a' legati, e scrisse anco con dire che il decreto «
122  7,  73|  concernenti li nipoti communi, gli scrisse di far ufficio che si contentasse
123  8,  3 |   succedesse cosa di pregiudicio. E scrisse perciò la regina a Roma,
124  8,  3 |            tutte le genti ugonotte. Scrisse medesimamente al cardinale
125  8,  12|          saziato di tanta molestia, scrisse a' legati che si proponesse
126  8,  13|             dimandarlo al concilio, scrisse a' legati dimandando conseglio
127  8,  14|            la regina d'Inghilterra, scrisse al pontefice et a' legati
128  8,  15|         tutt'in un instante; e cosí scrisse a' legati che esseguissero,
129  8,  15|             quelle il debito luogo. Scrisse anco il cardinale di Lorena
130  8,  32|        ufficio di questo con tutti. Scrisse di ciò a' noncii suoi in
131  8,  35|            et intende che facciano. Scrisse anco al cardinale di Lorena
132  8,  36|           cardinale di Lorena; onde scrisse a' legati che, quando la
133  8,  37|            l'imperatore, vedutigli, scrisse al cardinal Morone che né
134  8,  38|             che sperava d'ottenere.~Scrisse per tanto secondo questo
135  8,  38|           cosa alcuna di piú. Al re scrisse che l'opposizione fatta
136  8,  47|    protestazione fatta in concilio, scrisse il re agl'ambasciatori suoi
137  8,  47|            Et al cardinal di Lorena scrisse che egli col suo conseglio
138  8,  48|          mettesse fine al concilio. Scrisse con tutto ciò il pontefice
139  8,  48|     sessione.~Il cardinal di Lorena scrisse in Venezia in diligenza
140  8,  48|             Sua Maestà. Ma tuttavia scrisse al re che non aveva stimato
141  8,  52|            pontefice et il conte ne scrisse all'ambasciator Vargas acciò
142  8,  62|     instanza appresso il pontefice. Scrisse l'imperatore lettere alla
 
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