1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2434
Cap, Par
1501 6, 36| pericoli d'irreverenza che era il primo genere di cause,
1502 6, 36| tempo; perché allora non vi era alcuno che non credesse
1503 6, 36| al sangue di Cristo che era necessario: che riverenza
1504 6, 36| da un spagnuolo che non era da creder cosí facilmente
1505 6, 37| dove e quando la verità non era cosí ben dicchiarata come
1506 6, 37| protestanti de' nostri tempi, non era ben col trattarlo metter
1507 6, 38| aveva la mente de' legati et era contrariissimo alla concessione
1508 6, 38| ordine degl'articoli, quale era essenziale, essendo impossibile
1509 6, 38| Granata che il medesimo era da lui desiderato, cioè
1510 6, 38| raccontato come nel concilio era buon numero de vescovi pensionati
1511 6, 38| particolarmente degl'altri era preposto agl'interessi del
1512 6, 38| con lettere a Roma, il che era attribuito a Simoneta, dal
1513 6, 39| validissime, cosí egli anco era pronto per defenderle in
1514 6, 39| costumi; aggiunse che il clero era infame per la libidine,
1515 6, 39| interpose che tutto ciò era dal suo prencipe detto non
1516 6, 39| i prelati di quello che era necessario raccordargli;
1517 6, 40| maggior parte degl'italiani era stato parlato contra la
1518 6, 40| grave incontro; tra questi era Modena, altre volte nominato,
1519 6, 41| casa, risolsero che non era tempo di trattar del calice.
1520 6, 41| piú concludente de' quali era la brevità del tempo per
1521 6, 41| dicendo essi che quella non era cosa da loro proposta, né
1522 6, 42| Damaso l'astenersi dal calice era stimato sacrilegio e che
1523 6, 42| chiamargli particolarmente. Non era consapevole il buon padre
1524 6, 43| una settimana prima non s'era trovato a trattar di questa
1525 6, 43| publicamente, perché cosí era debito d'ogni vescovo di
1526 6, 43| risposto che di questo s'era già parlato in congregazione
1527 6, 43| il decreto, aggiunse che era piú necessario divider li
1528 6, 43| sino alla sessione, che era di 3 giorni, non comportava
1529 6, 44| concordia mirabile, e quello era il miracolo che faceva acquettar
1530 6, 44| soggiongendo che però non era contrario alla libertà del
1531 6, 45| seguente, come già due volte s'era fatto. E li legati, per
1532 6, 45| Alife, si levò, disse che era una biastema, che la forma
1533 6, 45| che la forma del battesmo era immutabile, che mai fu mutata
1534 6, 45| raggione allegata contra era evidentissima et irresolubile,
1535 6, 45| che pareva di scusa, ma era confermazione delle cose
1536 6, 45| varmiense e rispose che tutto era stato da lui fatto per bene,
1537 6, 45| la bontà di quel prelato era abusata dall'accortezza
1538 6, 45| distribuzioni; che già tutto era distribuzioni, e per abuso
1539 6, 46| autorità, se ben dal principio era frequente l'uso d'ambe le
1540 6, 46| primo capo della dottrina s'era parlato con oscurità in
1541 6, 46| fedeli; che questa clausula era necessaria rimetterla dentro
1542 6, 48| inanzi; e quello che piú era stimato, essendo stato dato
1543 6, 48| con una lingua da tutti era memorato il proverbio latino
1544 6, 48| dilazione de' 2 articoli era notata, parendo maraviglia
1545 6, 48| concilio aver errato. L'altro era il secondo anatematismo
1546 6, 48| persuasione; che veramente quello era un signoreggiare la fede,
1547 6, 48| piú leggiermente, e che era immitato quel medico, il
1548 6, 49| quello che importasse, che era consegliato dall'arcivescovo
1549 6, 50| che de nissuna cosa vi era bisogno maggiore che di
1550 6, 50| morti.~A questi articoli era soggionto che i teologi
1551 6, 51| e per Francia alcuno non era per intervenire. Dubitavano
1552 6, 51| presente, con tutto che gli era stato mostrato ciò esser
1553 6, 52| scrisse a' legati che egli era tutto intento alla riforma
1554 6, 53| petulanza, dicendo che egli era mandato dal papa e, dovendo
1555 6, 53| esserne fatto dubio, però era necessario nella seguente
1556 6, 53| sessione, e questo Torres era anco in norma del Simoneta
1557 6, 54| altra. Del Testamento Nuovo era addotto il luogo di san
1558 6, 54| Gierusalem e da samaritani era stato offerto in Garizim,
1559 6, 54| Garizim, dove allora Cristo era. Onde per necessità, dicevano,
1560 6, 54| e solenne, che altra non era se non l'eucaristia. Era
