[Abusi de' questuanti]
La causa della proposta duodecima di
rimediare agl'abusi de' questuanti fu parimente l'esser degenerata l'antica
instituzione, imperoché, essendo instituita in qualche luoghi per necessità
alcun'opera pia d'ospitalità, infermaria, educazione d'orfani et altre tali,
senza altro fondo che delle limosine de' fedeli, le persone pie pigliavano
carico d'andar cercando la limosina alle case, e per aver facile ingresso e
fede si munivano con lettere testimoniali del vescovo. Altri, acciò dal vescovo
non potessero esser impediti, ottenevano facoltà dal papa con lettere che gli
raccommandassero, le quali facilmente erano concesse per qualche parte
dell'emolumento che nell'espedizione della bolla alla corte toccava: questa
instituzione immediate si voltò in eccessi d'abuso, imperoché delle raccolte
limosine minima parte era quella che si spendesse in l'opera; quelli ancora che
impetrato avevano la facoltà di questuare, sustituivano persone abiette et
infami, e con loro dividevano il frutto delle limosine; anzi affittandogli anco
la questura; li questuanti poi, per cavar quanto piú si poteva, mille arteficii
sacrileghi et empii usavano, portando forma d'abiti, fuoghi, acque, campane et
altri instromenti da strepitare, che potessero indur spavento e superstizione
nel volgo; narrando falsi miracoli, predicando false indulgenze, ricchiedendo
le limosine con imprecazione e minaccie di male e d'infortunii a chi non le
dasse, et altre tal impietà usando, che il mondo ne era pieno di scandali, né
si poteva provedervi, attese le concessioni apostoliche impetrate. Sopra questa
materia si estesero li prelati, con narrare gl'abusi e discendere alle sudette
et ad innumerabili altre impietà; con mostrare che altre volte sono stati
tentati rimedii senza frutto e tali riuscirebbono tutti quelli che si
tentassero; uno solo esservi, l'abolir il nome e l'uso de' questori: et in
questo parer convennero quasi tutti.
Arrivarono in questo tempo ambasciatori
del duca di Baviera, quali ricusarono presentarsi nella congregazione se non
gli era data precedenza da quei di Venezia; il che ricusando essi di fare, i
legati interposero dilazione per aspettar sopra questo risposta da Roma.
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