[Sedizione a Napoli per l'Inquisizione
introdotta]
Fu in questo tempo in Napoli una sedizione
gravissima, avendo voluto don Pietro di Toledo, vicerè, introdur in quel regno
l'Inquisizione secondo il costume di Spagna; repugnando i napolitani, che prima
con voci sediziose gridarono per Napoli: «Viva l'imperatore e muora
l'inquisizione»; poi, adunati insieme, avevano eletto un magistrato che gli
difendesse, e dicevano essersi resi al re Catolico con espressa convenzione che
le cause d'eresia fossero giudicate da' giudici ordinarii ecclesiastici, e non
fosse introdotto special ufficio d'Inquisizione. E per questa causa tra
spagnuoli e napolitani sediziosamente si venne alle arme e vi furono molte
uccisioni, con pericolo anco di ribellione. Dopo ordinate le cose e poste 50000
persone in arme, che con segni delle campane si radunavano, e ridottisi i
spagnuoli ne' castelli et il popolo a' luoghi opportuni fortificatosi
d'artegliaria, si fece quasi una guerra formale tra la città et i castelli;
essendo durato il tumulto dal fine di maggio sino mezo luglio, con uccisione
tra l'un e l'altra parte di 300 e piú persone; nel quale mentre mandò anco la
città ambasciatori all'imperatore et al pontefice, al quale si offerirono di
rendersi, quando avesse voluto ricevergli. Ma a lui bastava nodrire la
sedizione, come faceva con molta destrezza, non parendogli aver forze per
sostenere l'impresa, se ben il cardinale teatino, arcivescovo di quella città,
promettendogli aderenza di tutti i parenti suoi, che erano molti e potenti,
insieme con l'opera sua, che a quell'effetto sarebbe andato in persona,
efficacemente l'essortava a non lasciar passar un'occasione tanto fruttuosa per
servizio della Chiesa, acquistandogli un tanto legno. Li spagnuoli, chiamati
aiuti da diverse parti, si resero piú potenti e vennero anco lettere
dall'imperatore che si contentava che non fosse posta Inquisizione, perdonava
alla città, eccettuati 19 che nominava, et uno che averebbe scoperto a tempo,
pagando quella nondimeno 100000 scudi per emenda: condizioni che per necessità
furono ricevute e fatti morire per giustizia quei pochi che de' 19 si potero
aver, restò il tumulto quietato.
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