1561 6, 54| era se non l'eucaristia. Era anco provato per le parole
1562 6, 54| di sacrificio. Sopratutto era fatto gran fondamento sopra
1563 6, 54| ereticale. Piú efficacemente era ancora provata per quello
1564 6, 54| non con minor asseveranza, era detto che Cristo nella cena
1565 6, 54| sacrificio, come veramente era, si poteva abondantemente
1566 6, 54| dire che l'altra opinione era errore e chiedevano un anatematismo
1567 6, 54| contrario dicevano che non era tempo di fondarsi sopra
1568 6, 54| sacrificii votivi, la vittima era tutta presentata a Dio et
1569 6, 54| essa abbruggiata, e questo era il sacrificio; del rimanente,
1570 6, 54| sacrificio; del rimanente, parte era del sacerdote et il resto
1571 6, 54| anzi, la parte che non era consummata nell'altare si
1572 6, 55| vescovo di Sigovia, che era intervenuto alle trattazioni
1573 6, 55| concilio nel fine 1551, era di parere che si pigliasse
1574 6, 55| seminato d'altri. Granata era discorde da tutti, non voleva
1575 6, 56| genovese dominicano, che era Lanciano, fosse contrario
1576 6, 57| avessero lasciato, come era giusto, concludere la materia
1577 6, 57| concludere la materia quando era il tempo, prima che da Roma
1578 6, 57| legati et aderenti che non era possibile sopir la prattica,
1579 6, 58| ugonotti di Francia, non era di star sprovisto; che il
1580 6, 58| sprovisto; che il mondo era pieno d'eretici, perilché
1581 6, 58| pieno d'eretici, perilché era necessario che si provedesse
1582 6, 59| scritto; il tenor della quale era: che il Cristianissimo,
1583 6, 59| per causa de' francesi, s'era anco differito 6 mesi il
1584 6, 59| risposero che già altre volte era stato detto loro et agl'
1585 6, 59| non co' legati, e che già era stato deliberato e decretato
1586 6, 59| ricevuti e che il loro mandato era letto. Questo diede causa
1587 6, 59| instituto. Che anco questa era una specie di servitú gravissima
1588 6, 59| conveniva vederlo e saper da chi era provenuto: perché, se i
1589 6, 59| essorbitanza; se fu la sinodo, era necessario essaminare come
1590 6, 59| essaminare come e quando, perché era un inconveniente intolerabile
1591 6, 59| legati. Diceva Lansach che era cosa degna di memoria eterna:
1592 6, 60| dove qualche conclavista era, si vedevano ad ogni beneplacito
1593 6, 60| della sua famiglia, e se s'era molte volte concluso di
1594 6, 60| loro, e che per le cose sue era utile dar qualche sodisfazzione
1595 6, 60| il vero, egli rispose che era andato per suoi negozii
1596 6, 60| negozii particolari, e non era maraviglia se, vedendosi
1597 6, 61| et il padre Salmerone s'era fatto autor principale a
1598 6, 61| nella messa. Concluse che era il piú sicuro modo dire
1599 6, 61| una formula di riforma. Ma era troppo urgente il commandamento
1600 6, 62| alla sinodo, alla quale era conveniente rimetter questa
1601 6, 63| prove per ottener quello che era giusto e dovevagli esser
1602 6, 63| che dalla maggior parte era sentita con piacere: alcuni
1603 6, 63| collegio de' cardinali che era d'italiani; che la Francia
1604 6, 64| dieta di Francfort, dove era mandato prima. I prelati
1605 6, 64| e con un bel traslato, era rassomigliato il progresso
1606 6, 65| sessione: quel del sacrificio era a buon termine; però si
1607 6, 65| sinodo fosse parso, e questa era sostenuta da 50 de' piú
1608 6, 65| prender informazione se era conveniente far la concessione
1609 6, 65| negozio al papa; ma questa era divisa in molti rami. Alcuni
1610 6, 65| concluder in quella sessione et era necessario differire ad
1611 6, 65| deliberazione, perché non era cosa che si potesse regolare
1612 6, 65| sola li scopriva: però non era da conceder loro, per non
1613 6, 65| contra la sua conscienza. Che era impossibile metter in prattica
1614 6, 65| latino e dicchiarando qual era la loro opinione. Aggionse
1615 6, 65| a rilasciarla, perché s'era avveduto che la proibizione
1616 6, 65| boemi; che l'uso del calice era conforme all'instituzione
1617 6, 65| affermativo, perché la cosa era di sua natura buona e, con
1618 6, 65| anime, chi voleva il fine, era necessitato a voler il mezo:
1619 6, 65| contrario. Mostrò per quello che era seguito ne' boemi, quali
1620 6, 65| imperatore che la dimanda non era utile per li suoi stati.
