Cap, Par
1 1, 8 | fu mandato fra Sanson da Milano, dell'ordine di san Francesco,
2 1, 39| contrario nelle cose di Milano e Napoli, e per sicurità
3 1, 62| Francesco Sforza, duca di Milano, dissegnava fare la guerra
4 1, 63| non cedendo lo Stato di Milano, quale aveva deliberato
5 1, 63| in quel tempo difendere Milano da' francesi. Dall'altro
6 1, 63| divertir Cesare dall'occupare Milano, che era il fine suo principale,
7 1, 69| in casa sua il ducato di Milano. In quel luogo il pontefice,
8 1, 83| tutto intento ad ottenere Milano per i nepoti suoi, a che
9 1, 83| anco in mano i castelli di Milano e di Cremona. Ma richiedendo
10 1, 84| a' Farnesi il ducato di Milano, e che finalmente dovendo
11 2, 4 | volte furono del ducato di Milano, o perché, come avvocato
12 2, 11| state possedute da' duchi di Milano, desiderava che vi intervenisse
13 2, 11| tanto prossime al ducato di Milano fossero state in mano d'
14 2, 13| o 20 giorni a Venezia, a Milano o altrove per fuggire le
15 2, 52| prediche di fra Sansone da Milano, e niente averebbe potuto
16 3, 7 | dopo arrivarono genti da Milano, mandate da Ferrando Gonzaga,
17 3, 13| quella città per il ducato di Milano e dar ricompensa al genero
18 3, 13| quella è membro del ducato di Milano, occupata indebitamente
19 3, 16| et anco l'istesso anno in Milano da Innocenzio Ciconiaria.
20 3, 30| Ferrante Gonzaga, viceduca di Milano, e per molti indicii che
21 5, 31| cardinale Pacceco gli nominò Milano, et egli condescese; con
22 5, 35| mancheranno luoghi nello Stato di Milano, nel regno di Napoli, nello
23 5, 41| noncio in quel regno, et a Milano fece far officii da' suoi
24 6, 27| ritornar al governo suo di Milano per nuovi moti eccitati
25 6, 27| del paese, tra 'l qual e Milano essendo anco in mezo il
26 6, 34| bisogno stesso per Napoli e Milano; Francia per la necessità
27 6, 35| che era stato senator di Milano et in molte legazioni, persona
28 6, 65| Bassi et anco allo Stato di Milano, quali, quando avessero
29 7, 13| quel mezo occupar Napoli e Milano da loro pretenduti. E per
30 7, 26| il cardinale Simoneta da Milano, che gl'abbati francesi
31 8, 31| regno di Napoli e Stato di Milano, imperoché, avendo sino
32 8, 31| di metter nello Stato di Milano l'Inquisizione ad usanza
33 8, 31| utile a tener la città di Milano in devozione verso la Sede
34 8, 31| maggiormente lo farebbono in Milano, lontani da rimedio e verso
35 8, 31| imponendosi il giogo allo Stato di Milano, non potessero ricusarlo
36 8, 31| dire che l'Inquisizione di Milano sarebbe soggetta a quella
37 8, 31| orecchie che il ducato di Milano non pigliasse essempio da'
|