Cap, Par
1 2, 20| modo non fu mai usato dall'antichità, ma introdotto dal constanziense
2 2, 23| concilii della Chiesa per l'antichità e santità degli intervenienti,
3 2, 32| causa giusta et usata dall'antichità che le chiese ricche sovvenissero
4 2, 33| tenaci degli errori dell'antichità et aborrenti dalle novità
5 2, 34| meglio essere l'immitare l'antichità, che non ha ristretta l'
6 2, 41| contrario, quelli che nell'antichità non erano instituiti se
7 2, 41| poter allegare l'uso dell'antichità per ripetere quel ufficio
8 2, 45| raggione, senza essempio dell'antichità; che non mancano luoghi
9 2, 55| eroiche, tanto lodate dall'antichità.~Ma il Catarino sostenne
10 2, 72| soli scolastici usata, all'antichità incognita e piena di difficoltà;
11 2, 75| se ben gl'intendenti d'antichità ben sanno che questo non
12 2, 79| beneficii, male incognito all'antichità prima, non è stato introdotto
13 4, 8 | Cosí aver sempre servato l'antichità, che finiti li concilii
14 4, 9 | francesi rispondevano che l'antichità non ebbe questa opinione:
15 4, 17| incomminciò dalle lodi dell'antichità della Chiesa, toccando però
16 5, 34| cosa sempre aborrita dall'antichità; ma non esser minor error
17 6, 12| mai intesa, non tanto nell'antichità, ma né meno in questo secolo
18 6, 13| perfezzione la Chiesa nell'antichità per tanti secoli, e con
19 6, 13| cessa la causa perché l'antichità lo proibí, la qual fu perché
20 6, 14| Lerida, osservatore dell'antichità, disse che nell'antica Chiesa
21 6, 37| uso di raggione e se nell'antichità si trova usato in qualche
22 6, 37| avvertito da alcuni che dell'antichità conveniva parlare con maggior
23 6, 43| degnità; la qual invenzione l'antichità averebbe detestata come
24 6, 46| non condannando però l'antichità del contrario costume in
25 6, 48| imposta di credere che l'antichità non tenesse per necessaria
26 6, 54| udite e non pensate dall'antichità, ma doversi star sopra il
27 6, 54| ripreso come una condanna dell'antichità e degl'usi delle altre Chiese,
28 6, 65| movevano dall'essempio dell'antichità e del concilio basileense
29 6, 73| decchiarazione. I studiosi dell'antichità si ridevano di tali discorsi,
30 6, 73| publicate per corrottele e dall'antichità solo tolerate, e gl'abusi
31 7, 5 | da crassa ignoranza dell'antichità, essendo cosa notissima
32 7, 5 | per testimonio di tutta l'antichità e per costume della Chiesa
33 7, 17| parole, usitatissime dall'antichità, che Pietro et il pontefice
34 7, 18| prerogativa. Essempio che per l'antichità et autorità divina debbe
35 7, 58| dispensati e l'uso dell'antichità che, se un sacerdote si
36 8, 1 | et altri documenti dell'antichità. Per l'altra parte si diceva
37 8, 4 | quello di Francia per l'antichità, potenza e grandezza di
38 8, 6 | figmenta humana»; che nell'antichità non se vede vestigio, e
39 8, 9 | poteva anco tralasciar l'antichità, imperoché li scolastici
40 8, 23| medesima Chiesa romana, nell'antichità, li diaconi, attendendo
41 8, 23| da uno, se ben di qualche antichità, che però non si sa bene
42 8, 23| invenzione da alcuno dell'antichità; e che seguendo lo stile
43 8, 33| de' regolari per la sua antichità era cosí ben prescritta,
44 8, 33| Che volendo restituir l'antichità, conveniva farlo in tutte
45 8, 33| padri di raccordarsi dell'antichità, nobiltà, meriti e pericoli
46 8, 34| publico all'ambizione; che l'antichità aveva professato di dar
47 8, 44| convien restituire all'antichità, e questo esser quello che
48 8, 46| poiché tutti gl'essempii dell'antichità e li canoni de' concilii
49 8, 47| editto come cosa inaudita all'antichità et inventata da Bonifacio
50 8, 52| esquisita cognizione dell'antichità e de' costumi di tutte le
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