1621 6, 65| come in altre occasioni s'era fatto, con far risponder
1622 6, 65| il qual disse che prima era stato d'opinione che la
1623 6, 65| udito il vescovo di Riete era necessitato, per carico
1624 6, 65| negativa, che il concilio era in questa causa giudice,
1625 6, 65| ricchieste al concilio, era manifesto indicio che non
1626 6, 65| simil concessione non s'era veduto frutto per il passato,
1627 6, 65| il passato, rispose che era tutto il contrario, perché,
1628 6, 65| dimandar novità, poiché era stata concessa dal concilio
1629 6, 65| giovamento; che egli si era grandemente offeso per la
1630 6, 65| pareva loro che a chi s'era fidata la cura delle anime
1631 6, 65| il rimetterlo al papa non era se non aggiongergli nuove
1632 6, 65| dimanda; che la petizione non era per divozione, essendo da
1633 6, 65| intendeva che la conciliare era da lui posta per superiore.
1634 6, 65| quel numero esso ancora era) restarono offesi, cercò
1635 6, 65| sinistro et attribuirgli che era trascorso portato dall'affetto,
1636 6, 65| Replicò il padre che sempre s'era maravigliato, et allora
1637 6, 65| aggiongerò qui che egli era in nota per essersi scoperto
1638 6, 66| varmiense gli mostrò quanto era difficile e pericoloso proponer
1639 6, 66| anzi anco tenendo questo, era ben lasciar, con l'interposizione
1640 6, 67| opposizione d'alcuno; e questo era molto ben noto agli ambasciatori
1641 6, 67| regno; che in Francia s'era fatta una riforma assai
1642 6, 67| coattiva»; e seguí dicendo che era necessario anco trovar via
1643 6, 68| e di tutta la corte che era in speranza et intenso desiderio
1644 6, 68| de' padri, li quali non era maraviglia se aborrivano
1645 6, 68| dimora, a' travagli de' quali era giusto portar rispetto,
1646 6, 68| mente del papa piú come era nel capo di quello, che
1647 6, 69| allora nel concilio non si era trattata cosa fruttuosa,
1648 6, 69| trattata cosa fruttuosa, che s'era disputato vanamente de dogmi,
1649 6, 69| dottrine o canoni, perché ormai era tempo d'attendere ad una
1650 6, 69| necessarii che quelli di che s'era parlato sin allora. I legati
1651 6, 69| ordinata, perché in quella non era per trattarsi cosa pregiudiciale
1652 6, 69| sessione; che il disgustargli era pericolo, e se con tanto
1653 6, 69| differivano l'andata promessa, non era giusto aggiongergli anco
1654 6, 69| ma sí come altre volte s'era fatto, star sull'universale
1655 6, 70| parole soggionse che Cristo era il capo della Chiesa invisibile,
1656 6, 70| ma con molte che il papa era il visibile. Commendò l'
1657 6, 70| a quel concilio, sí come era stato il principio.~Finita
1658 6, 72| di 23 contradittori non era legitimamente deciso, e
1659 6, 72| restituzione di quello che gli era debito, restarono tutti
1660 6, 72| al papa la concessione, era costretto il concilio confessare
1661 6, 73| nella messa da' protestanti era detto qualche cosa. E pareva
1662 6, 73| slavo, come in alcune già era introdotto; concedendo però
1663 6, 73| in lingua slava e che non era buona scusa allegare che
1664 6, 73| dominio de' beni ecclesiastici era della Chiesa tutta, cioè
1665 6, 73| amministrazione de' quali era commessa a' diaconi, suddiaconi
1666 6, 73| proprio tutto quello che era destinato per poveri, per
1667 6, 73| publici governi. Ma non era meno notato il quinto capo
1668 6, 73| vecchi tempi ogni dispensa era amministrata da' pastori
1669 6, 74| la sua autorità; e poiché era aperta via di quietar le
1670 6, 74| come in qualche concilio s'era fatto, ma ben consultato,
1671 6, 74| libertà. In questa perplessità era sostentato da buona speranza
1672 6, 74| poca intelligenza che s'era veduta tra gl'ambasciatori.
1673 7, 2 | scrittura, il tenore della quale era: che avendo il re visto
1674 7, 2 | ponteficii medesimi non era lodata che si facesse cosí
1675 7, 2 | concilio. Né il papa solo era di questo pensiero, ma la
1676 7, 4 | Aggionse Braganza che tanto piú era necessario, quanto l'autorità
1677 7, 4 | che il Cinquechiese non era mosso da pietà e non aveva
1678 7, 4 | il vescovo et il prete, era giusta cosa dicchiarare
1679 7, 5 | proposta, soggionse che non vi era bisogno salvo che far apparir
1680 7, 5 | diaconi il popolo e la plebe era presente e rendeva il suo
1681 7, 5 | prestava l'assenso, ma questo era per concessione del papa,
1682 7, 5 | incorso, perché la cosa non era ben chiara per tutto. Fu
1683 7, 5 | Turrecremata; ma a questo era opposto che l'unità è una
1684 7, 7 | convennero che lo Spirito Santo era dato e ricevuto nell'ordinazione,
1685 7, 7 | però altri dicevano che era dato in propria persona,
1686 7, 7 | che la grazia asserivano; era conteso se era data la grazia
1687 7, 7 | asserivano; era conteso se era data la grazia della giustificazione
1688 7, 7 | carattere proprio. A questi era opposto che fosse opinione
1689 7, 7 | nel primo articolo, e però era necessario affermar in tutti
1690 7, 7 | perché con questa l'uomo era ascritto al chiericato e
1691 7, 8 | che in tutte le chiese non era usata; e li celebri canonisti
1692 7, 9 | ricchiesta dall'imperatore era tanto temuta et aborrita,
1693 7, 10| sarebbe effettuata; che non era giusto sopra dissegni cosí
1694 7, 11| gagliardamente e disse che non era, né poteva esser proibito
1695 7, 11| articolo per discutere se era eretico, è ben necessario
1696 7, 11| la proposta dell'articolo era commandato che fosse discusso.
