[Uso de' concili antichi]
Ma inanzi ad ogn'altra cosa mi convien
ricordare esser stato antichissimo costume nella Chiesa cristiana di quietare le
controversie in materia di religione e riformare la disciplina trascorsa in
corruttela col mezo delle convocazioni de' sinodi. Cosí la prima che nacque
vivendo ancora molti delli santi apostoli, se le genti convertite a Cristo
erano tenute all'osservanza delle leggi mosaiche, fu composta per riduzzione in
Gierusalem di 4 apostoli e di tutti li fedeli che in quella città si
ritrovavano; al cui essempio nelle occorrenze che alla giornata in ciascuna
provincia nacquero, per 200 e piú anni seguenti, anco nel fervore delle
persecuzioni, si congregarono i vescovi et i piú principali delle Chiese per
sedarle e mettervi fine, essendo questo l'unico rimedio di riunire le divisioni
et accordare le opinioni contrarie.
Ma doppo che piacque a Dio di dar pace
alla sua Chiesa con eccitar al favor della religione Constantino, sí come fu
piú facile che molto piú Chiese communicassero e trattassero insieme, cosí
ancora le divisioni si fecero piú communi. E dove che avanti non uscivano d'una
città, overo al piú d'una provincia, per la libertà della communicazione si
estesero in tutto l'Imperio, per il che anco l'usato rimedio delli concilii fu
necessario che si raccogliesse da piú ampli luoghi. Onde essendo in quel tempo
congregato da quel prencipe un concilio di tutto l'Imperio, ebbe nome di santa
e grande sinodo, e qualche tempo doppo fu anco chiamato concilio generale et
ecumenico, se ben non raccolto da tutta la Chiesa, della quale gran parte si
estendeva fuori dell'Imperio romano, ma perché l'uso di quel secolo era di chiamar
l'imperatore patrone universale di tutta la terra abitata, con tutto che sotto
l'Imperio non fusse contenuta la decima parte d'essa. Ad essempio di questo, in
altre occorrenze di dissidii di religione simili concilii furono congregati
dalli successori di Constantino. E se ben l'Imperio piú volte fu diviso in
orientale et occidentale, nondimeno, maneggiandosi gli affari sotto nome
commune, continuò ancora la convocazione delle sinodi dall'Imperio tutto.
Ma doppo che fu diviso l'Oriente
dall'Occidente, non rimanendovi communione nel principato, e doppo che
l'orientale fu in gran parte da' sarraceni occupato e l'occidentale partito in
molti prencipi, il nome di concilio universale et ecumenico non derivò piú
dall'unità dell'Imperio romano, ma appresso greci dal convento delli 5
patriarchi, e nelle regioni nostre dall'unità e communione di quei regni e
stati, che nelle cose ecclesiastiche rendevano obedienza al pontefice romano. E
di questi la congregazione si è continuata, non principalmente per sopir le dissensioni
della religione, come già, ma overo per far la guerra di Terra Santa, o per
sopir schismi e divisioni della Chiesa romana, overo anco per controversie che
fussero tra li pontefici e li prencipi cristiani.
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