[Prima occasione del Tridentino]
Principiando il secolo XVI doppo la
natività di nostro Signore, non appariva urgente causa di celebrar concilio, né
che per longo tempo dovesse nascere. Perché parevano a fatto sopite le querele
di molte Chiese contra la grandezza della corte, e tutte le regioni de'
cristiani occidentali erano in communione et obedienza della Chiesa romana.
Solo in una picciola parte, cioè in quel tratto de monti che congiongono le
Alpi con li Pirenei, vi erano alcune reliquie degli antichi valdesi, overo albigesi.
Nelli quali però era tanta semplicità et ignoranza delle buone lettere, che non
erano atti a communicar la loro dottrina ad altre persone, oltre che erano
posti in cosí sinistro concetto d'impietà et oscenità appresso gli vicini, che
non vi era pericolo che la contagione potesse passar in altri.
In alcuni cantoni ancora di Boemia vi
erano alcuni pochi della medesima dottrina, reliquie pur degli stessi, dalli
boemi chiamati picardi, li quali per la stessa ragione non era da dubitare che
potessero aumentarsi.
Nell'istesso regno di Boemia erano li
seguaci di Giovanni Hus, che si chiamavano calistini overo sub utraque,
li quali, fuori che in questo particolare che nella santissima communione
ministravano al popolo il calice, nelle altre cose non erano molto differenti
dalla dottrina della Chiesa romana. Ma né questi venivano in considerazione,
cosí per il loro picciol numero, come perché mancavano di erudizione, né si
vedeva che desiderassero communicar la loro dottrina, né che altri fossero
curiosi d'intenderla.
Vi fu ben qualche pericolo di schisma.
Perché, avendo Giulio II atteso piú alle arti della guerra che al ministerio
sacerdotale et amministrato il pontificato con eccessivo imperio verso li
prencipi e cardinali, aveva necessitato alcuni di essi a separarsi da lui e
congregar un concilio. Al che aggiongendosi che Luigi XII, re di Francia,
scommunicato dallo stesso pontefice, gli aveva levato l'obedienza e si era
congionto con li cardinali separati, pareva che potesse passar questo principio
a qualche termine importante. Ma morto opportunamente Giulio et essendo creato
Leone, con la sua desterità in brevissimo tempo riconciliò li cardinali et il
regno di Francia insieme, sí che fu con mirabile celerità e facilità estinto un
fuoco che pareva dovesse arder la Chiesa.
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