1697 7, 11| nostro Signore, mentre era in carne mortale, ma dal
1698 7, 11| gregge, inculcando che non era ben detto et era un ritornar
1699 7, 11| che non era ben detto et era un ritornar in uso quello
1700 7, 11| legati e da altri ancora non era gratamente udito, e temendo
1701 7, 11| come in altre occasioni era avvenuto, soggionse che
1702 7, 11| avvenuto, soggionse che era passato a quel discorso
1703 7, 11| avviddero li legati che questa era stata arte di Granata et
1704 7, 11| superiorità de' vescovi era certa, cosí il cercar quo
1705 7, 11| cosí il cercar quo iure era cosa difficile a decidere
1706 7, 12| raccordarono esser il tempo che s'era promesso di parlar della
1707 7, 12| residenza e che già se n'era sentito qualche motivo,
1708 7, 12| riforma e l'impossibilità che era di portar piú in longo;
1709 7, 13| Simoneta, che di loro s'era valuto a servizio del pontefice
1710 7, 13| Romani e molto grato a loro, era impresso de' concetti di
1711 7, 13| prencipi, e tanto piú, quanto era fama (et è vero che cosí
1712 7, 13| del re; et al pontefice era sospetta la congionzione
1713 7, 13| Boemia, che in molte cose s'era mostrato alieno da lui;
1714 7, 13| lui; né meno sospetta gli era la destinazione del conte
1715 7, 13| procedeva inanzi, tanto era piú difficile da maneggiare,
1716 7, 14| concilio. Soggionse che era costretto d'accelerarne
1717 7, 15| riforma, che la Santità Sua era risoluta, per quello che
1718 7, 15| riforme, come a tutto 'l mondo era noto, che regolava ogni
1719 7, 15| una presta espedizione) era impossibile pensar di chiuderlo,
1720 7, 15| per li tempi passati non s'era potuto contenere di machinar
1721 7, 16| permisero, dicendo che non era giusto interporvi concetto
1722 7, 16| contradire che, se quella materia era proposta, tacessero e non
1723 7, 16| quello. Disse che il papa era vescovo come gl'altri, essendo
1724 7, 16| fratelli; onde se il papa era instituito da Cristo, dal
1725 7, 16| autorità, ma che in loro era personale e non doveva passar
1726 7, 16| aveva raccolto insieme, era necessario che fossero decchiarate
1727 7, 16| concerto, che di questo non era alcuna controversia con
1728 7, 16| tenevano il medesimo; però era soverchio et inutile metterlo
1729 7, 16| detta confessione non vi era cosa alcuna dove gl'eretici
1730 7, 16| tentativo de' spagnuoli era a fine di sottrarsi dalla
1731 7, 16| Il Cinquechiese disse che era giusta cosa che de tutti
1732 7, 16| controversie. Aggionse che egli era stato cinque mesi in Trento
1733 7, 16| cardinalizia, superiore a' vescovi, era afatto levata e restavano
1734 7, 16| beneficii si tirava a' vescovi. Era notato che pochi giorni
1735 7, 16| fatti con diversi prelati, s'era scoperto fautore e piú tosto
1736 7, 16| scoperto cosí gran numero, non era piú da pensar di divertir
1737 7, 16| in luogo di quello in che era prima di buono religioso.
