[Rifiuto di Ferdinando e di
Massimiliano a consentire alla successione di Filippo all'Imperio]
Ma mentre quello si celebra, Carlo, avendo
con quel dissegno posto in gelosia tutti i prencipi cristiani, trovò i primi
incontri in casa propria; poiché Ferdinando, se ben altre volte pareva che
avesse consentito di far l'Imperio commune ad ambidue, come già fu tra Marco e
Lucio con ugual autorità, essempio che fu seguito da Diocleziano e piú volte
dopo, e poi far opera che Filippo fosse eletto re de' Romani per succeder ad
ambidue, avendosi per questo affaticato efficacemente la regina d'Ongaria,
sorella loro, a persuaderlo al fratello Ferdinando per grandezza della casa,
nondimeno, consegliato meglio da Massimiliano suo figlio, incomminciò a sentir
altrimenti, e dandosi principio alla negoziazione, per effettuare la quale
Filippo fu chiamato dal padre, acciò fosse conosciuto dagl'elettori nella dieta
d'Augusta del 1551, ritiratosi Ferdinando, la regina sudetta per risarcir la
concordia tra i fratelli era andata alla dieta; e Massimiliano, temendo che la
bontà del padre potesse soccombere, lasciato il governo de' regni di Spagna, a'
quali l'imperatore l'aveva preposto, in mano della moglie, figlia di Cesare,
repentinamente se ne tornò in Germania; per gl'ufficii del quale restò
Ferdinando costante in dissentire, e dagl'elettori Carlo non ebbe se non buone
parole. Rimesse per questa opposizione l'animo l'imperatore e rimandò il figlio
in Spagna, non sperando di poter ottener mai consenso da Massimiliano. Ma poi
successa la guerra (della quale s'è detto), costretto ad accettar l'accordo,
deposta la speranza della successione del figlio, depose insieme il pensiero di
restituir la religione antica in Germania: et in consequenza non ebbe piú alcun
pensiero al concilio, quantonque restasse molti anni in governo. Né la corte
pensò a restituirlo, poiché nissuno gliene faceva instanza. Ma ben in quel
tempo occorsero diversi accidenti, quali, se ben pareva che preparassero
perpetuità alla sospensione, nondimeno nell'accolto della providenza superiore
somministravano altre cause per la terza ridozzione, quali il filo dell'istoria
ricerca che non si passino sotto silenzio, servendo molto la cognizione delle
cause a ben penetrare gl'effetti che successero dopo che il concilio fu
reassonto.
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