1738 7, 17| per amministrarlo, come era da lui stato essercitato,
1739 7, 17| lui. Concluse che questo era il fondamento della dottrina
1740 7, 17| pietra sopra qual la Chiesa era edificata; e passò a censurare
1741 7, 17| avesse, rispose che ciò non era inconveniente, ma consequenza
1742 7, 18| audienti: da' ponteficii era predicato per il piú dotto,
1743 7, 18| il vescovo di Parigi, che era indisposto in casa nel tempo
1744 7, 18| inaudita ne' passati secoli, era stata inventata già 50 anni
1745 7, 18| non esser stata avvertita era a tutti nuova, e chi approvava
1746 7, 19| come sino a quell'ora s'era fatto, la decisione delle
1747 7, 19| imperatore medesimo. Però non era giusto che il concilio si
1748 7, 20| religione, del bisogno che vi era d'una buona riforma e di
1749 7, 20| tanto commossi quando vi era speranza di qualche intoppo
1750 7, 20| a dissegno, con molti s'era lasciato intender di voler
1751 7, 21| avevano fatto. Et in Trento era stimato buon rimedio che
1752 7, 21| pontefice superiore, nel qual era la suprema giurisdizzione
1753 7, 21| risoluzione di quell'articolo, che era causa di tanto moto, far
1754 7, 21| lamentandosi spesso Simoneta che era poco aiutato da Mantova
1755 7, 22| tempo; che l'opinione sua era catolica, per quale averebbe
1756 7, 22| proposte da' legati, come ben era noto a Sua Maestà; che sarebbe
1757 7, 22| intervenir al concilio, era necessario che vi andasse
1758 7, 23| sapergli; che sino allora non s'era fatta riformazione alcuna,
1759 7, 23| per nullo quello che già era statuito. Ma i legati, dovendo
1760 7, 23| quella promissione e vi era gran difficoltà che decreto
1761 7, 23| Sua Santità, de' quali vi era speranza far guadagno della
1762 7, 23| ritrattarlo. Al secondo era opposto che non s'averebbe
1763 7, 23| dicendo in sostanza che era cosa necessaria, ricercata
1764 7, 23| tra le altre particole, vi era che li vescovi residenti
1765 7, 24| nel modo che da Segovia era stato detto. Al che replicando
1766 7, 24| dottrina, il terzo de' quali era inscritto: Della ierarchia
1767 7, 25| nel tempo che il concilio era in quella città et egli
1768 7, 25| erano separati; che egli era stato a parlamento co' protestanti
1769 7, 25| intervenir al concilio; ma era necessario dargli sodisfazzione
1770 7, 25| dal pontefice al re, non s'era potuto valer piú che di
1771 7, 25| concetto. Che de' protestanti era troppo nota la mala volontà,
1772 7, 25| tempo. Che se in Francia vi era pericolo di perder l'ubedienza
1773 7, 25| ubedienza de' catolici, quella era materia da trattare con
1774 7, 26| sentiva proporre che non era da perder in questioni il
1775 7, 26| prencipi di Germania, li quali era chiara cosa che odiavano
1776 7, 26| diversi avisi sopragionti s'era risoluto di mandar Martino
1777 7, 26| concilio, e sapendo certo che era stata ricercata anco di
1778 7, 26| pontefice, che in quei giorni era stato in qualche pericolo
1779 7, 26| un essercito de nemici. Era anco openione che in suo
1780 7, 26| vescovo di Cesena perché era molto intrinseco del cardinale
1781 7, 26| piú che non credeva, e s'era anco offerto esso di farne
1782 7, 27| li legati: la causa vera era perché quando una volta
1783 7, 27| sotto Paolo e Giulio, s'era mai permesso che ambasciatori
1784 7, 27| gl'altri re e prencipi, era che si trattasse della riforma
1785 7, 27| venuta sua tutta la sinodo s'era rallegrata, fece anco onorata
1786 7, 27| quiete e tranquillità gl'era stata sempre a cuore, e
1787 7, 27| indotto a mandarlo, poiché s'era sempre valuto del conseglio
1788 7, 28| di piú che nissuna cosa era piú a favor de luterani,
1789 7, 28| dirgli per sua parte che era avisato dal noncio di Francia
1790 7, 28| Ascoli, dal qual noncio gl'era scritto che dovesse parlar
1791 7, 28| che in presenza di lei gli era occorso piú volte far con
1792 7, 28| et altre tal cose, al che era persuaso dal duca di Ghisa,
1793 7, 28| intendeva con la regina et era mandato da lei espresso,
1794 7, 28| un suo servitore che seco era, ordinò che gli pigliasse
1795 7, 29| 26 novembre, giorno che era destinato per la sessione,
1796 7, 29| per la sessione, perilché era necessario rimetterla a
1797 7, 29| vanamente senza alcun frutto, era un abuso grandissimo, necessario
1798 7, 29| che replicandosi che non era possibile prefiger certa
1799 7, 29| suo voto, che se a' padri era tanto a cuore il decider
1800 7, 29| curiosità, che finalmente non era se non parole, non volessero
1801 7, 29| superiorità de' vescovi, che era stata proposta, ma avevano
1802 7, 30| primati facevano, tutto era con autorità del pontefice.
1803 7, 30| ebbe a dire che l'insolenza era stata grande, che il vescovo
1804 7, 30| alla seguente, nella qual era necessario dar principio
1805 7, 30| soggiongendo che sí come non era conveniente che per qualsivoglia
1806 7, 30| partirsi di congregazione, cosí era giustissima cosa che si
1807 7, 31| efesi. Imperoché, sí come era molto vero che Cristo reggeva
1808 7, 31| da altri in congregazione era stato giudiciosamente detto,
1809 7, 31| giudiciosamente detto, cosí era una gran falsità quello
1810 7, 31| superiorità de' vescovi, a che non era a proposito il discorso
1811 7, 31| capo, e che nissuna cosa era di maggior servizio per
1812 7, 31| finalmente concluse che era una questione interminata.
1813 7, 31| dicevano, tuttavia però era ascritta ad ambizione, come
1814 7, 31| cardinale proposta, dove era tralasciato, se ben per
1815 7, 32| spagnuoli e de' francesi]~Era l'istesso il fine de' francesi
1816 7, 32| de' vescovi e la residenza era da Cristo e de iure divino,
1817 7, 32| speranza; ma che il vero modo era, senza nissun'arte, alla
1818 7, 32| chiari e manifesti, e che non era maggior la difficoltà in
1819 7, 32| difficoltà in ottener questo, che era il fine principale, di quella
1820 7, 32| si potesse alterare; vi era nondimeno qualche differenza
1821 7, 33| proverbio scurrile, che già era fatto vulgato per tutto
1822 7, 33| che la protezzione del re era bastante a sostentarlo:
1823 7, 34| nel suo partire, onde gli era incerto se, dopo la morte
1824 7, 35| questo convenuti, poiché era stato promesso all'ambasciator
1825 7, 35| arcivescovo, che da Trento era andato in Boemia ad effetto
1826 7, 35| arcivescovo, ché quella sede era vacante; onde li prencipi
1827 7, 36| cardinale di Lorena, il qual era, come s'è di sopra detto,
1828 7, 36| il voto, vi aggionse che era necessario conceder a' vescovi
1829 7, 36| spesso che la residenza era necessaria e conveniva proveder
1830 7, 36| considerassero, pensando se vi era cosa pregiudiciale a' privilegii
1831 7, 36| provisioni d'abusi leggieri. Che era tempo di far instanza efficace
1832 7, 37| obligato a questi ufficii, o era piú utile per li negozii
1833 7, 37| autorità, come sin allora s'era fatto, che fosse di legge
1834 7, 37| l'attribuirla alla divina era un diminuire l'autorità
1835 7, 37| reputazione del concilio et era per mandarla in longo con
1836 7, 38| residenza]~Il pontefice, che era restato molto afflitto per
1837 7, 38| dalla gravezza del dolore era incorso in una indisposizione
1838 7, 38| quello che da' francesi era dissegnato, massime che
1839 7, 38| volerne trattar nella sinodo, era risoluto di veder se voleva
1840 7, 38| vescovi esser de iure divino, era opinione falsa et erronea;
1841 7, 38| sola potestà dell'ordine era da Cristo, ma la giurisdizzione
1842 7, 38| Cristo, ma la giurisdizzione era dal romano pontefice, et
1843 7, 38| voti della maggior parte s'era rimessa la causa al papa)
1844 7, 39| riformate, e piú di tutti era miserabile la condizione
1845 7, 39| in mano degl'avversarii, era fatto straccio crudele et
1846 7, 39| quell'incendio. Disse che era l'anno vigesimosesto dopo
1847 7, 39| qualche grado piú alto, poiché era levato e Navarra et il contestabile,
1848 7, 39| il contestabile, a' quali era necessario che cedesse.~ ~ ~
1849 7, 41| re ricercato quello che era necessario per il suo regno,
1850 7, 41| replicando Simoneta che era troppo difficile discernere
1851 7, 41| calcedonense, quando non era conosciuto il titolo presbiterale
1852 7, 42| che della potestà del papa era introdotto, si dicesse che
1853 7, 43| dire che il fine di quella era per levar la dataria, la
1854 7, 43| instruzzione di Lorena; la qual era che li prencipi dimandano
1855 7, 43| quella che da Cristo gl'era data, dal qual san Pietro
1856 7, 43| l mondo; che per grazia era communicata a' vescovi,
1857 7, 43| alcuni beneficii, la qual non era giusto estendersi tanto
1858 7, 43| raggioni, né con pretesti; però era risoluto, per dar buon essempio
1859 7, 43| essi participavano, cosí era giusto che s'adoperassero
1860 7, 44| pontefice romano», con dire che era forma di parlar ambigua
1861 7, 44| in contrario che quella era il primo tribunal sotto
1862 7, 44| nel concilio fiorentino era usata questa parola: «la
1863 7, 44| san Pietro, il qual modo era molto in sospetto a ponteficii,
1864 7, 44| non restava di dire che vi era un concilio piú secreto
1865 7, 44| congregazioni: né questo era a bastanza, perché i prelati
1866 7, 44| che il concilio non solo era libero, ma si poteva dir
1867 7, 44| disonore, osservando che ciò era da molti desiderato, eziandio
1868 7, 44| che sí come il concilio era congregato per rimediare
1869 7, 44| prattiche cosí manifeste, che era intolerabile vergogna; che
1870 7, 44| concordia convenuto; che il papa era capo della Chiesa, ma non
1871 7, 44| però sopra di quella; che era per regger et indrizzar
1872 7, 44| rimedio alle differenze era seguir li decreti del concilio
1873 7, 44| voti, onde la parte che era maggiore pareva negl'atti
1874 7, 44| per risoluto quello che era di parer commune, e però
1875 7, 44| di parer commune, e però era necessario aggionger un
1876 7, 45| reggere la Chiesa universale era usato da molti concilii;
1877 7, 45| parte della sollecitudine era usato da san Bernardo, scrittore
1878 7, 45| cardinale che tutto 'l mondo era spettatore delle azzioni
1879 7, 45| compreso che il concilio non era libero; lodava molto il
1880 7, 45| d'ultimo genaro, quando era intimata la congregazione
1881 7, 45| mostrando li pericoli in quali era lo stato del suo prencipe
1882 7, 45| vescovi quello che da Cristo era stato dato loro; mostrò
1883 7, 45| gli pregò, poiché questo era a fine di moderar gl'animi,
1884 7, 45| alcuni fu accennato che era grand'indegnità del concilio
1885 7, 45| congregazione generale non era reale, et intervenendo cosí
1886 7, 46| teologi del pontefice, che era il primo indubitato. I legati,
1887 7, 46| se nella prima classe non era posto uno de' loro et il
1888 7, 46| inanzi li spagnuoli, non era per raggion di precedenza
1889 7, 47| servizio. Di questa andata s'era raggionato qualche mese
1890 7, 47| il sodisfar quei prencipi era un ottimo rimedio per ritener
1891 7, 47| regni in ubedienza; che non era possibile ottener quella
1892 7, 47| questa concessione; che non s'era ottenuta già in concilio,
1893 7, 47| maneggiato il negozio; vi era però speranza che, portandosi
1894 7, 47| unione che in tutte le cose s'era veduta tra lui e Francia,
1895 7, 48| l'autorità della Chiesa era grandissima sopra la materia
1896 7, 48| che la Chiesa cristiana era stata 1500 anni soggetta
1897 7, 49| quale diceva che, se ben era certo essere stata data
1898 7, 49| all'audacia de' quali egli era sempre fatto e fa alla giornata
1899 7, 49| disciplina ecclesiastica era di loro maggior interresse
1900 7, 49| interessati che il papa era stimato modo di trattar
1901 7, 50| autorità. Per l'altra parte era risposto che la proibizion
1902 7, 50| magistrati secolari; onde era molto ben da guardare che,
1903 7, 50| seguivano; l'altra opinione era che si annullassero anco
1904 7, 50| due forti raggioni: l'una era che da questi non seguivano
1905 7, 50| imperatore, rescrissero che era ben differir sino finita
1906 7, 51| nel prelato ecclesiastico era autorità di separar li maritati
1907 7, 51| nozze, allegando che questo era quello che da Dio era ligato,
1908 7, 51| questo era quello che da Dio era ligato, né poteva esser
1909 7, 51| legame matrimoniale, e che era cosa che doveva esser dal
1910 7, 52| dicchiararla de iure divino era impossibile levar e quelli
1911 7, 52| autorità del papa quello che era unico fondamento di sostentarla
1912 7, 52| Concluse che il concilio era tenuto a determinare quella
1913 7, 52| questo legame spirituale non era di minor forza, che quell'
1914 7, 53| proposizioni sue, rispose che vi era bisogno di tempo per pensar
1915 7, 53| osservato da' loro andamenti, gl'era parso conoscer che Sua Maestà
1916 7, 53| conoscer che Sua Maestà era cosí ferma in quella sinistra
1917 7, 53| concilio. Il che da lui era creduto, per essersi certificato
1918 7, 53| col cardinale di Lorena, era d'opinione che fossero per
1919 7, 53| Lainez che l'imperatore era mal animato verso le cose
1920 7, 53| a' fatti. Fra' quali un era: qual sia l'autorità imperiale
1921 7, 53| concilio; che della consulta era principale Federico Staffilo,
1922 7, 54| fossero proposte; e non tanto era in considerazione quello
1923 7, 54| considerando quello che dal Ferrier era stato detto nell'orazione,
1924 7, 54| instanze de' francesi. Ma era maggiormente stimata dal
1925 7, 54| all'estremo precipizio. Era consegliato di scriver all'
1926 7, 54| disputa fu publica, che questa era secreta e trattata quasi
1927 7, 54| tedeschi, ma questo imperatore era già quasi soggetto; e finalmente
1928 7, 54| cerimonie; al qual segno era molto prossimo, non gli
1929 7, 55| dispensare nelle leggi umane era nel papa assoluta et illimitata,
1930 7, 55| e che ad esso apostolo era stata commessa la dispensa
1931 7, 55| dell'Evangelio, dicendo che era glosa contraria al testo
1932 7, 56| publicò per Trento, dove era noto appresso tutti che
1933 7, 56| riferito che quel cardinale era stato ogni giorno retirato
1934 7, 56| successo; che l'imperatore era d'animo che onninamente
1935 7, 56| attraversare, come sin allora era avvenuto, riuscirà qualche
1936 7, 56| l'autorità di dispensare era data alla Chiesa immediate
1937 7, 56| Cristo e che dalla Chiesa era distribuita a' prelati,
1938 7, 57| per provedervi, e che vi era bisogno generalmente in
1939 7, 57| considerando che Seripando era saziato di quel negozio
1940 7, 57| guidare, e che varmiense era semplice persona, disposta
1941 7, 57| vescovo che il suo principale era sospetto d'eresia; il che
1942 7, 58| dicendo che il matrimonio era vietato a due sorti di persone
1943 7, 58| monaco si maritava. E se ben era stimato che facendolo peccasse,
1944 7, 58| nondimeno il matrimonio era legitimo, e sant'Agostino
1945 7, 58| essercitar il ministerio; et era in bocca di molti quel celebre
1946 7, 58| carnale. Che il vero rimedio era con l'educazione, con la
1947 7, 58| che l'opinione piú commune era che un prete potesse esser
1948 7, 58| insieme per consultare se era opportuno dimandar la dispensa
1949 7, 58| poiché per aver posterità non era necessario, essendo il re
1950 7, 58| questa dimanda; che meglio era voltarsi al papa, overo
1951 7, 58| essendo Borbon prete, non era possibile pensar di farlo
1952 7, 59| che il cardinale di Lorena era andato al concilio come
1953 7, 59| ceremonia in tempo quando era alterato gravemente per
1954 7, 59| archibuggiata 6 giorni dopo era morto, con dispiacere di
1955 7, 59| alla madre commune, che era Antonietta di Borbon, piena
1956 7, 59| dell'altro fratello, che era il gran priore di Francia,
1957 7, 60| concilio, per ottener il quale era necessario che fossero levati
1958 7, 60| per la qual causa anco s'era ridotto in Ispruc, dove
1959 7, 60| che già molto tempo non s'era celebrata sessione; che
1960 7, 60| prencipi, il che da lei era stato fatto ad imitazione
1961 7, 60| Roma; l'altra, perché non era libero il proporre, avendo
1962 7, 60| origine e fomento in Roma, era necessario, per satisfazzion
1963 7, 61| avisato dal suo noncio che s'era mandato copia della medesima
1964 7, 61| aveva scritto, cioè che non era ora né tempo di trattar
1965 7, 61| metterci compito fine; che non era impedita, ma aiutata la
1966 7, 61| cosa restava a fare non era per tralasciarla; ma non
1967 7, 62| citati direttamente e se gli era dato il vero sentimento,
1968 7, 63| avisava ch'il pontefice s'era doluto seco de' prelati
1969 7, 64| necessario e principal rimedio era una buona et intiera riforma
1970 7, 64| cosa alcuna. Che la riforma era desiderata da lui, e ne
1971 7, 64| Proponentibus legatis» era fatto per levar la confusione,
1972 7, 64| il cardinal Morone, che era capo de' legati, aveva le
1973 7, 64| ambasciatori confidenti; che era giusto lasciar il concilio
1974 7, 64| commandare. Che da ogni uno gl'era fatta instanza di libertà
1975 7, 65| causato tanto male, e che non era da mettersi in pericolo
1976 7, 65| quello sopra che sin ora s'era travagliato, e proemio de'
1977 7, 66| ambasciatori con quello che era avisato esser detto dal
1978 7, 66| negozii, come il pontefice era, ma ogni mediocre ingegno
1979 7, 66| solo poteva deliberare et era di piú facile e buona natura,
1980 7, 66| arteficiosa e con varii interessi, era difficile poter far frutto.
1981 7, 66| andato che già il cardinale era partito per Padova, il vescovo,
1982 7, 66| dimandò il cardinale che cosa era di nuovo in Trento dopo
1983 7, 66| dopo la sua partita e se era vero che il cardinale Morone
1984 7, 66| desiderio di veder quello che gl'era scritto, il vescovo, facendo
1985 7, 66| dopoi che in tanto tempo s'era visto che, se ben Sua Santità
1986 7, 66| Disse che l'imperator non era sodisfatto, perché avendo
1987 7, 66| voler andar a Bologna, s'era in un subito rafreddato,
1988 7, 66| dopoi ch'anco in Italia v'era da far assai. Percioché
1989 7, 66| riforma. Che esso ancora era proceduto con rispetto,
1990 7, 66| nel primo voto che dicesse era risoluto di parlar di questo;
1991 7, 66| duoi fratelli; che egli era per perdersi nella medesima
1992 7, 66| della corte, e che allora era ben averlo scoperto; perché,
1993 7, 68| obedienza aveva vinto il timore; era gionto cosí commandato per
1994 7, 69| mostrandogli che, sí come non era il medesimo stato di cose
1995 7, 70| di conscienza, perilché s'era venuto alle arme con infinite
1996 7, 70| maggior parte de' padri era biasmato; li quali dicevano
1997 7, 70| biasmato; li quali dicevano che era un anteponer le cose mondane
1998 7, 70| in desolazione. Che se ne era veduto l'essempio per l'
1999 7, 70| potessero prosperare, dove era una manifesta disubedienza
2000 7, 70| ben da alcuni de' francesi era difeso, con dire che le
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2434 |